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PARTE SECONDA : LE SUCCESSIONI
IL FENOMENO SUCCESSORIO cap 9
Significato e caratteri della disciplina
Il libro II del codice è diviso in quattro titoli. Il primo contiene le disposizioni generali che scandiscono il modo di operare delle regole successorie nei presupposti temporali (art 456) e sostanziali (art 457); indicano i soggetti che possono partecipare alla successione, spiegano come possono realizzarsi gli effetti successori, specificano una tutela per i familiari più intimi (art 462-564). Il titolo secondo regola come ed a chi devono essere attribuiti i beni quando la persona non abbia fatto il testamento. Il titolo terzo disciplina il contenuto e gli effetti del testamento. Il titolo quarto contiene le regole da seguire per dividere i beni tra più superstiti.
Successione = subingresso di un soggetto nella situazione giuridica di un altro soggetto (persona fisica). La morte è la causa del trasferimento di situazioni giuridiche rimaste prive di titolare.
Nel caso delle
persone giuridiche non si applicano le regole del libro II.
RATIO: Il legislatore vuole evitare che le situazioni giuridiche restino privi di titolare.
Elementi cardine: famiglia e proprietà
Regole poco mutate nel tempo, ma quelle del libro I in tema di famiglia sono modificate molto, e queste hanno influito direttamente nei diritti successori (es. è unioni civili, si esteso il modello di famiglia, alle parti delle unioni civili spettano gli stessi diritti successori dei coniugi). ("modi di acquisto della" prevede anche le successioni Art. 922 cc proprietà in mortis causa)
art.42 Cost. (diritti dello Stato sulle eredità, il legislatore decide i limiti e la tassazione).
Morte della persona e apertura della successione
Morte = cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo. Con la morte non si trasferiscono tutte le situazioni giuridiche, alcune personali si estinguono con la morte del soggetto (es. diritti reali di uso e abitazione, diritti della personalità,...
dirittidi credito come l’obbligo alimentare).De cuius hereditate agitur = colui della cui eredità si sta parlandoDe cuius = defuntoFonte ed effetti della successioneRegola principale:→ la successione si apre al momento della morte nel luogo dell’ultimoart 456 ccdomicilio del defunto. →“Delazione dell’eredità” l’ereditàart. 457 cc di devolve per legge o pertestamento. Delazione = messa a disposizione del patrimonio del de cuius ai chiamatiall’eredità. La distinzione tra successione legittima e testamentaria ha riguardo nellaè chiamati all’eredità:fase della VOCAZIONE = precisa a che titolo giuridico si→per legge successione legittima;→per testamento successione testamentariapresenza di un testamento che dispone di tutto il patrimonio c’èIn solo la successioneètestamentaria, se il soggetto muore senza aver fatto testamento o il testamentoparziale si applica automaticamente la successione
legittima. È Successione necessaria: NON un terzo tipo di successione, opera SEMPRE, siarispetto ad una successione legittima che testamentaria; sono regole inderogabili cheesprimono la considerazione del legislatore per alcune categorie di familiari, cioè FIGLI e CONIUGE, per cui una quota del patrimonio del de cuius vanecessariamente a tali soggetti, la cosiddetta quota indisponibile o di riserva, (se nonha figli allora succedono i genitori del de cuius). Il coniuge e i figli sono sia eredilegittimi che legittimari.
Come si calcola la quota indisponibile che va ai legittimari? Non si calcola sulpatrimonio relitto (il patrimonio che rimane al momento della morte), ma bisognafare la riunione fittizia: quindi si sottraggono i debiti e si aggiungono il valore di tuttii beni che il de cuius ha donato durante la sua vita, e su questo ammontare sicalcolano le quote secondo il cc (art. 556 cc) (es. 1 coniuge e 1 figlio vanno 1/3ciascuno e l’altra parte è disponibile, ci si
può fare ciò che vuole). Se si scopre che c'è stata una lesione della legittima, ci sono 2 azioni a tutela del legittimario che è stato leso nella sua quota di riserva:
- azione di riduzione: (entro 10 anni dalla successione) con la quale si fa dichiarare l'inefficacia degli atti compiuti in violazione della quota di riserva. (es. se si scopre che il de cuius aveva fatto una donazione che ha leso la quota di uno dei figli, allora si agisce in riduzione);
- azione di restituzione.
La successione nei confronti dei chiamati può avvenire:
- a titolo universale = il chiamato (erede) subentra in tutto o in una quota dei rapporti del de cuius (es. lascio tutto a mio figlio);
- a titolo particolare = il chiamato (legatario) subentra in un rapporto specifico o nella titolarità di un bene determinato (es. lascio la collana a mio figlio).
è l'EREDE per diventare tale deve accettare poiché la disciplina è diversa: potrebbe essere esposto anche ai
debiti (diritto di accettare l'eredità = diritto potestativo); nelLEGATARIO è l'opposto, si acquistacaso del automaticamente salvo espressorifiuto.
