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QUESTIONARIO
domande chiuse. Il questionario può essere somministrato sia attraverso un’intervista
diretta, sia via internet, sia via posta, sia via email.
4. Rilevazione dei dati:
- Modalità di contatto con gli investitori: interazione fra intervistatore e intervistato
(tranne le osservazioni non partecipanti che non prevedono interazione fra
l’osservato e l’osservante). Le forme di contatto possono essere:
Via web:
• Vantaggi: è veloce, numerosità delle risposte in tempi brevi, economico
Svantaggi: non c'è un intervistatore quindi quindi non c'è la certezza della qualità
dell’intervistato (magari non fa parte della categoria che interessa), non c'è la
possibilità di chiarire dubbi
Personali (qualitativi e quantitativi):
• Vantaggi: da la possibilità all’intervistatore di chiarire all’intervistato domande o
dubbi, quindi è più ricco e si può migliorare la qualità dell’informazioni. Per
campioni numerosi è molto costosa.
Svantaggi sono il costo e la durata della raccolta dati.
Via telefono:
•
Pagina 13 Vantaggi: mediamente rapido (fra personale e via web), c'è la possibilità di un
minimo di interazione personale pur mediata dalla tecnologia, è mediamente una
via di mezzo fra personale e via web in termini di costi.
Svantaggi: tasso di risposta al telefono bassa e si può utilizzare questo metodo
solo con questionari brevi (non più di 3/5 min).
Via posta
• Vantaggi: costi contenuti, potenziale ricchezza delle informazioni.
Svantaggi: tempi lunghi, redemption bassissima (bisogna compilare e rinviare per
posta), non c'è certezza di chi risponde.
- Campionamento: ha a che fare con quei sono gli individui da intervistare per
soddisfare il fabbisogno informativo.
Campionamento non probabilistico (ricerche qualitative: i soggetti intervistati non
• hanno una probabilità nota si essere estratti dalla popolazione totale di riferimento.
Nel campionamento per quote vengono scelti un tot di persone da ogni gruppo (es.
da ogni regione) che peró non sono legate dal punto di vista probabilistico
Si può anche fare un campionamento ragionato, cioè gli intervistati sono selezionati
in quanto massimamente adatti a dormire informazioni (analisi di scenario)
Il campionamento di convenienza: è relativo a chi si riesce a intervistare.
Campionamento probabilistico (ricerche quantitative): tutte le unità hanno la stessa
• probabilità di essere estratti per la ricerca e il campionamento viene effettuato per
essere massimamente rappresentativo e statisticamente rappresentativo. La
probabilità è uguale per tuti e è nota.
Campionamento casuale
Campionamento stratificato: vengono individuate per esempio fasce d’eta della
popolazione
Campionamento a grappolo: es. l’Italia peró essere divisa in tre aree e poi estraggo
dai grappoli casualmente un numero di soggetti rappresentativo degli abitati delle
zone.
A stadi: si prevede l’estrazione delle singole ragioni, all’interno delle ragioni le
provincie, allineano delle provincie i comuni infine all’interno dei comuni viene
estratta una certa categoria di persone.
5. Elaborazione dei risultati: differisce tra le ricerche qualitative e quantitative.
- Qualitative
Text min
• Content analisis: ci sono software che vanno a analizzare non solo la frequenza
• delle parole, ma anche ala relazione fra i costrutti
Analisi statistiche
•
- Quantitative:
Analisi statistiche e economiche
•
Pagina 14
6. Stesura del rapporto: Il report di ricerca deve contenere: summary, principali
obiettivi,
risultati ottenuti, presentazione puntuale di tutti i risultati in dettaglio ed eventuali
appendici metodologiche
7. Presentazione dei risultati: la presentazione avviene attraverso riporti quali analisi
Powr Point in cui si va a rispondere al fabbisogno informativo
DIFFERENZA FRA LA RICERCA QUALITATIVA E LA RICERCA QUANTITATIVA
La ricerca qualitativa di norma si effettua quando non si conosce in fenomeno. Di solito
viene usata in progetti di ricerca per definire e capire meglio il fenomeno:
- L’intervistatore deve ha un ruolo fondamentale nel raccoglier e interpretare dati.
- I dati che emergono spesso sono parole e immagini (più raramente sono numeri).
- La numerosità del campione è limitata quindi i risultati di una ricerca qualitativa non son
generalizzabili, sono solamente un segnale.
- Il metodo di raccolta è vario.
- La raccolta dati e soprattutto l'interpretazione richiedono tempo
Nelle ricerche quantitative: di solito vengono uste nelle fasi successive di una ricerca
- L’intervistatore non ha un ruolo fondamentale,
- I dati raccolti sono prevalentemente numeri,
- I campiono sono numerosi e statisticamente significativi, quindi i dati sono generalizzatili
IL QUESTIONARIO
Il questionario deve avere un contenuto chiaro e comprensibile per l’intervistato e, allo
stesso tempo, in grado di soddisfare gli obiettivi della ricerca. È importante la sequenza
delle domande.
La formulazione delle domande è per domande aperte e/o domande chiuse.È importante
considerare le esigenze degli intervistati e dei ricercatori.
