Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 43
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 1 Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 43.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Strategia e Politica aziendale Pag. 41
1 su 43
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Analisi SWOT

L'analisi SWOT fornisce un quadro sommario dei punti di forza e di debolezza che derivano dall'analisi del potenziale aziendale, insieme alle opportunità e alle minacce che emergono dall'analisi dell'ambiente. Anche se può essere molto utile, è opportuno ricordare che essa ha natura comparativa piuttosto che assoluta e si incorre in 2 rischi principali:

  1. Elenco troppo lungo di fattori:
    1. Definizione di un'adeguata scala di priorità
  2. Affidamento eccessivo per uno strumento sommario:
    1. Vi è un eccessivo affidamento da parte dei manager e una insufficiente considerazione del contesto ambientale. L'analisi SWOT può aiutare a concentrare la discussione sulle scelte future e sulla capacità dell'impresa di supportare determinate strategie. Uno strumento molto utile per svolgere questo tipo di analisi è la matrice TOWS.

Dynamic Capability

La dynamic capability serve a identificare la capacità di...

Un'impresa di rinnovare, ricostruire e riconfigurare le sue risorse e le sue capacità al fine di adattarle ai cambiamenti di un ambiente in continua evoluzione. Il rischio è che con il tempo le capacità e le risorse possano con il tempo essere imitate dai concorrenti. Le capacità aziendali, quindi, non possono rimanere statiche ma devono trasformarsi e sapersi adattare per mantenere la loro efficacia. Abbiamo 3 tipi di dynamic capability: percepire le opportunità, cogliere le opportunità riconfigurare il potenziale aziendale e (rinnovare le capacità organizzative, gli investimenti, i processi produttivi).

L'innovazione rappresenta un tipico esempio di dynamic capability e ha un ruolo centrale per tutte le imprese che per essere competitive devono sviluppare continuamente nuovi prodotti e servizi. L'innovazione implica la conversione di nuove conoscenze in un nuovo prodotto, processo o servizio e le capacità di riuscire

Per rendere questi economicamente disponibili per l'utilizzo. L'innovazione è spesso rappresentata dalle scoperte scientifiche (technology push) o esercitata dalla domanda del mercato (market pull). L'innovazione di prodotto riguarda le caratteristiche distintive del prodotto, invece, riguarda il modo in cui il prodotto è realizzato. L'innovazione è qualcosa da tenere riservata, per proteggerla dai comportamenti opportunistici dei free riding e prende il nome di innovation; open innovation si chiama invece quando implica un flusso continuo di scambi intenzionali di conoscenza tra l'impresa e l'ambiente esterno.

Capitolo 5

I stakeholders sono tutti quegli individui che dipendono da un'organizzazione per il conseguimento dei propri obiettivi e dai quali, a sua volta, l'organizzazione dipende: proprietari, clienti, fornitori, dipendenti, ecc. Abbiamo diverse categorie di stakeholders:

Stakeholder

Economici: fornitori, clienti, banche, azionisti;

Stakeholder politici: policy maker;

Stakeholder tecnologici: membri che offrono prodotti complementari (app per smartphone);

Community stakeholder: i cittadini che vivono nei pressi di una fabbrica;

Stakeholder interni: dipendenti;

La mappa degli stakeholder identifica il livello di potere e attenzione al fine di comprendere le priorità dell'impresa nelle relazioni con gli stakeholders. È un importante strumento per analizzare le potenziali coalizioni di stakeholder favorevoli o contrari verso specifiche decisioni.

ASSETTO PROPRIETARIO 16

Gli azionisti sono generalmente gli stakeholder chiave nelle decisioni strategiche. Il loro potere e la loro attenzione possono variare in base ai differenti modelli di assetto proprietario.

legittimazione del management

Asse orizzontale che va da un approccio basato sulla professionalità a un approccio basato sulle relazioni personali

profitto

Asse verticale descrive il

grazie per la tua richiesta. Ecco il testo formattato con i tag HTML:

grado di importanza del considerato come–obiettivo esclusivo, piuttosto che nell'estremo opposto considerato come componenti di un insieme di obiettivi

Società quotate in borsa: le azioni sono quotate presso mercati regolamentati e gli azionisti non gestiscono in prima persona le società quotate. I manager di queste società devono lavorare per assicurare un adeguato ritorno finanziario agli azionisti e sono fortemente orientate al profitto;

Società in mano pubblica: partecipate interamente o con quote di maggioranza dallo Stato o da enti pubblici. I politici delegano generalmente la gestione a manager professionisti. Sono orientate al perseguimento di un insieme di obiettivi ma talvolta sono orientate al solo profitto per finanziare gli investimenti;

