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SVILUPPO, ESERCIZIO E MANUTENZIONE

La gestione del portafoglio IT riguarda sia lo sviluppo del sistema informatico (evoluzione e innovazione/change), sia l'esercizio e la manutenzione (gestione corrente/run). Questa slide la si è già vista nella prima lezione e si era parlato di quello che è il ciclo di sviluppo/vita del sistema informativo. Il sistema informativo deve svilupparsi, quindi nascere, poi deve evolversi nel senso che c'è un'attività di "run" (l'esercizio quotidiano), ossia il fatto che il sistema informativo venga costantemente utilizzato dall'organizzazione, ma oltre a run c'è anche la fase "change", ossia lo sviluppo del sistema informativo. Per "sviluppo del sistema informativo" non si intende manutenzione, ma vuol dire andare a rinnovare quello che è il sistema informativo. Questo rinnovamento deve avvenire in modalità costante e periodica: -

Costante: ovvero bisogna sempre assicurarsi di avere allineamento tra il sistema informativo e quelle che sono le esigenze informative della nostra azienda.

Periodica: nel senso che ovviamente il sistema informativo non è un qualcosa che si cambia tutti i giorni, ma è un qualcosa che periodicamente deve essere verificato nella sua completezza e nella sua adeguatezza a rispondere a esigenze informative della nostra azienda.

Quindi al fianco della fase di run, che è la fase di esercizio quotidiano, a cui si affianca anche l'eventuale manutenzione (c'è qualcosa che non funziona o qualcosa che può essere migliorato allora lo vado a correggere), noi dobbiamo anche assicurarci che l'allineamento tra sistema informativo ed esigenze di business sia sempre coerente a questo punto allora parleremo di "change" o sviluppo.

Lo sviluppo del sistema informativo vuol dire assicurarsi che sia sempre evoluto e sempre aggiornato sia

daun punto di vista tecnico tecnologico, quindi parliamo della componente hardware, sia della componenteintangibile, ovvero la componente software.Parlare di "progetti tecnologici" vuol dire andare a considerare innanzitutto quello che è l'hardwareinfrastrutturale, quindi la rete, i computer e l'infrastruttura in senso più generale, e poi abbiamo anchetutta la parte di applicativi.Ovviamente la componente tecnologica (hardware) e la componente applicativa (software) vengonorinnovate con diverso tasso di frequenza (in generale la componente software viene rinnovata con piùfrequenza). In ogni caso anche la tecnologia (componente hardware) ha un tasso di sviluppo molto rapido(tendenzialmente un computer che ha più di 18 mesi è già considerato datato), motivo per il quale lacomponente hardware deve essere costantemente aggiornata, nel senso che i computer devono esseresostituiti.Tuttavia, questo rinnovo non segue sicuramentel'andamento della componente software che è sicuramente più dinamico. Il fatto che la componente software sia rinnovata con maggiore frequenza rispetto a quella hardware è dovuto al fatto che sostituire la prima risulta "più facile": innanzitutto in generale costa meno, ma poi ci sono anche soluzioni particolarmente adatte a supportare questo costante cambiamento. Quale potrebbe essere una soluzione di business/strategia di business per assicurarsi che gli applicativi siano sempre aggiornati? Bisogna cercare di capire cos'è che potrebbe favorire l'azienda nell'avere un software che non è mai obsoleto. La risposta a tutto ciò è "software as a service": ossia io vado ad acquistare la prestazione di un software senza averne direttamente la proprietà, semplicemente vado a "noleggiare/affittare" l'utilizzo del software, in questo modo posso utilizzarlo solo laddove

effettivamente mi serve. Chiaramente le soluzioni di Cloud in questa ottica ci aiutano moltissimo: ci aiutano sia da un punto di vista del software, sia da un punto di vista dell'hardware visto che non solo il software può essere acquistato come servizio, ma anche la componente hardware (es. l'infrastructure as a service oppure la platform as a service sono due soluzioni tecnologiche dove io vado a noleggiare non solo il software ma anche le parti hardware stesse e le utilizzo come se fossero di proprietà dell'azienda, ma in realtà le vado semplicemente a noleggiare per le esigenze informative di un determinato lasso temporale).

Perché un'azienda deve investire risorse nel rinnovare e sviluppare il sistema informativo? Le motivazioni sono:

