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STRUMENTI UTILI
Uno strumento utile per vedere che cosa i diversi partiti pubblicizzano è Libreria Inserzioni, un sito- dove possiamo vedere quanto hanno speso i diversi partiti politici nell'acquisto di campagne pubblicitarie sui vari social e quali sono stati i messaggi che hanno adottato.
La rete è, in primo luogo, attraverso questi strumenti, un ambiente dove mettersi in ascolto del proprio elettorato.
Uno strumento come Google Trends ci permette di andare a vedere che cosa cercano le persone su Google e, quindi, quanto alcuni aspetti sono essenziali per poter interpretare i movimenti, gli interessi, i cambiamenti e le necessità delle persone.
Accanto a Google Trends, ci sono poi strumenti che vengono forniti dai social network, come Audience Insights, con cui possiamo interrogare l'enorme database di Facebook per avere informazioni su come è composto il pubblico di una pagina. Ad esempio, qui sotto è descritto il pubblico della pagina di
Matteo Renzi (quindi, praticamente, il target della sua comunicazione). Gli utenti più giovani, oggi, usano maggiormente TikTok e Instagram (infatti, i leader citati prima si avvalgono anche di queste piattaforme per poter comunicare), ma indubbiamente l'utenza più vasta utilizza soprattutto Google e Facebook. "Ascoltare" la rete significa anche rispondere in modo diverso a seconda dell'utente con cui stiamo interagendo. Ovvero: il modo in cui risponderemo a un troll e/o hater sarà diverso dal modo in cui risponderemo a un simpatizzante e/o elettore, e il modo in cui risponderemo a un'osservazione puntuale sarà diverso dal modo in cui risponderemo a un'osservazione generale. Es.: se un attivista ci fa un rilievo di carattere puntuale, dobbiamo rimediare; se ce lo fa di carattere generale, dobbiamo chiarire la nostra posizione, a maggior ragione perché ci si trova in un contesto pubblico. L'attività di ascolto
È intrinseca a un social network. Non si può utilizzare i social come se fosseroun’agenzia stampa per cui noi parliamo e gli altri ascoltano. È anche dal modo in cui rispondiamo che vienedeterminata la percezione da parte del pubblico a cui ci rivolgiamo.A volte si può anche cogliere l’occasione di rispondere agli hater/troll per essere superiori.Attenzione a scegliere dei contenuti adeguati! La comunicazione è come il teatro: tutto è finto e nulla è falso.
Farsi trovare su Google, attraverso blog, siti internet, profili social, ecc., in modo che la nostra voce siarappresentata quando qualcuno fa una ricerca.
SUGGERIMENTI
- Profilo o pagina? Meglio una pagina, per poter avere gli strumenti di insights e analizzare il pubblico che ci segue.
- Pagina o gruppo? Un gruppo è utile soprattutto per gli attivisti (quindi per gli elettori più "accaniti").
- Politico o staff? Es. di Mario Monti,
Palesemente affidatosi a uno staff (visto che il linguaggio usato nei tweet non è assolutamente coerente con il suo personaggio): Il rischio di non comunicare trasparentemente (se la comunicazione è affidata, appunto, a uno staff) è quello di creare una distonia tra personaggio online e personaggio reale, quando invece è necessario restare coerenti e mantenere un posizionamento univoco.
Che post pubblicare sul profilo? Salvini è uno dei protagonisti della politica italiana che ha sempre cercato di adeguare la propria comunicazione al contesto in cui operava. Da qui, tutti i contenuti riguardanti la sua quotidianità. Esempio: Bisogna tenere a mente che tutte queste piattaforme sono rette da algoritmi. Pubblicare un contenuto non serve a nulla se questo non è capace di suscitare commenti, condivisioni, likes, perché la piattaforma lo tratterà come irrilevante e, quindi, non lo farà vedere né ai follower né
tantomeno ad altri. A volte può essere utile non parlare a tutti, col rischio che non vedano proprio quel post, ma solo con una parte dei fan, quelli veramente interessati all'algoritmo "affinity". Tutti i post devono pensarsi a partire da un social object, ossia un'immagine che serve a fare in modo che le persone, scrollando il proprio feed, si soffermino per poi leggere quello che c'è scritto sopra. È quindi molto importante scegliere l'immagine giusta. Se vogliamo fare una comunicazione efficace, dobbiamo comunque scegliere un contenuto che sia capace di essere letto in ragione dell'immagine che abbiamo messo come elemento per far soffermare le persone (il social object, appunto). Esempio: Su quest'ultima immagine ci fu una polemica, perché fu pubblicata a novembre e Michelle era a maniche corte. Ma non è questo il punto: un'immagine non deve essere stata scattata necessariamente poco prima della pubblicazione; laCosa veramente importante è che trasmetta un messaggio, faccia soffermare le persone sulle cose scritte e magari ci faccia cliccare sopra.
In un mondo in cui l'immagine conta così tanto, è importante che in ogni campagna elettorale le foto vengano scelte con cura. Non perché sostituiscano il messaggio politico che si vuole lanciare, ma perché siano il giusto veicolo per trasmetterlo e diffonderlo.
