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Dispensa
di
Matematica Generale
Teoria + Esercizi
Indice
- Le funzioni .......................................................... Pag.1
- Classificazione delle funzioni .................................. Pag.4
- Le funzioni composte ............................................... Pag.9
- Le funzioni elementari ........................................... Pag.11
- Le funzioni trigonometriche ................................... Pag.22
- Le funzioni quasi elementari .................................. Pag.25
- Le strutture ......................................................... Pag.28
- Rapporto tra elemento ed insieme di numeri reali ............ Pag.35
- La nozione di limite ............................................... Pag.37
- Le funzioni continue ........................................... Pag.44
- Le funzioni discontinue ......................................... Pag.45
- Funzioni elementari e continuità: le proprietà .............. Pag.46
- Infiniti .............................................................. Pag.48
- Le derivate ........................................................ Pag.50
- Derivabilità e continuità ..................................... Pag.51
- Teoremi ........................................................... Pag.53
- Massimi e minimi .................................................. Pag.56
- Funzioni concave e convesse ................................... Pag.58
- Punto di flesso .................................................. Pag.59
- Asintoti ........................................................... Pag.61
- Funzioni in 2 variabili ........................................ Pag.64
22. Esercizi svolti ........................................................... Pag.65
ℝ \ℜ > Numeri irrazionali
Rappresentazione geometrica dei numeri reali
Insieme numeri reali negativi ℝ- Origine ℝ+ Insieme numeri reali positivi
-3 -2 -1 0 1 2 3 4
Origine
Dati 2 numeri reali a e b con a < b per rappresentare la nozione di intervallo di estremi a e b, l'insieme di tutti i numeri reali compresi tra a e b si utilizzano notazioni diverse:
- (a;b) = intervallo di estremi a e b quando entrambi gli estremi appartengono all'intervallo
- (a;b) = intervallo di estremi a e b quando entrambi gli estremi non appartengono all'intervallo
- [a;b) = solo il primo estremo appartiene all'intervallo
- (a;b] = solo il secondo estremo appartiene all'intervallo
Grafico funzioni reali di variabile reale
Funzione reale di variabile reale -> x e y coincidono con l'insieme ℝ
ρ ∈ ℝ → ℝ
La corrispondenza definita da una funzione f associa a un ascissa x l'ordinata y in modo tale che y = f(x)
Grafico di funzione reale di variabile reale
Considerando una funzione ρ:ℝ→ℝ il suo grafico è costituito dall'insieme delle coppie (x;y) in cui x appartiene al dominio e y è il valore corrispondente a x
Y(f) = { (x;y) ∈ ℝ2 : x ∈ A, y = f(x) }
Nel caso di funzioni, proprio la condizione di corrispondenza univoca implica che ogni retta verticale del tipo x=k deve intersecare il grafico della funzione una sola volta. La stessa cosa vale per le rette orizzontali del tipo y=k.
Funzione Non è una funzione Funzione Non è una funzione
! I grafici della funzione f(x) e quello della sua inversa f-1(x) sono simmetrici rispetto alla bisettrice del piano cartesiano.
Per un punto di coordinate (x1; y1) passano infinite rette (fascio di rette)
L'equazione del fascio di rette passanti per (x1; y1) è
y = f(x) y1 + m(x - x1)
Per 2 punti di coordinate (x1; y1) e (x2; y2) passa una e soltanto una retta di equazione
y = f(x) = y1 + y2 - y1(x - x1) / y2 - x1
Funzione quadratica
f(x) = ax2 + bx + c
A, b, c, ∈ R; a ≠ 0
- a > 0 indica una parabola rivolta verso l'alto e quindi convessa;
- a < 0 indica una parabola rivolta verso il basso e quindi concava.
