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VOCE REGOLA FISCALE (TUIR)

CONTABILE (OIC)

Dividendi, per la parte Iscritti per competenza Tassati “per cassa” nella

(5%) che concorre a misura del 5% (art. 89,

formare il reddito comma 2)

imponibile

Plusvalenze di beni Iscritti per competenza Se i beni sono posseduti da

strumentali a almeno 3 anni, a scelta la

tassazione rateizzata plusvalenza è imponibile per

intero nell’esercizio o

rateizzabile in massimo 5

esercizi (art. 86, comma 4)

Utili su cambi non Iscritti in CE al valore La valutazione espressa in

realizzati derivante CE al tasso di cambio a pronti

dall’applicazione del non assume rilevanza ai fini

tasso di cambio a fiscali, in quanto gli utili su

197

pronti alla data di cambi sono tassati “per

chiusura dell’esercizio cassa” (art. 110, comma 3)

Attive: ricavi non di competenza dell’esercizio ma riconosciuti imponibili ai fini

§ fiscali in anticipo, ovvero prima che essi risultino di competenza; costi di

competenza dell’esercizio deducibili ai fini fiscali solo in un esercizio successivo; ciò

determina un reddito imponibile superiore al reddito ante imposte RI > RAI. Sono

quindi imposte anticipate.

Esempi: REGOLA

VOCE REGOLA FISCALE (TUIR)

CONTABILE (OIC)

Accantonamenti a Effettuati in base al Sono deducibili solo (entro limiti

fondi principio di fissati dalle singole disposizioni:

prudenza art. 105, 106, 107):

- Acc.to di quiescenza e

previdenza

- Acc.to per rischi su crediti

- Acc.to a fronte di

maggiori imposte

accertate

- Acc.to per oneri derivanti

da concorsi a premio

- Acc.to per spese di

sostituzione e ripristino di

beni gratuitamente

devolvibili

- Acc.to per lavori ciclici di

manutenzione

Spese di Effettuati in base al Deducibili in 5 esercizi (art. 102,

manutenzione principio di comma 6)

eccedenti il 5% del competenza

costo dei beni

strumentali 198

Emolumenti agli Effettuati in base al Deducibili nell’esercizio in cui

amministratori principio di sono corrisposti (art. 95, comma

competenza 5)

Perdite su cambi non Iscritti in CE al La valutazione espressa in CE al

realizzate valore derivante tasso di cambio a pronti non

dall’applicazione assume rilevanza ai fini fiscali, in

del tasso di cambio quanto le perdite su cambi sono

a pronti alla data di tassati “per cassa” (art. 110,

chiusura comma 3)

dell’esercizio

Ammortamento Vita utile del bene Ammortamento effettuato in

immobilizzazioni base alle percentuali fissate con

materiali eccedente i Decreto Ministeriale

limiti fiscali

Ammortamento Marchi: 20 anni Marchi: in misura non superiore

immobilizzazioni a 1/18 del valore iscritto in

Avviamento:

immateriali (marchi, bilancio

normalmente in 5

avviamento, brevetti) anni Avviamento: in misura non

per soggetti che superiore a 1/18 del valore

adottano i principi Brevetti: in funzione iscritto in bilancio

contabili nazionali della residua

possibilità di Brevetti: nella misura del 50%

utilizzazione del costo sostenuto

Le imposte di competenza da iscrivere in conto economico (voce 20) comprendono:

Imposte correnti, con contropartita derivante dall’applicazione del metodo della

§ partita doppia in passivo di stato patrimoniale tra i debiti tributari (voce D12);

Imposte differite, con contropartita derivante dall’applicazione del metodo della

§ partita doppia in passivo di stato patrimoniale tra i fondi per imposte differite (voce

B2);

Il valore delle imposte anticipate in attivo di stato patrimoniale (alla voce C II 5-ter)

§

In sintesi, le imposte trovano iscrizione nel bilancio di esercizio nelle seguenti poste di: 199

Il calcolo delle imposte correnti, anticipate, differite e di competenza:

un’esemplificazione 200

Al 31/12/200X la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli

altri, i seguenti conti:

Si procede alla determinazione delle imposte di competenza (correnti, anticipate e

differite) della società Alfa S.p.A., tenendo conto delle indicazioni che seguono.

1) La cessione di una attrezzatura (posseduta da più di tre anni) ha dato luogo

nell’anno X alla realizzazione di una plusvalenza; inoltre, nell’anno X-1, era stata

realizzata una plusvalenza di euro 10.000 a seguito della cessione di un

macchinario (posseduto da sei anni);

2) I compensi all’amministratore saranno pagati nell’anno 200X+1, mentre

nell’esercizio sono stati pagati quelli relativi all’anno 200X-1 per € 7.000.

3) Il reddito ante imposte risultante dal conto economico del 200X è pari a € 200.000;

l’aliquota d’imposta IRES è pari al 27,5%.

1) Le plusvalenze da cessione concorrono alla formazione del reddito:

Per l’intero ammontare, nell’esercizio in cui sono realizzate

§ ovvero

Se i beni ceduti sono stati iscritti come immobilizzazioni negli ultimi 3 bilanci, in

§ quote costanti nell’esercizio di realizzo e nei successivi, ma non oltre il

quarto. 201

2) I compensi spettanti agli amministratori sono deducibili nell’esercizio in cui sono

corrisposti, ossia “per cassa”. 202

203

Contabilità

Il ciclo degli acquisti

Il ciclo degli acquisti è costituito dall’insieme delle operazioni di acquisizione dei fattori

produttivi correnti / a breve ciclo di utilizzo, cioè destinati ad essere venduti o utilizzati

nell’esercizio per la produzione dei beni o servizi oggetto dell’attività tipica dell’azienda, e

del relativo regolamento monetario.

