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Il processo di riproduzione degli animali con clitello
Un modo alternativo per formare un canale interno tra due animali è attraverso il clitello. Questo canale permette il movimento degli spermatozoi da uno dei due individui all'interno del sistema riproduttivo femminile dell'altro individuo. Allo stesso tempo, una corrente opposta porta gli spermatozoi nel sistema riproduttivo femminile dell'altro individuo, avvenendo così uno scambio di spermatozoi.
Il clitello svolge un ruolo essenziale in questo processo. Esso possiede delle ghiandole speciali che formano un bozzolo di protezione per le uova, riempito di albumina. Questo bozzolo viene spinto in avanti (mentre il clitello rimane fermo) e raccoglie le uova e gli spermatozoi dell'altro individuo. Successivamente, il bozzolo viene scaricato in acqua o nel terreno. Le uova vengono fecondate direttamente dagli spermatozoi dell'altro partner.
I bozzoli di albumina possono essere attaccati ad alghe o altre strutture, fornendo ulteriore protezione alle uova da agenti esterni. Inoltre, lo sviluppo delle uova avviene direttamente, senza passare attraverso forme larvali.
meroblastico. Perché sono ermafroditi? Sono ermafroditi perché è la maniera migliore di sfruttare i pochi incontri che animali che vivono infossati e si muovono poco. Perché evitano la fase larvale? Non c'è una fase larvale perché è una cosa tipica degli animali marini; in ambiente dulcacquicolo le larve possono essere letteralmente trascinate via o trovare habitat poco piacevoli. (L'emoglobina presente ne caratterizza anche il colore tipico dei lombrichi)
Irudinei: Le sanguisughe invece hanno quasi completamente perso il celoma, perché si muovono in modo diverso e non hanno bisogno dello scheletro idrostatico. Hanno degli intestini molto grandi e complessi, perché il sangue è un tessuto liquido difficile da digerire. Hanno vescicole nefridiali enormi, sia perché derivano da animali dulcacquicoli (tutt'ora esistono sanguisughe dulcacquicole, in Italia ci sono solo quelle dulcacquicole, solo ai tropici terrestri).
Sia perché mangiando sangue produci una grossa quantità di scorie azotate. Hanno un canale ventrale e un canale dorsale attraverso cui far passare i cordoni nervosi. Non essendoci più una cavità ci sono alcuni canali per far passare le strutture all'interno del corpo. Si è perso un sistema circolatorio chiuso, non hanno più dei vasi sanguigni ma dei canali che collegano delle lagune piene di sangue (semi aperto). Si pensa che si siano evoluti da oligocheti che erano già diventati dulcacquicoli. Le prime sanguisughe erano già animali fluviali, infatti, e non si sono evolute a partire da un ambiente marino. Posseggono adattamenti tipici alla vita in acque dolci e terre emerse: enormi nefridi; sistemi per mantenere la pressione del corpo entro un certo livello, nonostante abbiano perso il sistema circolatorio chiuso. Però si sono inventati un nuovo modo di camminare e un nuovo modo di mangiare. La maggior parte sono predatori:
catturano piccole prede e gli succhiano vialetteralmente i tessuti interni; però alcune hanno sviluppato l'attitudine al consumo del sangue: che è un tessuto difficile da digerire ma molto nutriente. Alcune specie sono tornate in mare, la maggior parte dulcacquicole e terrestri. 2 ordini, 300 specie circa. Hanno 2 ventose (una boccale e una anale), un celoma estremamente ridotto e sono (in realtà c'è stata un'ulteriore segmentazione dei tutte composte da 34 segmentisegmenti; quindi, ad occhio se ne contano di più, ma per contare quanti erano inizialmente basta contare i fori di uscita dei nefridi che sono appunto 34 coppie). Hanno inoltre anche 34 coppie di gangli lungo il cordone nervoso ventrale. Hanno perso il celoma anche perché non lo usano più come sistema di movimento, ma si muovono utilizzando le due ventose: aderisce al substrato con la ventosa anale, allunga il corpo strizzando i muscoli circolari, si fissa con laventosa boccale anteriore e ritira il corpo a formare una sorta di arco e posizionando la ventosa anale vicina a quella boccale, poi si stacca, si allunga e così via. È un sistema di movimento efficace se ci si muove sopra i substrati e non all'interno di questi come gli oligocheti. Un ordine dei due ha una proboscide retrattile come una siringa, la estroflette dalla parte centrale della ventosa boccale, la infila all'interno del corpo del parassitario e comincia a pompare sangue. L'altro ordine ha 3 mascelle che bucano e pompano via il sangue da questi buchi. Entrambi hanno una saliva che produce un anticoagulante (irudina), anestetici e vasodilatatori per far accrescere l'afflusso di sangue nella zona. (Come le zanzare) Sistema circolatorio semi aperto, mix tra i vasi circolatori molto fini dei lombrichi e il liquido celomatico: si torna ad una situazione in cui si hanno gli organi del corpo a bagno nel sangue. Ci sono ancora dei cuori che pompano ilsangue dappertutto, ma i cuori si aprono in delle lacune dove il sangue viene spinto. A volte hanno l'emoglobina, ma molto raramente. Scambi gassosi per diffusione attraverso la parete del corpo, solo in una famiglia sono presenti branchie (famiglia di sanguisughe dulcacquicole).
Le sanguisughe venivano e vengono utilizzate in ambito medico, perché nella saliva hanno un potentissimo antibiotico e quindi senza batteri, e può essere utilizzata in medicina.
