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LE BANCHE COMMERCIALI
Riprendo la concezione di moneta = circolante + depositi , prima avevo posto circolante = 0.
Parte passiva : Depositi
Parte attiva : * Prestiti (alle imprese, allo Stato)
* Titoli =
* Riserve (R) percentuale di depositi , , presso la banca centrale
Perché le banche si comportano con la banca centrale come le famiglie si comportano con le banche
Le banche hanno il diritto e il dovere di depositare una parte nella banca centrale
Per la tutela del risparmio è obbligata a depositare una percentuale (minima quantità di riserva
che deve detenere presso le casse della banca centrale).
Sono detenute in forma liquida presso la BC in un conto pressoché infruttifero. Sono pertanto
crediti che le banche hanno verso la BC e debiti della BC verso le banche.
IL BILANCIO DEL SETTORE BANCARI
≠
Titoli BC titoli altre banche.
Il circolante CI entra tra le passività della BC perchè considerate una sorta di debito verso il pubblico.
Infatti, i detentori di circolante potrebbero, in linea di principio chiedere che questo sia convertito in oro. Oggi la
convertibilità in oro non è più prevista e l’uso del circolante è sempre più scarso.
Circolante è sempre più o meno lo stesso, le riserve (il passivo)
depositati nella banca centrale però sono aumentati con il crollo
dei Lehman, perché ?
La banca centrale ha aumentato il conto riserve delle banche per
ripagarle, solo così aumentava il PIL.
OMA IN PRATICA
. = 0; = 10%
La BC acquista titoli per 100 da una data banca X del sistema (nella realtà dalle maggiori banche commerciali) e li
paga aumentando le sue riserve: aumentano i titoli nell’attivo della BC per 100, diminuiscono quelli nell’attivo della
banca per 100; aumentano le riserve nel passivo della BC per 100 (ΔH=100) e nell’attivo della banca X per 100.
La banca X per data quantità di depositi ha ora un eccesso di riserve e le trasforma in prestiti (sono più
remunerativi): diminuiscono le riserve della banca X per 100 e aumentano i prestiti della banca X per 100 (questo
se le banche mettono in moto il meccanismo di trasmissione auspicato dalla BC!). Si noti che fino ad ora vi è un
“nulla di fatto sulle riserve”: sono aumentate di 100 e successivamente diminuite di 100.
L’economia inizia ora a trasformare i prestiti in investimenti (I) che stimolano la produzione (Y).
Maggiore produzione e maggiore reddito si traducono sia in maggiori depositi (immaginiamo che a ogni 100 euro
di prestiti corrispondano 100 euro di depositi)*. Nel nostro esempio ipotizziamo che l’impresa A depositi 100 (stesso
ammontare di ΔH, che era l’impulso iniziale della BC attraverso la OMA).
* Essendoci più depositi nel sistema disponibili per essere prestati a imprese (e famiglie), la pressione sulla domanda di prestiti diminuisce e
di conseguenza inizia a diminuire il prezzo della liquidità (i).
Di quanto aumenta l’offerta di moneta (M) in seguito a questa operazione?
Si noti che maggiori depositi a questo punto richiedono un incremento delle riserve (almeno nella componente
obbligatoria) da parte delle banche. R quindi aumentano nel passivo della BC e nell’attivo delle banche (ecco il vero
ΔH che darà origine a ΔM). ∗ + = 10 ; 10
A deposita 100 presso la banca H → ′
∗ 90
∗ + = 9 ; 9
B deposita 90 presso la banca J → ′
∗ 81
∗ + = 8,1 ; 8,1
C deposita 81 presso la banca K → …. Ecc
′
∗ 72,9 1
2
) )
∆ = 10 + 9 + 8,1 + ⋯ = 10(1 + 0,9 + 0,81 + ⋯ = 10(1 + 0,9 + 0,9 + ⋯ = 10 = 10 × 10 = 100
1−0,9
1
2
) )
∆ = ∆ = 100 + 90 + 81 + ⋯ = 100(1 + 0,9 + 0,81+. . = 100(1 + 0,9 + 0,9 +. . = 100 = 100 × ∆ = 1000
1−0,9
1 1
= = 10
0,1
E’ una versione semplificata del moltiplicatore della base monetaria sotto l’ipotesi c=0 (v. oltre per la versione
completa del moltiplicatore). 0,9 = 1 −
Il moltiplicatore può essere visto in questo caso come una serie geometrica di ragione .
A fronte di eccesso di riserve può aumentare anche la domanda di titoli da parte delle banche (i titoli rendono più
delle riserve). Quest’ultima corrisponde a un incremento del prezzo dei titoli e a tassi d’interesse minori. Quindi
anche se le banche comprassero titoli anziché aumentare i prestiti il risultato sul tasso i è compatibile con l’esempio
appena analizzato.
