Il grado di conflitto
Con le aziende con le quali posso lavorare, posso avere un rapporto di tipo collaborativo o un rapporto conflittuale, quindi competitivo. Ci facciamo la guerra su ogni singolo cliente, oppure lavoriamo insieme per ottenere uno scopo comune nei confronti di potenziali clienti o fornitori. Questo poi dipende da mercato a mercato: ci sono momenti in cui le aziende sono molto in conflitto tra di loro, ma se avvengono fenomeni che turbano la tranquillità dell'ambiente le aziende possono collaborare per superare certi fenomeni. Oppure si può decidere di mettersi insieme per cercare di affrontare mercati più importanti che da soli non riusciremo ad affrontare.
Come descrivere l'ambiente competitivo? Ci sono tanti modelli di riferimento. Quello più consolidato è quello rielaborato da Michael Porter intorno alla fine degli anni '80, il quale inizia a scrivere e sintetizzare in un suo lavoro le variabili ed inizia a...
Strutturare l'ambiente competitivo osservandolo. Porter offre una visione dell'ambiente competitivo detto 'modello delle 5 forze competitive' nel senso che all'interno dell'ambiente competitivo, noi dovremmo, come impresa, tenere in considerazione le 5 forze competitive. Porter dice che se vogliamo osservare l'ambiente esterno dal punto di vista di aziende che lavorano sui tuoi potenziali clienti che hanno gli stessi tuoi fornitori, comincia a guardare quanto è forte la concorrenza che è presente in quel settore. Quindi cominciamo a confrontarci con aziende simili alle nostre. Poni attenzione anche alla filiera, ai tuoi fornitori e al loro potere contrattuale. I fornitori sono una parte integrante della nostra azienda, quindi bisogna capire quanto sono forti questi fornitori. Bisogna anche andare a guardare il potere contrattuale dei clienti in quanto anch'essi fanno parte dello scenario competitivo e potrebbero fare delle azioni che mettono
a repentaglio la sopravvivenza e durabilità dell'azienda. Oltre alla filiera, se tu osservi il tuo ambiente dal punto di vista competitivo, ci sono altre due forze interessanti:
- Entranti potenziali: aziende che potenzialmente potrebbero essere interessate ad entrare nel nostro mercato.
- Prodotti sostitutivi: le imprese che cominciano ad offrire ai nostri potenziali clienti, prodotti diversi che vanno a sostituirsi ai prodotti che noi offriamo.
Oltre a queste 5 forze, nel tempo si è osservato che ci sono altre due variabili:
- Quanto gli stakeholders esterni che sono interessati all'agire dell'impresa possono influenzare l'impresa stessa.
- La possibilità di un'integrazione, collaborazione tra imprese che sono complementari, cioè che fanno prodotti diversi ma che possono essere utili per una funzione più complessa da parte del cliente. Imprese complementari rispetto a quella che è la domanda finale. Possono integrarsi fra di loro per offrire un servizio completo al cliente.
di loro imprese che fanno business completamente diversi perché assieme risultano più vincenti nei confronti di un bisogno del cliente finale che è più complesso. Es. un'impresa che produce succhi di frutta, può essere un'azienda complementare con un'altra azienda che produce altri prodotti per la colazione. Potter afferma che se vuoi andare ad analizzare l'ambiente competitivo della tua azienda, comincia ad analizzare queste 5 forze. Se decido di avviare un'impresa e produco un certo tipo di bene materiale, allora dobbiamo anche vedere quante sono le imprese in quel territorio che fanno competizione diretta. Come si fa ad osservare il grado di intensità della concorrenza? Queste sono alcune delle variabili che si possono osservare all'interno di un certo tipo di mercato.
- Grado di concentrazione dell'offerta: per offerta s'intende l'insieme di tutte le imprese che rendono disponibile ad un certo
un'offerta unica e differenziata rispetto alla concorrenza oppure il mio prodotto è simile a quello degli altri concorrenti.
- La dimensione del mercato: quanto è grande il mercato in cui opero? È un mercato di nicchia o un mercato di massa?
- La presenza di barriere all'ingresso: ci sono ostacoli che impediscono ad altre imprese di entrare nel mercato? Ad esempio, possono essere presenti alti costi di investimento, regolamentazioni complesse o brevetti esclusivi.
