TALI PARAMETRI POSSONO ESSERE USATI COME PARAMETRO DIAGNOSTICO
L'aumento fortemente elevato del numero di globuli bianchi (maggiore di 30000) è indice di leucemie. Ovvero una proliferazione incontrollata degli elementi dei leucociti nel sangue.
Il sistema immunitario è dotato di "armi" (meccanismi effettori) diversificate per fare fronte ai microrganismi patogeni differenti.
I leucociti o globuli bianchi sono le cellule del sistema immunitario per la difesa dell'organismo dai patogeni. Ciascun tipo cellulare è specializzato nell'eliminazione e uccisione di determinati patogeni.
I neutrofili e monociti attuano il processo di fagocitosi necessario per l'eliminazione di diversi patogeni come i batteri. I monociti circolanti nel sangue possono arrivare nei tessuti e prendono il nome di macrofagi.
I granulociti eosinofili sono importanti per combattere le infezioni da elminti. Gli eosinofili producono sostanze altamente tossiche in grado...
di distruggere il tegumento degli elminti.
Linfociti
I linfociti B producono gli anticorpi o immunoglobuline, molecole specifiche in grado di legare l'antigene.
I linfociti T orchestrano la risposta immunitaria attraverso la produzione di citochine. I linfociti partecipano alla risposta immunitaria.
Quando i valori si discostano molto da quelli di riferimento vengono segnalati dalla lettera H. Quando i valori sono al limite vengono segnalati dalla lettera L.
Quando abbiamo più valori anomali insieme, il paziente si trova in una situazione patologica o un'infezione importante.
QUESTIONARIO
1. Quali sono le caratteristiche di un test di screening?
2. Cos'è un referto?
3. Come vengono determinati i valori di riferimento in un referto?
4. Fate degli esempi di variabilità pre-analitiche che si possono avere quando si effettua un esame di laboratorio.
QUESTIONARIO
5. Le provette per la raccolta di sangue intero hanno un codice colore che contraddistingue:
1. La presenza di
sostanze che le rendono adatte alle diverse misurazioni.- La quantità di sangue prelevato.
- Il numero degli esami da effettuare.
6. Il plasma ed il siero si distinguono:
- Rappresentano entrambi la parte liquida del sangue quindi sono identici.
- Il siero viene raccolto da un campione di sangue prelevato in assenza di anticoagulanti.
- Il plasma contiene anche una parte di elementi corpuscolati.
7. Quali sono i parametri misurati nel corso dell'esame emocromocitometrico?
- A. La quantità degli eritrociti
- B. La quantità di tutti gli elementi corpuscolati del sangue
- C. Si misurano parametri eritrocitari, piastrinici e leucocitari
- D. La quantità di piastrine e leucociti
8. Il prelievo di sangue per l'esame emocromocitometrico viene raccolto:
- A. In provette contenenti anticoagulanti
- B. In qualsiasi tipo di provetta
- C. In assenza di anticoagulanti
- D. In provette che accelerano il processo di coagulazione
9. La formula leucocitaria misura:
- A. Il numero assoluto dei leucociti
- B. La...
percentuale e il numero relativi a ciascun tipo di leucocitaC. La percentuale di eritrociti, leucociti e piastrine
10. I leucociti capaci di attuare la fagocitosi sono:
A. I monociti e i granulociti neutrofili
B. I granulociti eosinofili
C. I granulociti basofili
D. I linfociti
11. I leucociti capaci di attaccare i parassiti sono:
A. I monociti e i granulociti neutrofili
B. I granulociti eosinofili
C. I granulociti basofili
D. I linfociti
12. Cosa misura la VES?
A. la velocità con cui i globuli rossi si separano dal plasma depositandosi sul fondo della provetta.
B. la velocità con cui le piastrine si separano dal plasma depositandosi sul fondo della provetta.
C. la velocità con cui tutti gli elementi corpuscolati si separano dal plasma depositandosi sul fondo della provetta.
LEZIONE 2
MEDICINA TRASFUSIONALE- I GRUPPI SANGUIGNI: IL SISTEMA AB0 E RH.
DEFINIZIONE DI ANTICORPO E ANTIGENE.
La medicina trasfusionale può essere divisa in 3 branche principali:
-banca del sangue dove avviene: la
raccolta e lo stoccaggio dei campioni di sangue donati, l'analisi e il controllo di qualità di componenti ematici, la produzione di derivati e il loro controllo di qualità - raccolta, stoccaggio e utilizzo di cellule ematiche dove avviene: l'isolamento di frazioni cellulari e la conservazione di cellule staminali le quali vengono isolate da campioni di midollo osseo e di cordone ombelicale, ma anche dal sangue per cui il donatore di sangue deve essere trattato con dei fattori di crescita in modo che le cellule staminali dal midollo migrano nel sangue periferico - terapia: tutte le problematiche durante una trasfusione di sangue intero, una trasfusione di singole componenti e un'infusione di derivati del plasma. Quando è nata la banca di sangue? Nel 1937 fu inventata la "banca del sangue", un sistema per poter conservare il sangue in laboratori per almeno una decina di giorni ed utilizzarlo al bisogno. Tale banca del sangue è presente inTutte le strutture ospedaliere sono fondamentali poiché il sangue è fondamentale soprattutto in caso di emergenza. Molto diffusa è la tecnica dell'auto-emotrasfusione che consiste nel costruire una scorta preventiva di sangue, estratto nelle settimane precedenti, dallo stesso individuo che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico e poi questo sangue verrà infuso durante o dopo l'intervento chirurgico.