V(b/2a, 4ac-b2/4a)
f(x) = x1/3 = 3√x
è definita ∀x ∈ ℝ
- f(x) > 0 per x > 0
- f(x) = 0 per x = 0
- f(x) < 0 per x < 0
la funzione è dispari
f(x) = -f(-x)
x1/3 = -(-x)1/3
x1/3 = (-x)1/3
alcuni dei procedimenti rispetto alla bisettrice del I e del III quadrante
f(x) = √(x) - 1 tutti i grafici passano per il punto (1;-1)
- per 0 < x < 1 con l’aumento di x i grafici si deformano passano (fissando l’estremo) intorno ai punti (1;0) e (-1;-1) abbassandosi e scostandosi progressivamente dalla bisettrice del II e III quadrante
- per x > 1 con l’aumento di x i grafici si deformano allontanandosi progressivamente dalla bisettrice.
f(x) = sen x è una funzione periodica con periodo 2π
La funzione f(x) = sen x dopo un intervallo di lunghezza 2π torna ad assumere lo stesso valore.
sen x = sen (x + k 2π) ∀ x ∈ ℝ
L'analisi della funzione si limita dunque all'intervallo 0 < x < 2π.
f(x) = sen x è una funzione limitata
-1 ≤ f(x) = sen x ≤ 1 ∀ x ∈ ℝ
f(x) = -sen x
f(x) = -sen x è dispari ⇒ -sen(-x) = -sen x
f(x) = sen x è strettamente crescente per 0 < x < 1/2 π, e 3/2 π < x < 2 π
Strettamente decrescente per 1/2 π ≤ x ≤ 3/2 π
f(x) = sen x funzione con 0 < x < π
Funzione convessa per π < x < 2π
Valori particolari
- sen 0 = 0
- sen π/6 = 1/2
- sen π/4 = √2/2
- sen π/3 = √3/2
- sen π/2 = 1
Funzione coseno
f(x) = cos x
- f(x) = cos x è una funzione periodica con periodo 2 π
- f(x) = cos x è una funzione limitata
- -1 ≤ f(x) = cos x ≤ 1 ∀ x ∈ ℝ
- f(x) è strettamente decrescente per 0 < x < π e strettamente crescente per π < x < 2 π
- f(x) = cos è una funzione pari
Le Strutture
Tutti i problemi che coinvolgono R possono essere ricondotti a 3 tipi fondamentali a secondo delle operazioni che vengono eseguite sui numeri reali. Più precisamente, i contesti nei quali verranno intesi permettono di individuare in R:
- Struttura algebrica
- Struttura d'ordine
La Struttura Algebrica
La struttura algebrica ricorre comunque ogni volta in cui si esegue un'operazione algebrica.
Ovvio che R costituisce un campo ovvero che vi in R sono definite due operazioni (addizione e prodotto) tra i numeri reali e che queste due operazioni godono delle consuete proprietà formali (proprietà associativa, proprietà commutativa, ecc.).
La Struttura d'Ordine
Con i numeri reali oltre a poterli “contare” siamo in grado anche di confrontarli e di ordinarli.
La struttura d'ordine è quella che viene utilizzata quando, dati due numeri, stabiliamo qual è l’elemento maggiore e qual è l’elemento minore.
In questo senso, si vede che R è un insieme totalmente ordinato, ovvero che dei numeri reali sono sempre confrontabili tra loro.
Esempio Quando risolviamo un’equazione come: x (x - 2x) < 6
Eseguendo le operazioni indicate al primo membro, utilizzando la struttura algebrica, mentre verificando quando il primo membro è minore del secondo attiviamo la struttura d’ordine.
Quando struttura d’ordine e struttura algebrica operano insieme, devono essere tra loro compatibili.
Si ha compatibilità quando valgono i seguenti principi:
1º principio fondamentale delle disequazioni: x < z ⇒ x + 2 < z + 2 ∀ x, y, z ∈ R
2º principio fondamentale delle disequazioni: x < y ⇒ x : 2 < y : 2 (x, y) ∈ R y2 > 0