  • Il sistema informativo serve a realizzare i vari obiettivi strategici aziendali. All'aumentare della strategicità del sistema informativo ovviamente sarà indispensabile avere un
sia a breve che a lungo termine. Per garantire la sostenibilità del mio vantaggio competitivo derivante dal sistema informativo, è fondamentale mantenere il sistema sempre aggiornato. Ciò significa che devo essere costantemente al passo con le nuove tecnologie e le evoluzioni del settore, in modo da poter adattare il mio sistema alle nuove esigenze e alle nuove opportunità che si presentano. Inoltre, devo assicurarmi di avere personale qualificato e competente che sia in grado di gestire e mantenere il sistema informativo in modo efficiente. Questo significa investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze del mio team, in modo da poter sfruttare al massimo le potenzialità del sistema. Infine, è importante monitorare costantemente l'efficacia del sistema informativo e apportare eventuali miglioramenti o aggiornamenti necessari. Questo può essere fatto attraverso l'analisi dei dati e il confronto con i risultati attesi, in modo da poter identificare eventuali criticità o aree di miglioramento. In conclusione, per garantire la sostenibilità del mio vantaggio competitivo derivante dal sistema informativo, devo mantenere il sistema sempre aggiornato, avere personale qualificato e competente e monitorare costantemente l'efficacia del sistema. Solo così potrò ottenere un vantaggio competitivo duraturo e ottenere successo nel mio business.che è duraturo e pertanto è opportuno investire maggiormente nel sistema informativo e nel suo costante aggiornamento. Esempio di azienda che attualmente ha dimostrato di avere un vantaggio competitivo sostenibile derivante dai sistemi informativi: Amazon. Questa azienda ha ottenuto un vantaggio competitivo grazie al proprio sistema informativo, e inoltre ad oggi è un vantaggio competitivo di natura sostenibile, ovvero i competitor non riescono a eguagliare i vantaggi derivanti dall'utilizzo del sistema stesso. • Un'altra motivazione è per aumentare l'efficienza e l'efficacia del mio sistema informativo. "Efficienza" vuol dire rapporto output/input mentre "efficacia" vuol dire capacità di soddisfare gli obiettivi che il sistema informativo si è posto. Efficienza, in termini di sistemi informativi, vuol dire ad esempio capacità di processare informazioni in modo rapido, mentre efficacia potrebbe

essere ad esempio la capacità effettiva del sistema informativo a supportare il decision maker nella propria attività decisionale.

  • Il sistema informativo cambia anche per altri tipi di motivi, come per esempio gli obblighi normativi.

Due anni fa è successa una cosa molto grande che ha coinvolto il sistema informativo di praticamente tutte le attività di business: la fatturazione elettronica. La fatturazione elettronica è diventato un obbligo e le aziende si sono dovute dotare di sistemi informativi che tenessero in considerazione questo obbligo di legge. Quindi il sistema informativo cambia per raggiungere gli obiettivi che si sono posti, quindi aiutare gli obiettivi di business, cambia per mantenere il vantaggio competitivo rispetto ai competitor e cambia anche il perché talvolta è obbligato a cambiare (come in questo caso).

  • Sempre nella logica di "obbligato a cambiare" c'è anche la categoria
delle tecnologie più adatte alle sue esigenze specifiche, come ad esempio un sistema di prenotazione online o un software di gestione delle scorte. Non ha senso investire in tecnologie sofisticate e costose che non apporterebbero alcun beneficio concreto all'azienda. Inoltre, è importante considerare anche l'aspetto del personale. L'introduzione di nuove tecnologie potrebbe richiedere una formazione specifica per i dipendenti, che potrebbe comportare costi aggiuntivi. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente se l'adozione di nuove tecnologie sia davvero necessaria e vantaggiosa per l'azienda. In conclusione, l'evoluzione delle tecnologie è un fattore da tenere in considerazione per il sistema informativo di un'azienda, ma è importante valutare attentamente le proprie esigenze e obiettivi prima di investire in nuove tecnologie.nell'acquisto di nuove tecnologie. È importante valutare attentamente se l'implementazione di tecnologie come il big data sia realmente vantaggiosa per il proprio business. Inoltre, è fondamentale considerare che l'incremento delle tecnologie non garantisce automaticamente un aumento del business. Questo avviene solo se l'implementazione delle nuove tecnologie è coerente e adeguata alle esigenze informative dell'azienda. Il sistema informativo deve essere in grado di adattarsi all'evoluzione tecnologica, ma non deve essere l'evoluzione tecnologica stessa a giustificare l'acquisto di nuove tecnologie. È necessario valutare attentamente se l'implementazione del big data sia realmente utile per il proprio business.l'evoluzione del sistema informativo. Quest'ultimo deve evolversi perché per il business è opportuno sfruttare le nuove opportunità offerte dalle nuove tecnologie. I bravi manager devono sapere discernere tra le varie situazioni e non devono innamorarsi di una specifica tecnologia solo perché sulla carta è l'ideale, ma anzi devono andare ad analizzarla sulla base del contesto aziendale in cui sono inseriti. PROGETTAZIONE E SVILUPPO Per parlare di "ciclo di vita" bisogna parlare innanzitutto di progettazione e modellizzazione/sviluppo dei sistemi informativi. Vi sono 2 aspetti fondamentali:
  • Non esiste un'unica metodologia comunemente accettata, ma ci sono più metodi comunemente usati nelle varie aziende;
  • La realizzazione e la progettazione prevedono meccanismi di feedback.
In generale si nota che ci sono differenti metodologie, che sono tutte quante valide a seconda del contesto in cui si opera. Questele sue esigenze e delle interazioni che ha con il sistema. Questi feedback possono essere di diversi tipi, come ad esempio messaggi di errore, conferme di azioni eseguite, suggerimenti per migliorare l'uso del sistema, etc. Le metodologie di feedback sono fondamentali per garantire un'esperienza utente positiva e per permettere all'utente di interagire in modo efficace con il sistema informativo.
Dettagli
A.A. 2020-2021
171 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher juandelpotro29 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di organizzazione dei sistemi informativi aziendali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Dossena Claudia.