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LE MIOPATIE CONGENITE

Le distrofie muscolari sono malattie genetiche eterogenee dovute a un numero elevato di mutazioni diverse e sono caratterizzate da una degenerazione primitiva delle miofibrille a causa dell'assenza delle proteine di resistenza che permettono direttamente o indirettamente il sostegno della struttura citoscheletrica della fibra muscolare, in cui la contrazione può provocare danni con conseguente necrosi e progressiva riduzione numerica delle fibre associata alla sostituzione con tessuto adiposo.

Al microscopio ottico, il tessuto muscolare scheletrico sano adulto presenta un aspetto poligonale con i nuclei periferici sub-sarcolemmali in sezione trasversale ed un aspetto nastriforme con la caratteristica striatura in sezione longitudinale.

N.B. Le sezioni trasversali sono più indicative dal punto di vista diagnostico per le diagnosi. L'analisi istologica delle distrofie non fornisce informazioni sul sottotipo della distrofia ma permette di valutare.

posteriore della gamba sono i più colpiti), causando debolezza muscolare progressiva e perdita della capacità di camminare. • Distrofia muscolare di Emery-Dreifuss è una malattia genetica che colpisce principalmente i muscoli scheletrici e cardiaci. È causata da mutazioni nei geni che codificano per le proteine della lamina nucleare, che sono coinvolte nella struttura e nella funzione del nucleo cellulare. I sintomi includono debolezza muscolare, contratture articolari e anomalie cardiache. • Distrofia muscolare di Limb-Girdle è un gruppo di malattie genetiche che colpiscono i muscoli delle spalle e dei fianchi. È causata da mutazioni in diversi geni che sono coinvolti nella struttura e nella funzione dei muscoli. I sintomi includono debolezza muscolare progressiva e difficoltà nel camminare. • Distrofia muscolare di facio-scapolo-omerale è una malattia genetica che colpisce principalmente i muscoli del viso, delle spalle e delle braccia. È causata da una mutazione nel gene DUX4, che porta alla produzione eccessiva di una proteina tossica per le cellule muscolari. I sintomi includono debolezza muscolare del viso e delle braccia, difficoltà nel sollevare oggetti pesanti e perdita della mobilità delle spalle. • Distrofia muscolare di Miyoshi è una malattia genetica che colpisce principalmente i muscoli delle gambe e dei polpacci. È causata da mutazioni nel gene DYSF, che codifica per una proteina coinvolta nella riparazione delle membrane cellulari muscolari. I sintomi includono debolezza muscolare progressiva delle gambe, difficoltà nel camminare e atrofia dei muscoli dei polpacci. Queste sono solo alcune delle distrofie muscolari più comuni, ma esistono molte altre forme di distrofia muscolare, ognuna con caratteristiche specifiche e cause genetiche diverse. La diagnosi e il trattamento delle distrofie muscolari richiedono una valutazione medica approfondita e possono includere terapie fisiche, farmacologiche e di supporto.
  • Distrofia muscolare di Duchenne è una patologia genetica legata al cromosoma X che colpisce principalmente i maschi. È caratterizzata da una progressiva degenerazione dei muscoli scheletrici, con un coinvolgimento iniziale dei muscoli pelvici e delle gambe. I sintomi includono debolezza muscolare, difficoltà nel camminare e problemi respiratori. La prognosi è generalmente sfavorevole, con una ridotta aspettativa di vita.
  • Distrofia muscolare di Becker è una forma più lieve di distrofia muscolare rispetto alla Duchenne. È anche legata al cromosoma X e si manifesta con sintomi simili, ma in modo più tardivo e meno grave. La prognosi può variare notevolmente da individuo a individuo.
  • Distrofia muscolare di Emery-Dreifuss è una patologia genetica che colpisce principalmente i muscoli delle braccia, delle gambe e del cuore. È caratterizzata da una progressiva rigidità muscolare, contratture articolari e anomalie cardiache. La prognosi può essere variabile, ma in generale la malattia progredisce lentamente.
  • Distrofia muscolare di Limb-Girdle è un gruppo di malattie genetiche che colpiscono i muscoli delle spalle e dei fianchi. Ci sono diverse forme di distrofia muscolare di Limb-Girdle, ognuna con sintomi e prognosi specifici. In generale, la malattia provoca debolezza muscolare progressiva e difficoltà nel camminare.
  • Distrofia muscolare facio-scapolo-omerale è una patologia genetica che colpisce principalmente i muscoli del viso, delle spalle e delle braccia. È caratterizzata da una progressiva debolezza muscolare nella regione facciale e superiore del corpo. La prognosi può variare notevolmente da individuo a individuo.

sarcomerico; questa patologia ha un interessamento principale del muscolo adduttore magno e della loggia posteriore della coscia, mentre i muscoli della loggia anteriore sono solitamente preservati.

