Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 152
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 1 Appunti di Valutazione funzionale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 152.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Valutazione funzionale Pag. 41
1 su 152
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

STRATEGIA

Il soggetto modifica l'assetto dei segmenti corporei in modo da allineare la retta di azione del peso con il CdP (è la strategia del multi pendolo). In questo caso ciò che sta sopra è vincolato e si muove il CdG mediante una variazione della posizione dei segmenti corporei. In caso di alcune patologie, la base di appoggio può aumentare per effetto di una flessione mentre in altri casi l'appoggio è estremamente ridotto (ed il contatto è completamente in avan piede e non su tutta la pianta). In questo secondo esempio il soggetto è in grado di camminare ma non di mantenere la posizione eretta (e infatti cade in avanti) perché il CdP non è allineato con i CdG. Consideriamo un altro esempio: la paziente è cieca per cui la componente visiva è azzerata e il controllo del movimento è affidato alla propriocezione (che è aumentato). Questo è evidenziato nel momento in cui passa sulla.

piattaforma di forza perché la avverte diversa rispetto al pavimento di legno e questo crea disturbo con un movimento di difesa. La postura fornisce molte informazioni e ci sono diversi metodi di valutazione per caratterizzarla:

  • Scala dell'equilibrio di Tinetti: quattordici prove di valutazione del cammino e dell'equilibrio. Scala da 0 e 24. È una valutazione affidata all'osservazione.
  • Indice di Barthel: capacità di eseguire attività quotidiane (self care). Scala da 0 a 100. Si basa sull'osservazione.
  • Scala dell'equilibrio: quattordici prove di mantenimento posture con difficoltà crescente per un tempo sufficientemente prolungato.
  • Functional reach: massimo allungamento che un soggetto può raggiungere mantenendo i piedi in posizione prefissata. Segnale di pedana dinamometrica.
  • Verticale di Barrè: mantenimento della postura eretta fissando un filo a piombo per 60" o con
utilizzando la stabilometria dinamica. Questa tecnica prevede l'utilizzo di una pedana dinamometrica che registra le variazioni di pressione esercitate dal soggetto durante il mantenimento della posizione eretta. Le piattaforme di forza, o baropodometri, sono strumenti molto utili per l'analisi della postura. Attraverso di esse è possibile misurare le oscillazioni posturali e valutare come queste variano in presenza di patologie che coinvolgono il sistema vestibolare, neuromuscolare o somatosensoriale. L'analisi della postura è fondamentale per valutare l'abilità funzionale in un determinato compito motorio e per diagnosticare e monitorare l'evoluzione di patologie che coinvolgono il sistema di controllo del corpo. La stabilometria statica comprende prove in cui il soggetto non viene sottoposto a perturbazioni esterne. Tuttavia, il mantenimento della posizione eretta non è un fenomeno statico, ma dinamico. Il corpo oscilla per mantenere l'equilibrio e le prestazioni del sistema di controllo, sia biomeccanico che recettoriale, possono essere valutate utilizzando la stabilometria dinamica.misurazione viene effettuata per 30 secondi. Durante l'esame di stabilometria statica, vengono registrate le oscillazioni del corpo del soggetto in posizione eretta, sia con gli occhi aperti che con gli occhi chiusi. Questo permette di valutare la stabilità posturale in diverse condizioni. Nella stabilometria dinamica, invece, vengono applicate perturbazioni al soggetto mentre è in posizione eretta. Queste perturbazioni possono consistere nel movimento del pavimento o in uno stimolo sonoro improvviso. Questo tipo di esame permette di valutare la capacità del soggetto di mantenere l'equilibrio in presenza di perturbazioni esterne. In entrambi i casi, l'obiettivo è quello di valutare la stabilità posturale del soggetto e di individuare eventuali alterazioni o disfunzioni. La stabilometria è uno strumento diagnostico utilizzato in ambito medico e riabilitativo per valutare la funzionalità del sistema posturale.

La normativa prevede una durata di 60s ma spesso è un valore troppo alto per alcuni soggetti patologici. Se l'oscillazione è maggiore ad occhi aperti si potrebbe avere un soggetto con deficit visivi (nel quale ove l'occhio è maggiormente destabilizzante nella prova ad OA). Se l'oscillazione maggiore ad occhi chiusi potremo rilevare disturbi del sistema vestibolare, cerebrale o propriocettivo (da approfondire con indagini specifiche). Si valuta il rapporto tra le oscillazioni ad occhi aperti e le oscillazioni ad occhi chiusi (indice di Romberg (rapporto OA/OC)). La pedana baropodometrica e la piattaforma di forza forniscono, in ogni istante di tempo, le due coordinate del CoP riferite ad un sistema di assi cartesiani, definito sulla sua superficie. L'analisi dell'andamento temporale della posizione del CoP può essere effettuata attraverso due tipi di rappresentazione, standardizzati dalla Società Internazionale di Posturografia*: lo

