vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Le generazioni che approdano al 68
Le generazioni che approdano al 68 sono quelle del dopoguerra, quelle che hanno conosciuto una sostanziale emancipazione e tutti gli sviluppi degli anni 50; hanno partecipato alla formazione delle nuove categorie giovanili, favorendo di un livello maggiore di istruzione. Queste donne sono quelle che hanno partecipato alla resistenza e hanno prefigurato un'idea diversa di sesso e di generazione: sono generazioni sociali, prima che politiche; non hanno conoscenza dei movimenti suffragisti dell'800, insabbiati dal fascismo. Queste donne non mettono in discussione la società patriarcale, ma le regole del comportamento sociale.
Questa prima ondata femminista è duramente criticata: confondono il diritto di voto come fattore fondamentale e non si rendono conto di essere rinchiuse comunque entro le mura domestiche; hanno tradito le aspettative della generazione; la donna è sempre confinata al ruolo di cura. Questa categoria di donne è raccolta nell'UDI.
associazione vicino al Pc. Riferimento teorico dei primi gruppi femministi(L) il secondo sesso, Simone de Beauvoir, 1949: l'identità sessuale è una costruzione sociale; si rifiutano le spiegazioni biologiche, psicoanalitiche e marxiste: donne si nasce, non si diventa. La donna stessa ha scelto la sua condizione di subordinazione rispetto al primo sesso maschile, ha affermato la sua alterità in un momento specifico della storia. Questa scelta può essere ribaltata, durante la rinascita da una guerra, realizzando la liberazione (non l'emancipazione) della donna attraverso momenti di confronto e di lotta collettiva. Ciò porta ad una società socialista in cui la parità fra i sessi non è solo formale, ma è reale e ciò porta alla riconciliazione con gli uomini, mantenendo comunque la differenza di genere, per non impoverire la convivenza; eliminazione della gerarchia. È proprio nel '68 che si sperimenta la propria.diversità sessuale; c'è bisogno della propriautonomia; preludio della scelta separatista.
Negli USA il femminismo si manifesta direttamente sulla scena pubblica (68)i funerali della femminilità al cimitero dei caduti in guerra di Harlinton• contestazione di Miss America; "no more Miss America" – incoronazione di una• capra e pattumiera della libertà per i simboli della femminilità.
In seguito si formano piccoli gruppi di "presa di coscienza", dove si mette in parole la propria esperienza e la propria soggettività; il problema soggettivo è frutto di una politica sessista. Il personale è politico, poiché rispecchia le ideologie sociali sessiste.
Regole per un gruppo di autocoscienza:
- non si accetta un capo riconosciuto
- si parla in senso circolare
- nessuno parla de volte
- non si discute sulla veridicità delle cose dette
- la discussione ha luogo dopo che tutto
hanno parlato
in seguito le regole si irrigidiscono: viene accettata la figura di un leader e si indaga sui racconti (L) donne, la rivoluzione più lunga, J. Mitchell, 1966: si mettono in luce i limiti della lettura socialista sulla posizione femminile: il pensiero marxista è costretto a ridimensionarsi. La subordinazione delle donne è collegata a quattro situazioni presenti in tutti i periodi storici: la produzione, la procreazione, il sesso, la socializzazione dei figli. La liberazione delle donne può avvenire: si deve eliminare la proprietà privata e la lotta di classe, si deve liberare la sessualità dalla procreazione, si deve liberare il sesso dalle norme: si deve legalizzare l'omosessualità e la formazione di coppie oltre il matrimonio; bisogna slegare questo dai suoi fini riproduttivi, si deve affermare il ruolo del padre e dello stato per la crescita dei figli. Il movimento americano
è diviso in 3 tendenze:
- marxista: è la tendenza più politicizzata; la donna si confronta con la lotta di classe• ed è considerata come una classe sfruttata, il proletariato del proletariato
- liberale e radicale: queste due tendenze partono dalla dicotomia uomo/ donna,• definiti come oppressori e oppresse; si avverte la necessità di separazione dal genere maschile. Questo è dichiarato nel primo manifesto teorico del 69, redatto dalle RedStockings
- ulteriore approfondimento sul piano teorico: sessismo e sistema patriarcale(L) la politica del sesso, K. Millet, 1970: denuncia la cultura patriarcale come fattore determinante per la subordinazione della donna; il sistema sociale è sessista; la donna è considerata come oggetto sessuale utile solo al piacere del maschio; il rapporto sessuale è un rapporto politico in cui si perpetua il dominio del maschio sulla donna. Prima suddivisione fra sesso e genere: il sesso è la determinazione biologica;
