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Estratto del documento

Garantire un adeguato Stakeholder critici (keylivello di soddisfazione player)

La mappa degli stakeholder identifica il livello di potere e di attenzione dei diversi stakeholder, al fine di comprendere le priorità dell’organizzazione nelle relazioni con gli stessi. La matrice classifica gli stakeholder in base al livello di potere che detengono e alla misura in cui sono capaci di influenzare direttamente una particolare questione strategica. La matrice permette di posizionare i diversi stakeholder in base alla dicotomia basso/alto, oppure, in modo più analitico in relazione al loro posizionamento relativo lungo gli assi della matrice, dal basso verso l’alto. La matrice potere/attenzione è uno strumento efficace per analizzare le potenziali coalizioni di stakeholder favorevoli o contrarie verso specifiche decisioni. L’elemento essenziale di ogni strategia è dunque rappresentato dalla capacità di creare coalizioni tra i diversi gruppi di stakeholder.

La mappa degli stakeholder può essere di aiuto in almeno tre momenti del processo di formazione della coalizione.

  1. Analizzando quali sono gli interlocutori chiave che possono ostacolare o facilitare la strategia e quali sono i comportamenti più appropriati da tenere nei loro confronti.
  2. Promuovendo il riposizionamento di alcuni stakeholder. In certe circostanze, per assicurare che la strategia venga sostenuta da un numero maggiore di key player.
  3. Riconoscendo e cercando di conservare il livello di attenzione o di potere espresso da alcuni stakeholder chiave. L'endorsment pubblico da parte dei fornitori o clienti più influenti può risultare infatti decisivo per il successo di una strategia.

5.3 Assetti proprietari e corporate governance

Gli azionisti rappresentanti dell'assetto proprietario sono generalmente gli stakeholder. Il loro potere e la loro attenzione però possono variare in base ai differenti modelli di assetto.

proprietariodell’impresa.

5.3.1 Assetti proprietari e modelli d’impresa

Gli assetti proprietari di un’impresa possono essere molto diversi. Tuttavia può essere utile distinguere quattro principali modelli di assetto proprietario. L’asse orizzontale descrive la principale fonte di legittimazione del management, che varia da un approccio basato esclusivamente sulla professionalità a un approccio basato esclusivamente sulle relazioni personali.

Descrizione slide: Vengono identificati quattro modelli di assetto proprietario, rispetto a due dimensioni:

  • Legittimazione del Management: varia da un approccio basato sulla professionalità a un approccio basato sulle relazioni personali;
  • Orientamento al Profitto: potrebbe rappresentare l’unico obiettivo perseguito o una componente di un insieme di obiettivi.

L’asse verticale descrive il grado di importanza assegnato al profitto tra gli scopi aziendali, con un estremo rappresentato dal

caso in cui il profitto sia considerato come l'obiettivo esclusivo piuttosto che, all'estremo opposto, quale componente di un insieme di obiettivi. Ciononostante le imprese contraddistinte da un certo assetto proprietario tendono generalmente a comportarsi secondo modalità peculiari. I quattro modelli di assetto proprietario sono i seguenti: - Le società quotate in borsa sono in maggiore diffusione negli USA, nel Nord Europa e in Giappone. Le azioni sono "quotate" presso mercati regolamentati. In genere gli azionisti non gestiscono in prima persona le società quotate, delegando tale funzione a manager professionisti, questi lavorano per assicurare un adeguato ritorno finanziario agli azionisti. Se gli azionisti non sono soddisfatti delle performance finanziarie della società, possono cedere le azioni o cercare di rimuovere i manager. La maggior parte delle società quotate in borsa sono fortemente orientate al profitto. - Lesocietà in mano pubblica sono partecipate interamente, o con quote di maggioranza dallo Stato o da altre amministrazioni pubbliche. Queste imprese hanno assunto grande importanza in numerose economie in via di sviluppo: in Cina circa l'80% della capitalizzazione di borsa delle società quotate è rappresentato da società in mano pubblica, in Russia il 60% e in Brasile il 40%. Nel settore pubblico i politici delegano la gestione corrente a manager professionisti riservandosi di seguire più da vicino le principali questioni strategiche.
Le entrepreneurial business sono le imprese controllate dagli imprenditori fondatori e da loro ancora sostanzialmente gestite in prima persona. I fondatori dell'impresa godono di un elevato potere dovuto al loro ruolo di azionista di maggioranza. Molte entrepreneurial business, con l'espandersi delle loro attività tendono a fare sempre maggiore affidamento su manager professionisti e a sollecitare ilcoinvolgimento di investitori esterni per finanziare lo sviluppo di nuove opportunità. In genere le entrepreneurial business, con l'espandersi delle loro attività tendono a fare sempre maggiore affidamento su manager professionisti e a sollecitare il coinvolgimento di investitori esterni per finanziare lo sviluppo di nuove opportunità. In genere le entrepreneurial business, per riuscire a sopravvivere e crescere, devono attribuire particolare importanza al perseguimento del profitto. Le imprese familiari sono imprese la cui proprietà è passata dall'imprenditore fondatore alla sua famiglia a causa del pensionamento o della morte del fondatore. Sono di piccole e medie dimensioni e molto spesso le principali responsabilità gestionali sono ancora affidate ai membri della famiglia. I membri della famiglia potrebbero, tuttavia, non avere le attitudini e le capacità idonee per occuparsi direttamente delle strategie aziendali. Con il coinvolgimento di investitori esterni, le imprese familiari possono beneficiare di competenze e risorse aggiuntive per garantire la crescita e il successo dell'azienda.

