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I formati di file in Revit
I file come abbiamo detto RVT e RFA fanno specifico riferimento ai formati proprietari, quindi in queste estensioni salvo il file dell'edificio, RVT, e il modello del singolo componente, RFA. Quindi sono i formati proprietari di salvataggio del progetto dell'edificio o del componente.
RTE e RFT invece, che sono i template e sono praticamente dei file che possono essere messi a disposizione da Revit ma possiamo anche creare noi in autonomia, servono per partire sia per la creazione di un nuovo progetto che per la creazione di una nuova famiglia in maniera più semplice, cioè avendo già un set di impostazioni che sono fondamentali per perdere meno tempo e quindi concentrarci più rapidamente nella fase di modellazione sia dell'edificio con l'RTE o nel caso del RFT dell'oggetto o della famiglia.
Tra l'altro poi li avrete utilizzati sicuramente nell'ambito della modellazione CAD. Allora se nel caso dei CAD il file modello di...
disegnare il pilastro. Invece, utilizzando un template, posso semplicemente selezionare il template del pilastro e tutti i parametri predefiniti saranno già presenti, risparmiando tempo e sforzo. Inoltre, i template possono essere utilizzati anche per creare una coerenza visiva all'interno di un progetto. Ad esempio, posso creare un template per i titoli di ogni pagina del mio sito web, in modo che tutti i titoli abbiano lo stesso stile e la stessa formattazione. In conclusione, i template sono strumenti molto utili per semplificare il processo di progettazione e per garantire coerenza e coesione all'interno di un progetto.inserire le nostre informazioni. Questo è uno degli aspetti che rende il template all'interno dei sistemi BIM ancora più importante rispetto ai template dei sistemi CAD in cui ci riferiamo a impostazioni esclusivamente di natura grafica. Ovviamente abbiamo vari tipi di template, voi immaginatevi che con Revit noi possiamo andare a modellare non solo la parte architettonica ma come sapete la parte strutturale e la parte degli impianti e possiamo anche addirittura modellare tutto il layout che fa riferimento alla fase costruttiva, quindi magari inserire gli elementi che fanno specifico riferimento alle macchine, ai ponteggi e a tutte le attrezzature che sono necessarie per gestire il nostro cantiere. In Revit esistono quattro template che fanno proprio specifico riferimento a queste quattro componenti: architettonico, strutturale, impianti e costruzioni. Ognuno di questi parte da un set di impostazioni che riguardano sia la grafica che il set di informazioni che ciconsente di partire già da una base consolidata cioè da un ambiente di lavoro impostato secondo determinate linee, secondo determinati obiettivi. È chiaro che i parametri che per esempio utilizzerò nella modellazione architettonica saranno diversi rispetto ai parametri che utilizzerò nella modellazione strutturale, ecco perché è necessario partire da template che siano diversi, che tengono conto di queste differenze e che quindi impostino l’ambiente di lavoro in maniera congeniale alla componente che sto sviluppando. Quindi esistono su Revit questi quattro template che creare insieme possono essere in qualsiasi momento modificati e integrati. Ovviamente è molto importante che le modifiche e le integrazioni vengono poi salvate in un altro template che sarà magari quello specifico del particolare studio di progettazione in questo modo tutti i soggetti del team di progettazione potranno partire dallo stesso template avere
Un'omogeneità nell'output del lavoro.
4.9 - Il software Revit, la modellazione parametrica
Nei software di modellazione BIM noi abbiamo due tipologie di modellazione parametrica. Quando si parla di modellazione parametrica spesso e volentieri si fa confusione perché molti associano la modellazione parametrica a un ambito prettamente geometrico, cioè di geometrie complesse e associate ad algoritmi particolari, altri invece associano alla modellazione parametrica il senso informativo, cioè la possibilità di associare a delle geometrie non solo ovviamente gli algoritmi da cui le geometrie nascono ma delle informazioni che fanno specifico riferimento magari a degli aspetti del processo edilizio, pensiamo ai costi e tempi di realizzazione, pensiamo ai materiali che costituiscono i vari componenti, quindi una connotazione che fa specifico riferimento al set informativo associato. Entrambe le visioni di modellazione parametrica appena illustrate sono corrette.
Il concetto di modellazione parametrica ha infatti proprio due declinazioni, quella più strettamente legata alla geometria e quella invece più strettamente legata al set informativo. Vediamo di partire con il concetto di modellazione parametrica legato all'aspetto della geometria. In tutti i modelli BIM ogni oggetto è definito attraverso dei parametri geometrici che vengono chiamati anche vincoli cosa vuol dire, vuol dire che gli oggetti possono essere modificati attraverso la variazione del valore che è stato attribuito a questi vincoli, a questi parametri. Quindi in questo caso il concetto di parametrico è strettamente legato alle regole con cui l'oggetto si modifica o si aggiorna automaticamente. Esistono diversi tipi di vincolo geometrico. Il vincolo oggetto livello. Nei software di modellazione BIM nel momento in cui io inizio a modellare devo specificare esattamente quali sono i livelli di riferimento, che possono essere per esempio illivello del piano terra, del primo piano copertura oppure possono essere i livelli delle carpenterie di piano se andiamo a considerare la struttura. Bene, ogni volta che io produco un oggetto all'interno del quadro di lavoro questo oggetto viene vincolato a uno specifico livello, se io modifico la quota del livello automaticamente l'oggetto che è stato vincolato a quel livello si sposta con il livello di riferimento.