I fattori produttivi correnti includono:

Beni: materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci ossia fattori produttivi

§ normalmente destinati al magazzino.

Servizi: fattori produttivi immateriali (trasporti, telefono, consulenze, locazioni…)

§ non immagazzinabili.

Il processo di acquisto si articola in diversi momenti, di seguito sinteticamente elencati:

Trattiva con il fornitore

§ Stipulazione del contratto

§ Ricevimento della merce

§ Ricevimento della fattura

§ Regolamento della fattura

§

Sono però solo due i momenti di rilevazione dei valori:

Ricevimento della fattura: si rileva il costo di esercizio, l’IVA a credito e il debito

§ verso il fornitore.

Regolamento della fattura: si riduce il debito verso fornitore e si riducono le

§ disponibilità liquide dell’impresa.

L’IVA è l’Imposta sul Valore Aggiunto cui sono soggette le operazioni di scambio di beni e

prestazioni di servizi. In Italia esistono diverse aliquote IVA: ordinaria, ridotta, super-

ridotta.

L’IVA grava solo sul consumatore finale, quindi:

L’IVA sugli acquisti di fattori produttivi pagata da un’impresa rappresenta un credito

§ verso l’Erario - IVA a credito.

L’IVA sulle vendite dei beni e servizi generati dall’impresa costituisce un debito

§ verso l’Erario - IVA a debito.

All’Erario l’impresa deve versare periodicamente la differenza tra il totale IVA a debito e il

totale IVA a credito. 204

La rilevazione delle fatture di acquisto di beni e servizi

1. Si acquistano materie prime per un valore di 1.000€ + IVA 20%

Merci c/acquisti 1.000

Erario c/iva a credito 200

Debiti v/fornitori 1.200

2. Si registra la bolletta Enel del bimestre marzo-aprile di 1.000€ + IVA 20%

Energia elettrica 1.000

Erario c/iva a credito 200

Debiti v/fornitori 1.200

3. Si riceve fattura per spese telefoniche per 2.000€ + IVA 20%

Spese telefoniche 2.000

Erario c/iva a credito 400

Debiti v/fornitori 2.400

4. Si riceve fattura dell’autotrasportatore per 2.000€ + IVA 20%

Costi di trasporto 2.000

Erario c/iva a credito 400

Debiti v/fornitori 2.400

5. Si riceve fattura relativa al premio annuo di assicurazione pari a 1.000€ (esente IVA)

Assicurazioni 1.000

Debiti v/fornitori 1.000

6. Si riceve fattura per affitti passivi per 5.000€ + IVA 20%

Affitti passivi 5.000

Erario c/iva a credito 1.000

Debiti v/fornitori 6.000 205

7. Si riceve una fattura da un professionista per una consulenza amministrativa per 6.000€

+ IVA 20%

Consulenze amministrative 6.000

Erario c/iva a credito 1.200

Debiti v/fornitori 7.200

Il regolamento monetario degli acquisti

1. Pagata fattura per acquisto beni a mezzo bonifico bancario per 1.200€

Debiti v/fornitori 1.200

Banca c/c 1.200

2. Pagata fattura per acquisto beni a mezzo contanti per 1.200€

Debiti v/fornitori 1.200

Cassa 1.200

3. Rilasciato al fornitore a saldo del debito un pagherò di 1.200€ scadente a 90 giorni data

fattura

Debiti v/fornitori 1.200

Cambiali passive 1.200

Alla scadenza l’effetto viene presentato presso la banca dell’emittente e onorato

Cambiali passive 1.200

Banca c/c 1.200

4. Avendo necessità di liquidità, l’impresa chiede ed ottiene il rinnovo di un effetto passivo

in scadenza di 1.200€, previa maggiorazione di 100€ a titolo di interessi.

Cambiali passive 1.200

Interessi passivi 100

Cambiali passive 1.300

5. Si regola una fattura per 1.200€ girando a favore del fornitore una cambiale attiva

precedentemente ricevuta. 206

Debiti v/fornitori 1.200

Cambiali attive 1.200

6. Il debito nei confronti del fornitore, pari a 1.200€, viene integralmente compensato con

una frazione di credito che l’azienda vantava nei confronti del fornitore pari

originariamente a 2.000€

Debiti v/fornitori 1.200

Crediti v/clienti 1.200

N.B. Dopo questa rilevazione, l’azienda vanta quindi un credito residuo di 800€ (2000-

1200) nei confronti del fornitore.

7. Si paga, a mezzo conto corrente bancario, la fattura per la prestazione professionale di

consulenza per 6.000€ + IVA 20%, applicando le ritenute di legge pari al 20%

Debiti v/fornitori 7.200

Erario c/ritenute da versare 1.200

Banca c/c 6.000

N.B. Nel pagamento dei servizi da liberi professionisti l’azienda svolge il ruolo di sostituto

d’imposta e deve quindi operare una ritenuta alla fonte sul corrispettivo per il

professionista, ritenuta che verserà poi all’erario.

Le rettifiche ai costi di acquisto

Si riferiscono ad operazioni che rettificano il valore della condizione produttiva non

numeraria acquistata riducendone il costo.

Sono dovute tipicamente a:

Resi

§ Sconti

§ Abbuoni e premi

§

Tali accadimenti comportano l’emissione, da parte del venditore, di un documento

giustificativo, nota di credito, che accredita al cliente l’importo del reso o dell’abbuono e

dell’IVA ad esso corrispondente.

Le rettifiche si rilevano in appositi conti che vanno a rettificare in

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
224 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Dave_R di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Todisco Alessandra.