Appunti Economia aziendale

Il Bilancio di Esercizio

ACQUISTO MP PER 1,1 MILIONI DI EURO

VENDO PER 1 MILIONI DI EURO

CONSUMO MP PER 0,6 MILIONI DI EURO

UTILE 0,4 MILIONI DI EURO ANNO 2020

ACQUISTO 0

VENDO PER 0,3 MILIONI DI EURO

CONSUMO PER 0,4 MILIONI DI EURO

PERDITA PER 0,1 MILIONI DI EURO

→ se non applico principio di competenza sbaglio

→ riflette necessità di rappresentare ciò che produco con ciò che consumo

→ solo quella che utilizzo per generare output

Bilancio di esercizio

→ lo scopo è avere una rappresentazione chiara e vera da una parte della situazione patrimoniale (capitale di funzionamento) e dall'altra vedere se ho avuto un utile o una perdita (reddito di esercizio)

→ ci consente di valutare l'economicità della gestione e valutare se il governo economico ha gestito l'azienda in modo economico oppure no

Tavola del capitale di funzionamento === stato patrimoniale

Tavola del reddito d'esercizio === conto economico

Non sono solo i 2 documenti che compongono il bilancio

ma sono i 2 fondamentali -> la legge dice che serve anche il rendiconto finanziario e la nota integrativa (obbligatoria e serve a spiegare meglio alcuni valori contenuti nelle altre 3 tavole)

Risultato reddituale positivo = utile d’esercizio

Risultato reddituale negativo = perdita d’esercizio

PATRIMONIO NETTO: quello che prenderebbero i soci se in quell’istante l’azienda venisse liquidata

A (ATTIVITA’) -> ricchezza che possiedo

P (PASSIVITA’) -> ricchezza che devo a terzi

N (PATRIMONIO NETTO) -> ricchezza che non devo a nessuno

u (utile) -> Ricchezza netta finale – Ricchezza netta iniziale = utile

c (costi)

r (ricavi)

f (finale)

i (iniziale)

Equazione di bilancio

A = P + N -> ci aiuta a capire che l’attivo viene finanziato dal passivo e dal netto

N = A – P -> ricchezza netta = ricchezza lorda (quello che ho) – quello che devo a terzi

Incrementa se produco più ricchezza di quella che consumo (risultato reddituale)

d’esercizio positivo = utile)

A = P + ( N + u )f f i(u = r – c)

A = P + N + ( r – c )f f i

A + ( c – r ) = P + N

N = N + u

Esercizio- equilibrio monetario e equilibrio reddituale:

costi 3 ricavi 4

entrate 2 uscite 0,5

compro 04.10.21 e vendo il 04.11.21

pago 0,5 subito e il resto 2,5 dopo 3 mesi

incasso 2 subito e 2 dopo 2 mesi

- squilibrio monetario ed equilibrio reddituale:

costi 3 ricavi 4

entrate 2 uscite 3

compro 04.10.21 e vendo il 04.11.21

pago 3 subito

incasso 2 subito e 2 dopo 2 mesi

- equilibrio monetario e squilibrio reddituale:

costi 3 ricavi 2

entrate 0,5 uscite 0,5

compro 04.10.21 e vendo il 04.12.21

pago 0,5 subito e 2,5 dopo 3 mesi

incasso 0,5 subito e 1,5 dopo 3 mesi

- squilibrio monetario e squilibrio reddituale:

costi 3 ricavi 2

entrate 0 uscite 0,5

compro 04.10.21 e vendo il 04.12.21

pago 0,5 subito e la restante parte dopo 3 mesi

incasso 2 dopo 3 mesi

Lezione 8. (04.10.21)

Capitale di funzionamento-> quantificazione del patrimonio attraverso valori positivi e

negativi-> valutare dimensione economica del patrimonio in un momento (nell’ipotesiin cui l’azienda continui a funzionare nel tempo)-> ipotesi di continuità aziendale-> valore netto (N) = A – P-> determinare attivo e passivo-> più difficile stabilire attivo perché valuto anche prospettiveeconomiche future-> passivo = tutti i debiti-> li conosciamo-> certificati da contratti-> tavola del capitale di funzionamento = attività (condizione di produzione) epassività (debito)-> capitale netto = se si liquidasse ora la società, è la quantità che andrebbedistribuita ai conferenti di capitale di rischio