Il vincolo oggetto-elemento di griglia. Esiste anche un'altra tipologia di vincolo il vincolo tra oggetto ed elemento di griglia. Che cos'è la griglia? Lo vedremo molto dettagliatamente forse riesco anche oggi. Alla partenza della modellazione BIM normalmente quando si parte con una modellazione all'interno di Revit non si devono fissare soltanto i livelli ma si devono individuare anche la griglia di lavoro. La griglia di lavoro non è altro che una sorta di battaglia navale, una sorta di incrocio tra linee che definiscono i fili.
fissi di un oggetto di un edificio, punti di intersezione sono chiamati fissi, cioè sono i punti che mano a mano che considero lo sviluppo verticale dell'edificio rimangono dei punti di riferimento fortissimi per gli elementi che si sviluppano in altezza. Immaginatevi per esempio un pilastro. Un pilastro avrà chiaramente il baricentro collocato per esempio sempre nello stesso punto, quello è un filo fisso. Un filo fisso è una linea immaginaria che va appunto a unire il baricentro ad ogni livello del pilastro. Cosa succede, che quando io rimanendo sul fronte pilastro vado a agganciare un pilastro ad un filo fisso, quindi all'incrocio dei due elementi di griglia, quel filo fisso diventa per il pilastro un vincolo quindi se io sposto o un elemento della griglia o il pilastro in automatico seguono o la griglia o il pilastro. Normalmente io sposto il mio elemento di griglia per avere uno spostamento dei pilastri. Quindi abbiamo un vincolo oggetto griglia. IlVincolo oggetto-oggetto. Abbiamo un'altra tipologia di vincolo tra oggetto e oggetto, è possibile infatti impostare dei vincoli tra due o più oggetti diversi, oppure è possibile vincolare le quote tra gli oggetti. Immaginiamoci per esempio che si voglia che due muri rimangano sempre allineati, se impongo questo vincolo di allineamento io posso modificare la pianta quanto voglio ma quel vincolo rimane inalterato, quindi tutto si aggiornerà mantenendo sempre l'allineamento tra quei due elementi. Ma immaginiamoci per esempio non solo gli infissi, l'allineamento appunto degli infissi è importante, se magari voglio che gli infissi del piano primo siano esattamente allineati con gli infissi del piano terra posso creare un vincolo tra questi elementi, quindi quando si sposta un infisso si spostano in automatico anche gli altri. Quindi dal punto di vista geometrico la relazione parametrica mi consente di utilizzare dei vincoli tra oggetti.
che possono essere dati di default del programma stesso oppure i vincoli li posso creare io. Procediamo invece con la modellazione parametrica intesa in senso informativo. Questa è sicuramente la declinazione più importante che si attribuisce alla modellazione parametrica, perché è il vero tsunami della modellazione BIM, ed è proprio legata al fatto che nella modellazione BIM come abbiamo già visto parlando dell'evoluzione dal CAD al BIM gli oggetti che costituiscono il modello sono degli oggetti intelligenti, sono degli oggetti che contengono al loro interno non solo regole e vincoli che li fanno simulare in maniera molto precisa il comportamento degli oggetti reali della fabbrica, ma possono contenere al loro interno anche una grandissima mole di informazioni che riguardano oltre agli aspetti geometrici anche per esempio il materiale, le regole per il montaggio all'interno del cantiere, le operazioni di manutenzione, quindi.è chiaro che la verarivoluzione da questo punto di vista fa riferimento alla declinazione informativa. Io quando parlo di oggetti intelligenti parlo di oggetti virtuali che simulano fedelmente il concetto degli oggetti reali della fabbrica, ma perché all’interno ci sono delle regole delle informazioni che fanno sì che quello oggetto virtuale “abbia consapevolezza” di essere per esempio un pilastro piuttosto che una trave e quindi oltre a riconoscere la propria natura riconosce anche il tipo di interazione che ha con gli altri componenti. Il pilastro sa perfettamente che può interagire con una trave ma non con una finestra, che può interagire con una muratura di tamponamento, con un plinto, ma non con una porta. Questo cosa vuol dire che se io inizio a modellare inserendo per esempio un solaio e cerco di inserire all’interno del solaio una finestra, il programma nega questa possibilità perché il solaio sa di non potersi.interfacciare con una finestra. Quindi ecco l'intelligenza degli oggetti da cosa nasce, è legata proprio alla modellazione parametrica in senso informativo. Tenete conto di una cosa che quando che parliamo di BIM parliamo di database, il da