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COLONNE DI TRIONFO

- Colonna traiana, commemorazione tramite racconto in bassorilievo di vittoria Traiano in Dacia, fini

dettagli, l’imperatore compare 27 volte  intento narrativo-celebrativo a cui ubordinati intenti estetici e di

ricerca del bello

Ammirazione per arte greca (da età tardo-repubblicana a imperiale: mecenatismo, copie di originali greci,

gusto ville aristocratiche) ma ritrattistica somigliante

- Busto dell’imperatore Vespasiano, 70 ca.  per personalità riconoscimento necessario perchè statue messe

in tutti gli angoli dell’impero (VS Testa di Alessandro Magno)

- Ritratti di Fayyum, ritratti di funzionari impero, pittura realistica (tecnica pittorica greca ma uso realistico),

tempera (= pigmenti di origine animale o minerale legati da acqua, uova o altro) su tavola

313 Editto di Costantino

problema teologico  si può rappresentare Cristo come se fosse un uomo?  Sì, perchè la Bibbia dice che è un

uomo; ma come rappresentarlo?  dibattito violento (es: riforma protestante, nasce anche contro culto

immagini)

- Cristo tra Pietro e Paolo, 389 d.C., dal sarcofago di Giunio Basso  tra le prime rappresentazioni di Cristo,

qui paradiso rappresentato da Atalante che lo regge  sincretismo (= incrontro e mescolanza fra culture

diverse) tra tradizione figurativa pagana e rappresentazione teologica cristiana (ci vorranno secoli prima di

codificazione canoni rappresentativi cristiani)

- Tre uomini nella fornace ardente, III secolo  affresco catacombe, martirio in cui per miracolo vittime

sarebbero uscite illese  significato didascalico ed illustrativo (immagini estremamente compresibili ed

efficaci) = no desiderio forma artistico (es: Laocoonte) bensì illustrare in maniera chiara  nascita prima arte

cristiana, per uomini semplici, predecessore Biblia pauperum (= Bibbia dei poveri)

- Ritratto di funzionario, 400, Turchia  esempio di arte provinciale

ARTE PALEOCRISTIANA

Avvento cristianesimo  necessità luoghi di culto nuovi (modalità vecchi templi pagani non adatte, avevano

solo una cella col dio di turno)

 necessari luoghi ampi perchè celebrazione cristiana richiede presenza di tutta la comunità

 modello delle basiliche romane (luoghi amministrativi e commerciali)  riutilizzo ed adattamento di

formule costruttive preesistenti

Chiese (basiliche) paleocristiane = aule rettangolari con protuberanza sul fondo (abside, a Ravenna

poligonale all’esterno e semicircolare all’interno) in cui c’è l’altare, divise in navate (prima tre, poi cinque),

struttura retta da colonne ed archi con tetto generalmente a capriate lignee

- Chiese di Santa Maria delle Grazie e Sant’Eufemia, Grado

- Sant’Apollinare in classe, 530, Ravenna

Dibattito di secoli sulle decorazioni permesse:

1. no scultura (rottura col paganesimo = simulacri degli dei)

2. pittura (“La pittura può servire all’analfabeta quanto la scrittura a chi sa leggere”, Gregorio Magno, VI

secolo  necessità uso immagini a fini didascalici)

- Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, 520, mosaico sant’Apollinare nuovo, Ravenna

mosaici a pietre o pasta vitrea (= pasta vetrosa resa opaca con inserimento pigmenti) molto più resistenti

affresco + pasta vitrea riflette la luce (importante per la simbologia cristiana)

 sfondi in oro (con vero oro) = divino, luce divina

 sempre ripresa tecnica pagana MA semplificazione massima rappresentazione per efficacia comunicativa:

♦ no profondità di campo Cultura arte bizantina:

