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L'AZIENDA

1. OGGETTO O ATTIVITÀ:

L'oggetto o attività dell'azienda è lo svolgimento delle funzioni di produzione, distribuzione/scambio e consumo strumentali al raggiungimento di un determinato scopo.

2. STRUTTURA:

L'azienda non è uno stabilimento, può essere analizzata sotto i due punti di vista fondamentali: quello statico/strutturale o quello dinamico. Il punto di vista statico o strutturale mette in evidenza l'elemento del capitale, i fattori produttivi e il lavoro.

L'azienda risulta formata da:

  1. Un complesso di beni che costituiscono i fattori produttivi (materiali ed immateriali)
  2. Un aggregato di individui aventi interessi diversi (portatori di capitali, manager, prestatori d'opera dipendenti, etc) che costituiscono il fattore umano.

Inoltre, caratterizzano in modo rilevante la struttura un insieme di "condizioni produttive intangibili" = risorse che formano il patrimonio intangibile. La struttura

aziendale è anche influenzata da certi vincoli ambientali. Tutto questo deve essere valutato per comprendere la struttura e quindi il valore della struttura aziendale.

Struttura tecnica e patrimoniale: Parlare di struttura tecnica significa fare riferimento all'insieme dei fattori produttivi aziendali che possono essere classificati tra fattori generici e fattori specifici. La struttura patrimoniale saranno le forma di finanziamento.

Struttura organizzativa: Struttura che riguarda il lavoro, come è predisposta la forza lavoro all'interno della azienda. Chiaramente questo è un aspetto statico, quanti fattori produttivi ci sono in azienda. Quando però voglio parlare di gestione aziendale voglio fare riferimento al fatto che vanno interpretati i fattori produttivi non soltanto presi singolarmente in considerazione, ma anche nella loro relazione, ogni fattore è collegato all'altro.

Ma questo non è sufficiente per identifare l'azienda. Se

L'enfasi è posta sulla parte strutturale, un'azienda è tale se e solo se persegue un obbiettivo non speculativo. È parziale la definizione che guarda alla sola finalità, ma è parziale anche la definizione che esclude l'aspetto esterno.

Condizioni di gestione i fattori produttivi: I fattori produttivi derivano dall'utilizzazione del capitale (fattore generico, mezzo monetario, e originari). L'azienda non nasce per avere denaro ma per utilizzarlo per realizzare un prodotto finale e affinché entrino in azienda fattori produttivi. Il capitale è un insieme di fattori materiali (macchinari, stabilimento) o immateriali (brevetti, marchi) e rappresenta il fattore strutturale da un punto di vista tecnico e patrimoniale.

51ª Classificazione: Fungibilità

  • Fattori generici (denaro e sostituti del denaro): Il denaro è quello che consente gli scambi nel mercato e i sostituti si comprano mediante mutui o si
vende tramite l'azione di pagamento (crediti/debiti di finanziamento). Non è detto che nel momento in cui l'operazione, la gestione operativa viene posta in essere sia il denaro identificativo. Il fattore generico può essere usato per porre in essere l'attività operativa.

Fattori specifici (immobili, terreni, impianti, materie prime, merci, automezzi): La specificità nella capacità di partecipare all'attività produttiva. Questi prodotti e servizi possono avere una utilità materiale ovvero immateriale. Sono fattori che derivano dal denaro, allora come condizione economico-aziendale, per ottenerli è necessario sostenere un costo effettivo e/o figurativo (sacrificare denaro = cedere denaro al mercato in cambio di un fattore produttivo).

2ª Classificazione: Utilizzabilità
Un'altra classificazione può essere fatta secondo il criterio dell'utilizzabilità, ovvero lacapacità di partecipare al processo produttivo più volte o di esaurirsi in un unico ciclo produttivo. Utilità pluriennale: Partecipano più volte all'attività produttiva conservando, dopo l'uso, le loro caratteristiche fisico-tecniche nel periodo convenzionale che è l'anno/per più anni (terreni, fabbricati impianti, macchinari, automezzi, computer, brevetti, licenze, marchi,...) Fattori pluriennali (nel tempo non breve), per più cicli produttivi nel corso degli anni, nel tempo rilascia utilità (può essere usato un mutuo per pagarlo, perché gradualmente vado a rimborsare il mutuo). Fattori a fecondità ripetuta (nel processo produttivo), un fattore che nel conto economico dovrà essere trattato in maniera diversa. Fattori strutturali (nel tempo/processo produttivo). Utilità immediata: Partecipano una sola volta all'attività produttiva mantenendo, talora perdendo.

dopo l'uso, le loro caratteristiche fisico-tecniche nel periodo convenzionale che è l'anno (materie prime, semilavorati, materie access, imballaggi, trasporti, lavoratoriesterne, consulenze, utenze).

