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Analisi dei surplus nel mercato monopolistico
PRODUTTORE
Surplus = 1.350
PRODUTTORE (50-40)*10 = 50
Surplus =
CONSUMATORE 1
(110-70)*20 = 400
Surplus =
CONSUMATORE 2
Surplus =
1.350 + 50 + 400 = 1.800
SOCIALE
Monopolista non discriminante
Surplus = 1.050
PRODUTTORE
Surplus = 0
CONSUMATORE 1
(110-50)*30 = 900
Surplus =
CONSUMATORE 2
Surplus =
1.050 + 0 + 900 = 1.950
SOCIALE
Equilibrio efficiente
Surplus = 882
PRODUTTORE
(50-42)*8 = 32
Surplus =
CONSUMATORE 1
(52-42)*34 = 1.156
Surplus =
CONSUMATORE 2
Surplus =
882 + 32 + 1.156 = 2.070
SOCIALE SC SC SC SP ST1 2 T
Discriminazione di prezzo 50 400 450 1.350 1.800
Non discriminazione di prezzo 0 900 900 1.050 1.950
Equilibrio efficiente (p=CMG) 32 1.156 1.188 882 2.070
Il sistema tributario italiano
Ruolo delle imposte
Le imposte servono per finanziare il settore pubblico (contribuzione 50% PIL), le funzioni dello Stato sono:
1) Allocazione delle risorse - orientare le risorse disponibili in un dato periodo su alcuni
chetrae il cittadino dalla spesa pubblica = prezzo di mercato; più un individuo dipende dalle funzioni delloStato maggiore deve essere la sua contribuzione→ risponde al problema di allocazione delle risorse trapubblico e privato.
Applicabile nei casi in cui si individuano singoli o gruppi che domandano un certo servizio pubblico.Questi tributi prendono il nome di tasse e coprono in tutto o in parte i costi della prestazione che il→settore pubblico eroga relazione diretta.
Anche per servizi che i soggetti non domandano ma di cui traggono beneficio.Es. contributi raccolta rifiuti e fognatura e contributi di miglioria.
Federalismo fiscale: i tributi raccolti in una data zona vengono impiegati per dare servizi a quella zona:chi paga ha i benefici.Problemi Vantaggi• •→Free riding inefficienze di mercato; Responsabilizza chi chiede servizi e ne• sopporta l’onere finanziario.Non è sempre possibile applicare un prezzo→personalizzato per ogni
beneficiario prezzo generalizzato. b) Criterio della capacità contributiva: le imposte vanno commisurate alla capacità dell'individuo di pagarle, pago maggiori imposte maggiore è il mio reddito risponde al problema della redistribuzione dei redditi. Problema di definire la capacità contributiva. Si basa sulla situazione economica del contribuente e quindi sulla sua capacità di pagare le imposte. È necessaria una modalità per determinare la capacità contributiva (reddito e patrimonio). Il criterio persegue obiettivi di equità: 1) Equità orizzontale: a uguale capacità contributiva deve corrispondere uguale imposta; 2) Equità verticale: a maggiore capacità contributiva deve corrispondere maggiore imposta. Problemi Vantaggi - Misurare la capacità contributiva; - È un criterio normativo che fa riferimento ai principi costituzionali o ai criteri di equità. L'imposta dovrebberichiedere un sacrificio giustizia sociale che sono accettati in unuguale a tutti i soggetti in termini di perdita certo paese.di utilità. Fonti di entrate per lo Stato- Imposta: Il tributo è applicato per finanziare servizi indivisibili, il cui beneficio ricade su tutta la società, non sul singolo.
- Tassa: Il costo del servizio è solo parzialmente coperto dal prezzo pagato dal consumatore. L'interesse pubblico è palese; vi è una domanda da parte del cittadino, tuttavia il beneficio del servizio non si esaurisce solo su chi lo consuma ma si estende a tutta la società; es.: spese per l'istruzione.
- Contributo speciale: lo Stato impone un contributo per finanziare una spesa es.: illuminazione pubblica di una via. Non vi è richiesta del servizio dai cittadini.
- Prezzo privato: lo Stato produce beni e servizi con lo stesso criterio dei privati, cioè perseguendo la max del profitto (categoria molto
ristretta).
- Prezzo quasi privato: lo Stato, oltre a cercare il profitto, persegue anche una finalità pubblica (es. coltivazione dei boschi); il controllo si ha sulla quantità offerta non sul prezzo.
- Prezzo pubblico = tariffa: lo Stato rinuncia al profitto per allargare il consumo. Il prezzo è più basso rispetto a quello delle aziende private. Il ricavo deve coprire il costo. Il beneficio si esaurisce su chi consuma il servizio, si può differenziare la tariffa; es: trasporto pubblico.