Passare del tempo, molte imprese familiari decidono di ricorrere in misura crescente a figure professionali all'interno del team manageriale, pur mantenendo il controllo dell'assetto proprietario in mano alla famiglia.

Oltre a questi 4 modelli di assetto proprietario, ci sono diverse altre varianti che giocano ruoli minori, ma pur sempre significativi, nel sistema economico. Le organizzazioni non profit, come per esempio Mozilla, sono in genere di proprietà di una fondazione a carattere filantropico: esse perseguono fondamentalmente finalità sociali, ma devono comunque riuscire a generare flussi finanziari sufficienti per coprire i fabbisogni di investimento e assicurarsi la sopravvivenza nei periodi più difficili.

Definizione non profit slide: Le organizzazioni non profit sono enti di natura giuridica privata (oppure mista pubblico-privata), autonome sotto il profilo organizzativo e gestionale, che devono ottemperare al vincolo di non distribuzione degli utili;

gli eventuali profitti devono essere interamente reinvestiti per il conseguimento della mission. Esistono, inoltre, le cooperative, la cui proprietà è diffusa tra il complesso dei lavoratori o dei consumatori dei prodotti e/o dei servizi di un'organizzazione. Definizioni cooperative slide: Le cooperative hanno uno scopo mutualistico, che consiste nel fornire, innanzitutto agli stessi soci, beni e/o servizi e/o occasioni di lavoro a condizioni più favorevoli rispetto a quelle che otterrebbero sul mercato. 5.3.2 Corporate governance La corporate governance è l'insieme delle strutture e dei sistemi di controllo istituiti al fine di rendere i manager responsabili verso quei soggetti che esprimono interessi legittimi, o che sono portatori di aspettative nei confronti dell'organizzazione. Lo stakeholder principale, per la corporate governance, è rappresentato dalla proprietà, ma altri gruppi di stakeholder, come per esempio i rappresentanti dei

I dipendenti sono spesso direttamente presenti negli organi di governance delle imprese. La governance si è rivelata, sempre più spesso, un fattore chiave di importanza strategica, capace di mettere in gioco la stessa sopravvivenza dell'intera organizzazione. Manager e stakeholder sono collegati tra loro attraverso la governance chain (indica i ruoli e le relazioni tra i diversi gruppi di stakeholder che intervengono nella governance di un'organizzazione). In una piccola impresa familiare, la governance chain è semplice: abbiamo i proprietari delle azioni, il Consiglio di amministrazione, con al suo interno alcuni rappresentanti della famiglia e dirigenti, in parte appartenenti al nucleo familiare. In questo caso abbiamo soltanto tre livelli della governance chain. Nelle grandi imprese quotate, i fattori che influenzano la governance sono più complessi. Le dimensioni dell'impresa richiedono un aumento dei livelli manageriali coinvolti. In genere i...

risparmiatori investono nelle società quotate attraverso investitori istituzionali e società finanziarie che a loro volta investono in una pluralità di imprese. I fondi di investimento sono controllati da società fiduciarie al cui management è affidato il compito di gestire le ordinarie attività di investimento. Per questo è probabile che i beneficiari ultimi non conoscano i nomi delle società nelle quali hanno investito i loro risparmi. Gli economisti analizzano le relazioni che si instaurano all'interno della governance chain utilizzando il modello principale-agente. Seguendo questo approccio i principali delegano gli agenti ad agire nell'interesse dello stesso principale. Il principale è il proprietario e l'agente è il manager. Le questioni di governance che emergono nella teoria dell'agenzia si riferiscono ai seguenti problemi: - Asimmetria informativa. Gli agenti hanno maggiori informazioni deiprincipali:
  • Limiti nella capacità di controllare il comportamento degli agenti.
  • Disallineamento degli incentivi, gli agenti potrebbero essere tentati dal perseguire obiettivi che considerano per loro stessi più remunerativi. I principali possono introdurre sistemi di bonus al fine di incentivare il perseguimento delle performance desiderate, ma gli agenti potrebbero trovare il modo di eluderli a proprio vantaggio.

5.3.3 Ruolo del Consiglio di amministrazione della strategia

Poiché il CDA è l'organo di governo dell'impresa ed è quindi responsabile del successo o del fallimento di un'organizzazione, esso deve essere coinvolto nelle decisioni di natura strategica. L'orientamento del CDA segue due modelli di governance.

Il modello orientato agli azionisti (shareholder model) è quello prevalente nelle società quotate in borsa. Secondo questo modello gli azionisti sono considerati il gruppo di portatori di interessi i cui scopi

devono essere privilegiati rispetto a quelli degli stakeholder. In genere si presume che gli
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A.A. 2021-2022
126 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sergiocala di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia e politica aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Meneguzzo Marco.