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Interazione tra qualità di paesaggio e caratteristiche organolettiche ed edonistiche

Ci sono aspetti però che non sono facilmente intuibili, come l'interazione tra la qualità di paesaggio e caratteristiche organolettiche ed edonistiche. La qualità non è solo sistemica, ma anche di tipo personale, non viene decisa solo dal produttore, ma anche dai gusti personali del consumatore. Quindi si dimostra il processo che separa la qualità erogata e quella percepita. Ammesso che le caratteristiche esistano ed esista la volontà del produttore di comunicarle al consumatore, subentra il consumatore stesso sui gusti personali ecc. questi messaggi vengono processati dal consumatore, quindi le caratteristiche si trasformano negli attributi del prodotto che gli vengono conferiti da parte del consumatore. Occorre ricordare i vari tipi di caratteristiche analizzate precedentemente con la professoressa Contini. La presenza di caratteristiche di fiducia può rendere inefficiente un mercato perché sono quelle caratteristiche che generano

asimmetria informativa tra consumatore e produttore. Ovvero c'è impossibilità di aiutare pienamente le caratteristiche del prodotto da parte del consumatore, generando comportamenti alea morale. Significa che il consumatore sarà meno disposto a pagare per le caratteristiche non osservabili, dall'altra parte il produttore tende a fornire livelli inferiori di tali caratteristiche per risparmiare sui costi di produzione. Alla fine si scambiano prodotti a basso prezzo e di scarsa qualità. Questo è il dramma del mercato. Lo stato interviene a correggere il mercato. Il ruolo pubblico nel settore alimentare si basa sulle azioni dell'analisi del rischio alimentari, scattano quindi le normative che impongono standard obbligatori e obblighi di attestazione delle caratteristiche dei prodotti (etichetta). Oltre le regole lo stato può decidere di aumentare standard qualitativi di adesione volontaria. Sul lato privato deve esserci un'adesione.alla legge, poi può aderire volontariamente a questi standard, o creare standard privati. Infine c'è il marketing stesso che viene usato come strumento correttivo, una volta che entra la regolamentazione è possibile rendere insostituibile il prodotto. L'analisi del rischio viene effettuata dall'EFSA che si occupa anche di analisi di laboratorio e attività di divulgazione nei confronti dei legislatori. Le regole che vengono date possono essere di due tipi. - Strumenti ex-ante (regolamentazione diretta) tra questi abbiamo la normativa relativa all'etichettatura, standard e piano HACCP. Sono strumenti che agiscono prima dell'entrata del prodotto. - Strumenti ex-post (product liability). Sono strumenti con cui si attribuisce responsabilità in caso di danno ai consumatori e si fa con un principio di responsabilità oggettiva o responsabilità per negligenza. Se un consumatore quindi consuma un prodotto e subisce un danno, iltipo di penadeve essere pagato dal produttore, o solo se il produttore oggettivamente ha fatto qualcosa disbagliato.Un altro strumento importante che è stato istituito a livello pubblico è quello della tracciabilità, è un'innovazione di natura tecnico-organizzativa che obbliga tutti gli attori di una catena alimentare in una collaborazione riguardo i flussi informativi che si accompagnano ai flussi fisici delle merci. Quindi un prodotto alimentare da inizio lavorazione fino allo scaffale deve essere costantemente seguito e monitorato, registrando tutte le informazioni che possono essere fornite a ogni stadio del percorso e messe a disposizione anche del consumatore. Il vantaggio è che si può sapere tutto del prodotto. La tracciabilità può essere vista in termini ascendenti o ascendenti, quindi dalla produzione al consumo, o viene usata per risalire nella vita del prodotto per individuare dove è avvenuta l'azione.standard stabiliti. Le certificazioni possono essere rilasciate da enti pubblici o privati accreditati, che verificano e controllano il rispetto dei requisiti stabiliti dagli standard. La tracciabilità è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori. Attraverso la tracciabilità è possibile individuare l'origine di un alimento o di una sostanza che entra a far parte di un alimento, e seguire tutte le fasi di produzione, trasformazione, imballaggio e distribuzione. I principali vantaggi della tracciabilità sono: - Garanzia della salute del consumatore: grazie alla tracciabilità è possibile individuare rapidamente e intervenire in caso di emergenze alimentari, come ad esempio la presenza di sostanze nocive o contaminazioni. - Certificazione della qualità alimentare: la tracciabilità permette di certificare l'origine e la qualità degli alimenti, fornendo al consumatore informazioni trasparenti e verificabili sulla provenienza e sulle caratteristiche del prodotto. - Valorizzazione dei prodotti tipici locali: la tracciabilità contribuisce a valorizzare i prodotti tipici locali, evidenziando la loro provenienza e promuovendo il legame tra prodotto e territorio. La tracciabilità è un obbligo previsto dal Regolamento 178/2002, ma può essere implementata anche attraverso standard facoltativi. Le certificazioni sono lo strumento con cui si attesta la conformità ai requisiti stabiliti dagli standard, e possono essere rilasciate da enti pubblici o privati accreditati.requisitistabiliti da una normativa (DOP, IGP, STG). Deve essere attribuita da un organismo riconosciuto dalleistituzioni di parte terza.L' STG si differenzia rispetto le altre, la DOP e IGP riguardano il luogo di provenienza e produzione. Per le STG non esiste il vincolo della produzione in un determinato luogo, ovvero la produzione può avvenireovunque, infatti i prodotti sono associati a ricette gastronomiche, basta usare modalità di produzione dateda un disciplinare di produzione. Classificazione delle tipologie di prodotti: - Secondo la durata: prodotti durevoli (a fecondità ripetuta) e non durevoli. A seconda che l'utilizzo del bene lo estingua o no. - Secondo la loro tangibilità: prodotti tangibili e intangibili. - Secondo lo scopo: prodotti destinati al consumo (cibo, elettrodomestici, prodotti speciali che sono unici e molto costosi) e prodotti destinati alla produzione (prodotti agricoli e materie prime, o beni strumentali, come semilavorati, attrezzature.sono diversi tipi di prodotti che un'impresa può offrire ai consumatori. Questi prodotti possono differenziarsi in base ai livelli di utilità che forniscono: - Prodotto essenziale: è ciò che soddisfa un bisogno del consumatore, è ciò che l'acquirente compra (ad esempio, il biscotto dentro la scatola). - Prodotto effettivo: include anche le caratteristiche di qualità che sono oggettivamente riscontrabili in quel prodotto e vanno oltre il prodotto essenziale (ad esempio, il design). - Prodotto ampliato: è un livello ancora superiore, comprende tutti gli altri servizi e vantaggi che il consumatore può avere oltre il prodotto essenziale ed effettivo. Ad esempio, la garanzia di 2 anni su un frigorifero o una televisione. Le imprese cercano di competere sempre di più a livello di prodotto ampliato, differenziando la qualità della propria offerta inglobando nel prodotto nuovi elementi. Tuttavia, tutto ciò genera costi e l'impresa deve conoscere bene la sua disponibilità a pagare.dunque allungando la linea di prodotti posso soddisfare le diverse esigenze dei consumatori offrendo una varietà più ampia di biscotti. Inoltre, l'allungamento della linea di prodotti può essere una strategia per raggiungere nuovi segmenti di mercato. Ad esempio, se l'azienda decide di introdurre biscotti senza glutine, potrebbe attrarre i consumatori celiaci che altrimenti non avrebbero considerato i biscotti come opzione di acquisto. L'allungamento della linea di prodotti può anche essere una risposta alle tendenze di mercato. Ad esempio, se c'è una crescente domanda di prodotti biologici, l'azienda potrebbe decidere di ampliare la linea di prodotti includendo biscotti biologici per soddisfare questa richiesta. In conclusione, l'allungamento della linea di prodotti è una strategia che consente all'azienda di differenziarsi sul mercato, soddisfare le esigenze dei consumatori e raggiungere nuovi segmenti di mercato.quindi posso andare a ricercare dei consumatori specifici di quel prodotto che ricercano caratteristiche diverse e fornirgli un'offerta ad oc. Altrimenti è anche perché all'interno di tutti i segmenti può esserci una preferenza verso la varietà. Un altro motivo per cui si allunga la linea è perché me lo impongono le dinamiche della concorrenza. L'allungamento della linea di prodotti è la dimostrazione concreta della differenziazione dei prodotti. Altre decisioni importanti riguardando il Packaging, che può essere di tre livelli: primario, secondario e terziario (ha una funzione logistica, protegge il prodotto durante il trasporto). Le funzioni del packaging sono molte, una di quelle primarie oltre quella di contenere e proteggere il prodotto è quella di illustrare il livello qualitativo del prodotto al consumatore, mettendo bene in mostra il brand. A livello di packaging si può decidere il materiale.

