Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 38
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 1 Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 38.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Sociologia dei processi culturali Pag. 36
1 su 38
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La costruzione culturale dei problemi sociali

La povertà negli Usa: orizzonte di aspettative, Usa paese ricco

Il clima culturale italiano: è prevalso l'umanistico sullo scientifico (è più grave sbagliare un congiuntivo che non saper fare i conti). La Griswold dice che la povertà negli Usa non è tollerabile in quanto negli Stati Uniti è un paese ricco (e non si tiene conto della mortalità infantile). Noi possiamo dire in italiano che la matematica non ci piace, non siamo portati perché non rientra nel nostro orizzonte di aspettative comune, la matematica è una disciplina tecnica riservata a pochi. Cambia l'orizzonte di aspettative, oggetto culturale. Il cambiamento di clima d'opinione (nel dire quale cosa è più grave tra le due). La cultura scientifica, umanistica ha un suo processo di legittimazione che dipende dalle istituzioni di un determinato contesto, che sviluppano delle idee, e interpreti che fanno viaggiare.

Queste idee, e tramutano in oggetti culturali.

Guida in stato di ebbrezza

Incidenti d'auto, morte di giovani, abuso di alcolici, problemi di traffico e forme di viabilità. La responsabilità individuale dell'autista ubriaco. Negli ultimi anni si è parlato di stragi del sabato sera. Ovviamente quando parliamo di incidenti d'auto possiamo individuare un problema individuale (autista ubriaco) o attribuire responsabilità (viabilità, segnaletica). La carriera di uno stesso problema può andare in direzioni diverse e questo ha a che vedere con il clima d'opinione. La Griswold ci dice che la cultura americana è una società in cui viene fortemente attribuita la responsabilità agli individui, la colpa dell'autista ubriaco è una colpa fortemente riconosciuta e riconoscibile. La cultura diffusa negli Stati Uniti, è difficile contrastare la vendita delle armi sulla base del principio che la difesa è individuale.

La reazione dell'opinione pubblica non è contrastare le armi, perché non armiamo tutti quanti per difendersi. Aids, omosessualità, sesso fuori dal matrimonio, virus molto contagioso diffuso da fluidi corporali. È stato confinato in due comportamenti sessuali sconvenienti: promiscuità sessuale fino a far si che alcuni religiosi abbiano detto che l'aids era la vendetta divina per la diffusione delle pratiche sessuali fuori dal matrimonio; aids è stato soprattutto confinato nel mondo della omosessualità, carriera fortemente giocata in chiave sessuale e criminalizzante. Immigrazione. Solidarietà, sicurezza, circolazione del lavoro. Esso ha varie letture ed hanno a che vedere con la costruzione sociale, con diverse istituzioni che producono una diversa struttura del fenomeno e diverse idee. È stato descritto con le sopra 3 letture (frame). Immigrati sono poveri che sfuggono dalla povertà o rifugiati politici, costituiscono problemi di.sicurezza oppure ci servono per determinati lavori. Facendo diventare tre cose diverse producono poi conseguenze diverse. A seconda di cui tu tematizzi un problema, devi dare delle risposte. Se sei solidale poi però devi lottare per investire sulla loro istruzione, casa, assistenza. Se lo tematizzi come un problema di sicurezza devi investire in sicurezza forze ordine. Il termine clandestino è un oggetto culturale che denota già quella persona in una zona oscura di ambiguità e criminalità. La clandestinità proviene dalla tematizzazione dell'immigrazione, siccome uno può divenire clandestino (se perde lavoro), ne consegue che è stata una forza difficoltosa ed abbia generato sfiducia, senso di insicurezza. Lo status di clandestino emerge solo se riesci a raggiungere una persona. Come siamo arrivati alla legge sui clandestini, attraverso la carriera del problema immigrazione che è diventato un problema. Hanno contribuito a questa.

tematizzazione una serie di istituzioni come Salvini e la dx ora.Fatto --> oggetto culturale <-- interprete <--- idee strutture ed istituzioni* i fatti si trasformano in oggetti culturali così: la creazione di un oggetto culturale è simile alla creazione diun evento, che un antropologo descrive come rapporto tra un accadimento e una struttura,un rapporto creatodall'interpretazione. Come possono i fatti diventare oggetti culturali identificati in problemi sociali? Perdefinire un problema sociale è necessario che esso sia articolato con un insieme di idee ed istituzioni tra lorointersecate.Competizioni fra i problemi sociali e temi che avviene in un'arena pubblica (carriera di problemisociali)Autisti ubriachi o troppe automobili? Immigrati creano problema di sicurezza ci risolvono problemaeconomico? Questo dipende nell'arena pubblica come si dispongono le idee ed istituzione e come le ideetrasformano i problemi in determinati oggetti culturali.