  • Distrofia muscolare oculo-faringea è una patologia autosomica dominante caratterizzata da disfagia ed interessamento della muscolatura estrinseca dell'occhio e periorbitale.

[Altre tipologie di distrofie muscolari sono dovute ad un'alterazione delle proteine dei complessi transmembrana, del citoscheletro, dell'apparato di Golgi e del nucleo]

N.B. La maggioranza delle distrofie muscolari colpisce prevalentemente i muscoli prossimali del cingolo superiore ed inferiore.

La distrofia muscolare di Duchenne è una miopatia ereditaria degenerativa trasmessa con ereditarietà legata al cromosoma X ed è dovuta alla mutazione del gene della distrofina localizzato sul locus Xp21 (maggiore prevalenza nel sesso maschile; le donne portatrici possono presentare delle

alterazioni subcliniche associate ad un lieve aumento degli enzimidi danno muscolare a causa dell'inattivazione casuale del corpo di Barr).La malattia presenta un esordio entro il terzo anno di vita con un interessamento inizialedel cingolo pelvico seguito da quello scapolare a cui si associano problemi cardiaci comedisturbi della conduzione del segnale elettrico, ipertrofia cardiaca sinistra associata allariduzione dello spessore cardiaco (per compensazione della ridotta funzionalità), fibrosi delventricolo sinistro ed insufficienza cardiaca, ritardo mentale (quoziente intellettivo medioinferiore del 10%) e morte entro la seconda decade a causa di complicazioni polmonari perinteressamento del diaframma e dei muscoli respiratori e complicazioni cardiache.Dal punto di vista istologico, è possibile valutare fibrocellule muscolari dalla formarotondeggiante associate alla migrazione dei nuclei in posizione centrale, la presenza dirigenerazione incompleta grazie

muscolare di Duchenne presentano un'assenza o una ridotta quantità di distrofina nelle fibre muscolari. Questa condizione può essere confermata tramite un'analisi immunoistochimica utilizzando anticorpi specifici per la distrofina. Nei soggetti sani, la distrofina viene colorata in modo scuro ai contorni delle fibre muscolari in posizione sub-sarcolemmale. Nei soggetti affetti da distrofia muscolare di Becker, si osserva una ridotta colorazione periferica della distrofina. Nella distrofia muscolare di Duchenne, invece, si può osservare un'assenza completa di colorazione o una lieve colorazione non in posizione fisiologica. Un'altra metodica diagnostica utilizzata è il Western blot, che permette di valutare la quantità di distrofina prodotta. Nei soggetti affetti da distrofia muscolare di Duchenne, si riscontra una ridotta o assente produzione di distrofina.distrofia muscolare di Duchenne. Questa terapia può rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita del paziente. Tuttavia, non esiste ancora una cura definitiva per questa patologia. La distrofia muscolare di Duchenne è una malattia genetica che colpisce principalmente i maschi. Si manifesta solitamente durante l'infanzia e si caratterizza per una progressiva degenerazione dei muscoli scheletrici. I sintomi includono debolezza muscolare, difficoltà nel camminare e nel svolgere attività quotidiane, problemi respiratori e cardiomiopatia. La diagnosi di distrofia muscolare di Duchenne si basa sull'analisi dei sintomi, sull'esame clinico e su specifici test di laboratorio. Come già accennato, i pazienti affetti da questa patologia presentano valori elevati di creatina chinasi (CPK) e di altri enzimi muscolari nel sangue. Inoltre, l'elettromiografia, la biopsia muscolare e l'indagine genetica possono essere utilizzate per confermare la diagnosi. È importante sottolineare che la diagnosi precoce è fondamentale per poter avviare tempestivamente un trattamento adeguato e per garantire una migliore prognosi. Pertanto, è consigliabile consultare uno specialista in caso di sospetta distrofia muscolare di Duchenne. In conclusione, la distrofia muscolare di Duchenne è una malattia genetica che colpisce i muscoli scheletrici. La diagnosi si basa sull'analisi dei sintomi, su specifici test di laboratorio e su ulteriori indagini come l'elettromiografia e la biopsia muscolare. Attualmente, la terapia con cortisone è l'unico trattamento disponibile per rallentare la progressione della malattia.degenerazione muscolare e di sopprimere il sistema immunitario (non è una cura ma permette un rallentamento della progressione della malattia). LE MIOPATIE INFIAMMATORIE Le miopatie infiammatorie sono malattie acquisite a base autoimmunitaria (dette anche miositi) in cui non vi è una causa monogenica ma è presente un corredo genetico predisponente e scatenante associato al contatto con antigeni in grado di attivare il processo autoimmunitario; esse sono più frequenti nel sesso femminile e colpiscono prevalentemente in età adulta. In base alle caratteristiche cliniche ed istologiche possono essere classificate in: - Polimiosite (PM) presenta un'incidenza di 1/100.000, colpisce gli adulti con maggiore frequenza nel sesso femminile. La patologia presenta un esordio subacuto ed insidioso con coinvolgimento simmetrico dei muscoli prossimali del cingolo pelvico e scapolare (i pazienti si accorgono di faticare nelle attività della vita quotidiana acausa dell'ipostenia). Nella malattia sono coinvolti un numero limitato di gruppi muscolari, ad esempio è presente un lieve coinvolgimento dei muscoli faringei e può essere presente un coinvolgimento cardiaco soprattutto a livello del ventricolo sinistro che si manifesta con insufficienza cardiaca.