Capitale economico -> calcolato per cessione

Capitale di liquidazione -> calcolato quando si va a liquidare l’istituto

CPR = componenti positivi di reddito -> si comportano come ricavi di vendita

CNR = componenti negativi di reddito -> costi d’acquisto e non solo

quelli(esempio affitti)CPR – CNR = risultato reddituale d’esercizio

Squilibrio monetario porta ad un fabbisogno finanziario-> gestione finanziaria (nasce quando ha fabbisogno finanziario)-> gestione patrimoniale (nasce quando ho avanzo di liquidità)-> capacità di risparmio-> può essere investita in risorse che serviranno un domani a tornare liquide per coprire i fabbisogni monetari-> aiutano gestione caratteristica a produrre altra ricchezza-> chiamata anche gestione accessoria-> esempio ho avanzo di liquidità e compro titoli di stato (presto i miei soldi allo stato)-> ottengo guadagno e posso chiedere di riottenere il denaro-> con somme elevate-> investo in azioni (se hanno utili e le vendo -> capital gain)-> compro immobili (li metto in affitto)

Stato patrimoniale attivo-> diritti (crediti nei confronti di soggetti a cui abbiamo prestato soldi o verso i clienti)-> processo analogo delle immobilizzazioni

• Ammortamento: se un'azienda che mi deve soldi fallisce, ho una perdita
• Immobilizzazioni: beni che restano in azienda per più di un anno, possono essere materiali o immateriali
• Beni a fecondità o utilità ripetuta: beni che compro e che uso per molti anni, ma che nel tempo possono perdere valore a causa di obsolescenza e senescenza
• Si tiene conto di questo fatto in contabilità: si registra il consumo economico dei beni, calcolando la differenza tra il valore storico e il consumo, ottenendo così il valore netto
• Immobilizzazioni nette: valore degli immobilizzazioni al netto degli ammortamenti che avvengono nel tempo
• Se i beni acquistano valore, devo rivalutarli
• Partecipazioni: titoli o azioni in altre società che deteniamo per gestione caratteristica, non per investimento
• Rimanenze finali di magazzino: ciò che rimane nel magazzino e non viene utilizzato alla fine dell'anno
• Risconti attivi e ratei attivi: voci presenti nello stato patrimoniale passivo o fonti di finanziamento

prima-> rimanenze iniziali-> beni privati pluriennali di terzi (non li compro ma li consumo)-> fitti passivi-> bene pluriennale che acquistiamo-> anno dopo anno perde valore (consumo economico del bene)-> quote di ammortamento-> lavoro-> stipendio-> pensione-> TFR-> compensi degli organi di governo-> sindaci (membri del collegio sindacale)-> amministratori (membri del CdA)-> beni pubblici-> imposte-> assicurazione-> premi assicurativi-> capitale di prestito-> remunerazioni-> interessi passivi-> perdita su un credito-> perdita su un bene-> minusvalenza da vendita di un’immobilizzazione dismessa(compro 100 ammortizzo per 50 e vendo a 30 -> 20)-> remunerazione del capitale di rischio-> ultima remunerazione da fare-> solo se ho utileCPR (output)-> gestione caratteristica-> vendita di prodotti (ricavi di vendita)-> rimanenze finali-> utili delle società partecipazioni-> gestione

patrimoniale -> dividendi da azioni -> interessi derivanti dai soldi che ho prestato -> interessi attivi -> guadagni su immobilizzazione (compro a 100 ammortizzo per 50e vendo a 70 -> 20 = plusvalenza) -> deriva da errore di valutazione negli esercizi precedenti

Lezione 10. (05.10.21)

Contabilità: processo informativo che porta alla composizione del documento più importante per capire lo stato di salute dell’azienda -> saper riconoscere le operazioni economiche rilevanti -> operazioni che derivano da scambio con terze economie

Capitale di funzionamento e reddito di esercizio -> collegati da valori -> reddito netto = CPR - CNR -> va a collocarsi nel patrimonio netto (stato patrimoniale) -> capitale di funzionamento: valore stock -> reddito di esercizio: valore flusso

Ammortamento -> consumo economico che io faccio di un bene

CE = conto economico

SP = stato patrimoniale

Se nome di stakeholder c/ -> posizione di debito/credito nei confronti