donna: non è la natura a determinarlo, ma le costruzioni culturali che si formano nella società
La Francia: è influenzata dall'interpretazione lacaniana di Freud
Lacan afferma che il bambino è in grado di assumere un'identità quando entra nell'ordine simbolico del linguaggio, che permette di ragionare su somiglianze e differenze. Il bambino percepisce le divisioni sessuali e forma la sua identità confrontandosi con il padre e la madre; il padre è "ciò che da significato a..", la Legge; la madre riconosce il linguaggio del padre e si identifica in una funzione regolatrice e ordinatrice. Le femministe denunciano Lacan come giustificatore della supremazia; accettano il piano del linguaggio perché questo vuol dire riportare il problema sul piano sociale. Infatti la donna è identificata sempre in base alla sua alterità rispetto all'uomo, attraverso opposizioni stereotipate e binarie
dellinguaggio classico (uomo/donna, logica/natura, ragione/irrazionaltà). Tutto ciò è frutto diuna manipolazione sociale e culturale che fa in modo che un gruppo possa dominare su unaltro.In Germania non si affermano grandi teorie femministe; la riflessione si ferma sulle colpedel popolo tedesco. Le donne discutono sul tema della violenza del terrorismo tedesca eportano la loro voce nei movimenti ambientalisti e antinazionalisti.In Italia.È proprio grazie al movimento studentesco del '68 che emerge la voce femminile. Le donneindividuano i meccanismi di discriminazione e di contraddizione proprio all'interno di questigruppi: la parte maschile lotta, all'esterno, contro l'autoritarismo, ma mantiene lagerarchia al suo interno; gli uomini della sinistra rimangono indifferenti alle problematichefemministe. Con l'allargarsi del conflitto sociale all'interno delle fabbriche, autunno caldo'69, la mobilitazione si espande e le donne lavoratrici.Entrano nell'impegno politico, ma non operano la scelta di classe. Le sinistre storiche e extraparlamentari sono i primi nemici da combattere perché non riconoscono il sessismo della società. La lotta di classe si differenzia dalla lotta per la liberazione femminile; si parla di doppia militanza. L'Udi è strettamente collegato alla sinistra: si impegna nell'inserimento delle donne nel mondo del lavoro; rivendica tradizionalmente l'autonomia organizzativa e ideologica. Il problema della doppia militanza è tutto italiano: si cerca di partecipare alle battaglie femministe, ma di rimanere politicamente attive anche all'interno di sindacati e partiti.
Periodizzazione dei femminismi* in base al rapporto fra femminismi e sistema politico
- dal 70 al 76: fase d'oro dei movimenti data dalla crisi dei partiti
- dopo il 76: il sistema politico chiude gli spazi di espressione ai movimenti; nascita del partito armato e diffusione della violenza
alla definizione di identità sessuale (divisione interna)
identità naturale: dal 70 al 74; i gruppi si formano in base alla differenza biologica • contro l'uomo • identità convenzionale: dal 75 al 78; emergono differenze fra le donne (appartenenti/ non appartenenti al gruppo) anche all'interno degli stessi gruppi (tendenze lesbiche e eterosessuali; donne di colore); ci si mette in confronto con la società attraverso norme comuni identità postconvenzionale: dal 78 in poi; si riflette sul patrimonio culturale • femminile e su come comportarsi in maniera propositiva con la cultura dominante attraverso nuovi strumenti
Scelta separatista: per elaborare un'identità sessuale libera si deve eliminare la presenza maschile dalle discussioni; bisogna diventare orfane del padre per riscoprirsi figlie della grande madre
Caso: Manifestazione sull'aborto 1975, Padova; gli uomini (sx) non sono accettati per manifestare insieme alle donne
donne --> femminismo radicale che pone la sua autonomia scontrandosi con le istituzioni caratteristiche del/dei femminismo/i molti inizi temporali e spaziali
- mancanza di un comune progetto politico (i gruppi di autocoscienza fanno scelte differenti)
- varietà nel definire l'autonomia sul piano teorico e pratico nei diversi collettivi e gruppi
- oralità: non si pone il problema della trasmissione storica delle esperienze
- nel periodo che va dal 68 al 70 nascono gruppi femministi da scissioni con i gruppi fondamentali della sinistra; la scelta del separativismo si riflette anche nella costruzione di luoghi fisici differenziati, in cui i collettivi praticano l'autocoscienza
Collettivi
- 1965, Demau, Milano: nasce dalla crisi di genere del movimento studentesco. Scaturisce dall'UDI e rivendica la sua autonomia per denunciare l'indifferenza sulla situazione femminile da parte degli uomini
- 1967: primo manifesto programmatico del movimento femminista:
Si critica la sinistra.