Definizioni
- Presupposto dell’imposta: il realizzarsi della condizione per applicare l’imposta. Es: scambio, produzione reddito, vincita…
- Base imponibile: traduzione del presupposto d’imposta: ad valorem o specifica (sulle quantità)
- Aliquota: quota che viene applicata alla base imponibile determinando così l’ammontare dell’imposta
- Contribuente di diritto e contribuente di fatto
- Imposte progressive: t aumenta all'aumentare della B.I.
- Imposte proporzionali: t è costante.
- Imposte regressive: t diminuisce all'aumentare della B.I.
Base imponibile ad valorem:
Reddito entrata = inteso come accrescimento del potere d'acquisto (Simons, Haig, Schanz)
BI = C+ ΔW, ovvero BI = plusvalenze K + ∑Y + redditi occasionali (portati dal vento) (Comprehensive income tax)
Reddito come consumo effettivo: in questa accezione la BI è il consumo e pertanto non viene tassato il risparmio (consente una accumulazione per investimenti o consumi futuri)
BI=C come contabilizzare i consumi?
Entrate erariali:
- Imposte dirette:
- Gravano su reddito e patrimonio ovvero su manifestazioni dirette di capacità contributiva del soggetto
- Non vi è traslazione dell'imposta.
- Contribuente di diritto e di fatto coincidono
- Imposte personali
- Imposte reali
- Imposte indirette: Gravano su manifestazioni indirette della capacità contributiva
3) contributi sociali rientrano nella definizione di gettito tributario e pesano per circa il 30% sul totaledelle entrate dello Stato.
IRPEF - Determinazione dell'imposte
Imposta sui redditi delle persone fisiche
La struttura dell'imposta è soggetta a continue revisioni e continui aggiustamenti.
Imposta diretta più importante per il gettito fiscale italiano, oltre il 70% del gettito.
Da impronta di progressività al sistema tributario, pagata per lo più dai lavoratori dipendenti.
→Solo il 4% dischiara un reddito sopra i 70.000 euro (evasione) problema che grava sulla dimensione del debito pubblico.
L'imposta colpisce il reddito e solo indirettamente il patrimonio, la tassazione avviene in relazione alle caratteristiche di lavoro, famigliari, di salute della persona fisica tiene conto della condizione.
Terminologia
Presupposto dell'imposta: possedere un reddito che tiene conto dei vari elementi che producono un flusso monetario che permette al soggetto di accrescere la propria capacità contributiva;
Base imponibile: somma di tutti i redditi riferibili allo stesso contribuente su cui si applica l'aliquota dell'imposta;
Soggetto passivo: persona fisica residente sia per i redditi prodotti in Italia e non e persone fisiche non residenti che possiedono redditi prodotti in Italia.
Aliquota: quota prelevata per ogni quantità di base imponibile (BI), variano per scaglioni (nel discreto);
Rendita catastale: attribuzione fatta dal catasto urbano o rurale che viene attribuita ad ogni singola particella, applica un rendimento medio annuo alla singola fattispecie di bene (fabbricato o terreno). Definito negli anni '70 ed è stato rivalutato nel tempo ma mai modificato, ciò genera un grosso squilibrio tra redditività di fabbricati
vecchi (es. centro storico) e fabbricati nuovi (nelle periferie) riforma catastale.
Nozioni di reddito tassabile dall'IRPEF
Base imponibile tutt'altro che univoca, definizioni diverse di reddito
- Reddito effettivo: prodotto in base ai valori di mercato (es. contratto di locazione - ammontare riportato nei contratti, Certificazione unica rilasciata dall'IMPS) oppure
- Reddito normale (medio): fa riferimento a un andamento medio (es. applicazione rendita catastale); secondo Einaudi questo spingerebbe verso migliori livelli di efficienza.
- Reddito netto: reddito depurato delle spese di produzione di quel reddito, possibilità per alcune categorie di lavoratori di portare in detrazione spese autovettura, spese telefono...; oppure
- Reddito lordo: reddito che non viene depurato dalle spese per la produzione del reddito, ad esempio spese per il trasporto, per il telefono per i dipendenti.
Reddito di competenza: costi sostenuti anche se non
pagati e i ricavi sostenuti anche se non realizzati → imprenditori individuali
oppure → Reddito di cassa: reddito come differenza tra le quote incassate e le quote pagate professionista, artista, lavoratore autonomo.
Categorie di reddito
Formano la base imponibile
A. redditi fondiari (esclusi Irpef se assoggettati IMU): fanno riferimento a fabbricati e terreni, sono stati tassati in maniera sempre abbastanza lieve;
B. redditi da capitale: possesso di capitale monetario ma anche valute o gioielli o titoli (utili, dividendi, interessi), sono assoggettati ad una tassazione separata con carattere proporzionale e quindi non sono assoggettati all'IRPEF (se non per una parte minoritaria);
C. redditi d