utilizzare tag h1; La competizione nell'arena pubblica si realizza in due modi:
  • definizione e inquadramento dello stesso problema (si tratta di automobili o ubriachi?)
  • cattura dell'attenzione delle istituzioni, governo, fondazioni, media le cui risorse e capacità sono limitate;
Quelle situazioni che vengono selezionate come problema sociale sono fenomeni che hanno determinate caratteristiche specifiche: si possono drammatizzare, trattano temi mitici radicati nella cultura, sono politicamente vitali come legati a gruppi d'interesse. I vincitori di questa competizione acquisiscono lo statuto di problemi sociali ampiamente riconosciuti. L'oggetto culturale è un'interpretazione, un insieme di significati che si adeguano a un contesto di idee e istituzioni che trasformano accadimenti casuali in eventi, e che suggeriscono atteggiamenti in azioni. L'oggetto culturale che meglio incorpora un problema sociale (successo) è quello che:
  • identifica senza equivoci il problema;
  • ambiguità i fatti• caturra attenzione del più grande e potente insieme di destinatari• suggerisce soluzioni gestibili dalle istituzioni preposteUn problema che possiede tutti e 3 questi criteri e la segregazione ma non si può dire ugualmente per l'odiorazziale in quanto,odio razziale aall'interno di un membro è risolvibile a livello di micro-comunità,ma è difficile risolvere la segregazione.Culture organizzativeI flussi internazionali di persone,beni,immagini e informazioni significano che virtualmente tutte leorganizzazioni devono affrontare la molteplicità culturale. Un'azienda,organizzazione di governo che vuoleraggiungere qualcosa,le culture sono sempre potenzialmente delle culture in conflitto. La comprensionesociologica delle culture servirà a prevedere il conflitto,a ridurlo e capire quando si genera.Impatto della cultura sull'organizzazione a vari livelli:A)cultura e motivazioneUso della forzae delle sanzioni, denaro, coinvolgimento nella decisione, selezionare e autoselezionare: cultura emotiva, le hostess, attori esemplari e storie organizzative. Cerca di capire come le organizzazioni diventano oggetti culturali. Questo significa che ogni organizzazione ha una propria peculiare identità, che nasce dal modo in cui costruisce il senso di appartenenza e individua una serie di dimensioni: economiche e tante altre che fanno sì che si entri in un'organizzazione e fa sì che si senta tale organizzazione vicina. Le organizzazioni hanno bisogno di motivare i propri dipendenti a comportarsi in modi funzionali rispetto agli scopi dell'organizzazione. Sia le sub-culture interne sia le influenze culturali esterne possono interferire con questo processo motivando differenti forme di comportamento. Il management ha bisogno di creare una cultura organizzativa che utilizza una combinazione di mezzi strutturali, reclutamento, socializzazione, rituali, attori modello e storie esemplari in modo che.

    Il comportamento desiderato diventi significativo e soddisfacente agli occhi dei dipendenti.

    • Esempio: l'industria fordista (ford), tutti avranno un automobile ma avranno i soldi per avere un autista. Automobile era visto come oggetto complesso che richiedeva competenza specifica. Questa industria è basata su catena di montaggio e figura fondamentale dell'operaio massa (catena di montaggio). E gli elementi di coinvolgimento dell'operaio massa erano prevalentemente pagarlo e usare un sistema sanzionatorio (sospensione, ritiro paga e licenziamento).
    • Se noi andiamo in una delle grandi aziende della Silicon Valley come Apple, Facebook sono organizzazioni fortemente destrutturate, i dipendenti hanno chiavi, 24 ore su 24, ci sono attività intrattenimento. L'idea che c'è dietro è quello che mi devi produrre delle idee e soluzioni, quando lo fai, come, e come stai non mi interessa, basta che tu lo faccia.

    Il concetto di cultura organizzativa è

    mutato in alcune organizzazioni moderne.
    • Il toyotismo (toyota) viene da un modello organizzativo che in Giappone è stato utilizzato e poi esteso in tutto il mondo, coinvolgendo tutti i dipendenti all'interno della decisione organizzativa. Questo ha prodotto una rivoluzione totale delle modalità produttive. Il concetto di qualità totale vuol dire che la qualità del prodotto non la costruiscono solo lavoratori specializzati come ingegneri, ma anche gli operai. Sanno anche meglio degli ingegneri come quel determinato pezzo potrebbe essere costruito in maniera più efficace o in minor tempo. Nascono le isole produttive (operai minori) con tutti coinvolti nel ragionamento organizzativo dell'azienda. Alcuni dissero che questa cosa era possibile solo in Giappone in quanto è una cultura fortemente solidaristica e di adesione agli ideali organizzativi e lavorativi.
    • Un altro modo di costruire l'adesione motivata ad un'organizzazione:

    Il processo di selezione e autoselezione ha progressivamente attribuito importanza alla dimensione espressiva, ovvero alla cultura emotiva. Un esempio citato da Griswold riguarda le hostess, per le quali non è richiesta solo efficienza, ma anche di essere carine ed efficienti. Sono considerate delle professioniste a cui viene riconosciuta l'esigenza di espressività, di porre attenzione alla cultura emotiva e di sembrare cortesi e piacevoli.

    Altre forme di motivazione sono rappresentate dalle storie organizzative e dagli attori esemplari. Nella cultura mediatica degli ultimi anni, anche i grandi capitali delle aziende sono diventati delle star. Si pensi a Jobs, che ha costruito il mito dell'azienda attraverso i suoi discorsi ai dipendenti. Anche la storia esemplare di Steve Jobs ha contribuito alla creazione del mito di Apple. Se parliamo di nuove tecnologie, tutti gli attori principali sono esemplari: Zuckerberg e Jobs. Uomini tra i più ricchi del mondo che decidono di investire in solidarietà e beneficienza costituiscono un modello di concepimento di come si ragiona.

    B) Le sub-culture organizzative sono sub-culture che si basano sulla costruzione della motivazione dell'organizzazione (motivi per cui aderisco) ma anche per peculiarità.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
38 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giusing.94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dei processi culturali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Sorrentino Carlo.