- La presenza di sostituti: ci sono altri prodotti o servizi che possono sostituire il mio nel mercato? Ad esempio, se vendo automobili, i mezzi di trasporto pubblico potrebbero essere considerati come sostituti.
- La presenza di potere contrattuale: ho il potere di negoziare con i fornitori o con i clienti? Posso ottenere prezzi più vantaggiosi o condizioni migliori rispetto alla concorrenza?
- La presenza di economie di scala: posso beneficiare di costi più bassi grazie alla produzione su larga scala? Posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia dimensione?
- La presenza di economie di scopo: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia esperienza e conoscenza specifica del settore?
- La presenza di economie di rete: il valore del mio prodotto o servizio aumenta con il numero di utenti o clienti che lo utilizzano? Ad esempio, i social network traggono vantaggio dalla presenza di un grande numero di utenti.
- La presenza di economie di portafoglio: posso offrire un pacchetto di prodotti o servizi che soddisfano diverse esigenze dei clienti? Ad esempio, una compagnia telefonica che offre servizi di telefonia, internet e televisione.
- La presenza di economie di apprendimento: posso migliorare le mie capacità e competenze nel tempo, ottenendo vantaggi competitivi? Ad esempio, un'azienda che investe nella formazione dei propri dipendenti.
- La presenza di economie di esperienza: posso trarre vantaggio dall'esperienza accumulata nel tempo? Ad esempio, un'azienda che ha anni di esperienza nel settore e ha sviluppato processi efficienti.
- La presenza di economie di localizzazione: posso beneficiare di vantaggi competitivi grazie alla mia posizione geografica? Ad esempio, un'azienda che si trova in una zona con bassi costi di produzione o con una forte domanda di determinati prodotti.
- La presenza di economie di specializzazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia specializzazione in un determinato settore o segmento di mercato? Ad esempio, un'azienda che si concentra solo sulla produzione di un particolare tipo di prodotto.
- La presenza di economie di tempo: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti? Ad esempio, un'azienda che ha una catena di distribuzione efficiente e veloce.
- La presenza di economie di costo: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a costi di produzione più bassi rispetto alla concorrenza? Ad esempio, un'azienda che ha accesso a materie prime a basso costo o che ha sviluppato processi produttivi efficienti.
- La presenza di economie di marketing: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una strategia di marketing efficace? Ad esempio, un'azienda che ha una forte presenza online o che ha sviluppato un brand riconoscibile.
- La presenza di economie di distribuzione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una rete di distribuzione efficiente? Ad esempio, un'azienda che ha una vasta rete di punti vendita o che ha sviluppato partnership con altri canali di distribuzione.
- La presenza di economie di ricerca e sviluppo: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una costante innovazione e sviluppo di nuovi prodotti o servizi? Ad esempio, un'azienda che investe in ricerca e sviluppo per rimanere all'avanguardia nel proprio settore.
- La presenza di economie di gestione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una gestione efficiente e strategica dell'azienda? Ad esempio, un'azienda che ha una struttura organizzativa ben definita e processi decisionali rapidi.
- La presenza di economie di reputazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia reputazione nel mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una lunga storia di successi o che è riconosciuta come leader nel proprio settore.
- La presenza di economie di fiducia: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla fiducia che i clienti hanno nei confronti della mia azienda? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di customer service eccellente o che ha ottenuto certificazioni di qualità riconosciute.
- La presenza di economie di relazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alle relazioni che ho stabilito con fornitori, clienti o altri attori del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha partnership strategiche con altri attori del settore.
- La presenza di economie di accesso: posso ottenere vantaggi competitivi grazie all'accesso privilegiato a risorse o informazioni? Ad esempio, un'azienda che ha accesso a tecnologie o a dati di mercato esclusivi.
- La presenza di economie di protezione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una protezione legale o normativa del mio prodotto o servizio? Ad esempio, un'azienda che ha ottenuto brevetti o che ha una posizione dominante nel mercato.
- La presenza di economie di sostenibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una gestione sostenibile e responsabile dell'azienda? Ad esempio, un'azienda che ha adottato pratiche di produzione eco-friendly o che ha ottenuto certificazioni di sostenibilità.
- La presenza di economie di flessibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi rapidamente ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una struttura organizzativa flessibile o che ha sviluppato processi decisionali agili.
- La presenza di economie di personalizzazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di personalizzare i prodotti o i servizi in base alle esigenze dei clienti? Ad esempio, un'azienda che offre servizi su misura o che permette ai clienti di personalizzare i prodotti.