La figura del donatore è rappresentata da un volontario che può essere o non essere retribuito e principalmente in Italia il donatore non viene retribuito. I donatori vengono identificati e registrati, devono firmare il consenso informato per la raccolta dell'unità di sangue e devono rendersi disponibili a sottoporsi ai test di laboratorio richiesti dalla legislazione vigente poiché il sangue che verrà donato dovrà essere sottoposto a delle analisi microbiologiche per escludere la presenza di
eventuali microbi. L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne. L'età minima di un donatore è di 18 anni e l'età massima può anche arrivare a 65 anni. Oltre all'età, il donatore deve possedere un peso minimo di 50 Kg ma soprattutto il donatore di sangue deve essere in uno stato buono di salute.
Raccolta del sangue intero
Per l'arruolamento dei volontari, essi:
- devono rispondere ad un questionario
- devono sottoporsi ad un'analisi rapida mediante un esame emocromocitometrico per digitopuntura per misurare il livello di emoglobina che deve essere almeno 12.5 g/dL
- devono sottoporsi ad una visita medica e a degli esami periodici
Prelievo mediante veni-puntura in sacca sterile
Vengono prelevati circa 450-500 mL di sangue intero che corrispondono
al 10% del volume disangue totale di un individuo in buona salute dal peso di 70 Kg● il sangue viene raccolta in presenza di un anticoagulante ad esempio il sodio citrato● la sacca contiene sostanze che aiutano la conservazione del campione (adenina, fosfato, destroso) che può essere conservato dai 35-42 giorni a 1-6°C● al termine della raccolta, prima che il sangue venga utilizzato, devono essere fatte delle analisi microbiologiche per valutare la presenza di patogeni
AFERESI: procedura di separazione del sangue
I separatori cellulari prelevano al donatore del sangue intero, e dopo una centrifugazione, restituiscono al donatore stesso la parte di sangue che non interessa. La procedura di separazione viene chiamata aferesi. In questo modo si ha la possibilità di effettuare una piastrinoaferesi (prelievo di solo piastrine), una plasmaferesi (prelievo di solo plasma), una citoaferesi (prelievo della sola parte corpuscolata). Ciascuna di queste operazioni permette di
ottenere da un singolo donatore, una grande quantità dell'elemento necessario alla terapia, senza privare il donatore degli altri componenti del sangue. Durante la donazione in aferesi, al donatore viene prelevato il sangue, il quale viene immesso in un separatore cellulare che permette di ottenere dal sangue del donatore solo i componenti di cui si necessita, il resto viene restituito al donatore. Il separatore cellulare può anche separare i componenti che possono essere utilizzati singolarmente. I globuli rossi possono essere conservati fino a 42 giorni se mantenuti ad una temperatura pari a 2-6°C, questa trasfusione si utilizza durante gli interventi chirurgici o per pazienti affetti da anemie. È indispensabile la compatibilità del sistema AB0 e Rh tra donatore e ricevente. In alcune situazioni, rare, è possibile donare solo i globuli bianchi i quali possono essere conservati per 24 ore alla temperatura di 20-22°C perché poi inizia illoro processo di morte. Vengono utilizzati quando sono presenti gravi infezioni e il paziente non risponde alle comuni terapie antibiotiche. È indispensabile la compatibilità tra il donatore e il ricevente, sia del sistema AB0, Rh e HLA. Le piastrine possono essere conservate fino a 5 giorni alla temperatura di 20-22°C e si utilizzano per i pazienti che hanno dei problemi alla coagulazione. È necessaria la compatibilità del sistema AB0. Il plasma, contenendo solo molecole stabili, può essere conservato fino a 24 mesi alla temperatura inferiore a -25°C, inoltre è indispensabile la compatibilità del sistema AB0. *plasma 55%, globuli bianchi e piastrine 1%, globuli rossi 45% DERIVATI DI COMPONENTI DEL PLASMA Il plasma è parte liquida del sangue e dalla lavorazione industriale del plasma si possono isolare prodotti puri da utilizzare in terapia, chiamati plasmaderivati. I medicinali plasmaderivati sono specialità farmaceutiche.prodotte attraverso processi di lavorazione industriale del plasma, il plasma raccolto da donatori volontari attraverso procedure di aferesi produttiva o ottenuta dalla separazione degli altri componenti del sangue intero attraverso mezzi fisici. I plasmaderivati esercitano un ruolo chiave nel trattamento di condizioni cliniche acute e croniche. I principali plasmaderivati sono: - l'albumina, una proteina plasmatica prodotta dalle cellule epatiche e costituisce il 60% di tutte le proteine plasmatiche. La sua concentrazione nel sangue varia tra 3,5 e 5,0 g/dL e si somministra ai pazienti per elevare la pressione in situazioni compromesse. Quando l'albumina si purifica si può conservare anche per più di 2 anni. - immunoglobuline o anticorpi, si utilizzano per contrastare infezioni gravi o in situazioni patologiche di immunodeficienze. - fattori specifici della coagulazione, indispensabili per la cura delle emorragie che accompagnano alcune malattie o interventi chirurgici.Scarica il documento per vederlo tutto.
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