vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GIUSTINIANO
Commissionato da suo zio Imperatore Giustino. Incarica Treboniano di riordinare tutte le leggi e la giurisprudenza Romana per 4-5. Nasce l'opera Corpus Iuris Civilis. Il Corpus rimane per secoli l'architrave, almeno teorica, del diritto dell'Impero Romano d'Oriente. Ampia diffusione dell'Ecloga: versione riassunta e più agile da utilizzare. In Occidente non fu applicato nelle aree di conquista barbariche, ma in quelle Bizantine sì. Dal XII viene riscoperto da Irnerio e adottato in tutte le sedi legali.PROGRAMMA EDILIZIO
Restaurò il Gran Palazzo di Costantinopoli, sede dell'Imperatore. Fece costruire Santa Sofia, una notevole opera architettonica.AZIONE DI RICONQUISTA DELL'OCCIDENTE
3 fronti principali: Italia, Africa, Spagna. Africa: contro il regno vandalico ad opera di Belisario nel 533-534 riconquistò l'Africa. Scarsa resistenza per via di debolezze strutturali interne a livello burocratico e anche economico, con ilCeto medio quasi completamente fuggito.
Italia: Guerra Greco-Gotico (535-553), ad opera di Belisario e poi con Narsete. I Goti oppongono una forte resistenza e si tratta di una devastazione nella quale l'Italia raggiunge il punto più basso nell'alto medioevo, con crisi demografiche, politiche ed economiche. Guerra complicata con l'entrata in scena di altri regni come quello Franco, Burgundo, Alamanno. Vaste distruzioni, pestilenze con mortalità altissima e carestie. Gli Ostrogoti erano ben radicati ed organizzati in Italia, con capacità riorganizzative a seguito di sconfitte e tentativi diplomatici con la ricerca di compromessi per salvare la presenza in Italia. Giustiniano optò per l'annientamento, quasi, totale del regno dei Goti in Italia. Non tutti furono cacciati via, anzi alcuni rimasero nel sistema burocratico, altri divennero mercenari Bizantini.
Spagna: contro i Visigoti nel 554, a seguito di una crisi dinastica Giustiniano riesce
asbarcare e riprendere la Betica (Andalusia). Guerre importanti dal punto di vista ideologico. Impresa pressoché effimera, non lasciatracce, non dura molto ed è molto debole. Non incontra il favore da parte delle popolazioni, che sono state riportate sotto l'Impero e obbligate a pagare tasse altissime e spese di guerra. Casse Imperiali svuotate.
RIFORMA AMMINISTRATIVA IN ITALIA 554: prammatica sanzione. Si estende il diritto giustinianeo all'Italia, pretendendo il restauro di un ordine amministrativo ormai scomparso da tempo.
Separazione tra poteri civili e militari con: iudex e dux.
Volontà della restituzione di terre e beni ai senatori e la ricostruzione della classe senatoria ormai scomparsa o con elementi delle famiglie altrove o addirittura deceduti.
Restaurazione delle scuole che fallisce per via dell'addensamento della cultura intorno ai monasteri o alle scuole episcopali.
Reintroduzione di un sistema fiscale estremamente pesante secondo l'idea
Di Giustiniano che intendeva far pagare loro le tasse per la riorganizzazione Imperiale sul territorio conquistato.
GUERRE IN ORIENTE E NEI BALCANI
Giustiniano richiamò Belisario a Costantinopoli per inviarlo contro i Persiani Sasanidi nel 541, pur ottenendo qualche successo, non riuscì ad ottenere una vittoria definitiva, pagando addirittura un compenso ai persiani nel 561 per riacquisire il controllo della Lazica.
La popolazione degli Slavi, nonostante la robustezza delle fortezze imperiali, invadevano ogni anno i Balcani, massacrando e saccheggiando le province bizantine e distruggendo la romanizzazione dell'area. Causa anche la riduzione della presenza militare nell'area per favorire le campagne Occidentali.
Tra fine VI e VII migrazioni di nuovi popoli Slavi dalle regioni dell'attuale Ucraina.
Formazione del regno degli Avari, una confederazione turco-mongolica che dominava la regione a nord del Danubio fino dal 560, dopo la migrazione dei Longobardi si.
Stabiliscono nell'attuale Ungheria. Nel 626 stringe d'assedio Costantinopoli e facendo sfiorare il tracollo dell'Impero d'Oriente il quale perse molti territori.
GLI SLAVI
Poco organizzati, divisi in tribù, poche fonti scritte e archeologiche.
Si espandono rapidamente in tutta la penisola balcanica e in Grecia.
In queste aree la migrazione slava alterò definitivamente gli equilibri etnici.
Le strutture ecclesiastiche furono destrutturate.
Lingua latina soppiantata da quella slava.
Abbandonati centri urbani come Sirmio (Sremska Mitrovica) e Serdica (Sofia).
Dopo Giustiniano si susseguono degli imperatori che non durano molti anni. Complici le situazioni critiche e di pressione da parte delle popolazioni slave nei Balcani e dell'Impero sasanide in Persia altrettanto evoluto, forte economicamente e militarmente.
In età giustinianea vi fu una crisi riguardante le merci preziose e i contatti commerciali con l'estremo oriente e la Cina soprattutto.
L'unico punto di contatto era la Mesopotamia. Nella seconda metà del VI secolo, l'imperatore persiano Cosroe I crea problemi a Bisanzio, soprattutto militarmente, nel suo periodo di debolezza. Maurizio Tiberio approfitta della rivalità al trono sassanide per appoggiare Cosroe II e stabilisce una pace nel 591. Dopo la deposizione di Maurizio e la rivolta di Foca, Cosroe, sfruttando l'organizzazione bizantina, inizia un'espansione che comprende ed occupa Egitto, Siria e Palestina (portando via le reliquie di Gesù Cristo da Gerusalemme portandole a Ctesifonte). ERACLIO (610-641) Depone Foca nel 610. Appartenente al ceto militare, grande generale. Attua una grande riforma all'organizzazione della leva militare: cambia la concezione dell'esercito improntandolo sulla difesa e organizzando una dislocazione militare su tutto il territorio e a livello regionale. Sconfigge i persiani e conquista Ctesifonte (622-630). Riprende lereliquie e costringe il figlio di Cosroe II ad un'alleanza imposta a condizioni pesantissime, restituendo tutto ciò che era stato sottratto a Bisanzio e in più l'Armenia e parte della Mesopotamia.
Gli Avari e i Persiani mettono sotto assedio Costantinopoli nel 626. Costantinopoli resiste anche grazie alle fortificazioni attuate in precedenza. Clamorosamente l'impero non cade e resiste.
DUE IMPERI LOGORATI E L'ESPANSIONE ARABA