Fattori correnti (nel tempo breve), hanno utilità immediata (comprabile con unadilazione di pagamento).

Fattori a fecondità semplice (nel processo produttivo).

Fattori di consumo (nel tempo/processo produttivo).

3ª Classificazione: Materialità/Immaterialità

Materiali: Impianti, materie prime

Immateriali: Marchi, servizi

Combinazione delle 2ª e 3ª classificazione:

Pluriennali:

Materiali: Impianti

Immateriali: Marchi

Correnti:

Materiali: Materie prime

Immateriali: Servizi

Condizioni di gestione dei fattori produttivi:

Elementi disponibili per l'azienda:

Utili alla produzione.

Complementari tra loro.

Negoziabili: Pervengono all'azienda mediante processo di scambio.

Quantificabili: In valori omogenei esprimibili in quantità monetarie reali o stimate = valori. Vincolati all'azienda per un periodo di tempo definito (breve, medio, lungo). L'onero sostenuto per la loro acquisizione (prezzo/costo) esige una remunerazione entro un tempo prefissato (prezzo/ricavo), questo si denomina piano di amortimento dell'impianto. La remunerazione significa pagare non soltanto il salario/stipendi ai dipendenti, ma riuscire a recuperare il costo che ho sostenuto per un impianto in tanti anni, durante i quali recupero con il fatturato. Devo sapere già quanti sono gli anni, secondo l'obsolescenza economica, posso utilizzarlo. Condizioni di produzione: Fattori produttivi: Condizioni di produzione interne, esogene, onerose. Condizioni di produzione interne, endogene, identificabili e quantificabili. Risorse intangibili: Condizioni di produzione interne, endogene, non identificabili, né quantificabili. Non sonofattori produttivi in quanto non possono essere espresse in termini di valore. Condizioni produttive intangibili: Non sono esprimibili in termini di valore monetario (non sono quantificabili) e hanno difficile acquisibilità. Non possono essere anche considerate semplicemente "fattori produttivi ad utilità immateriale" perché hanno difficile copiabilità. Le risorse intangibili sono spesso la causa della forte divergenza tra il valore contabile (Book Value) e il valore di mercato (Market Value). Una delle principali cause della scarsa competitività delle imprese italiane è la carenza di risorse intangibili di tipo tecnologico. Influiscono sulla produzione economica. È anche chiaro che il patrimonio intangibile e l'aspetto qualitativo dell'attività aziendale. Caratteristiche: - Unicità - Trasferibilità - Molteplicità d'uso - Deperibilità - Incrementabilità Le proprietà dell

risorse intangibili:

  • Sono imperfettamente trasferibili ad altre imprese o verso l'esterno (firm specific).
  • Possono essere alimentate con processo interno (creazione, trasformazione...).
  • Il loro processo di creazione è lento e scarsamente pianificabili ex-ante.
  • Il loro sviluppo avviene attraverso la loro utilizzazione.
  • Sono deperibili, a causa dei cambiamenti ambientali, se non ricevono manutenzione.

Benefici:

  • Maggiore coerenza dei processi produttivi con le condizioni interne che caratterizzano l'impresa.
  • Maggiore coerenza dei processi produttivi con le condizioni esterne e in particolare con le attese della domanda.
  • Maggior valore intrinseco dell'offerta.
  • Migliore accesso alle risorse necessarie per la realizzazione dei processi produttivi.
  • Migliore connessione tra i processi produttivi interni all'impresa e tra questi e quelli degli interlocutori rilevanti esterni.

Risorse (non è soggetto ad esame):

La conoscenza è

Il fattore cognitivo che consente di individuare, valutare e acquisire le risorse aziendali, di coordinarle in relazione al raggiungimento dei suoi obiettivi. La fiducia è quella condizione essenziale da cui dipende la capacità dell'impresa di stabilire relazioni durature con altri soggetti attraverso cui sono acquisite altre risorse azioni comunicative dirette ed indirette.

Il "capitale sociale" deriva dalle relazioni esterne che l'impresa attiva grazie alla propria capacità di connessione con i sistemi che costituiscono il suo ambiente di appartenenza. Infatti quando parliamo di capitale intellettuale, del capitale intangibile, faccio riferimento:

  • Capitale umano: Insieme di competenze detenute dalle persone, delle loro relazioni dei valori di cui sono portatrici.
  • Capitale strutturale: Insieme di clienti, capacità innovativa dell'impresa, qualità dei suoi processi operativi, sistema di valori culturali ed etici.

Le relazioni sociali.