Statokinesigramma (o Gomitolo) e lo Stabilogramma è la rappresentazione bidimensionale del percorso del centro di pressione sulla superficie orizzontale di appoggio. In questo grafico la coordinata mediolaterale del CoP è rappresentata sull'asse delle ascisse, mentre la coordinata anteroposteriore è rappresentata sull'asse delle ordinate. L'oscillazione del corpo è influenzata dall'altezza del soggetto; si deve fare attenzione a normalizzare i valori rispetto all'altezza dell'individuo. Se il soggetto è molto alto la massa è lontana dalla base di appoggio e le oscillazioni possono essere più elevate. Quando si parla di oscillazioni del CdP si parla di oscillazioni antero-posteriori o medio-laterali; il grafico mostra un "gomitolo posturale" (o statokinesigramma). Questo è il diagramma disegnato dal CoP nel piano orizzontale. Si identificano una serie di parametri tra cui l'escursione massima,

L'area sottesa o la lunghezza della traccia. 118Lo stabilogramma è il grafico delle coordinate del centro di pressione in funzione del tempo. Lo spostamento del CoP in questi grafici, elaborati per ogni test, è rappresentato in mm seguendo l'asse delle ordinate.

Stabilogramma antero-posteriore, come coordinata degli spostamenti sull'asse Y

Stabilogramma medio-laterale, come coordinata degli spostamenti sull'asse X. Indica come avvengono le oscillazioni antero-posteriori o medio-laterali in funzione del tempo

Dallo statokinesigramma si individuano alcuni parametri tra cui l'ellisse di confidenza: è definita come l'ellisse che con il 95% di probabilità contiene il centro dei punti dell'oscillazione.

Dell'Ellisse di confidenza si calcolano:

  • Superficie (mm2): è espressa in mm2 e permette di valutare l'ampiezza delle oscillazioni e quindi evidenzia il dispendio energetico del paziente per mantenere la posizione ortostatica.

Fisiologicamente è inferiore a 1cm2 = 100mm2.

Eccentricità (%): è calcolata come il rapporto percentuale tra i due semiassi dell'ellisse. Può essere visualizzata come la misura di quanto l'ellisse si discosta dalla figura di una circonferenza. Più è alta l'eccentricità, più deformata risulterà l'ellisse, e pertanto più sarà evidente una direzione preferenziale di oscillazioni nel paziente (normalmente 20-30%). Se i due diametri hanno lo stesso valore si ottiene una circonferenza e l'eccentricità è nulla. Se l'eccentricità è deviata verso destra, la direzione preferenziale del carico è dovuta ad un disallineamento.

Inclinazione dell'Asse Maggiore (gradi) in fase di appoggio. Inclinazione dell'asse rispetto alla direzione antero-posteriore. È positiva se in senso orario e negativa se in senso antiorario. È valutabile

sua capacità di adattarsi alle variazioni dell'ambiente• Frequenza delle oscillazioni: indice di stabilità del sistema• CoP medio: posizione media del centro di pressione durante il test• CoP medio AP, ML: posizione media del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale• CoP massimo AP, ML: massima escursione del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale• CoP minimo AP, ML: minima escursione del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale• CoP range AP, ML: escursione totale del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale• CoP sway velocity AP, ML: velocità media di oscillazione del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale• CoP sway area AP, ML: area totale di oscillazione del centro di pressione nelle direzioni antero-posteriore e mediale-laterale
  • Indice di Romberg: rapporto aree del tracciato occhi aperti/occhi chiusi.
  • Spettro di frequenza
  • Frequenza media
L'evoluzione del Cop avviene nell'intorno di oscillazioni che possono essere valutate nel dominio del tempo o nel dominio delle frequenze. Ci sono diverse modalità di calcolo dell'area:
  • Δ spostamento a/p spostamento m/p
  • superficie inclusa nel perimetro tracciato
  • area del cerchio con raggio pari al segmento che congiunge il baricentro del gomitolo e il punto più lontano da esso
  • area dell'ellisse confidenza al 90% 120
Nella stabilometria il termine statico o dinamico si riferisce alla modalità della prova con cui si valuta il soggetto; nella stabilometria statica si fissano delle condizioni al contorno (in particolare relative alla posizione fissa dei piedi) e la durata della prova in quanto tra i parametri analizzati c'è la lunghezza.el mobile può essere inclinato in diverse direzioni per creare perturbazioni e misurare la risposta del soggetto. Le piattaforme di forza misurano le variazioni di pressione esercitate dal soggetto durante le oscillazioni posturali. La stabilometria dinamica, invece, si riferisce a una situazione in cui il soggetto viene perturbato utilizzando macchinari e test specifici. Lo stimolo è controllato e si valuta la risposta del soggetto alla perturbazione. Prima di tutto, si deve valutare l'entità dello stimolo applicato. La stabilometria è molto nota in ambito clinico, ma quella dinamica è meno conosciuta. I macchinari che controllano gli stimoli applicati non sono così noti. EQUITEST è un macchinario spesso presente nei centri clinici e ha lo scopo di valutare quantitativamente l'equilibrio in condizioni di perturbazione. Si compone di un pannello mobile e di due piattaforme di forza mobili. Il pannello è montato su un'impalcatura che prevede delle bretelle per mettere in condizioni di sicurezza il paziente. Il pannello mobile può essere inclinato in diverse direzioni per creare perturbazioni e misurare la risposta del soggetto. Le piattaforme di forza misurano le variazioni di pressione esercitate dal soggetto durante le oscillazioni posturali.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
152 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher a.marti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione funzionale e riabilitazione motoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Galli Manuela.