Entrepreneurial business: imprese controllate dagli imprenditori fondatori e da loro gestite in prima persona. I fondatori svolgono anche il ruolo di azionista di maggioranza e molte entrepreneurial business,

con l'espandersi delle loro attività tendono a fare sempre maggiore affidamento su manager professionisti e sono fortemente orientate al profitto; Imprese familiari: la cui proprietà è passata dall'imprenditore fondatore alla sua famiglia, di piccole e medie dimensioni e le principali responsabilità gestionali sono affidate ai membri della famiglia. Con il passare del tempo molte imprese familiari decidono di ricorrere a figure professionali. Organizzazioni non profit: Abbiamo anche le che perseguono finalità sociali per generare flussi finanziari per coprire i fabbisogni di investimento. Il modello delle partnership come gli studi legali che assegnano la proprietà e il controllo dell'impresa cooperative ai professionisti. Le a scopo mutualistico la cui proprietà è diffusa tra i lavoratori e i consumatori. Solitamente queste 3 hanno difficoltà ad ottenere finanziamenti esterni. È detto soggetto giuridico ilcui fanno capo, per legge, i diritti e le obbligazioni derivanti dallo svolgimento dell'attività aziendale. Soggetto giuridico può essere tanto una persona fisica quanto una persona giuridica. L'individuazione del soggetto giuridico dipende dalla forma giuridica: - Impresa individuale: il soggetto giuridico è una persona fisica. I creditori aziendali possono soddisfare i propri crediti aggredendo i beni del titolare che non sono destinati ad essere impiegati in azienda (ad esempio, la casa). - Società di persone: il soggetto giuridico è rappresentato dall'insieme dei soci. I creditori aziendali devono soddisfare i propri crediti aggredendo prima i beni aziendali e solo dopo quelli dei soci. - Società di capitali: il soggetto giuridico coincide con la società. I creditori aziendali non possono soddisfare i propri crediti aggredendo i beni dei soci, ma possono rivalersi solamente su quelli della società. Il soggettoeconomico è la persona fisica che detiene il potere di comando. In altre parole, è la persona che ha il potere di prendere le decisioni più importanti per il funzionamento dell'azienda. Mentre il soggetto giuridico può essere una persona fisica giuridica, il soggetto economico è sempre una persona fisica. L'individuazione del soggetto economico dipende dalla forma giuridica: - Impresa individuale: Il soggetto economico coincide con il titolare dell'impresa (che è anche il soggetto giuridico). - Società di persone: Il soggetto economico coincide con i soci; tuttavia, deve trattarsi di soci amministratori. Nelle s.n.c., tutti i soci sono amministratori, mentre nelle s.a.s. i soci accomandanti non possono essere considerati soggetto economico, in quanto il potere di amministrare spetta solamente ai soci accomandatari. - Società di capitali: Di norma, il soggetto economico è rappresentato dal socio o dal gruppo dei soci che

Possiede la maggioranza del capitale sociale e, quindi, è in grado di esercitare il potere decisionale, di indirizzo, di guida e di amministrazione dell'azienda. Esistono, tuttavia, dei casi particolari, in cui l'individuazione del soggetto economico prescinde dal possesso della maggioranza del capitale sociale.

In alcuni casi particolari, non è necessario possedere la maggioranza del capitale sociale per poter esercitare il potere di comando di un'impresa. CONTROLLO CON ALIQUOTA DI CAPITALE INFERIORE AL 50%, cioè in caso di proprietà frammentata nessuno detiene il controllo e in tali casi, l'azionista di riferimento o il "nucleo duro" di azionisti rappresentano il soggetto economico dell'impresa;

CONTROLLO SENZA INVESTIMENTI DI CAPITALE, situazione per cui si configura un controllo esterno di una società su un'altra in virtù di particolari vincoli contrattuali;

CONTROLLO SENZA INVESTIMENTI DIRETTI DI

CAPITALE un gruppo aziendale è un insieme di due o più aziende giuridicamente distinte (che hanno quindi diversi soggetti giuridici), ma dominato da un unico soggetto economico e il partecipo programma è lo schema nel quale sono indicate tutte le partecipazioni fra le società che compongono un gruppo di aziende.

La corporate governance è l'insieme delle strutture e dei sistemi di controllo creati al fine di rendere i manager responsabili verso quei soggetti che esprimono interessi legittimi o che sono portatori di aspettative nei confronti dell'impresa.

La governance chain indica i ruoli e le relazioni tra i diversi gruppi di stakeholder che intervengono nella governance di un'impresa. In una piccola impresa familiare la governance è semplice, nelle grandi imprese, invece, i fattori che influenzano la governance sono più complessi. È probabile che i beneficiari ultimi non conoscono i nomi delle società nelle quali hanno investito.

iderate dai principali, ma ciò può portare a comportamenti opportunistici da parte degli agenti. Gli economisti hanno sviluppato diverse teorie e modelli per affrontare questi problemi di governance. Ad esempio, il modello dell'agenzia si concentra sulle relazioni tra principali e agenti e cerca di trovare soluzioni per mitigare i problemi di asimmetria informativa, limiti di controllo e disallineamento degli incentivi. Una possibile soluzione è l'implementazione di meccanismi di monitoraggio e controllo più efficaci, come ad esempio l'adozione di sistemi di reportistica e rendicontazione periodica da parte degli agenti. Inoltre, possono essere introdotti incentivi basati sulle performance, come ad esempio i bonus legati al raggiungimento di obiettivi specifici. Tuttavia, è importante considerare che non esiste una soluzione universale per tutti i casi di governance. Ogni situazione richiede un'analisi specifica e la scelta delle misure più appropriate per affrontare i problemi specifici. In conclusione, i problemi di governance possono essere affrontati attraverso l'implementazione di meccanismi di controllo e incentivi adeguati. Gli economisti continuano a studiare e sviluppare nuovi modelli e teorie per migliorare la governance e garantire il perseguimento degli interessi dei principali.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
43 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sergiocala di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia e politica aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Meneguzzo Marco.