FUNZIONAMENTO O GESTIONE L'azienda deve essere anche intesa come un sistema di relazioni, implicando elementi e legami tra elementi. L'azienda è vista come un sistema dinamico (criteri di andamento), un sistema di relazioni: - Tra fattori produttivi: Fattori che si combinano secondo determinati criteri e sono quelli che devono garantire nel tempo la produttività aziendale, l'aspetto quantitativo e qualitativo di un fattore incide su gli altri n-1 fattori produttivi. - Tra scelte, decisioni e operazioni: Ogni scelta ha un impatto su tutte le scelte future. Le scelte di investimento sono legate alle scelte di finanziamento. - Tra andamenti presenti, passati e futuri - Tra i dati che rappresentano gli andamenti e le tendenze - Con il mercato e l'ambiente LEZIONE 3 (04/03/22) Condizioni di gestione: - Patrimonio intangibile: Patrimonio tecnico industriale, patrimonio commerciale, patrimonio direzionale, patrimonio finanziario. - Patrimonio tangibile: Beni materiali, beni immateriali, beni finanziari. - Risorse umane: Competenze, capacità, motivazione, cultura aziendale. - Risorse finanziarie: Capitale proprio, capitale di terzi, risorse esterne. - Risorse tecnologiche: Tecnologie, know-how, innovazione. - Risorse informative: Dati, informazioni, sistemi informativi. - Risorse organizzative: Struttura organizzativa, processi, procedure. - Risorse relazionali: Clienti, fornitori, partner, stakeholder. - Risorse ambientali: Ambiente di lavoro, rispetto dell'ambiente. - Risorse temporali: Pianificazione, tempi di produzione, tempi di consegna. - Risorse logistiche: Approvvigionamento, trasporto, stoccaggio. - Risorse di marketing: Ricerca di mercato, strategie di marketing, comunicazione. - Risorse di produzione: Macchinari, attrezzature, materiali. - Risorse di vendita: Canali di distribuzione, forza vendita, servizio post-vendita. - Risorse di controllo: Sistemi di controllo, indicatori di performance, monitoraggio. - Risorse di innovazione: Ricerca e sviluppo, processi innovativi, nuovi prodotti. - Risorse di gestione del personale: Selezione, formazione, valutazione. - Risorse di gestione finanziaria: Budget, analisi finanziaria, controllo dei costi. - Risorse di gestione delle operazioni: Pianificazione, organizzazione, controllo. - Risorse di gestione delle relazioni: Gestione dei clienti, gestione dei fornitori, gestione delle partnership. - Risorse di gestione dell'ambiente: Sostenibilità, gestione dei rifiuti, rispetto delle normative ambientali. - Risorse di gestione del tempo: Pianificazione temporale, gestione delle scadenze, ottimizzazione dei tempi. - Risorse di gestione logistica: Gestione della catena di approvvigionamento, gestione dei trasporti, gestione degli stock. - Risorse di gestione del marketing: Analisi di mercato, strategie di marketing, promozione dei prodotti. - Risorse di gestione della produzione: Gestione dei processi produttivi, gestione delle risorse materiali, controllo della qualità. - Risorse di gestione delle vendite: Gestione dei canali di distribuzione, gestione delle vendite, assistenza post-vendita. - Risorse di gestione del controllo: Monitoraggio delle performance, analisi dei dati, valutazione dei risultati. - Risorse di gestione dell'innovazione: Ricerca e sviluppo, implementazione di nuove tecnologie, creazione di nuovi prodotti. - Risorse di gestione del personale: Selezione e reclutamento, formazione e sviluppo, valutazione delle prestazioni. - Risorse di gestione finanziaria: Pianificazione finanziaria, controllo dei costi, analisi dei risultati finanziari. - Risorse di gestione delle operazioni: Pianificazione delle attività, organizzazione dei processi, controllo delle operazioni. - Risorse di gestione delle relazioni: Gestione dei clienti, gestione dei fornitori, gestione delle partnership. - Risorse di gestione dell'ambiente: Gestione ambientale, sostenibilità, rispetto delle normative. - Risorse di gestione del tempo: Pianificazione temporale, gestione delle scadenze, ottimizzazione dei tempi. - Risorse di gestione logistica: Gestione della catena di approvvigionamento, gestione dei trasporti, gestione degli stock. - Risorse di gestione del marketing: Analisi di mercato, strategie di marketing, promozione dei prodotti. - Risorse di gestione della produzione: Gestione dei processi produttivi, gestione delle risorse materiali, controllo della qualità. - Risorse di gestione delle vendite: Gestione dei canali di distribuzione, gestione delle vendite, assistenza post-vendita. - Risorse di gestione del controllo: Monitoraggio delle performance, analisi dei dati, valutazione dei risultati. - Risorse di gestione dell'innovazione: Ricerca e sviluppo, implementazione di nuove tecnologie, creazione di nuovi prodotti.
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Publisher
A.A. 2021-2022
42 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher e.prada di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Iacoviello Giuseppina.