♦ codificazione rigida delle

no drammaticità

♦ immagini (a parte periodo

no ricerca bello dell’iconoclastia, XIII secolo) (vale

- Cristo Sovrano, Madonna e santi, 1190 ca., Monreale ancora oggi)

 gerachizzazione figure, posto e dimensioni diverse - Madonna con bambino, 1280,

Costantinopoli

OCCIDENTE VS ORIENTE

ALTRE RELIGIONE MONOTEISTE:

EBRAISMO, INDUISMO, BUDDISMO

Religione monoteiste (e non)  sfruttano canoni figurativi dell’Antichità

Alessandro Magno penetra in Oriente fino a Pakistan  importazione prime tecniche figurative  prime

rappresentazioni buddiste ed induiste, “figlie degeneri” di quelle occidentali (prima ellenistiche, poi romane)

- Partenza di Buddha, II secolo d.C. da antica regione del Gandhara

- Testa di Buddha, IV-V secolo

Ebraismo:

- Mosè che fa scaturire le acque, 245-56 d.C. Siria

ORIENTE: ISLAM, CINA E GIAPPONE

♦ Arte araba in Spagna:

- Corte dei leoni, 1377, Alhambra, Granada

Religione islamica: non si può rappresentare la divinità, per molti secoli neanche l’uomo

 rappresentazione natura attraverso forme astratte, decorazioni sempre più elaborate

Arte per eccellenza: calligrafia, in Occidente chiamato arabesco

Importante produzione tappezzeria (tappeti anche per la preghiera) (non possono essere perfetti perchè

perfezione solo per la divinità)

- Incontro del principe Humary con la principessa cinese Humayun, miniatura persiana, 1430-50  una delle

prime rappresentazioni della figura umana, in poema non sacro (rappresenta una fiaba, storia, senso di sogno,

ciò che conta no realismo ma Kunstwollen = volontà/intenzionalità artistica)

♦ Cina

Figura artista comparata a quella di intellettuale (a differenza occidente)

Religioni: confucianesimo e buddismo

- Scena di ricevimento, 150 ca., da tomba di Wu Liang-tse, Cina  rotondità, linea curva scelta perchè più

armoniosa e decorativa, una delle prime testimonianze arte orientale

- Animale alato, 523 ca., scultura, tomba principe Xsiao Jing, Nanchino  linea curva anche per aspetti

descrittivi (es: pelo)

- Marito che rimprovera la moglie, 400 ca., rotolo di seta  ideogrammi anche eleganti e decorativi

≠ CULTURA DEL PAESAGGIO

Dipinti paesaggi realizzati en plain air ma frutto di estenuanti prove di preparazione su singoli elementi in

laboratorio  ripetitività modelli estetici per secoli

- Ma Yaan, Paesaggio al chiaro di luna, 1200 ca., Taipei  rappresentazione legata alla meditazione,

buddismo

- Ka Ko-kung, Paesaggio dopo la pioggia, 1300 ca., Taipei

Arte giapponese di derivazione cinese (a parte 1600-1800, discostamento da arte cinese = arte del mondo

fluttuante, Hokusai, Hiroshige, rappresentazioni del quotidiano; es: Ragazzo giapponese che dipinge un

ramo di bambù, inizio XIX secolo)

- Liu Tsu, Tre pesci, 1068  carpe in stagni templi, animali dai movimenti eleganti, fluttuanti  idea

meditazione

ARTE MEDIOEVALE

V secolo - anno Mille: Alto Medioevo, secoli bui:

- autorità statale o religiosa assente

- rivolgimenti politici e sociali

- instabilità (“invasioni” barbariche)

 perdita progressiva capacità tecnica mondo antico (fusione bronzo, tecniche costruttive)

+ fusione arte e manualità di invasi ed invasori (molto ben visibile nelle minaiture irlandesi)

