Rosa e Carolina Agazzi
Le sorelle Agazzi studiano il Frobelismo per poi distaccarsene. Nascono nel 1866-1870, sono nate dopo l'unità di Italia, il sistema scolastico italiano aveva già una sua struttura (legge casati, 1859). Rispetto i precedenti loro agiscono nell'Italia unita. Nascono in provincia di Cremona e frequentano la scuola di Brescia, scuola normale, formazione che portava a essere maestre. Entrambe erano Maestre. Rosa scrive i libri, struttura il "metodo Agazzi", Carolina la assiste. Frequentano il corso Fröbeliano. A Mompiano sperimentano il loro metodo fino alla fine della loro attività lavorativa (per Rosa 1927). Prima praticano le loro teorie, poi scrivono i saggi per le future maestre/educatrici. Il loro maestro: Pietro Pasquali, il metodo sarebbe corretto chiamarlo "metodo Pasquale-Agazzi". Loro mettono in pratica ma a livello di teoria è messo in pratica con Pasquali, il quale era direttore didattico delle.scuole elementari di Brescia. Si adopera anche alla formazione degli adulti. Capisce che è fin da piccoli che bisogna insegnare ad essere consapevoli.
Asilo Agazzi: Il principio cardine è di continuità tra famiglia e asilo, il loro è un ambiente familiare che rispetta: legami, affettività.. già nati in famiglia. L'educatrice assume un ruolo 'materno'. Molto importante il concetto di legame con la famiglia a livello educativo-formativo. Le sorelle Agazzi parlavano con le madri capendo il ruolo fondamentale nella vita degli infanti. Nasce qui il termine educatrice maestra di asilo. Si introduce il concetto di mutua cura cura dal grande al piccolo. I bambini dovevano curare la loro igiene personale. Introducono l'attività di igiene, fondamentale.
Materiali didattici: Non sono scientifici o pre-scelti, vengono scelti dai bambini. Oggetti raccolti dai bambini museo delle Cianfrusaglie era del tutto casuale e permetteva
Al bambino di essere pienamente spontaneo. (In Frobel invece erano elementi scientifici e con la Montessori saranno pre-organizzati) Gli elementi scelti dai bambini erano fondamentali. Vengono introdotti i contrassegni, altra novità, (oggetto che identifica il bambino) più il bimbo è grande più sillabe aveva il nome dell'oggetto. I bambini giocavano con materiale povero, quello che trovavano utilizzavano. Anche qui, come Aporti, fondamentale il canto propedeutico al linguaggio e alla parola. Nel canto loro furono teoriche serviva anche a modulare la voce e a sviluppare la memoria.
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Appunti presi a lezione di Storia della pedagogia
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Storia della pedagogia - Appunti