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Riassunto per l'esame di Psicologia Generale - prof.sse Pazzaglia e Sessa (modulo A e modulo B), testi di riferimento "Incontro con la Psicologia" di Cornoldi e Tagliabue e "Atkinson & Hilgard's Introduzione alla Psicologia", XVI Edizione Pag. 1 Riassunto per l'esame di Psicologia Generale - prof.sse Pazzaglia e Sessa (modulo A e modulo B), testi di riferimento "Incontro con la Psicologia" di Cornoldi e Tagliabue e "Atkinson & Hilgard's Introduzione alla Psicologia", XVI Edizione Pag. 2
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Studio sul rapporto tra tempo trascorso davanti ai dispositivi elettronici e rendimento scolastico

Uno studio ha considerato un gruppo di 100 bambini di scuola primaria della provincia di Padova, e ha trovato che chi trascorre un maggior numero di ore settimanali davanti alla televisione e/o al computer ha un minore rendimento scolastico in tutte le principali materie scolastiche. In particolare, per ogni 10 ore in più trascorse davanti ai dispositivi elettronici corrispondeva in media un voto in meno in ciascuna materia. Si è quindi concluso che l'uso di questi dispositivi elettronici causa una diminuzione della prestazione scolastica.

Tuttavia, è importante notare che l'errore metodologico consiste nell'aver attribuito la diminuzione della prestazione scolastica all'uso generico di specifici dispositivi elettronici (televisione e computer). Innanzitutto, la presenza di una correlazione tra due variabili non indica necessariamente un legame di causa-effetto. Inoltre, potrebbero essere presenti altri fattori che influenzano sia il tempo trascorso davanti ai dispositivi elettronici che il rendimento scolastico, come ad esempio l'ambiente familiare o le abilità di studio degli studenti.

Per evitare questo errore metodologico, sarebbe stato opportuno condurre uno studio più approfondito, utilizzando un campione più ampio e tenendo conto di altri fattori che potrebbero influenzare il rendimento scolastico. Inoltre, sarebbe stato utile considerare anche il tipo di contenuti consumati sui dispositivi elettronici, poiché potrebbe fare differenza se si tratta di attività educative o di intrattenimento.

Rapporto di causa ed effetto. Inoltre, ammesso e non concesso che l'uso eccessivo di dispositivi elettronici è causa di basso rendimento, la conclusione risulta comunque errata, in quanto lo studio condanna l'uso in sé di quei dispositivi e non la quantità di tempo a loro dedicato.

Per studiare in modo corretto gli effetti che l'uso di computer e/o televisione ha sul rendimento scolastico è essenziale avere sotto controllo la variabile indipendente (cioè l'utilizzo dei dispositivi elettronici) e, in seguito ad una preventiva classificazione dei partecipanti basata sulla naturale predisposizione a non eccellere nelle attività scolastiche, ad assegnare i partecipanti alle diverse condizioni sperimentali. Prendendo come esempio l'esperimento psicologico che vuole studiare gli effetti della violenza nei mass media sull'aggressività infantile (pag.6 del libro Introduzione alla psicologia), sarebbe stato opportuno

Dividere i bambini secondo la caratteristica che si vuole studiare: chi è naturalmente predisposto allo studio e chi non lo è. Poi creare due gruppi composti rispettivamente da metà bambini di un tipo e metà dell'altro, e esporne un gruppo così composto a una quantità di ore di utilizzo di computer e/o televisione elevata, mentre l'altro a una quantità minore. Successivamente si sarebbe dovuto monitorarne gli effetti e trarne le conclusioni.

ESERCITAZIONE 2: APPROCCIO ALLO STUDIO

Ho sottoposto due studentesse alle 50 domande, separatamente, istruendole sul metodo di assegnazione del giudizio numerico. Ho poi sommato i punteggi relativi alle diverse aree di approccio allo studio, tenendo conto dei valori negativi da convertire, e ne ho calcolato la media. Dopo aver confrontato questi risultati con quelli riportati in tabella, ho informato le partecipanti se fossero sopra o sotto la media e in quale fascia erano collocate, aggiungendo

Riuscisse a adottare un piano di studio più distribuito e strategico.

Risultati del questionario - Studentessa numero 2

Nicole, 25 anni

Organizzazione: 2,7 (livello critico, sotto la media)

Elaborazione: 3,0 (a cavallo tra il livello critico e il livello sufficiente, sotto la media)

Autovalutazione: 3,8 (livello ottimale, sopra la media)

Strategie: 3,4 (livello ottimale, appena sopra la media)

Sensibilità metacognitiva: 3,1 (livello sufficiente, sotto la media)

Tenendo conto della deviazione standard, si può notare che i valori di tutte le aree, meno quella dell'organizzazione, non si discostano dalla media in modo significativo.

L'organizzazione dello studio deve essere migliorata, insieme alla capacità di elaborazione del materiale, mentre l'autovalutazione e le strategie adottate sono molto buone. È importante che la studentessa presa in esame adotti efficaci metodi di comprensione e di astrazione del testo, ben programmate nel tempo.