• Dermatomiosite (DM) presenta un'incidenza di 1/100.000 e presenta due picchi di incidenza (14-16 anni e 45-65 anni) con maggiore frequenza nel sesso femminile e maggiore probabilità di sviluppare dei tumori maligni a carico della mammella, del polmone o dell'addome. Questa patologia comporta il coinvolgimento dei muscoli scheletrici e della cute infatti si manifesta attraverso l'arrossamento del volto in particolare a livello della cute periorbitaria, del dorso del naso, degli zigomi e della superficie superiore ed anteriore del torace, ma è possibile avere lo sviluppo di papule di Gottron (formazioni rotondeggianti poco rilevate) sulle dita.sostitutivo fibroso e adiposo. I pazienti affetti da IBM possono presentareanche disfagia, disartria e disfonia a causa dell'interessamento dei muscoli dellaglutine e della fonazione.• Dermatomiosite (DM) è una malattia autoimmune che colpisce principalmente imuscoli scheletrici e la pelle. Si manifesta con debolezza muscolare, specialmentea livello dei muscoli prossimali degli arti, e rash cutaneo caratterizzato da eritema,edema e papule violacee. La DM può essere associata a coinvolgimento di altriorgani come polmoni, cuore e tratto gastrointestinale. La forma giovanile diDM, chiamata dermatomiosite di tipo paraneoplastico, è spesso associata a tumoriinterni.• Polimiosite (PM) è una malattia autoimmune simile alla dermatomiosite, ma senza coinvolgimento cutaneo. Si manifesta con debolezza muscolare, specialmente a livello dei muscoli prossimali degli arti, e può essere associata a coinvolgimento di altri organi come polmoni, cuore e tratto gastrointestinale. La PM può essere associata a malattie autoimmuni sistemiche come il lupus eritematoso sistemico e la sclerodermia.• Miosite da corpi di inclusione (IBM) è una malattia muscolare degenerativa che colpisce principalmente gli anziani. Si manifesta con debolezza muscolare, specialmente a livello degli arti inferiori, e può essere associata a disfagia e disartria. La IBM è caratterizzata dalla presenza di inclusioni intracellulari nei muscoli, composte principalmente da proteine anormali.• Miosite necrotizzante autoimmune (NAM) è una forma rara di miosite caratterizzata da infiammazione e necrosi dei muscoli scheletrici. Si manifesta con debolezza muscolare, dolore e gonfiore. La NAM può essere associata a malattie autoimmuni sistemiche come il lupus eritematoso sistemico e la sclerodermia.fibro-adiposo (evidenziabile con larisonanza magnetica); questa patologia comporta la mancata flessione delle dita ed è sospettata principalmente quando un paziente con presunta polimiosite non risponde alla terapia. [In uno spettro di risonanza magnetica di un paziente affetto da miosite a corpi inclusi è possibile notare un'iperintensità a livello della loggia anteriore della coscia che comprende i muscoli vasto laterale, vasto intermedio e vasto mediale (fanno parte del quadricipite femorale) ed il muscolo retto femorale rispetto ai muscoli della loggia posteriore (comprende il muscolo bicipite femorale) che è indice di edema infiammatorio; inoltre, è possibile notare una lieve atrofia asimmetrica] Per confermare il sospetto diagnostico è necessario effettuare: Dosaggio degli enzimi di danno muscolare, in particolare nella miosite a corpi inclusi la creatina chinasi (CPK) tende ad essere normale o lievemente aumentata, mentre nella

polimiosite e nella dermatomiosite non è sempre elevata ma può raggiunger

Dettagli
A.A. 2017-2018
62 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gabry.matteoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica patologica e biotecnologie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Lodi Raffaele.