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TEST PSICOLOGICO: DEFINIZIONE

PROCESSO DI MISURAZIONE

1. Definizione teorica del costrutto psicologico che si intende misurare.

Dello stesso costrutto si hanno definizioni diverse a secondo della teoria di riferimento.

Esempio:

costrutto teorico: intelligenza.

Che cosa s’intende?

Capacità generale di adattare il proprio pensiero e condotta di fronte a condizioni e situazioni nuove (Stern).

A seconda del modello teorico queste capacità vengono definite reclinabili in modo diverso.

Definizione teorica:

a. Spearman (1927): l’intelligenza è costituita da un solo fattore generale (g), che si manifesta in quantità

diverse nei vai comportamenti che si mettono in atto. Ciascun comportamento intellettivo è espressione del

fattore g (comune) + fattori s (specifici).

b. Thurstone (1938): l’intelligenza è costituita da 7 abilità mentali primarie (significato verbale, fluidità verbale,

velocità percettiva, facilità numerica, relazioni spaziali, ragionamento, memoria). Ruolo diverso nelle varie

fasi dello sviluppo.

c. Cattel, Horn, Carrol (1997): modello CHC, modello a tre strati (fattore generale, specifici e più specifici). La

nostra intelligenza è rappresentabile con una struttura piramidale. È una sintesi degli altri due modelli.

Secondo questo modello l’intelligenza ha al vertice il fattore g il quale si manifesta in diverse abilità mentali,

e ciascuna di queste abilità mentali si manifesta in abilità ancora più specifiche. 10

a. Come saranno gli item che noi proponiamo alle persone per quantificare il fattore g? alle persone si chiederà

di rispondere a item di logica.

b. Come saranno gli item che noi proponiamo alle persone per quantificare le abilità mentali primarie? Sarà una

batteria di test a seconda delle abilità mentali che in quella fase dello sviluppo dell’individuo vanno indagate.

Ciascun test misurerà una sola abilità mentale.

c. Come saranno gli item per il modello CHC?

- Intelligenza cristallizzata: è quell’aspetto dell’intelligenza che più dipende dagli apprendimenti scolastici e

dalla cultura. La indaghiamo indagando la conoscenza, il linguaggio, intelligenza sociale ecc.

- Intelligenza fluida: definita anche come fattore g, comunque fa riferimento alla capacità di operare e di agire

in questioni di logica, ed è indipendente dagli apprendimenti scolastici e culturali.

- Abilità di lettura e scrittura

- Gestione dei numeri

- Memoria MBT e MLT

- Velocità di elaborazione

- Velocità nella presa di decisione

- Percezione uditiva e visiva

Queste sono quelle che vengono misurate nella maggior parte dei test.

2. Definizione operazionale del costrutto: identificazione degli indicatori comportamentali (misurabili) del

costrutto.

A seconda della definizione teorica del costrutto si hanno differenti indicatori comportamentali.

Esempio:

test psicologici:

a. matrici progressive colorate di Raven: tre versioni diverse per individui con età e livelli intellettivi diversi.

b. PMA, teoria di riferimento: Thurstone. Questo test non è più in commercio in Italia. È un test che all’estero è

ancora utilizzato. Misuriamo:

- Significato verbale: abbiamo una parola, una serie di parole di cui una sola è simile

- Relazioni spaziali: abbiamo una figura geometrica, poi abbiamo altre misure di cui deve identificare quelle

uguali.

- Velocità percettiva: abbiamo un’immagine, e altre serie di immagini leggermente diverse, e a tempo

dobbiamo vedere quanto impiega la persona a cercare quella uguale

c. Woodcock-Johnson IV Test of cognitive ability, teoria di riferimento modello atre strati CHC.

Viene usato per individui da 2-90 anni. Permette di misurare tutte le dimensioni previste, quindi abbiamo una

batteria di test da somministrare in modo individuale.

- Esempi di item di valutazione dimensione MLT/apprendimento: quello che si indaga è la capacità di creare

associazioni e di memorizzare le associazioni per recuperarle in seguito.

Dato un determinato costrutto, a secondo della teoria di riferimento abbiamo indicatori diversi e quindi arriviamo a

test diversi. [04/04/2018]

3. Il test fornisce una misura di un campione di comportamento, di tutti gli indicatori comportamentali noi ne

misuriamo solo un gruppo che deve essere rappresentativo di tutti i possibili indicatori.

Esempio:

per misurare la competenza linguistica di bambini di scuola primaria è necessario verificare la competenza nella

comprensione e produzione di un insieme di parole che è rappresentativo dell’universo di parole da loro utilizzate.

Esercitazione: identificare gli indicatori comportamentali rappresentativi

Costrutto: abilità motorie grossolane e fini

Grossolane: come l’individuo usa braccia e gambe per il movimento e la coordinazione

Fini: come l’individuo usa mani e dita per manipolare gli oggetti

Età di 5 anni:

- Grossolane: correre, saltare su due piedi e su un piede, arrampicarsi, rimanere in equilibrio, usare bicicletta

- Fini: impugnare matita, colorare e disegnare forme riconoscibili, usare forbici, righetto, usare le posate,

allacciare le scarpe e bottoni

Età 80 anni: 11

- Fini: comporre numeri di telefono, tenere le posate, allacciare bottoni, scarpe, pigiare pulsanti del telefono

- Grossolane: alzarsi dalla sedia, alzarsi dal letto, alzarsi dalla sedia, equilibrio, camminare, usale bicicletta,

salire e scendere scale

Età 1 anno 6 mesi:

- Grossolane: camminare quindi coordinazione delle braccia e delle gambe, equilibrio, saltare, giocare

- Fini: afferrare e spostare oggetti, inserire ed estrarre oggetti da contenitori, premere

A seconda dell’età degli individui cambiano gli indicatori comportamentali rappresentativi.