Il linguaggio deve essere chiaro e semplice, capace di consentire agli intervistati
un’immediata comprensione dei temi trattati, sopratutto se il questionario viene distribuito
via web o posta in cui non c'è l’interlocutore. Ultimamente i questionari vengono
somministrati via web e via social.
La struttura deve seguire una linea logica e chiara per l’intervistato, in modo da metterlo il
più possibile a proprio agio.
Le principali tipologie di domande chiuse:
Dicotomiche: solo due risposte possibili (maschio o femmina)
✴ A scelta multipla: più alternative autoescludenti.
✴ Scala di Likert: livello di accordo/ disaccordo
✴ Differenziale semantico: la risposta va posizionata all’interno di una scala che presenta
✴ agli estremi due concetti tra loro opposti
Scala di importanza: classifica di importanza
✴
Pagina 15 01/10/2019
Il comportamento del consumatore
Il cliente è il soggetto del canale di distribuzione. Il consumatore è quello che utilizza un
prodotto, lo shopper è chi compra. Noi peró chiameremo il cliente consumatore
Il consumatore sta cambiando: è sempre più complesso e imprevedibile nei suoi consumi.
ISMEA con dati Nielsen ha raccolto dati per cui il consumatore opta per la spesa “Healthy
and Easy” e ricerca prodotti sostenibili. Il consumatore vuol essere biologico, light senza
lattosio o glutine, ma vuole essere comodo, quindi avere il cibo pronto.
I soggetti stanno modificando i paradigmi su cui si sono sempre basati le aziende.
Esempio: il car sharing è un fenomeno cavalcato dalle case automobilistiche o ai distribuiti
di benzina.
L’idea è che i trend non possono essere controllati, ma possono essere colti dalle aziende
per far evolvere il proprio business.
C'è anche una crisi del retail.
Nel marketing si sintetizzano almeno 3 ambiti nel punto i vista della conoscenza che
servono a fare consce meglio l’interlocutore:
- Discipline economiche (micro economiche): hanno proiettato un individuo omo
econonimus che mette in relazione prezzo e qualità
- Psicologia: ci aiuta a capire il vissuto dell’individuo e la sua componente emozionale.
- Sociologia: l’uomo è un animale sociale che vive in gruppi e viene influenzato dal
comportamento dei gruppi.
L’interlocutore non è più interessato a un prodotto, ma a all’esperienza di usare e
comprare un prodotto (customer experience), quindi le aziende cambiano i loro prodotti
per far vivere al cliente l’esperienza che sta cercando. Ci sono vari tipi di esperienze:
a. Dei cinque sensi (es. nel dialogo al buio il consumatore viene privato della vista).
b. Esperienze che aumenta la creatività (es. da un viaggio si vuole provare un sentimento,
quindi si lavora molto sugli aspetti emozionali).
c. Act è un modulo emozionale che porta ad agire e a comportamenti (es. con la bottiglia
di Chilly’s sono obbligata a riempire la bottiglia a casa).
d. Think.
e. Relate, cioè quella che mette in relazione
CUSTOMER JOURNEY
Tutte queste esperienze fanno parte della customer experience, essa è complessa perché
prevede un “viaggio” costruiti da molti touch-point, cioè elementi di contatto fra azienda e
l’individuo. Alcuni touch-point sono controllati dall’impresa (es. advertising), altri non
controllati dall’esperienza (es. i Peers eventi, i punti vendita, altri clienti, social, web..)
Fare marketing significa controllare come il consumatore si muove nei touch-point
attraverso app, web, email
Pagina 16 03/10//2019
Dobbiamo capire come il consumatore vive l’esperienza dei processi di acquisto e di
consumo e quali sono tutti i touch Point che sono solo in parte gestiti o gestibili
dall’azienda.
I punti sono:
1. SCOPERTA (discover)
Il consumatore diventa consapevole del problema che vuole andare a risolvere. È il
momento di scoperta di un problema che può essere pratico, concreto o legato alla
dimensione psicologica. Talvolta, peró, i problemi sono al di sotto del livello di
consapevolezza, quindi il consumatore è non consapevole, o sono problemi di cui il
consumatore ne è consapevole.
→ io azienda posso attivare delle ricerche di mercato
di tipo esplorativo, per capire se il consumatore ne è o no consapevole.
• di tipo qualitativo, per approfondire il livello di consapevolezza
• di tipo quantitativo, per misurare il numero dei consumatori consapevoli
•
L’impresa può andare a capire attraverso le ricerche questo modello di scoperta come si
sviluppa, si può essere consapevoli di un problema ma non risolverlo mai.
Il primo elemento introdotto è un sistema psicologico che si chiama sistema motivante.
L’individuo può passare da uno stadio di inconsapevolezza a uno di consapevolezza, ma
rimanere senza attivare nulla. Il sistema motivante p quello che spinge l’individuo
all’azione ed è funzione di una serie di caratteristiche dell’individuo legate a 4 ambiti:
→
a. Sistema culturale es. cultura cattolica potrebbe inibire il tentativo di risoluzione di
alcuni problemi, oppure per fare una pasta al sugo a seconda della cultura territoriale di
provenienza si può usare la passata o i pelati.
→
b. Sistema sociale il gruppo influenza le scelte dell’individuo. Nel sistema sociale la
famiglia ha un grande