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Le risposte ai singoli stati
L'effetto della globalizzazione e della seconda rivoluzione industriale è la grande depressione. Essa determina dei problemi ai singoli stati perché se i prezzi crollano, essi diventano meno remunerativi per le imprese, ma non per gli agricoltori. Allora le richieste degli agrari si saldano al ritorno al protezionismo.
Le richieste degli industriali: la risposta dei singoli stati è il Gli stati iniziano a introdurre dei dazi e barriere paratariffarie a protezione del loro mercato interno. Si ha un fenomeno di riconversione a livello agricolo, quindi producono prodotti di maggiore valore aggiunto. La riconversione produttiva vede come prodotti carne, latte, latticini, ortaggi che rimpiazzano le produzioni cerealicole. Si accresce il livello di meccanizzazione dell'agricoltura e aumenta l'uso dei fertilizzanti.
La visione ricardiana di un mondo fatto di economie specializzate e interdipendenti salta anche se il ritorno al
protezionismo non interrompe la crescita del commercio internazionale: all'inizio del XX secolo l'economia mondiale è molto più integrata di quanto non fosse stata prima e molto di più di quello che sarebbe stata fino a dopo la guerra mondiale.
COME SI GIUSTIFICA IL PROTEZIONISMO?
Nella logica di Ricardo e degli epigoni la politica commerciale è un elemento negativo che danneggia il commercio. Wolfgang Stopler e Paul Samuelson (1941) costruirono un teorema che enuncia che i prezzi dei fattori produttivi sono determinati dai prezzi relativi dei prodotti (Il prezzo del prodotto fa aumentare il prezzo dei fattori produttivi): di conseguenza il prezzo dei beni esportati tende a aumentare e il prezzo dei beni importati tende a diminuire. Risultato: chi viene danneggiato dal libero commercio cerca di opporsi.
I SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI
La prima globalizzazione per svilupparsi ha bisogno di un sistema monetario internazionale, che è un insieme di regole.
convenzioni o usi e consuetudini che sono condivise dal gruppo di paesi che scelgono di adottare lo stesso sistema monetario internazionale. Il sistema monetario internazionale inoltre stabilisce qual è la variabilità dei cambi che devono esistere tra le diverse valute. Si stabiliscono poi i tipi di aiuti che le banche centrali possono darsi fra di loro in caso di difficoltà e i tipi di aiuti che un paese può dare a un altro per difficoltà strutturali della bilancia dei pagamenti. Gold Standard Il primo sistema monetario internazionale che si crea è si chiamava ed era funzionale alla regolazione dei commerci mondiali. Il gold standard era un sistema ancorato all'oro, tutte le monete corrispondevano a una determinata massa di oro. Questo tipo di sistema funzionava con degli automatismi e non aveva nessun tipo di regole scritte, non vi era nessun trattato per le modalità di partecipazione. Questo sistema è funzionale alla regolazione dei commerci.avere monete stabili permette di avere delle ancore monetarie che danno delle certezze sul valore delle transazioni, e permettono di contrarre debiti e dilazioni. L'inflazione favorisce i debitori perché erode il valore del debito; la deflazione favorisce i creditori e i percettori di debiti fissi. Uno stato dominante è quello che impone la sua moneta come ancora del sistema monetario internazionale. Per cui il sistema monetario è sempre asimmetrico, cioè bilanciato a vantaggio di una sola valuta. L'effetto dell'essere proprietario di una moneta dominante è che la maggior parte delle transazioni che avvengono tra gli altri paesi avvengono con la moneta dominante. Questo sistema determina infatti che quella monetaè più richiesta delle altre e di conseguenza la domandaelevata sostiene il valore di questa moneta.
La sterlina si afferma come moneta dominante perché l’Inghilterra è il primo paese che siindustrializza e quindi l’esportazione dei i suoi macchinari negli altri paesi europei si traduce in altadomanda di sterlina. Loro erano la prima potenza navale mondiale e avevano Londra che era lapiazza finanziaria dominante.
Il gold standard rimane in vigore dagli anni 70 dell’800 fino alle prima guerra mondiale. L’utilità diun sistema monetario internazionale è tanto maggiore quanti sono i paesi che aderiscono a talemoneta. Il gold standard non è adottato in tutto il mondo, l’estremo oriente non aderisce erimangono legati all’argento.
Tra il 1848 e il 1896 vennero scoperte nuove miniere d’oro in California, in Sudafrica, nel Klondikee in Alaska, pero la quantità di oro scoperto rimane comunque scarso.
