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Principi di redazione del bilancio

I valori sono il prodotto di una serie di stime fatte da parte dell'impresa che derivano da principio di redazione del bilancio:

  • Principio di continuità (gestioni e criteri di valutazione): quando uso un criterio di valutazione per l'estima, questo deve essere perpetuato negli esercizi amministrativi che susseguono. Questo perché se qualcuno vuole capire se la gestione va bene o male non posso cambiare tutti gli anni i criteri per stimare le voci al bilancio perché sarebbe inconfrontabili i valori dei bilanci negli anni. Se l'azienda cambia il criterio di valutazione questo deve essere giustificato nelle note integrative.
  • Principio di prudenza: quando l'azienda redige le voci a bilancio deve adottare dei procedimenti di stima in modo prudenziale dei costi e ricavi dell'esercizio, perché spesso c'è uno sfasamento temporale tra la generazione di un costo e la manifestazione finanziaria dello stesso.

stesso (entrata o uscita della moneta). Procedimenti di stima Calcolo dei costi di esercizio Calcolo dei ricavi di esercizio

Il principio di competenza: regola sui principi di redazione del bilancio, ci dice che tutti i valori devono essere attribuiti sulla base della competenza economica e non sulla base della competenza finanziaria, ovvero quando i costi e i ricavi hanno un’effettiva manifestazione economica: contribuiscono alla determinazione del risultato del periodo amministrativo:

  • Ricavi per i quali si è avuta la manifestazione finanziaria e che si riferiscono a servizi completati o prodotti venduti.
  • Costi: per i quali si è avuta una manifestazione finanziaria all’interno dell’esercizio di riferimento per l’azienda.

LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO

Stato patrimoniale: mostra lo stato patrimoniale-finanziaria dell’azienda in un determinato periodo di tempo (31/12). Attività e passività hanno lo stesso valore

(capitale aziendale) con due rappresentazioni diverse.

Attivo: raggruppano tutti gli investimenti che l'azienda fa in determinato periodo di tempo. Come il capitale è stato impiegato.

  1. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti: elementi attivi che vanno a stimare il credito dell'azienda nei confronti dei soci dell'azienda. Esiste quando l'azienda è neocostituita (formata da pochi anni). La legge quando si forma l'azienda obbliga ai soci a versare almeno i 3/10 del capitale sociale per costituire l'azienda. Vuol dire che a bilancio ho i 3/10 del capitale dei soci per partire.
  2. Immobi

    Non bisogna confondere le immobilizzazioni (fecondità ripetuta, può assumere diverse forme) con immobili (identifica una categoria specifica di immobilizzazioni). Quando parliamo di immobilizzazioni ci riferiamo a una categoria ben più ampia di beni che possono essere beni immateriali, materiali o finanziari.

    Immateriali: i beni immateriali non hanno natura tangibile (licenze, marchi, brevetti) ma conferiscono buona parte del valore del prodotto finale che perdura nel tempo.

    Materiali: sono beni di natura tangibile impiegati nell'azienda (stabilimenti di produzione, impianti, ecc...) e sono beni che durano per più di un ciclo produttivo.

    Finanziarie: hanno come destinazione finale il fatto di produrre reddito (investimento in azioni, in quote societarie di altre aziende eccetera).

    Attivo circolante: capitale che entra in esercizio amministrativo dell'azienda e che si estingue entro 12 mesi dall'anno solare. Rientrano le...

    rimanenze di magazzino, crediti, attività finanziarie e disponibilità liquide. Le rimanenze riguardano la consistenza di un magazzino di un'azienda, il capitale destinato alle rimanenze e una buona parte del capitale investito. Le rimanenze sono tutto ciò che non viene venduto ma permane in azienda in attesa di essere trasferito sul mercato. Non sempre nel magazzino di un'industria alimentare si trovano solo prodotti freschi. Per esempio, i prodotti di invecchiamento che rimangono in magazzino per molti mesi, in questi casi vengono considerati immobilizzazioni materiali, ma normalmente la rimanenza viene considerata circolante. I crediti verso i clienti si generano nel momento in cui vendiamo il nostro prodotto alimentare. Questo credito uscirà dal bilancio nel momento in cui il cliente pagherà per la prestazione effettuata, tuttavia è una voce che c'è sempre perché se ne spegne uno se ne accende un altro. Crediti: il credito verso

    clienti nasce quando realizziamo la nostra attività d'impresa. Quando si chiude il contratto di vendita nasce un diritto di credito (di essere pagato). Questo credito si spegne (esce dal bilancio) quando il cliente mi paga per la prestazione effettuata. Ci sono crediti di diversa natura: questi sono crediti di natura commerciale (nascono per effetto dell'attività commerciale), ci sono credito di natura finanziaria.

    Attività finanziarie: attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazione ci finiscono le attività finanziarie che durano 12 mesi e poi si estinguono. Hanno le stesse identiche voci delle immobilizzazioni ma si differenziano per la durata in azienda.