È funzionale alla tipologia del prodotto da contenere), la forma, la dimensione, i colori, i caratteri, il design ecc. Si necessita di analisi tecniche a seconda del tipo di prodotto e di ricerche di mercate, per capire quale siano le preferenze dei consumatori e dei segmenti diverse. Il packaging differenzia il prodotto anche grazie a servizi aggiuntivi, come il dispenser del sapone o una confezione idonea al microonde.

In realtà c'è anche una differenziazione di tipo negativo, ovvero quando si toglie al prodotto ingredienti sgraditi al consumatore (ad esempio l'olio di palma, o lo zucchero e grassi per rendere un prodotto più dietetico). Anche il prodotto ha un ciclo di vita, il primo step è la fase di introduzione, dove la curva fa fatica ad alzarsi. Più il prodotto è conosciuto più la curva sale, fin quando siamo nella fase di sviluppo dove sempre più consumatori sono invogliati ad acquistarlo. Dopo abbiamo la fase

Dimaturità dove quasi tutti conoscono il prodotto e il suo acquisto diventa abituale. Abbiamo poi la fase di declino, quando dopo un certo periodo la curva decresce. Può succedere perché nel corso del tempo i gusti dei consumatori cambiano, ma anche a causa del numero più ampio di competitors. Oppure qualcuno dei competitors ha differenziato il prodotto fornendo utilità maggiori e facendo mettere da parte il proprio. Nella fase di declino l'azienda deve decidere come comportarsi, si può avere una fase di rivitalizzazione del prodotto. Con questa fase si parte da capo, si deve capire quale fattore ha portato il prodotto alla fase di declino, se fosse una questione di prezzo attraverso la fase di rivitalizzazione si può modificare il prezzo e far tornare in vita il prodotto. Affinché sia possibile abbassare il prezzo di vendita bisogna capire se sia sostenibile per l'azienda, ovvero se riesce a contenere i costi di produzione.

Bisogna contenere i costi di produzione e mantenere inalterata la qualità del prodotto. Se il declino è causato dall'entrata di nuovi concorrenti, è necessario adottare strategie di differenziazione e miglioramento continuo per rimanere competitivi. Inoltre, è importante investire nella ricerca e sviluppo per innovare e offrire prodotti e servizi unici sul mercato.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
65 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elenax_98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing dei prodotti agroindustriali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Contini Caterina.