ESERCITAZIONE 31) L'esperimento proposto dagli psicologi Yerkes e Dodson dimostrò che all'aumentare dei livelli di arousal migliorava anche la prestazione dei soggetti studiati, ma solo fino ad un certo punto. Infatti, oltrepassata la condizione ottimale in cui un certo livello di arousal era associato ad una performance notevole, il rendimento peggiorava progressivamente a causa del livello di stress troppo elevato. Bisogna tener conto di diversi fattori che possono influenzare l'intensità dell'arousal, che varia a seconda dell'individuo e dalla situazione, e che includono innanzitutto il livello di conoscenza del soggetto, il grado di fiducia che ripone in se stesso e il livello di difficoltà del compito che deve svolgere. Un'altra variabile da considerare, però, è la presenza o meno di altre persone durante lo svolgimento del compito. Il pubblico, infatti, è dimostrato essere un fattore stressogeno, che va dunque

ad influire ulteriormente sull'aumento dell'arousal. Se uno studente normalmente dà buone prestazioni in classe, significa che la combinazione dei tre fattori sopraccitati concorre a mantenere il livello di arousal medio-basso. Qualora dovesse ripetere lo stesso compito di fronte ad un pubblico più numeroso, il suo livello di arousal crescerebbe fino a raggiungere il (o ad approssimarsi al) culmine di arousal ottimale, per cui darebbe una prestazione ancora migliore. Al contrario, se uno studente non è bravo a presentare oralmente, avrà già un livello di arousal piuttosto elevato e la presenza di un pubblico non farebbe che incrementarlo ancora di più, andando a peggiorare ulteriormente la sua prestazione.

2) Tra le ricompense più comuni, che in genere vengono date a chi studia molto e consegue buoni risultati, ci sono i regali. Per non subire l'effetto di ipergiustificazione, si può preservare la propria motivazione

Intrinseca considerando il regalo non come un premio, ma come dimostrazione di un sentimento di riconoscimento, ossia come un altro modo per dire "hai fatto proprio un buon lavoro". Questo vale anche quando siamo noi stessi a volerci fare un regalo, come personalmente spesso mi capita.

291) 30ESERCITAZIONE 5

Dopo aver realizzato otto cartoncini, ognuno del quale rappresentante un numero, una lettera o una parola, tale e quale alla versione illustrata a pagina 349 del manuale, ho sottoposto due persone al compito di selezione di Wason, separatamente. Nella prima parte del compito, ho disposto sul tavolo i primi quattro cartoncini e ho così informato entrambi i partecipanti allo stesso modo:

Ogni cartoncino ha una lettera su un lato e una cifra sull'altro. Come faresti per verificare la seguente affermazione? "Se un cartoncino ha una vocale su un lato, allora avrà un numero pari dall'altro"

Dopo avermi dato una risposta e la spiegazione del loro ragionamento,

sono passata alla seconda parte del compito, informandoli come segue:

Ogni cartoncino ha l'età di una persona su un lato e che cosa beve sull'altro. Come faresti per verificare la seguente affermazione? "Se una persona beve birra deve avere più di 19 anni".

Anche in questo caso, mi hanno fornito le loro spiegazioni.

Partecipante numero 1: Angelo, 54 anni

In risposta al primo compito il partecipante ha detto: "Giro la 'E', ovvio". La sua spiegazione è stata: "Dato che mi hai detto che, se c'è scritta una vocale, dietro ci deve essere un numero pari, allora è ovvio che devo girare la E per saperlo. È logica. Se dietro la 'E' c'è un numero pari, allora l'affermazione è giusta, altrimenti è sbagliata, ovviamente".

Dopo avergli esposto la seconda parte, ha detto: "Giro o il '22' o la 'birra'".

Allora gli...

ho detto: «Il compito consiste nel verificare l'affermazione come meglio credi, perciò, se lo ritieni opportuno, puoi girarne anche più di una», quindi risponde: «Allora, sì, giro prima il “22”, poi la “birra”». Ecco il perché della sua scelta: «Prima vedo se la persona di 22 anni, che ne ha più di 19, beve la birra, poi verifico che dietro la birra ci sia un numero superiore a 19. Se è così, allora l'affermazione è vera». COMMENTO: nella situazione “astratta” il partecipante ha percepito, erroneamente, come sufficiente verificare che dietro la vocale ci fosse un numero pari. Quando si è trattato invece di verificare la situazione più “concreta”, il partecipante ha voluto girare anche un'altra carta, oltre alla “birra” (scelta corretta), ma quella sbagliata (“22”). Secondo quanto ha detto, sipuò facilmentenotare che nel suo caso ha giocato l'errore di conversione tra le due proposizioni pensando che "se x, allora y" vale a dire anche che "se y, allora x", cioè che "se una persona ha più di 19 anni, deve bere la birra". Partecipante numero 2: Simona, 51 anni Al primo problema, la partecipante girerebbe la "E" e il "2", spiegando che "devo controllare innanzitutto che dietro la "E" ci sia un numero pari, ma poi devo anche vedere se dietro il "2" ci sia una vocale; se è così, allora l'affermazione è vera". Al secondo problema, ha detto che girerebbe la "birra" e il numero "16", argomentando così: "Innanzitutto devo vedere che dietro la "birra" ci sia un numero maggiore di 19, poi controllo che però dietro il "16" non ci sia la "birra"". Chiedo

Dispiegare più approfonditamente e dice: «Quello che m’interessa sapere è che la birra sia bevuta da qualcuno che ha più di 19

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Publisher
A.A. 2019-2020
44 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Angela.M.R. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Pazzaglia Francesca.