rispetto alla crescita dei commerci. Nel complesso l'effetto è deflativo. Caratteristiche del Gold Standard: - L'unità monetaria nazionale era definita da un dato peso in oro, e la banca centrale acquistava e vendeva oro a prezzo fisso. - La carta moneta era convertibile in oro, e la coniazione era libera. - I tassi di cambio erano determinati dal peso in oro contenuto in ciascuna divisa, ed erano mantenuti fissi. Se il cambio è fisso si eliminano i rischi del cambio. - L'importazione e l'esportazione dell'oro erano libere: perciò la massa monetaria di ogni paese a regime aureo era vincolata dalle oscillazioni internazionali del flusso di metallo. - L'equilibrio interno dipendeva dall'equilibrio con l'estero: dei meccanismi automatici garantivano il riallineamento dei prezzi verso l'alto o verso il basso. SISTEMI BANCARI Anche i sistemi bancari si evolvono. L'evoluzione tecnologica trascina sempre con sé nuovi modi di fare banca.sulla politica monetaria di un paese. Le banche centrali sono responsabili della stabilità finanziaria e dell'equilibrio economico di un paese. Negli ultimi decenni, con l'avvento della tecnologia e l'espansione del commercio globale, si è assistito a un'evoluzione dei sistemi finanziari. L'introduzione di internet e delle transazioni online ha reso più facile e veloce l'accesso ai servizi finanziari. Le banche hanno sviluppato nuovi strumenti di pagamento e di investimento, come le carte di credito e i fondi comuni di investimento. Inoltre, sono emerse nuove forme di finanziamento, come il crowdfunding e le criptovalute. Queste nuove tecnologie hanno aperto nuove opportunità per gli imprenditori e gli investitori, ma hanno anche creato nuove sfide per i regolatori finanziari. Oggi, i sistemi finanziari sono sempre più interconnessi a livello globale. Le banche e le istituzioni finanziarie operano a livello internazionale, facilitando il commercio e gli investimenti tra i paesi. Tuttavia, questa interconnessione può anche aumentare il rischio di crisi finanziarie che si propagano rapidamente da un paese all'altro. In conclusione, l'evoluzione dei sistemi finanziari è stata guidata dalla tecnologia, dalla globalizzazione e dalle nuove forme di finanziamento. Questo ha portato a nuove opportunità e sfide per gli attori del settore finanziario, ma anche a una maggiore interconnessione e rischio sistemico.sul funzionamento del sistema creditizio (cioè sul funzionamento delle altre banche, autorizzando l'apertura di filiali ecc..). Questi istituti risconto. Nei momenti di crisi hanno il compito di fornire liquidità al sistema attraverso il risconto, che è lo sconto che le banche fanno ad altre banche. Vi sono tanti tipi di banche. Le fonti di finanziamento sono azioni e prestiti bancari. Si creano allora banche popolari, una serie di organismi che raccolgono soldi e li prestano. Le banche miste sono banche che prestano solo ai soci. La banca è una banca più grande che ha un grande capitale proprio e una grande rete filiale, generalmente presta denaro a lungo termine. 29 WALT ROSTOW The Stages of Economic Growth Rostow fece dei modelli economici analizzando la crescita industriale degli stati. Lui da come sottotitolo al suo libro "A non Communist Manifesto", ma in realtà lui adotta un punto di vista evoluzionista e marxista. Egli ipotizza che tutti i paesi delmondo sottosviluppati seguano delle stesse tappe fisse verso l'sviluppo. Le tappe sono 5: 1. Società tradizionale: inizialmente troviamo una società in cui domina il settore agricolo. L'economia è rivolta alla riproduzione e produzione della ricchezza, non alla industrializzazione. Quindi non si ha il trappola Malthusiana (se la demografia cresce rispetto ai beni disponibili si innescano i freni positivi o repressivi per cui si ritorna a un equilibrio). 2. Società di transizione: la transizione è innescata da influenze esterne. Si avviano le condizioni che determinano lo sviluppo successivo, quindi si creano le condizioni per il Take Off. Questa fase è caratterizzata dall'incremento della produttività agricola. 3. Società del decollo o del take off: in questa fase avviene l'industrializzazione nel paese. Il Take-off implica lo sviluppo del settore industriale e l'aumento della produttività. 4. Società di maturità: in questa fase l'economia si diversifica e si sviluppano altri settori come il commercio, i servizi, l'istruzione, ecc. La società raggiunge un livello di sviluppo stabile e sostenibile. 5. Società post-industriale: in questa fase l'economia si basa principalmente sui servizi e sulle nuove tecnologie. La società è caratterizzata da un alto livello di sviluppo tecnologico e da una maggiore attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.settore manifatturiero e lo sviluppo di auto-alimenti. Quindi abbiamo una società che subisce le trasformazioni strutturali dell'economia. La società matura-drive to maturity:
- in questa fase nella società si sviluppa una base commerciale più grande, ci sono più investimenti e c'è una percentuale alta del reddito nazionale. Si sviluppano nuove istituzioni politiche e quindi la ricchezza si distribuisce meglio. Queste condizioni permettono il raggiungimento della quinta e ultima tappa.
Società di consumo di massa:
- (cioè la società americana) in questo tipo di società sono i consumi che permettono alla crescita di sostenersi. Vi è un forte aumento della domanda di beni di consumo durevoli e di servizio, reso possibile dall'incremento del PIL pro capite. Rostow perciò sosteneva che se un paese voleva industrializzarsi doveva seguire queste tappe. Questo modello venne criticato a causa della
Scarsa descrizioni dei passaggi tra tappa e l'altra evenne criticato anche a causa della sua rigidità.
How it all began: origins of the Modern Economy
Nel 1975 Rostow sostiene che l'industrializzazione non fu tanto "espressione della modernità" quanto l'elemento consapevolmente chiamato a rinvigorire la potenza nazionale (per rafforzare la potenza nazionale la cosa più importante è avere soldi). In questo senso egli coglie perfettamente nel segno affermando che "la modernizzazione in un mondo interconnesso costituisce un caso singolo di modernizzazione.
L'inizio del processo di industrializzazione non è uguale per tutti i paesi. I processi di inseguimento dei paesi che si industrializzano è diverso: l'Inghilterra non aveva rivali, gli altri paesi lo fanno in presenza di un rivale già affermato. Quindi il processo di Catching-up dei Second Comers avviene con modalità diverse: sul
mercato o