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APPUNTI DELLE LEZIONI DI STORIA DELE DOTTRINE POLITICHE

il pensiero politico non è altro che il potere sovrano all’interno di una comunità regolato da una legge altrettanto sovrana che va al di là della legge del più forte. dal ‘400 è inteso come il monopolio della violenza legittima.

una definizione di sovranità è data da Weber ne 1920. oggi però la sovranità degli stati è limitata dal monopolio delle tecnologie perciò dal 1957 vari stati hanno unito le loro forze formando l’unione europea per combattere il fenomeno che porta alla scomparsa del potere sovrano della legge che lo esercita infliggendo pene e sanzioni a chi non la rispetta. l’ue non è uno stato ma ha alcune caratteristiche che lo rendono simile ad esso ovvero ha una moneta, una cittadinanza propri di uno stato che fornisce diritti ai propri cittadini. oggi il 70% delle leggi rispettate in ogni singolo stato sono emanate dall’ue.

per poter giungere alla costituzione dell’une bisogna partire dal concetto di stato che nasce alla tra la fine del 400 e l’inizio del 500 con la frantumazione dell’ordine feudale. durante il medioevo vi erano autorità politiche multiple sovrapposte cioè l’imperatore che aveva vari sotto autorità e che rappresentava il potere temporale e il papa che rappresentava il potere divino. nel 1517 vi fu la riforma protestante di martin Lutero che portò alla scissione del potere divino; il frate protestante poté attuare la riforma perché protetto dai principi tedeschi che volevano sbarazzarsi del papa. in cambio alla protezione lutero aggiunse nelle sue 99 tesi che i sudditi durante la vita dovevano obbedire all’imperatore per volere divino.

vi furono numerosi letterati che hanno teorizzato un ordine politico da rispettare:

-MACCHIAVELLI: visse all'epoca di lorenzo de medici, uomo carismatico, alla sua morte gli successe savonarola “un profeta senza armi” che dichiarava di essere un santo che poi però verrà scoperto in quanto non era in grado di dimostrare la sua santità; dopo savonarola si instaurò la repubblica dei 10 presso cui macchiaveli era fun zionario, un segretario addetto a ricopiare in bella copia documenti della repubblica. divenne èàèà giulio 2 de medici che fece risalire al potere la sua famiglia che esiliò macchiaveli in quanto funzionario della repubblica in campagna da dove scrive lettere strazianti per cercare di rientrare in patria; dopo molti anni venne richiamato al governo de medici ma successivamente, con l'instaurazione della repubblica venne esiliato per la seconda volta. egli scrisse “il principe” secondo macchiaveli il principe che è a capo di uno stato deve prestare attenzione alla realtà effettuale delle cose e deve avere un approccio quasi scientifico; il modello a cui si inspira è cesare bolgia, figlio del papa, che uccise per tempo vitellino vitelli colui che aveva tramato contro di lui per usurparne il trono infatti per macchiaveli il fine giustifica i mezzi.

egli apre la riflessione politica della modernità attraverso 2 innovazioni

  1. la politica è una scienza autonoma dalla religione
  2. identifica come legittima solo l'autorità del principe. il principe non è un tiranno ma deve essere virtuoso ed intelligente e dev'essere circondato all'interno del palazzo da condizioni favorevoli al suo potere mentre deve essere volpe e leone nella politica estera facendo accordi convenienti per lui in modo tale da apprendere l’arte della convivenza tra principi.

per rousseau macchiaveli è il primo in grado di togliere il velo che nasconde la politica.

stuart che faceva parte del ramo tedesco della famiglia della regina. giacomo era cresciuto in un ambiente assolutistico per cui la monarchia spettava per diritto divino e quindi si ribellò al parlamento ma nonostante tutto riesce a regnare in maniera equilibrata fino alla morte. suo figlio carlo I, invece, dà vita alla prima rivoluzione inglese che termina con la decapitazione del rè da parte di cromwel a capo di una cavalleria formata da protestanti e che si proclama lord protettore d’Inghilterra.

un altro filosofo (inglese) che parla di originalità della sovranità è hobbes che visse nel periodo in cui l’invincibile armata spagnola di carlo V fu sconfitta dalla piccola flotta di elisabetta I che usava arricchirsi con la pirateria e che aveva rifiutato di sposare il rè spagnolo. egli si poneva una domanda: come fare a mantenere l’ordine e la sicurezza del popolo? in risposta al quesito nel 1651 scrive il Leviatano. hobbes è un logico e riprende l’idea giusnaturalista secondo cui l’uomo può vivere in 2 stadi

