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Step Iniziali: Riscaldare e mantenere la temperatura corporea
L'ipotermia al momento del ricovero in neonati non asfittici è un forte predittore di mortalità a qualsiasi EG. È inoltre associata a morbidità (IVH, distress respiratorio, ipoglicemia e sepsi tardiva).
Cosa fare:
- Radiant warner
- Materassino termico
- Cappellino
- Temperatura ambientale 23-25 °C
- Gas umidificati e riscaldati
- Sacchetto di polietilene
Posizionale in "sniffing" per la pervietà delle vie aeree. Aspirare le secrezioni se necessario.
Liquido amniotico chiaro solo se le vie aeree appaiono ostruite o se è necessaria PPV.
Liquido amniotico tinto di meconio neonato vigoroso con una buona dinamica respiratoria (assistenza di routine), neonato non vigoroso e con inadeguata dinamica respiratoria (iniziare la sequenza rianimatoria).
Asciugare e stimolare.
Golden minute: Evitare ritardi nell'inizio della ventilazione a pressione positiva, che è il...
Il più importante step per una rianimazione efficace in un neonato che non ha risposto alle manovre iniziali.
SUPPORTO RESPIRATORIO
La frequenza cardiaca è usata per valutare l'efficacia dell'attività respiratoria e la necessità di successivi interventi: auscultazione del precordio, ECG a tre derivazioni.
Valutazione della SpO2 mediante pulsossimetro:
- Situazioni a rischio
- Ventilazione a pressione positiva (PPV)
- Cianosi centrale persistente oltre 5-10' dalla nascita
- Somministrazione di O2
Per la somministrazione di ossigeno:
- Neonato a termine iniziare la ventilazione in aria ambiente (FiO2 0.21) e regolare la FiO2 in base alla SpO2.
- Neonato pretermine (<35w) iniziare la ventilazione con bassa concentrazione di O2 (FiO2 0.21-0.3) e regolare la FiO2 in base alla SpO2.
La ventilazione a pressione positiva (PPV):
- Pallone auto-insufflante utilizzabile in assenza di sorgente di gas compresso
- Pallone flusso-dipendente
migliore percezione della compliance del polmone - T-piece possibilità di impostare picco inspiratorio (PIP) e pressione di fine espirazione (PEEP). Minore fatica per l'operatore.
Intubazione endotracheale:
- PPV con maschera inefficace
- Necessità di compressioni toraciche
- Condizioni speciali
Maschera laringea: per neonati a termine e pretermine con EG >34w e peso >2000gr. Nel caso di fallimento o impossibilità all'intubazione endotracheale.
SUPPORTO CARDIO - CIRCOLATORIO
- Rapporto compressioni-ventilazioni 3:1.
- Ogni minuto 30 ventilazioni e 90 compressioni.
- Se sospetto causa cardiaca 15:2.
FARMACI
- Adrenalina ev 0,001 - 0,03 mg/kg, pari a 0,1 - 0,3 ml/kg della soluzione 1: 10.000. Se somministrazione endotracheale: 0,5 - 1 ml/kg della soluzione 1: 10.000.
- Espansori di volume sangue intero o SF 10 ml/kg in 5-10 minuti ripetibile, nel pretermine somministrare lenta per rischio IVH.
CURE POST -
RIANIMAZIONE I neonati che hanno richiesto assistenza rianimatoria alla nascita sono a rischio di successivo peggioramento. Trasferimento in ambiente con possibilità di monitoraggio e rapido intervento, monitoraggio dei valori di glicemia, EAB dal cordone ombelicale entro 30 minuti di vita e valutazione neurologica del neonato asfittico. Quando evitare o sospendere la rianimazione La rianimazione non è indicata nei casi in cui la gestazione, il peso alla nascita e/o anomalie congenite sono associate a morte precoce quasi certa e a morbidità di grado inaccettabilmente elevato tra i sopravvissuti. Dopo 10 minuti di assenza di battito cardiaco, nonostante adeguati e completi tentativi rianimatori, può essere appropriato decidere di interrompere la rianimazione. Assistenza in sala parto Prelievo di sangue per il gruppo sanguigno e test di Coombs indiretto (da arteria/vena ombelicale) e EAB (da arteria ombelicale). Identificazione del neonato A ogni madre e a ogni neonato.detergenti e idratanti. Il primo bagno può essere posticipato se il neonato è instabile o ha bisogno di cure mediche immediate.antimicrobiche che proteggono il bambino dalle infezioni- Il liquido amniotico ha componenti simili al colostro e non dovrebbe essere rimosso dalle mani del bambino al fine di incoraggiarne l'attaccamento al seno.
PROFILASSI NEONATALE E SCREENING
La profilassi ospedaliera si fa una prima prolassi agli occhi durante il primo bagnetto, per prevenire la congiuntiviti (è obbligatoria), poi si va una seconda profilassi per la malattia emorragica tardiva con la somministrazione di vitamina K con una dose di 0,5-1 IM.
