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DELEGAZIONE TITOLATA

DELEGAZIONE ASTRATTA o PURA C'è un collegamento tra l'obbligazione o il pagamento del delegato non presenta alcun collegamento con i rapporti sottostanti. In base a quale rapporto sia si distingue tra:

  • Delegazione titolata con riferimento al rapporto di valuta provvista
  • Delegazione titolata con riferimento a entrambi i rapporti

DELEGAZIONE ASTRATTA o PURA Se è Il delegato può opporre al delegatario solo le eccezioni relative ai loro rapporti personali. Cambiali e delegazioni pure sono gli unici due casi permessi. Ad esempio, su ordine di A, B versa a C 1000 euro. Ma B era creditore di C per la stessa somma, potrà eccepire la sopravvenuta per poter permettere la facile estinzione dei due obblighi per circolazione dei.

diritti compensazione.

DELEGAZIONE TITOLATA Il delegato può opporre al delegatario le eccezioni che a questi avrebbe potuto opporre il delegante. Es. su ordine di A, B si obbliga a pagare a C la somma che A doveva a C a titolo di risarcimento del danno. Il diritto di credito di C verso A si estingue per prescrizione. B potrà rifiutarsi di adempiere nelle mani di C eccependo la prescrizione del suo diritto verso A.

DELEGAZIONE TITOLATA CON RIF. AL R. DI PROVVISTA Il delegato può opporre al delegatario le eccezioni che avrebbe potuto opporre al delegante. Es. su ordine di A, B si obbliga a pagare a C la somma che B doveva a A sotto forma di titolo di prezzo per compravendita (cioè B ha comprato da A ma paga a C). A non consegna il bene a B, il loro rapporto si estingue, B può rifiutarsi di pagare a C perché il rapporto tra A e B si è estinto.

Espromissione Contratto tra creditore e un terzo. Contratto unilaterale, dal

Il debitore non prende in alcun modo obbligazioni solo per il terzo negozio (art. 1272 Codice civile). Il terzo che, senza delegazione del debitore(1), assume verso il creditore il debito, è obbligato in solido(3) col debitore originario, se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo(4). DEFINIZIONE: L'espromissione è il contratto mediante il quale un soggetto (ESPROMITTENTE) si assume su di sé il debito che un altro soggetto (ESPROMESSO) aveva nei confronti del creditore(5). Il terzo non assume su di sé le eccezioni relative ai suoi rapporti col debitore originario(5), se non si è convenuto diversamente. Può opporgli invece le eccezioni che al creditore avrebbe potuto opporre il debitore originario(6), se non sono personali a quest'ultimo(7) e non derivano da fatti successivi all'espromissione.debitore dell espromissario. Può opporgli la compensazione [1246 n. 5] che avrebbe potuto opporre il debitore originario, quantunque si sia verificata prima dell'espromissione. L'espromissione può essere: cumulativa liberatoria. L'espromissario non libera l'espromesso. L'espromissario accetta, attraverso una espromesso e espromittente saranno entrambi dichiarazione espressa, di liberare l'espromesso debitori dell'espromissario dalla sua obbligazione e di considerare come unico debitore l'espromittente. In questo caso opera il beneficio dell'ordine: l'espromissario deve chiedere l'adempimento prima all'espromittente e poi, se il primo non esegue la prestazione promessa, all'espromesso. ESPROMISSIONE E FIGURE AFFINI e espromissione. Nell'espromissione l'espromittente assume spontaneamente (senza ordine del debitore delegazione di debito originario) il debito dell'espromesso.Nell'adempimento del terzo, il solvens si limita ad adempiere l'obbligo altrui, senza assumere alcun debito verso il creditore. Di conseguenza, il creditore destinatario del pagamento non potrebbe far valere nessuna pretesa verso il terzo adempiente, che in quanto terzo rimane estraneo al rapporto obbligatorio. L'espromittente può opporre all'espromissario le eccezioni fondate sul rapporto di valuta (cioè le eccezioni che l'espromesso avrebbe potuto opporre al creditore originario) a meno che non siano strettamente personali o riferibili a fatti anteriori all'espromissione. Non può essere eccepita la compensazione. Accollo: Accordo bilaterale tra debitore e un terzo. Art. 1273 Codice civile: DEFINIZIONE: Contratto attraverso il quale un soggetto, se il debitore e un terzo convengono che questi (ACCOLLANTE) si obbliga verso il debitore originario, assume il debito dell'altro, il creditore può.(ACCOLLATO) ad assumere su di sé il debito che vincolava aderire(1) alla convenzione, rendendo quest'ultimo nei confronti del creditore (ACCOLLATARIO) irrevocabile la stipulazione a suo favore [1411]. L'adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore dichiara espressamente di liberarlo [1230, 1268, 1272, 1274](2). Es. Tizio imprenditore edile prende a mutuo dalla banca Caio 2 milioni di euro per realizzare un complesso residenziale. Successivamente vende a Sempronio una delle case per 500.000 euro. Se non vi è liberazione del debitore, questi rimane obbligato in solido col terzo. In ogni caso il terzo è obbligato verso il Tizio (accollato) e Sempronio (accollante) si mettono d'accordo affinché Sempronio paghi a Tizio 250.000 euro e si accolli una parte del debito(3).

debito di Tizio verso opporre al creditore le eccezioni fondate sul Caio (accollatario) per altri 250 000 contratto in base al quale l'assunzione è avvenuta [1413](4)(5).

