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Capitolo 3 - Il contratto

3.1 Il contratto

Il contratto è un accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Si tratta di un accordo in materia patrimoniale, come ad esempio vendita, locazione, appalto, noleggio, ecc. Il contratto coinvolge due o più parti, quindi è plurilaterale, e ha lo scopo di disciplinare il conflitto di interesse tra le due parti. È importante sottolineare che il contratto non può produrre effetti non patrimoniali. Prima di essere concluso, il contratto può essere preceduto da trattative volte a definire l'oggetto del contratto. Si considera concluso quando una delle parti fa una proposta a cui corrisponde un'accettazione dell'altra parte. Inoltre, il contratto può essere utilizzato anche per regolare o estinguere un precedente contratto.

Esistono contratti tipici, che sono disciplinati dalla legge, come ad esempio vendita, locazione, appalto, mutuo. Questi sono i contratti più comuni. Al contrario, ci sono anche contratti atipici, come leasing e franchising, che inizialmente non erano disciplinati dalla legge, ma nel tempo sono state stipulate delle leggi specifiche sul franchising. I contratti possono essere a titolo oneroso, come vendita e locazione, o a titolo gratuito, come donazione.

comodato)
3.2 I requisiti essenziali del contratto
requisiti essenziali > 1. l’accordo delle parti
2. la causa > astrattezza accettata solo in casi previsti dalla legge (assegno)- deve essere lecita > per controllare la liceità si fa riferimento alla causa (non è valido quindi se la causa non c’è)- illeciti i contratti in frode alla legge > contratti non direttamente vietati ma che aggirano un divieto- motivo > motivi soggettivi che spingono le parti a concludere il contratto (sono giuridicamente irrilevanti)
3. l’oggetto > le prestazioni e le attribuzioni patrimoniali previste- deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile- illecito > se le prestazioni in se sono illecite (la causa invece è illecita quando l’operazione complessiva è illecita)
4. la forma > essenziale se prevista dalla legge- si può concludere un contratto in forma scritta, verbalmente, o attraverso comportamenti non

dichiarativi (es salire su un bus)- contratti più importanti > richiesta la scrittura o l'atto pubblico(documento redatto dal notaio)3.3 L'incapacità e i vizi del consenso- esistono casi in cui, nonostante il contratto ha tutti i requisiti fondamentali, ècomunque illecito- la volontà non deve essere viziata per insufficiente comprensione delle circostanze oper coartazioneincapacità > di una delle due parti- incapacità legale di agire > il contratto è sempre invalido- incapacità di intendere e di volere > per l'invalidità occorre la mala fededell'altro contraentevizi del consenso > rendono invalido il contratto- violenza > minaccia utilizzata per costringere un altro a concludere ilcontratto (non per forza fisica, anche morale)- timore reverenziale > non è violenza- dolo > raggiro utilizzato per convincere l'altra parte a concludere ilcontratto (es fornire false

informazioni sul bene in vendita)- da non confondere con quello del diritto penale > coscienza evolontà dell’azione- dolus bonus > magnificazione delle qualità di un bene che lapersona di normale intelligenza avverte > non rilevante inambito giuridico- dolus malus > inganna l’acquirente (es azzeramentocontachilometri)- se il raggiro porta all’acquisto può essere annullato- se il raggiro non porta all’acquisto ma ad accettare condizionidiverse (es pagare un prezzo più alto), il contratto è valido maè dovuto un risarcimento- errore > due tipi trattati però allo stesso modo- può riguardare la volontà quando la parte rappresentafalsamente una certa circostanza (l’acquirente di sbaglia)- credo di comprare un oggetto d'oro ed è di ottone- può riguardare la dichiarazione quando la parte rappresentacorrettamente la realtà ma sbaglia nel dichiarare la

volontà- voglio dire che il prezzo è 1000 ma scrivo 100- non sempre porta all'invalidità del contratto:- essenziale > su elementi che si ritengono determinanti- sulla natura o sull'oggetto del contratto- sulla natura della prestazione o su sue qualità determinanti- sull'identità o qualità determinanti dell'altro contraente- se errore di diritto (unica del contratto)- non è rilevante > errore sul motivo- riconoscibile > l'altra persona deve capire che sto cadendo in errore (es dimentico uno zero in un prezzo)- si può chiedere l'annullamento del contratto3.4 I tipi di invalidità- se un contratto è invalido significa che i suoi effetti possono essere posti nel nulla nullità > forma più grave- il contratto è nullo quando1. manca uno dei requisiti essenziali (es vendita immobiliare solo orale e non scritta)2. l'oggetto è illecito, impossibile,