Poi si fa lo screening per fibrosi cistica, ipotiroidismo, fenilchetonuria, metabolico allargato. Importante compilare tutti i campi del cartoncino, per poter contattare la famiglia in caso di richiamo.
Screening uditivo
Le oto-emissioni sono suoni prodotti dal nostro orecchio interno quando risponde ad uno stimolo sonoro, infatti nell'orecchio interno ci sono cellule ciliare la cui vibrazione riecheggia nell'orecchio medio.
Riflesso rosso: La prova del riflesso
rosso utilizza la trasmissione della luce da un oftalmoscopio, attraverso tutte le parti normalmente trasparenti dell'occhio di una persona. Questa luce riflessa dal fondo dell'occhio è trasmessa all'indietro, attraverso i mezzi ottici e attraverso l'apertura dell'oftalmoscopio, fino all'occhio dell'esaminatore.
Saturimetria
Per lo screening delle cardiopatie congenite è consigliata in tutti i neonati e l'esito va riportato nella lettera di dimissioni.
- Positivo per qualsiasi SpO2 riscontrata inferiore al 90%
- Positivo per un valore SpO2 inferiore al 95% in entrambe le estremità su tre misurazioni a distanza di 1 ora
- Una differenza assoluta maggiore del 3% fra piede e mano
Cura del moncone
La cura del moncone si fa durante il primo bagno, pulire il cordone ombelicale e la zona circostante della pelle per rimuovere i detriti. Asciugare il moncone con una garza pulita assorbente e lasciare scoperto. Lasciare asciugare.
Il moncone in modo naturale. Tenere il pannolino piegato verso il basso per lasciare il cordone scoperto ed evitare la contaminazione con urina e/o feci.
PRELIEVI EMATICI
Preliavo capillare
- Quando: Non sono necessari molti studi seriali in successione.
- Valutazione di ematocrito, glicemia, livelli di bilirubina, determinazione di elettroliti o occasionalmente studi di gas nel sangue
- Come: L'estremità da utilizzare deve essere riscaldata per aumentare il flusso di sangue periferico
- Le lancette a molla minimizzano il dolore garantendo una puntura adeguata
- Il sangue dovrebbe fluire liberamente con una compressione minima o assente, ciò garantirà la determinazione più accurata dei valori di laboratorio
- Le forature capillari del piede devono essere eseguite sul lato laterale del tallone, se possibile, evitando siti precedenti
- La pelle deve essere pulita con un antisettico come la clorexidina prima della puntura per evitare l'infezione dei
tessuti molli o delle ossa sottostanti
Complicanze → Necrosi della cartilagineo Osteomieliteo Danno tessuti mollioVenoso
Quando → Biochimica, emoculture e altri laboratorio
Come → Le vene antecubitali e safene sono spesso siti di facile reperimentooArterioso
Quando → Gas ematicio Abbondante volume di sangue necessarioo
Come → Generalmente usando l'arteria radiale o tibiale posteriore, arteria brachiale viene utilizzata quando nessun altro sito è disponibile
Ago da 25 e 23 Go Eseguire test di Alleno ALLATTAMENTOFISIOLOGIA DELL'ALLATTAMENTO
Prolattina stimolata dalla suzione, inibita dalla dopamina (PIF), attiva la produzione e la secrezione del latte.
Ossitocina stimolata dal riflesso di Fergusson, dalla suzione e dalle emozioni positive (pianto), attiva contrazione cellulare mioepiteliali di alveoli e dotti galattofori, utero.
FIL proteina del siero del latte, aumenta se seno pieno, inibisce produzione del latte, lo svuotamento
del–seno.COMPOSIZIONE DEL LATTE MATERNO
• Fase del colostro: 1-3 giorni dal parto (fino al 5° gg)
• Fase del latte di transizione (dal 6° al 10° gg)
• Fase del latte definitivo o maturo: dopo 10-15 gg
COME SI ALLATTA
Tecnica
• Posizione della mamma con il suo bambino sedute, distese, posizione rugby, labio-schisi.
• Posizione del capezzolo: cogliere i segnali precoci di fame, capezzolo indirizzato verso il palato duro, labbro inferiore esposto verso l'esterno, mano a C a sostegno del seno
Errori Effetti dell'attacco scorretto
Tempi dell'allattamento al seno
• Quantità di latte in media di 0,8 litri/die.
• Allattamento a richiesta ma attenzione al bambino che dorme troppo.
• Durata della poppata dipende dal bambino in media 10-15 minuti per lato.
• Quando allattare già ad 1h dal parto.
• Fino a quando esclusivo fino a 6 mesi completamente fino a 1 anno o 2 anni.
Benefici per il bambino
• Infezioni respiratorie: Riduzione ricoveri
ltero. Riduzione del rischio di cancro al seno e alle ovaie. Riduzione del rischio di osteoporosi. Promozione del legame madre-bambino. Riduzione del rischio di depressione post-parto. Aiuta a perdere peso dopo la gravidanza.