- La presenza di economie di convenienza: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire prodotti o servizi a prezzi convenienti? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di prezzi bassi o che offre promozioni e sconti.
- La presenza di economie di qualità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire prodotti o servizi di alta qualità? Ad esempio, un'azienda che ha ottenuto certificazioni di qualità o che ha una reputazione di affidabilità.
- La presenza di economie di servizio: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire un servizio clienti eccellente? Ad esempio, un'azienda che ha un call center dedicato o che offre assistenza tecnica 24 ore su 24.
- La presenza di economie di garanzia: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire garanzie o politiche di reso vantaggiose per i clienti? Ad esempio, un'azienda che offre una garanzia estesa o che permette ai clienti di restituire i prodotti senza problemi.
- La presenza di economie di accessibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di rendere i prodotti o i servizi accessibili a tutti? Ad esempio, un'azienda che offre prodotti per persone con disabilità o che ha una politica di inclusione sociale.
- La presenza di economie di innovazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di innovare costantemente? Ad esempio, un'azienda che ha un dipartimento di ricerca e sviluppo dedicato o che collabora con università e centri di ricerca.
- La presenza di economie di etica: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di agire in modo etico e responsabile? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di responsabilità sociale o che ha ottenuto certificazioni di eticità.
- La presenza di economie di leadership: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di essere un leader nel mio settore? Ad esempio, un'azienda che ha una forte presenza mediatica o che è riconosciuta come un punto di riferimento nel proprio settore.
- La presenza di economie di collaborazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di collaborare con altre aziende o attori del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha sviluppato partnership strategiche o che partecipa a consorzi o associazioni di settore.
- La presenza di economie di integrazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di integrare diverse attività o processi all'interno dell'azienda? Ad esempio, un'azienda che gestisce direttamente la produzione, la distribuzione e la vendita dei propri prodotti.
- La presenza di economie di diversificazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di diversificare le mie attività o i miei prodotti? Ad esempio, un'azienda che offre prodotti o servizi complementari o che si espande in nuovi settori.
- La presenza di economie di agilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi rapidamente ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una struttura organizzativa flessibile o che ha sviluppato processi decisionali agili.
- La presenza di economie di rischio: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di assumere rischi calcolati? Ad esempio, un'azienda che investe in nuovi mercati o che lancia nuovi prodotti.
- La presenza di economie di resilienza: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di resistere alle crisi o alle difficoltà del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una solida struttura finanziaria o che ha sviluppato piani di contingenza.
- La presenza di economie di adattabilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una cultura organizzativa aperta al cambiamento o che ha sviluppato processi di innovazione continua.
- La presenza di economie di sostenibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di operare in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico? Ad esempio, un'azienda che ha adottato pratiche di produzione eco-friendly o che ha ottenuto certificazioni di sostenibilità.
- La presenza di economie di reputazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia reputazione nel mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una lunga storia di successi o che è riconosciuta come leader nel proprio settore.
- La presenza di economie di fiducia: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla fiducia che i clienti hanno nei confronti della mia azienda? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di customer service eccellente o che ha ottenuto certificazioni di qualità riconosciute.
- La presenza di economie di relazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alle relazioni che ho stabilito con fornitori, clienti o altri attori del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha partnership strategiche con altri attori del settore.
- La presenza di economie di accesso: posso ottenere vantaggi competitivi grazie all'accesso privilegiato a risorse o informazioni? Ad esempio, un'azienda che ha accesso a tecnologie o a dati di mercato esclusivi.
- La presenza di economie di protezione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una protezione legale o normativa del mio prodotto o servizio? Ad esempio, un'azienda che ha ottenuto brevetti o che ha una posizione dominante nel mercato.
- La presenza di economie di sostenibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie a una gestione sostenibile e responsabile dell'azienda? Ad esempio, un'azienda che ha adottato pratiche di produzione eco-friendly o che ha ottenuto certificazioni di sostenibilità.
- La presenza di economie di flessibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi rapidamente ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una struttura organizzativa flessibile o che ha sviluppato processi decisionali agili.
- La presenza di economie di personalizzazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di personalizzare i prodotti o i servizi in base alle esigenze dei clienti? Ad esempio, un'azienda che offre servizi su misura o che permette ai clienti di personalizzare i prodotti.