Non c'è riproduzione asessuale, riproduzione sessuale complicata: (ermafroditi non autosufficienti) alcune specie hanno evoluto un vero e proprio pene; quindi, i due partner si mettono in modo da inserire l'uno il pene nella vagina dell'altro, la fecondazione avviene all'interno del sistema riproduttore femminile.
Le specie senza pene: grazie alle ventose i pori maschili vengono premuti contro regioni particolari del corpo altrui, le spermateche vengono deposte sulla parete del corpo, passano
all'interno del corpo per impregnazione ipodermica, gli spermatozoi si liberano nel celoma e si muovono verso l'apparato riproduttore femminile. Hanno anche loro il clitello, che formerà un bozzolo pieno di albumina che verrà spinto in avanti e che passerà a raccogliere le uova già fecondate o embrioni. Lo sviluppo delle uova sarà diretto, senza forme larvali. Panarthropoda (Onicofori, Tradigradi e Artropoda) Fanno parte del gruppo degli Ecdyzsozoa, un gruppo ricchissimo di specie e forme. Sono ricoperti di una cuticola ruvida che li costringe all'interno; quindi, per crescere devono perdere la cuticola e passare attraverso una ecdisi = la muta. La caratteristica comune agli Ecdysozoa è proprio il fatto che mutano. Ne fanno parte i Nematodi, gli Onicofori, i Tardigradi e gli Artropodi. Onychophora: simmetria bilaterale, sono vermiformi ma con delle appendici, cilindrici. Intestino completo, diritto e privo di diverticoli; la parte inizialee quellafinale dell'intestino sono copertedalle stesse cellule dell'esterno delcorpo, quindi provengonodall'ectoderma. Hanno dei pezziboccali, ognuno con due mandibolead artiglio.Hanno da 14 a 43 paia di zampe, carnose e inarticolate. Sono piccole evaginazioni delcorpo, che terminano in un cuscinetto con un paio di artigli. Hanno muscoli intrinseci,ma vengono mossi da muscoli estrinseci. Non avendo articolazioni possono andaresolo avanti e indietro, e sono di fatto lentissimi. Anche le antenne non hannoarticolazioni ma sono solo delle evaginazioni.Lo scheletro è la loro cavità del corpo emocelica, ben sviluppata, con un lungo vasosanguigno dorsale pulsante: il cuore. Il cuore ha dei buchi, quando si allarga il sangueentra all'interno, quando si strizza spinge tutto il sangue che ha raccolto verso ilcervello.La cuticola è molto sottile, flessibile e chitinosa. Al di sotto si trovano strati muscolaricircolari, obliqui e longitudinali.GliGli organi escretori sono ghiandole sacciformi ripetute in serie, legate alle zampe. Le zampe anteriori formano enormi ghiandole salivari: questi animali sputano colla per catturare le prede; quelle posteriori i gonodotti. Questi animali sono solo terrestri, e si sono inventati le trachee, un sistema di respirazione formato da tubi che portano l'aria (e quindi l'ossigeno) ai tessuti e alle cellule. Lungo il corpo dell'animale ci sono degli spiracoli, che formano un atrio nel quale entra l'aria quando l'animale respira e da qui partono le trachee.
Il sistema nervoso è composto da un cervello e un paio di cordoni ventrali, ampiamente separati. Quindi il passaggio di informazione nervosa è abbastanza lento. Hanno un paio di antenne anulate, con un piccolo occhio alla base. Sono gonocorici, a sviluppo diretto e tutti terrestri. Questi animali si trovano in Sud America e in Africa principalmente, questo dovuto alla deriva dei continenti. Sono colorati per
farsi notare dagli uccelli, i quali li predano ma sono tossici per loro.
Tardigrada: sono molto molto piccoli, e hanno un corpo monomerico tozzo e corto.
Intestino completo, diritto e privo di diverticoli.
Hanno 4 paia di zampe corte, non articolate, con artigli nella parte finale e sono mosse da muscoli esterni.
Lo scheletro idraulico è rappresentato dallo pseudocele ben sviluppato.
Hanno una cuticola, spesso ispessita da placche; non ci sono strati muscolari, ma una rete di singole cellule muscolari. La cuticola è l'esterno, lo scheletro liquido gli fa prendere la forma della cuticola e si gonfia come un palloncino, non ci sono muscoli ad aiutarlo a tenere la forma.
Faringe muscolare pompante, spesso con un paio di stiletti per perforare le prede o attaccarsi alle piante e succhiare i liquidi extracellulari di esse.
Non ci sono apparati respiratori o circolatori. In alcune specie ci sono 3 tubi attaccati all'intestino, i tubuli malpighiani, che in questi animali non si
sa a cosa servono ma forse sono il sistema escretore. Il sistema nervoso è composto da un cervello e cordoni longitudinali ventrali, appaiati, con gangli associati alle zampe. Gonocorici, o partenogenetici, a sviluppo diretto. Sono cripto biotici, ovvero possono resistere a temperature bassissime, vicine anche al 0 Kelvin. Sono gli unici animali che conosciamo che hanno un livello di disidratazione vicino al 100%, ed è appunto per questo che resistono a temperature bassissime, proprio perché non hanno molecole d'acqua all'interno del corpo (sennò le molecole di acqua congelando, distruggerebbero i tessuti).
Arthropoda
Anche gli artropodi si trovano all'interno degli Ecdysozoa, ma si differenziano in un gruppo a parte perché hanno inventato delle zampe articolate. Sono il clade più ricco di specie che conosciamo.
Chi sono?
Pycnogonida: sono dei ragni di mare,