Accollo: Mentre l'espromissione si traduce in un contratto tra il terzo espromittente è il creditore originario. Espromissione: L'accollo consiste in un contratto tra il terzo accollante e debitore accollato. Ci sono due categorie di accollo: Accollo interno e Accollo esterno. Il creditore accollatario: Accollante e accollato portano a conoscenza del creditore rimane estraneo al contratto accollatario, il quale ha la possibilità di entrare nella stipulazione attraverso un atto di adesione. L'accollante si obbliga verso l'accollato ad assumere su di sé l'obbligo di quest'ultimo. In base a questo tipo di accollo, il terzo risponde dell'inadempimento solo nei confronti dell'accollato.

debitore.Ma l accollatario non può avanzarenessuna pretesa sul accollante, il suounico debitore è l ‘accollato.L’accollante assume verso l’accolato un obbligazioneAUTONOMA rispetto al rapporto iniziale traaccollato e accollatario.Il terzo accollante e il debitore accollatopossono in qualsiasi momento accordarsi permodificare o revocare l’impegno inizialmenteassunto dall’accollante stesso. L’accollo esterno può essere :

  1. CUMULATIVO
  2. LIBERATORIO

Accollante e accollato sono:

  1. L’accollatario libera il entrambi debitoridebitore originario e dell’accollatario, sempre colriconosce l’accollante beneficio dell’ordine.come suo unico debitore.
  2. La liberazione dellaccollato è una condizioneespressa nella stipulazioneAderendo al contratto diaccollo, l accollatario accettaautomaticamente laliberazione dell accollato.

REGIME DELLE ECCEZIONI: L’accollatario può opporre esclusivamentele eccezioni fondate

sul contratto di accollo (invalidità, risoluzione, ...) e quelle che avrebbe potuto opporgli il debitore originario.

Responsabilità patrimoniale del debitore

Art. 2740 Codice civile

Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.

Le limitazioni della responsabilità non sono ammesse se non nei casi stabiliti dalla legge.

Responsabilità patrimoniale dell'obbligato (Ipoteca, pegno, privilegio speciale) (Sentenza definitiva di condanna del debitore all'adempimento, decreto ingiuntivo, cambiale, assegno, atto pubblico)

Art. 2931 Codice civile

Art. 2930 Codice civile

L'esecuzione forzata in forma specifica può essere esperita quando l'obbligazione ha ad oggetto:

  • Se non è adempiuto un obbligo di fare (1)
  • Se non è adempiuto l'obbligo di consegnare (1) una cosa determinata, mobile o oggetto:

stabilite dal codice di procedura civile [612immobile, l'avente diritto può c.p.c. ss.] (2).ottenere la consegna o il-una cosa determinata rilascio (2) forzati a norma-una prestazione di fare fungibile delle disposizioni del codice di Art. 2933 Codice civile-una prestazione di non fare procedura civile [605 c.p.c. Se non è adempiuto un obbligo di non fare,l'avente diritto può ottenere che sia distrutto, ass.] (3). spese dell'obbligato, ciò che è stato fatto inviolazione dell'obbligo [612 c.p.c. ss.] (1).Non può essere ordinata la distruzione della cosa el'avente diritto può conseguire solo il risarcimentodei danni, se la distruzione della cosa è dipregiudizio all'economia nazionale (2).Mentre quella per espropriazione vieneattuata principalmente nelle ipotesi incui la prestazione consiste in unpagamento di denaroIl procedimento si articola intre momenti fondamentali:(1) PIGNORAMENTOL'atto di

parte attraverso cui il creditore (tramite l'ufficiale giudiziario) ingiunge al debitore di non disporre dei beni pignorati

Una volta intervenuto tale atto i beni pignorati si considerano vincolati al soddisfacimento del creditore. E quindi sottratti alla disponibilità del debitore che di tali beni conserva la proprietà (anche se temporaneamente).

Gli eventuali atti di disposizione aventi ad oggetto tali beni risultano inefficaci in confronto del creditore pignorante, così come se essi vantasse una garanzia specifica su tali beni.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
88 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eleonora.ma00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Falzone Giovanna.