  • stato di natura che costituisce la fase prescolare dove vigono i due diritti vitali cioè il diritto alla vita e alla sicurezza ma nessuno è in grado di rispettarli perché in questa fase non vi sono leggi quindi l’uomo soddisfa i 2 istinti di prolungare il proprio piacere e fuggire il dolore. nello stato di natura l’uomo, ammesso che riesca a superare la notte, non sopravviverebbe nemmeno per 10 minuti. homo homini lupus (l’uomo è lupo per l’altro uomo). l’uomo è un uomo razionale e capisce di dover abbandonare questo stato stipulando 2 patti:
  • di associazione o unione, gli uomini decidono di unire i loro diritti e la loro forza;
  • soggezione o sottomissione, cedono tutto ad un terzo cioè il leviatano (mostro biblico invincibile) che si impegna a mantenere l’ordine e la sicurezza.

L'Habeas Corpus che garantiva i fondamentali diritti civili: proibizione di arresti immotivati. (habeas corpus 1769) Diritto di portare un prigioniero al cospetto del giudice per essergli formulati i capi d’accusa

- Successione al trono. Il parlamento voleva un successore protestante ma morto Carlo II (protestante) sale al potere GIACOMO II (cattolico). Il parlamento offre la corona a Guglielmo III d'Orange, marito di Maria Stuart garante della centralità del potere al parlamento ma Giacomo successivamente venne comunque solennemente incoronato. Nei mesi successivi si discusse a lungo sull’abdicazione di Giacomo II e, 1689 Guglielmo d'Orange venne proclamato dal Parlamento sovrano con il nome di Guglielmo III congiuntamente alla moglie Mary. Il nuovo sovrano sottoscrisse il Bill of Rights 1689 (Dichiarazione dei Diritti) nel quale riconosceva il carattere contrattuale del suo potere e apriva la strada alla supremazia del Parlamento sulla corona. Guglielmo III e Maria II diventarono ufficialmente re e regina d’Inghilterra e il precedente regime diventava ora una monarchia costituzionale, dove i membri del Parlamento potevano essere eletti liberamente.

RIVOLUZIONE GLORIOSA (senza sangue). (va dal 1688-89 dando inizio al governo di Guglielmo III d'Orange)

Il movimento costituzionalista attraversa quindi durissime guerre civili e dopo varie fasi si afferma definitivamente negli anni 1688-89 Con la cacciata di giacomo II e della d i n a s t i a S t u a r t POI CON LA MONARCHIA COSTITUZIONALE e il Bill Of Rights del 1689.

nobili provinciali vi è MONTESQUIEU che ha la carica presso il parlamento di Bordeaux.

Montesquieu nasce nel 1689 a Bordeaux e muore nel 1755 a Parigi. La sua vita si colloca durante la monarchia assoluta dei Borboni. Le sue opere più importanti sono Le lettere persiane (1721) e lo Spirito delle leggi (1748). L’autore centrale del pensiero costituzionalista liberale nella Francia del 700 è Montesquieu.

Montesquieu cerca di capire la diversità dei regimi politici attraverso la comparazione delle leggi nei regimi del mondo.

il processo di costituzionalizzazione degli stati è avvenuto a partire dal 1600 il primo a parlarne è lock che ha evidenziato, contrariamente ad hobbes, il legame che si crea tra stato di natura e il capo dello stato attraverso lo stato civile dove i cittadini sono parte attiva del governo. questo tipo di associazione si verifica in inghilterra.

montesqeu pubblica nel 1748 a ginevra “lo spirito delle leggi” che è un attacco frontale alla monarchia assoluta: egli si chiede per quale motivo gli uomini si danno diverse leggi e forme di governo ne tempo e nello spazio pur essendo uomini uguali. per rispondere a questa domanda montesqeu parte dalla definizione di legge: essa è il rapporto necessario tra le cose e quindi naturale. essa ha uno spirito costituito dalla religione e del clima (influenza il modo di formare le leggi e le forme di governo perché più il clima è rigido più è lontana l’istruzione di una dittatura) la russia è un’eccezione, territorio poco conosciuto all’epoca, perché è in parte fredda e in parte no quindi ha una dittatura.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
52 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/02 Storia delle dottrine politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ta-ty di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle dottrine politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Maria Gallotta Giulia.