Certo è che la tecnologia aiuta, ma resta il fatto che la politica e il messaggio politico alla base devono essere forti.
Conta:
- Essere autentici;
- Comunicare in tempo reale;
- Avere obiettivi specifici.
Quando facciamo politica, dobbiamo cercare di stare dalla parte di ciò in cui crediamo veramente. Ma dobbiamo anche ricordarci che, in politica e nel mondo di oggi in generale, dobbiamo fare cose giuste, ma anche saperle comunicare. Fare le cose giuste non serve a niente se nessuno le vede.
II MODULO: LABORATORIO DI MARKETING POLITICO
LEZIONE 29
In queste lezioni tenute da Alessandro Amadori (lezioni 29-38), impareremo gli strumenti e le tecniche fondamentali che utilizza uno "spin doctor" (ossia un consulente politico-elettorale) per costruire una campagna elettorale efficace per un candidato, un partito, uno schieramento politico. In particolare, per fare questo mestiere, bisogna imparare a fare quattro cose (tutte connesse fra loro): - impostare e interpretare un sondaggio d'opinione; - elaborarne i risultati alla luce di alcuni concetti tratti dalla psicologia del profondo (psicologia dinamica, specie junghiana); - costruire un "concept" di posizionamento; - trasformare il concept in un preciso flusso narrativo, attraverso il metodo dello storytelling (che fornisce le linee-guida per l'intera campagna elettorale). [*Il numero di spin, in chimica, indica il verso di rotazione dell'elettrone. Lo "spin doctor" è l'esperto (doctor) che]Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
[ha il compito di far girare per il verso giusto (to spin) una campagna elettorale].
ConoscereRicerche di mercato (RMO) e sondaggi di opinione
- Le RMO (ricerche di mercato e di opinione) sono procedimenti scientifici per:
- raccogliere, analizzare e interpretare dati finalizzati a risolvere problemi di marketing (ossia di rapporto fra domanda e offerta in un mercato). Per esempio: sto per lanciare un nuovo prodotto; avrà successo? Oppure: il messaggio pubblicitario per il prodotto X funziona?
- Servono per ridurre il rischio associato al processo decisionale di un'organizzazione. Per esempio, prima di investire in una costosa campagna pubblicitaria (che potrebbe non piacere o essere inefficace), meglio verificarla attraverso un'apposita ricerca di mercato (in questo caso, un cosiddetto "copy test").
- Le RMO nascono alla fine del XIX secolo negli USA, ma si sviluppano fortemente in Europa solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
- Supportano,
Market research is a process of gathering, analysing and interpreting raw data about target market, product or service, competitors and about past, present and potential consumers to derive usable business information.
In organizations each business decision related to a product or service starts with questions like:
- Who are my target audience?
- What do they need?
- What are their wants?
- Which geographies have sales potential?
- What can be the distribution channel?
- Why they will need/want my product and services?
- Who will be our competitors?
- How's the market environment?
- What can I do to make my product and service more attractive?
- What are Government rules and regulations in my target market?
- What is the best entry strategy for my target market?
The Marketing Research Process
STAGE 1: Defining the problem (example: reduction in sales) and research objectives (which will affect the research approaches and contact methods chosen in the research process).
Research objectives:
- Exploratory Research uses an observational approach method;
- Descriptive Research uses survey research methods;
- Causal Research uses experiments as forms of research.
STAGE 2: Designing the research and developing the research plan.
- Problem recognition;
- Research objectives;
- Information sought;
- Research costs;
- Research designs;
- Data collection methods;
- Contact methods, research approaches;
- Research instruments;
- Sampling unit, size;
- Desired outcome;
- Analysis and evaluation;
- Secondary data research;
- Collection of primary data.
Conduct research relevant to the specific research agendas and desired marketing outcomes.
Follow the research plan and address key issues through applying applicable
menti di laboratorio;- Test di mercato;- Analisi dei dati statistici. La raccolta di dati di ricerca rilevanti, accurati e affidabili è un aspetto fondamentale per i ricercatori. Esistono due tipi di fonti di dati disponibili per i ricercatori nel raccogliere/eseguire ricerche di marketing: 1. Dati secondari: informazioni che già esistono da qualche parte, raccolte per un altro scopo. Le fonti secondarie di informazioni includono: - Basi di dati commerciali online; - Centri di ricerca - informazioni demografiche, comportamento degli acquirenti, utilizzo dei prodotti; - Statistiche ABS. 2. Dati primari: informazioni raccolte per la prima volta per risolvere un particolare problema di ricerca. I due principali metodi di ricerca primaria sono: - Metodi di ricerca qualitativa: - Interviste personali (uno a uno); - Gruppi di discussione: gruppi di 8-12 persone che si riuniscono per discutere le loro opinioni in un contesto di gruppo; - Osservazione. - Metodi di ricerca quantitativa: - Sondaggi e questionari, posta, telefono, ricerche di marketing online; - Esperimenti di laboratorio; - Test di mercato; - Analisi dei dati statistici.