In base a quali criteri vengono scelti gli indicatori comportamentali che è opportuno misurare, quelli rappresentativi?

I criteri sono fondamentalmente due. Il grado di rappresentatività degli indicatori (e quindi la necessità che il test li

misuri o meno) è definito rispetto ai seguenti criteri:

1. Definizione teorica costrutto, a seconda della teoria dipende la definizione di costrutto e quindi degli

indicatori

2. Obiettivo della misurazione

1. Definizione teorica costrutto

Per esempio: Dato il costrutto di intelligenza, a seconda della teoria di riferimento gli indicatori

rappresentativi cambiano. Quindi avremmo indicatori più o meno rappresentativi.

2. Obiettivo della misurazione

Abbiamo due obiettivi: a scopo di screening e a scopo di diagnosi.

Lo screening è una valutazione che facciamo ad un ampio numero di persone e la valutazione sarà generale,

la prova potrà essere il più possibile economica, e deve essere fatta senza impiegare troppo tempo a un

ampio gruppo di persone.

A scopo di diagnosi, sarà molto approfondita e sarà solo alle persone per le quali grazie allo screening

abbiamo capito che è necessaria una seconda valutazione, quindi maggior costo in termini economici e

temporali.

Esempio:

costrutto psicologico: lettura strumentale.

Modello a due vie di lettura strumentale

Stimolo: parole familiari (regolari, quando la sua lettura è in accordo alle regole della lingua e irregolari)

vengono lette con la via lessicale + parole regolari (familiari e nuove) abbiamo a disposizione la via sub-

lessicale.

Procedute:

1. Via lessicale: rappresentazione fonologica, recuperata da lessico (vocabolario mentale). Cane -> /kane/.

Noi vediamo la parola come è scritta, recuperiamo dal nostro vocabolario mentale il corrispondete

significato e il corrispondente fonologico, quindi i suoni che dobbiamo pronunciare per leggerlo.

Possiamo usare solo per le parole che noi conosciamo che sono nella MLT.

Sarà una lettura veloce, ma corretta solo se la parola è familiare.

2. Via sub-lessicale: rappresentazione fonologica prodotta con conversione grafema/fonema (regole

lingua). Cane -> /k/+/a/+/n/+/e/. Data la parola, la si scompone nei singoli grafemi, dopodiché vi è un

meccanismo di conversione grafema/fonema che converte la lettera ‘c’ nel corrispondente fonema ‘k’ e

poi assembliamo i suoni. Questa funziona solo per le parole regolari perché la conversione viene fatta in

accordo alla lingua italiana.

Sarà una lettura veloce ma corretta solo se la parola è regolare.

Una parola irregolare la leggiamo bene solo se la conosciamo. Le parole nuove regolari le leggiamo

correttamente solo con la via sub-lessicale.

Dato questo modello teorico quali possono essere gli indicatori comportamentali rappresentativi del costrutto

‘lettura strumentale’?

Quali indicatori comportamentali saranno rappresentativi nel caso di test di screening di difficoltà di lettura

strumentale?

Chiederemo innanzitutto di leggere ad alta voce e valutiamo la sua velocità e correttezza.

Quali indicatori misurare per verificare integrità della via sub-lessicale? (quali parole riusciamo a leggere in modo

corretto solo con la conversione grafema-fonema? Se la via sub-lessicale fosse danneggiata, e quindi si potesse

utilizzare solo la via lessicale, quali parole sarebbero lette in modo sbagliato?)

Quali sono le parole della lingua italiana che noi leggiamo correttamente solo quando la conversione grafema-fonema

funziona?

Saranno delle parole regolari nuove, perché se sono familiari le abbiamo nel vocabolario mentale. Dobbiamo chiedere

alla persona di chiedere delle parole nuove. E noi per essere sicuri inventiamo queste parole. 12

Quali indicatori misurare per verificare integrità nella via lessicale? (quali parole riusciamo a leggere in modo

corretto solo se le conosciamo? Se la via lessicale fosse danneggiata, e quindi si potesse utilizzare solo la via sub-

lessicale, quali parole sarebbero lette in modo sbagliato?)

Lettura delle parole irregolari e poi proponiamo la comprensione del significato di parole omofone ma non omografe

(sono ad esempio l’ago/lago sono omofone ma non omografe).

Batteria della valutazione della dislessia e disortografia evolutiva: DDE-2

Indicatori comportamentali:

- Lettura non parole

- Lettura parole irregolari, comprensione parole omofone ma non omografe

Punteggi:

- Rapidità

- Correttezza

Persone con via sub-lessicale danneggiata le leggono con la via lessicale e compiono errori consistenti nel trasformare

le non-parole in parole note:

- Dente al posto di tente

- Capaci al posto di tapaci

- Cinema al posto di cinama

Se la via sub-lessicale non funziona, fanno partire la via lessicale e rendono le parole che non conosco simili alle parole

che conoscono.

Quindi dato un costrutto, avremmo indicatori diversi a seconda dell’obiettivo della misurazione.

Screening difficoltà di lettura:

- Rapidità di lettura

-

Dettagli
A.A. 2017-2018
36 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/03 Psicometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federica.Cecchetelli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicometria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Balboni Giulia.