indeterminato o indeterminabile (es. viaggio per pedofili, viaggio su Saturno, viaggio dove non è indicata la meta né là si può ricavare)

la causa è illecita (es. mi impegno a non compiere omicidi in cambio di un corrispettivo > non illecita la prestazione ma la causa)

vi è un motivo illecito esclusivo e comune alle due parti (se tutte e due le parti hanno realizzato il contratto sapendo quella finalità)

tutte le altre volte in cui un contratto è contrario a norme imperative o comunque la legge lo preveda- in questo caso > legittimazione > la nullità può essere fatta valere da chiunque- prescrizione > non esistono limiti di tempo per agire- sanabilità dell'invalidità > in contratto non può essere reso valido- opponibilità > la nullità è sempre opponibile

annullabilità > il contratto è annullabile in caso di

1. incapacità

2. vizi del

consenso- in questo caso > legittimazione > la nullità può essere richiesta solo dalla parte che ha interesse nell'annullamento- prescrizione > si prescrive in cinque anni- sanabilità dell'invalidità > sanabile con la convalida (quando le ragioni dell'annullabilità vengono meno)- opponibilità > non pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fedeinvalidità parziale > (solo nullità) quando solo alcune previsioni del contratto sono vietate- in generale la nullità di singole clausole dovrebbe portare alla nullità dell'intero contratto ma questo in pratica non avviene quasi mai3.5 Gli effetti del contratto e le conseguenze dell'inadempimentogaranzia per vizi > non esiste se i vizi erano riconosciuti (devono essere occulti)forza di legge > il contratto è vincolante tra le parti- obbliga le parti a tutto quanto è nel medesimo espresso e

A tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o gli usi e l'equità - il contratto deve essere eseguito secondo buona fede - il nostro diritto pretende un atteggiamento collaborativo.

Contratto > può essere fonte di obbligazioni a carico di una o entrambe le parti, e può determinare il trasferimento della proprietà o di altri diritti reali.

Obligazioni > devono essere adempiute con la "diligenza del buon padre di famiglia" - = l'uomo medio - la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata.

Inadempimento > quando si ha - ritardo nello svolgimento della propria prestazione - se la prestazione è eseguita in modo scorretto o inadeguato, l'altra parte può scegliere due strade > l'adempimento o la risoluzione del contratto - non si può chiedere se l'adempimento ha scarsa importanza.

Diffida ad adempiere > (art 1454 c.c.) dopo l'inadempimento.

L'altra parte può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine (non sotto i 15 giorni) con la precisazione che se questo non avviene il contratto verrà risolto - d'essere espressamente detto - "ultimatum" clausola risolutiva espressa > (art 1456 c.c.) clausola pattuita nel contratto che stabilisce che certe deviazioni dal normale adempimento porteranno alla risoluzione del contratto.

Termine essenziale > (art 1457 c.c.) se il contratto non è adempiuto entro una certa data questo si risolverà.

Sarcimento > può essere richiesto con l'inadempimento - caso di responsabilità contrattuale - comprende sia la perdita subita che il mancato guadagno (lucro cessante) - può provare che le cause dell'inadempimento sono esterne o a lui non imputabili > è il debitore che deve provare.

Contratti con trasferimento di proprietà > (vendita) anche dopo il trasferimento possiamo avere l'inadempimento.

(art 1490 c.c.) il compratore può richiedere a sua scelta la risoluzione del contratto (o riduzione del prezzo) oltre al risarcimento del danno- questa tutela è valida solo se il compratore conosceva i vizi della cosa o se questi erano riconoscibili

impossibilità sopravvenuta > l'obbligazione si estingue quando per causa non imputabile al debitore la prestazione diventa impossibile- il debitore che non esegue la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa non imputabile

prova > diversa in base all'obbligazione- obbligazioni di risultato > mi impegno a un risultato, qualcosa di fisico che deve essere reso (es realizzazione di un oggetto)- obbligazioni di mezzi > nessun risultato promesso (es avvocato, medico) > onere della prova più complesso

3.6 I contratti dei consumatori

consumatore >

persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta- si contrappone al professionista- si è consumatori rispetto ad un certo tipo di contratto

professionista > persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale (intermediario)

contratto asimmetrico > il consumatore si trova di fronte una controparte che invece sta concludendo un contratto nell'ambito della sua attività lavorativa

codice del consumo > regole che disciplinano i rapporti tra consumatori e professionisti

tutela dei consumatori > diritto di recesso > nei contratti a distanza o negoziati fuori dai locali commerciali

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
21 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mici21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Law and Humanities e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Zamperetti Giorgio Maria.