- Evangelario di Lindsfarme, 698 ca.  invasori evangelizzati, miniatura con elementi decorativi tipici degli

invasori

- Chiesa di tutti i santi, Northhamptonshire, 1000 a.C.  Westwerk = campanile che serve anche da ingresso,

imita costruzioni Sassoni che avevano conquistato quelle zone

Chiese unici edifici in muratura dei villaggi

- Testa di drago, 820 ca., intagliatura nel legno (in cui i Vichinghi abili)  funzione apotropaica, su rostri navi

per spaventare nemici e allontanare i mostri marini

Impero di Carlo Magno, dinastia carolingia  faticoso recupero tradizione artistica antica (impiega diversi

secoli), soprattutto romana, prima tecnica, poi figurativa Recupero dell’Antichità

- Cattedrale di Aquisgrana, 805

Recupero dell’Antichità, seconda metà del XIII secolo (?)

- Nicola Pisano, Annunciazione, 1260  ripresa dell’antico, posa della Madonna come matrona

Anni ’90 Duecento - primi anni Trecento

- Giotto, considerato il primo artista della storia moderna  profonda rivoluzione dei codici pittorici,

creazione di modo di dipingere che portava il suo nome, la “maniera” di Giotto (da ora in poi si parlerà di

singole personalità, artist)i, che porterà in giro per l’Italia:

ripresa canoni classici e del gusto per il realismo

“Prese l’arte, la volse dal greco [2D bizantino] al latino [3D arte classica antica], e la pose al moderno

[unione dei due].”, Vasari

tridimensionalità (VS convensionalismo bidimensionale bizantina, usata dal maestro Cimabue)

 no prospettiva corretta ma figure di scorcio e gradienti danno idea di spazio 3D

 umanità delle figure (caratterizzazione psicologica)

 - La fede, 1305, Cappella degli Scrovegni  finta scultura della fede in finta nicchia che finge la

presenza di uno spazio

- Compianto sul Cristo morto, 1305 ca., Cappella degli Scrovegni  figure collocate in uno spazio

e con un fulcro della rappresentazione (coerenza figurativa), no coesistenza di più episodi nello

stesso riquadro, angeli di scorcio e no frontali, albero in secondo piano più piccolo di figure in

primo piano, rappresentazione della sofferenza (es: volto della Maddalena), retaggio arte

bizantina (aureole dorate in rilievo) ma sfondo no oro ma blu

In altre parti d’Europa il gotico persisterà fino al Quattrocento diventando sempre più decorativo =

gotico fiammeggiante o flamboyant, o cortese, o internazionale (il protorealismo giottesco ci metterà

del tempo ad attecchire)

- Cattedrale di Exeter, 1350-1400

Trecento, costruzione di palazzi cittadini, simboli del potere laico, con decoro pari o superiore a quello delle

chiese (es: Venezia, Siena), decorati riccamente anche negli interni

- Palazzo Ducale, 1309, Venezia  gotico

Attenzione a senso di realtà e naturalità delle figure (lezione di Giotto):

- Vergine con il bambino, 1324-39  sculturina boema, bambino che solletica il mento della madre,

superamento della convenzionalità bizantina (a parte posizione dell’anca della Madonna)

- Gesù nel tempio e Caccia col falco, 1310, miniatura  tentativo di dare una struttura spaziale,

contaminazione tra vita reale e storia sacra

- Simone Martini e Lippo Memmi (pittori senesi, tradizione bizantina, collegamenti coi Paesi nordici e gotico

internazionale tramite banche), 1333, Annunciazione tra i santi Ansano e Massima  sfondo oro dell’arte

bizantina e gotica e corpi bidimensionali MA conoscenza tradizione giottesca (volti, vaso di fiori, mano

Vergine e pavimento  tridimensionalità)

- Peter Parler il giovane, Autoritratto, 1379-86, Cattedrale di San Vito, Praga  probabilmente uno dei

primissimi autoritratti d’artista

- Dittico di Wilton House, 1395  molta attenzione a ritratti, fisionomia “realistica” personaggi regnanti

Nascita del collezionismo (es: a Venezia traffici

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
22 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cassiopea22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Degrassi Massimo.