    Disponibilità liquide: tutto ciò che è liquido (disponibile) nell'immediato per essere investito nell'azienda (es. Denaro in cassa, denaro in conto corrente, bollettini postali, ecc..)

    Ratei e risconti attivi: sono delle voci di rettifica

    che vengono utilizzare per attribuire le voce bilancio per il principio di competenza economica. Passivo: 1. Patrimonio netto: chiamato anche capitale proprio dell'azienda. Si vanno a trovare le parti di capitale che viene conferito dai soci. 2. Fondi per rischi e oneri: parte di capitale accantonato dall'azienda per gestire i rischi previsti d'impresa alcuni dei quali incalcolabili ma altri invece possono essere programmati o presumibili. Quando sono calcolabili, per il principio di prudenza, l'azienda accantona parte del capitale per sostenere eventuali rischi futuri. Il rischio è qualcosa di indeterminato nella quantificazione, l'onere è un elemento patrimoniale negativo quantificabile e certo nel futuro, pertanto accantoniamo una parte del patrimonio destinato in un certo modo. Es. oneri da...

    un’imposizione fiscale.

    3. Trattamento di fine rapporto di lavoratore subordinato: fondo TFR: i lavoratori dipendenti con il loro accantonamento per i versamenti di fine rapporto finanziano le attività d’impresa. Una parte dello stipendio viene trattenuto e accantonato per quando veniamo licenziati o andiamo in pensione (liquidazione). Questa parte di capitale può essere utilizzato nel mentre dall’azienda per finanziare la propria attività d’impresa.

    4. Debiti: fa nascere un obbligo/dovere al pagamento a terzi per una prestazione. I debiti in un azienda alimentari sono quelli verso fornitori ossia di acquisto di materia prima per la realizzazione del prodotto finito (debiti commerciali). Nasce con la sottoscrizione del contratto. Quando io pagi questa voce si spegne. Ci possono essere debiti di natura finanziaria.

    5. Ratei e risconti passivi: voci di rettifica che servono per attribuire le voci a stato patrimoniale per il principio di competenza

    economica.

    IMMOBILIZZAZIONI:

    Immateriali:

    • Costi di impianti e ampliamento: costi che l'azienda sostiene quando vuole ampliare la propria attività. L'attività che si sta ampliando genera un valore.
    • Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità: questa attività non si esaurisce nell'esercizio, è di natura immateriale, non è quantificabile facilmente. L'azienda investe nell'attività di promozione del prodotto e rappresenta gli effetti nel tempo (a fecondità ripetuta); non è facilmente percepibile gli effetti.
    • Diritti di brevetto industriale: attività di natura immateriale e produce gli effetti negli anni. Generano valore negli anni con il diritto di esclusività sul mercato.
    • Concessioni, licenze, marchi: per l'azienda alimentare il marchio ha grande valore del prodotto e il prezzo finale viene generato anche dalla valorizzazione del marchio sul mercato.
    • Avviamento: quando l'azienda viene acquisita,

    Bisogna calcolare il valore del capitale trasferito e questo genera un valore iniziale dell'azienda (es. il fatto che l'azienda è già avviata sul mercato, genera valore).

    Immobilizzazioni in corso:

    • Materiali:
      • Terreni e fabbricati
      • Impianti e macchinari
      • Attrezzatura industriali e commerciali
      • Altri beni
    • Immobilizzazione in corso:
      • Finanziarie:
        • Partecipazioni in impresa controllate, collegate o altre imprese
        • Crediti verso imprese controllate, collegate, altre: crediti che durano per più di un esercizio amministrativo e sono di natura finanziaria
        • Altri titoli
        • Azioni proprie

      ATTIVO CIRCOLANTE:

      • Rimanenze: a seconda dei prodotti che ci sono nel magazzino: ogni magazzino ha un valore diverso.
        • Materie prime, sussidiarie di consumo: tutto il magazzino considerato base per subire un processo di trasformazione
        • Semilavorati: magazzino di prodotti già trasformati e che necessitano di una trasformazione finale
        • Prodotti finiti

      magazzino di prodotti finiti.

      Crediti:

      • Verso clienti: si generano per effetto dell'attività commerciale
      • Verso imprese controllate, collegate, controllanti: crediti di natura finanziaria che durano meno di un esercizio amministrativo
      • Altri: Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazione

      Partecipazione in imprese collegate o imprese controllate

      Altre partecipazioni

      Azioni proprie

      Altri titoli

      Disponibilità liquide:

      • Depositi bancari e postali
      • Assegni
      • Cassa

      RATEI E RISCONTI ATTIVI

      Differenza tra credito/debito commerciale e credito/debito di natura finanziaria:

      Commerciale si riferisce all'attività commerciale dell'azienda, finanziario significa all'attività dell'azienda al livello finanziario. Quello commerciale si riferisce a un debito/credito che non genera né costi né ricavi a bilancio. Al contrario, se abbiamo credito/debito di natura finanziaria, queste voci generano un ricavo o un costo.

      natura finanziaria. I crediti finanziari gener

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
35 pagine
3 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulia.gr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e marketing delle imprese alimentari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Stranieri Stefanella.