- La presenza di economie di convenienza: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire prodotti o servizi a prezzi convenienti? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di prezzi bassi o che offre promozioni e sconti.
- La presenza di economie di qualità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire prodotti o servizi di alta qualità? Ad esempio, un'azienda che ha ottenuto certificazioni di qualità o che ha una reputazione di affidabilità.
- La presenza di economie di servizio: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire un servizio clienti eccellente? Ad esempio, un'azienda che ha un call center dedicato o che offre assistenza tecnica 24 ore su 24.
- La presenza di economie di garanzia: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di offrire garanzie o politiche di reso vantaggiose per i clienti? Ad esempio, un'azienda che offre una garanzia estesa o che permette ai clienti di restituire i prodotti senza problemi.
- La presenza di economie di accessibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di rendere i prodotti o i servizi accessibili a tutti? Ad esempio, un'azienda che offre prodotti per persone con disabilità o che ha una politica di inclusione sociale.
- La presenza di economie di innovazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di innovare costantemente? Ad esempio, un'azienda che ha un dipartimento di ricerca e sviluppo dedicato o che collabora con università e centri di ricerca.
- La presenza di economie di etica: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di agire in modo etico e responsabile? Ad esempio, un'azienda che ha una politica di responsabilità sociale o che ha ottenuto certificazioni di eticità.
- La presenza di economie di leadership: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di essere un leader nel mio settore? Ad esempio, un'azienda che ha una forte presenza mediatica o che è riconosciuta come un punto di riferimento nel proprio settore.
- La presenza di economie di collaborazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di collaborare con altre aziende o attori del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha sviluppato partnership strategiche o che partecipa a consorzi o associazioni di settore.
- La presenza di economie di integrazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di integrare diverse attività o processi all'interno dell'azienda? Ad esempio, un'azienda che gestisce direttamente la produzione, la distribuzione e la vendita dei propri prodotti.
- La presenza di economie di diversificazione: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di diversificare le mie attività o i miei prodotti? Ad esempio, un'azienda che offre prodotti o servizi complementari o che si espande in nuovi settori.
- La presenza di economie di agilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi rapidamente ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una struttura organizzativa flessibile o che ha sviluppato processi decisionali agili.
- La presenza di economie di rischio: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di assumere rischi calcolati? Ad esempio, un'azienda che investe in nuovi mercati o che lancia nuovi prodotti.
- La presenza di economie di resilienza: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di resistere alle crisi o alle difficoltà del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una solida struttura finanziaria o che ha sviluppato piani di contingenza.
- La presenza di economie di adattabilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di adattarmi ai cambiamenti del mercato? Ad esempio, un'azienda che ha una cultura organizzativa aperta al cambiamento o che ha sviluppato processi di innovazione continua.
- La presenza di economie di sostenibilità: posso ottenere vantaggi competitivi grazie alla mia capacità di operare in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico? Ad esempio, un'azienda che ha adottato pratiche di produzione eco-friendly o che ha ottenuto certificazioni di sostenibilità.delle caratteristiche molto particolari, oppure è molto omologato. →Es. il mercato dei pelati in scatola per questo prodotto il mercato è molto omologato. Però non è detto che il prodotto altamente standardizzato sia preferito dal cliente.- Barriere all'entrata e all'uscita: quanto è difficile entrare in quel mercato. Quindi se ci sono delle barriere all'entrata o all'uscita da questo mercato.Es. il gruppo Fiat ha fatto una nuova fusione e a fronte di questo anche il mercato della costruzione dell'auto è un mercato molto concentrato. A fronte di questo, quanto è difficile per un'impresa avviare una nuova impresa che costruisca auto? Entrare su alcuni mercati è molto difficile perché da un punto di vista di investimenti fisici e finanziari richiede molte energie. In altri mercati, invece, è molto più facile entrare.- Saggio di crescita della domanda: saggio significa tasso,quindi sto entrando in un mercato che ha un notevole sviluppo, quindi la quantità di clienti aumenterà? O sto entrando in un mercato in cui i clienti sono stabili o diminuiranno? Quindi, devo capire il tipo di mercato in cui voglio inserirmi. Il saggio di crescita della domanda mi permette di capire in che tipo di mercato io mi sto inserendo. Es. il mercato dei CD è in forte diminuzione, ovvero alcune modalità diverse ci portano ad ascoltare la musica attraverso strumenti precedentemente non sviluppati. Anche il mercato del DVD se ne sta andando. Probabilmente ci rimarrà una quota di soggetti amanti di questi prodotti, ma bisogna vedere se è remunerativo per la nostra impresa rimanere in questo mercato. Quindi, quando si avvia un'impresa, si entra e si fa una valutazione su se i clienti sono in crescita oppure statici o in diminuzione. - Tipologia del processo produttivo: per entrare in questo mercato quanto devo investire in termini tecnologici.quindi osservo l'ambiente esterno e vedo che le aziende che forniscono quel prodotto hanno un determinato processo produttivo. Inoltre, quali sono i costi per sostenere quel tipo di prodotto, dunque quanto investi e sono esposti per sostenere la produzione di quel tipo di prodotto. Una barriera all'entrata in qualsiasi tipo di mercato è gli investimenti che bisogna fare per avviare quel tipo di impresa e poi vedere quanto costa mantenere questo non è banale.
