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Concorso di Idee Art 156 Dlgs 50/2016
Alla fine del concorso si ha non un progetto, bensì un'idea progettuale. Il concorso di idee può essere poi la base per un concorso di progettazione. Anche in questo caso nella valutazione si prescinde dalle capacità tecniche ed economiche dei partecipanti, e non si richiede una prestazione professionale come nel caso degli appalti.
Criteri di aggiudicazione dell'appalto:
Con la Legge Merloni si utilizzava solo il criterio del massimo ribasso, il quale non dava possibilità di abusi perché azzerava la discrezionalità delle stazioni appaltanti. Con la Legge 163 del 2006, si equiparano i due criteri ma in Italia si continua ad usare il criterio del massimo ribasso, che negli anni risulta essere poco stimolante per le imprese. Nel 2016 con il Dlgs 50 si ha un cambiamento di rotta verso il quasi totale utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, mentre il criterio del massimo ribasso viene utilizzato solo in casi eccezionali.
massimo ribasso è relegato a situazioni standardizzate, a progetti privi di apparato tecnico ed elementari. Per il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa il bando di gara deve chiarire amonte i criteri di valutazione, con una precisa ponderazione su ciascun criterio qualitativo e quantitativo; inoltre il bando chiarisce esattamente i subpunteggi e i subpesi. Il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa si deve dotare di una commissione giudicatrice composta da un numero dispari di esperti nello specifico settore a cui si riferisce l'oggetto dell'appalto. Se i membri della commissione non si possono selezionare all'interno della stazione appaltante si possono anche selezionare tra professionisti iscritti all'albo almeno da dieci anni e professori universitari di ruolo. Building Information Modeling: - Il BIM è una metodologia strategica innovativa che ha effettuato nel settore delle costruzioni un cambio di paradigma.che accompagna l'opera da realizzare in tutto il suo ciclo di vita;
La metodologia BIM consente di visualizzare un modello 3D dell'opera da realizzare che associa un set informativo ad ogni sua parte, ogni elemento è rappresentato fedelmente sia in senso geometrico che per le sue caratteristiche funzionali e prestazionali;
Il BIM è un cambio di paradigma perché consente di mettere a sistema tutte le competenze specialistiche che sono coinvolte nel processo, infatti il modello è integrato in ogni fase del processo e che quindi crea un unico riferimento informativo al quale ogni professionista può attingere e dare il proprio contributo, eliminando il precedente metodo "a staffetta";
L'ideale sarebbe avere un unico modello che viene integrato in ogni fase, dalla concezione del progetto fino alla fase di collaudo; il modello "as Built" rappresenta il modello che contiene tutte le informazioni dell'edificio
così com'è stato costruito, questo però non sempre viene integrato per via delle dimensioni finali del file che sarebbero troppo pesanti, perciò esistono vari modelli che "fotografano" ogni fase; - Il BIM quindi migliora la qualità finale del prodotto e rende più efficiente il processo grazie alla migliorata collaborazione tra le parti. L'acronimo BIM: Il NIBS ovvero National Institute of Building Sciences (Istituto americano), ha coniato il termine BIM cubed. Il BIM è un acronimo che contiene in sé tre diversi significati: 1. Building Information Model: ha come oggetto il modello, che è un gemello virtuale dell'edificio da costruire e che ingloba, per ogni elemento un set informativo che descrive l'elemento sia geometricamente che per le sue caratteristiche prestazionali e funzionali; 2. Building Information Modeling: ha come oggetto una metodologia, che cambia radicalmente ilIl modo di lavorare tradizionale, cercando di mettere a sistema le conoscenze; 3. Building Information Management: ha come oggetto lo strumento di gestione del processo intero, non ci si ferma alla fase progettuale ma si cerca di implementare il BIM anche nelle fasi di cantiere, nelle quali può aiutare a gestire il processo. Uno degli ostacoli alla diffusione del BIM è proprio la sua malinterpretazione, che è intesa solo come una semplice evoluzione del sistema CAD 3D. Bilal Succar, uno studioso del BIM, ha analizzato i campi di applicazione del BIM, cercando di capire il modo migliore per implementarne l'uso. Ci sono tre principali campi di applicazione, che come contorno hanno lo sfondo sociale/culturale: 1. Campo tecnologico; 2. Campo dei processi; 3. Campo politico-istituzionale Il campo Tecnologico: è il campo che comprende l'adozione della metodologia BIM attraverso la dotazione degli strumenti digitali, come ad esempio Edificius, Revit,Archicad…Rappresenta il campo più facilmente modificabile che però necessita di finanziamenti;
Il campo dei Processi: è formato da tutte le figure professionali che prendono parte nel processo edilizio, sono coloro che dovrebbero fare lo sforzo di cambiare il metodo di lavoro per creare l’utile analisi multicriteriale favorita dal BIM.
Il campo Politico-Istituzionale: è il campo che riguarda l’apparato giuridico normativo legato al settore delle costruzioni che deve essere a supporto della metodologia BIM, nell’ordine di una sua implementazione. Decreto BIM 560/2017.
Il panorama socio-culturale: è ciò che sta al contorno, la fase più difficile del processo di implementazione del BIM è l’atteggiamento dei professionisti che dovrebbero scardinare il proprio metodo di lavoro abituale per adottare la metodologia BIM.
Applicare la metodologia BIM comporta infatti cambiare il rapporto tra gli attori,
scelta dinuove tecnologie che supportano la metodologia, scegliere tipologie di contratto chesupportino il BIM e infine cambiare mentalità verso la filosofia BIM.
Processo tradizionale VS Metodologia BIM:Curve di Patrick Mc Leamy (studioso del BIM), mostrano i cambiamenti che avvengono conl’uso della metodologia BIM. Sono articolate su un piano definito dai due assi, in ascissevediamo il tempo, con le varie fasi del processo edilizio, dal progetto di fattibilità al cantiere,e in ordinate troviamo lo sforzo/effetto. Sono rappresentate 4 curve:
- Curva della capacità di controllo dei costi , ha un andamento decrescente chedescrive il modo in cui il controllo dei costi arriva a costare meno sforzo durante lefasi di cantiere, mentre è più dispendioso in fase progettuale;
- Curva del costo delle varianti , andamento opposto alla precedente, è molto minore infase di progettazione, dove il costo di una variante è molto limitato,
- Hard Clash: sono le clash più comuni e anche più difficili da gestire, perché rappresentano una fisica collisione fra le parti dell'edificio, come ad esempio la parte impiantistica e la parte strutturale.
- Soft Clash: sono anch'esse comuni ma più semplici da risolvere, rappresentano non una fisica collisione fra le parti, ma un'eccessiva vicinanza o un mal posizionamento che determina l'impossibilità o