L'accettazione dell'erede può essere:
- l'eredepura e semplice: risponde anche dei debiti del de cuius anche oltre quelloche ha ricevuto in eredità (confusione dei patrimoni);
- impedisce che i patrimoni si confondano, e l'eredecon beneficio di inventario: èrisponde entro i limiti del patrimonio che eredita (questo tipo di eredità necessaria atutela, per alcuni i soggetti: incapaci di agire, enti no-profit).
L'accettazione ènon solo espressa, può̀ essere anche implicita quando il chiamatocompie degli atti che non avrebbe potuto compiere se non avesse accettato.
La capacità di succedere: anche il nascituro può succedere, e per testamento anchecolui che ancora deve essere concepito [incapacità speciali: es. tutori e notaio].
Riconoscimento alla parte
Dell'unione civile dei medesimi diritti successori spettanti al coniuge mentre la convivenza di fatto ai fini successori è irrilevante.
Casi di indegnità a succedere (art. 463) = si verifica quando un soggetto ha compiuto dei reati particolarmente gravi (o nei confronti del de cuius o dei suoi cari) in questo caso il giudice può (ratio: finalità punitiva) dichiarare l'esclusione dalla successione "protezione degli orfani per crimini domestici", l'indagato è stato aggiunto il 463-bis per l'omicidio è sospeso dalla successione.
SOSTITUZIONE = se il chiamato all'eredità non può (es. indegno a succedere, o morto già) o non vuole accettare, può essere che il de cuius nel testamento lo abbia previsto, e il testatore ha indicato chi deve essere chiamato, se non ha operato una → l'istituto della sostituzione.
RAPPRESENTAZIONE (SOLO se il chiamato che non può/non vuole accettare)
- FRATELLO O FIGLIO del de cuius) al loro posto →subentrano i figli (il figlio di mio figlio o il figlio di mio fratello); se non ci sonoistituto dell’ACCRESCIMENTO si accresce la quota.
- LA SUCCESSIONE LEGITTIMA cap 12
Ambito degli eredi legittimi →Delazione dell’eredità “l’eredità si devolve per legge o per testamentoArt. 457 cce non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte,quella testamentaria”. Quindi presupposto per l’operare della delazione legittimadell’eredità è che il de cuius non abbia fatto testamento. Le regole della SuccessioneLegittima vanno ad individuare l’erede quando a ciò non abbia provveduto il decuius.La legge stabilisce l’ordine di chiamata e le quote da assegnare nelle varie ipotesi diconcorso. I chiamati sono gli eredi legittimi, cioè i parenti fino al 6°grado, MAI gliaffini (deve esserci vincolo di sangue). Se non ci sono parenti entro il
6°grado in→ art 586 cc “in mancanza di altriultima istanza va in successione lo Statosuccessibili, l’eredità è devoluta allo Stato. L’acquisto si opera di diritto senzabisogno di accettazione e non può farsi luogo a rinunzia. Lo Stato non risponde deidebiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati.”→ prima del ’75 non era erede, aveva solo il dirittoConiuge di usufrutto. Ora vi èquasi eccesso di tutela: se i coniugi sono in comunione, nel momento in cui muorel’altro metà è sua, e concorre in successione sull’altra metà,della comunione giàinoltre il coniuge ha un diritto all’abitazione, uso dei mobili, pensione di reversibilità.èQuesti diritti spettano anche al coniuge separato. Il problema che spesso imatrimoni finiscono e ci si risposa, quindi si generano conflitti tra i figli di primenozze e di seconde nozze 23LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA cap 13Ruolo del testamento
e capacità di disporre“il testamento èArt 587 cc: un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il
tempo in cui avrà cessato di vivere di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.”
Art 591 cc : “possono disporre per testamento tutti coloro che non sono dichiarati
incapaci dalla legge” (minori di età, interdetti e incapaci naturali).
Caratteristiche:
è- un atto mortis causa;
è è è è- un atto perfetto (=concluso) nel momento in cui redatto, MA inefficace,
destinato a produrre effetti dopo la morte dell’autore (≠ dal testamento biologico, o
è destinato a produrre effetti quando l’autore èDAT, che invece ancora in vita);
fino all’ultimo istante di vita si può- atto revocabile (art 587 cc, cambiare);
- atto unilaterale e unipersonale: il carattere unilaterale vuole esprimere che la
volontà del singolo è elemento sufficiente e necessario per il prodursi degli effetti.
art.589 cc vieta i
testamenti congiuntivi o reciproci: testamento congiuntivo = redatto da 2 persone insieme e firmato insieme; testamento reciproco = testamentoi soggetti si fanno reciproci lasciti" è congiuntivo più RATIO: il testamento un atto e si vuole evitare che il testamento diventi frutto di un'intesa.libero e personale - atto formale richiesta una forma precisa a pena di nullità Se nella fase di sua efficacia emergono dei dubbi interpretativi, o vizi, non possono essere corretti, si cerca comunque di conservare l'atto.più Contenuto del testamento È necessariamente di carattere patrimoniale, ma può contenere anche disposizioni di carattere non patrimoniale (es. disposizioni che riguardano la cremazione,