- Grado di integrazione verticale: quanto le imprese che già lavorano in questo settore sono in partnership con i loro fornitori e i loro clienti. Se io comincio a produrre gioielli a livello artigianale e la mia idea sarebbe quella di creare un marchio differente dagli altri e in qualche modo poi venderli attraverso punti vendita, queste catene distributive non accetteranno il mio prodotto e quindi già in partenza non avrò la possibilità di contattare una grande quantità.di clienti.- Elasticità della domanda: fa riferimento al fatto di al variare del prezzo della mia offerta, come cambia la quantità di prodotto richiesta dal mio cliente. L'elasticità della domanda fa riferimento all'offerta che faccio sul mercato e come la richiesta di questi tipo di offerta varia a seconda della tipologia di prezzo. Capire l'elasticità della domanda è molto importante perché entro in un mercato, mi adeguo al prezzo delle imprese concorrenti, ma non ho una grande capacità finanziaria. I concorrenti si accorgono del mio arrivo e a questo punto decidono di buttarmi fuori dal mercato. Come fanno? Decidono di abbassare del 10% per un periodo il prezzo del loro prodotto. Loro magari hanno la capacità di resistere per questo periodo, ma noi no. Misura la sensibilità dei clienti dei confronti della variazione di prezzo e può essere un mezzo utilizzato dalle imprese già presenti perminacciare o comunque fare azioni di contrasto a nuovi operatori.
Numerosità dei consumatori/clienti: capire quanti sono i potenziali clienti. Es. sono un’azienda che vuole vendere lavatrici, quante lavatrici potrei vendere in un anno? Su questo bisogna fare delle valutazioni. Vado a vedere quante famiglie ci sono in Italia, la vita di una lavatrice che può essere di 10 anni. Quindi ogni 10 anni ogni nucleo famigliare potrebbe cambiare la lavatrice. Se di tutti i nuclei famigliari presenti in Italia, riesco a prenderne il 10%, riesco a soddisfare il bisogno di quel 10%?
Grado di internazionalizzane: quanto il mio tipo di attività è rivolto non solo a mercati locali, ma anche esteri. Qui sappiamo che per certi tipi di prodotti bisogna essere molto portati per l’export.
Grado di regolamentazione: bisogna vedere se ci sono delle regole particolari per agire in quel mercato. Questo elenco ci aiuta a capire come si misura l’intensità della
concorrenza all'interno del mercato all'interno del quale noi, come impresa, agiamo o vorremmo agire.
Nel valutare l'ambiente competitivo, bisogna fare attenzione a quelle imprese che potrebbero essere interessate al nostro mercato. Un'impresa può entrare nel mio mercato creando una nuova unità produttiva nel mio territorio. Oppure io comincio a lavorare su un territorio ed io acquisto un'azienda che opera nel settore, oppure creo una collaborazione con imprese che già lavorano in quel settore. In questo caso, ci sono delle nuove aziende che entrano nel mio mercato e possono farlo in modo diverso. È difficile che lo facciano con una nuova unità produttiva.
Devo stare attento a ciò perché un'azienda può entrare nel mio mercato perché ha visto una prospettiva di guadagno.
Il fatto che una nuova impresa entri nel mio mercato può essere osteggiato da delle barriere, che possono essere:
Istituzionali: non si può entrare in quel settore perché l'ordinamento di quell'ambiente prevede che per entrare il capitale deve essere della r