EQUILIBRIO NEL MERCATO DELLA MONETA
• Domanda di moneta della banca centrale = offerta di moneta della banca centrale
•
=
• Prezzo di equilibrio = tasso di interesse di equilibrio (simultaneamente si determina PB sul mercato dei titoli)
Definizioni di DOMANDA DI MONETA ( = offerta in equilibrio) = ; = ; =
• MONETA (M)
(
= + = + − ) =
definiamo dove frazione di moneta sotto forma di circolante
= %
Ipotesi : famiglie decidono di domandare moneta di M che le famiglie scelgono di detenere in circolante
•
BASE MONETARIA H (moneta ad alto potenziale) chiama o o
=
La domanda di riserve da parte delle banche è la domanda di moneta emessa da BC :
= + = + = =
definiamo poiché e
= + ( − )
quindi dove è il coefficiente di riserva
=
In equilibrio : 1
[
= + (1 − ) = + ( − )] → =
+(1−)
1
= > 1 moltiplicatore della Base monetaria
+(1−)
Più basso è c, maggiore il moltiplicatore, più basso è , maggiore il moltiplicatore.
Più elevato è il tasso di interesse minore è la domanda di moneta della BC.
L’offerta di moneta è fissa.
Un altro tasso di EQUILIBRIO: il mercato interbancario, uguaglianza tra domanda e offerta di riserve, e il tasso
interbancario.
Riserve (offerta di riserve da parte della BC = domanda di riserve da parte delle banche): si determinano i tassi
interbancari, che sono tassi di mercato su prestiti tra banche. Sono strettamente correlati tra loro e, in assenza di
particolari tensioni sui mercati, la loro variazione è strettamente correlata alle variazioni del tasso di riferimento
sulle OMA (i). Infatti, se la BC non “crea” sufficienti riserve il mercato interbancario risente della mancanza di
liquidità e il tasso interbancario aumenta. E così tutti gli altri tassi di mercato. Si può vedere come l’altra faccia di
OMA restrittive. Il taso su prestiti overnight (di 24 ore) in Europa è l’EONIA. I prestiti con scadenze superiori sono
effettuati ai tassi Euribor (varie scadenze).
Esercizio 7 : domanda di moneta
Un paese ha un reddito annuo nominale ($Y) di 100.000 Euro. Supponete che la domanda di moneta dipenda dal
tasso di interesse e dal reddito secondo la seguente funzione Md=$Y*(0,45-i).
a) Calcolo domanda di moneta con i=2,5% e di i'=5%, e spiegate economicamente le variazioni osservate.
(0,45
= 0,025 → = 100.000 ∗ − 0,025) = 42.500
(0,45
= 0,050 → = 100.000 ∗ − 0,050) = 40.000 discesa della domanda di moneta
= $ ∗ ())
All’aumentare del tasso di interesse la domanda di moneta ( diminuisce in quanto aumenta il
suo costo opportunità rispetto all’alternativa di detenere titoli.
b) Supponete che la quantità di moneta offerta sia data e pari a 41.000 Euro. Rappresentate graficamente la
condizione di equilibrio del mercato della moneta. Supponete ora che il reddito nominale aumenti di 10.000
Euro. Calcolate e rappresentate graficamente gli effetti di tale variazione sull’equilibrio del mercato
monetario. Giustificate economicamente il risultato ottenuto.
∗
(0,45
41.000 = 100.000 ∗ − ) → = 0,04
$ 110.000
se aumenta fino a Euro allora l’equilibrio diventa :
∗
41.000 = 110.000 ∗ (0,45 − ) → = 0,08
1
= $(0,45 − ) → = 0,45 −
La funzione : da a
$
quindi inclinazione negativa e intercetta 0,45
Esercizio 8
Nel paese A la quantità di moneta (M) nel 2000 è stata pari a 450 miliardi di Euro. Nello stesso anno la
proporzione di moneta detenuta in circolante (c) ed il rapporto riserve/depositi () hanno assunto i seguenti
= 0,2 = 0.4
valori: e
a) Calcolate quale è stata l’offerta di base monetaria nel 2000.
Relazione tra base monetaria e offerta (tot) di moneta : = [ + (1 − )] = 450[0,2 + 0,4(1 − 0,2)] = 234
b) Supponete che la Banca centrale di A possa controllare perfettamente il valore del rapporto
riserve/depositi (). Se nel 2001 si vuole aumentare la quantità di moneta fino a 675 miliardi, quale sarà
la variazione necessaria di supponendo che H e c rimangano invariati ai livelli del 2000?
Per determinare la variazione del rapporto riserve/depositi coerente con gli obiettivi della banca centrale
si deve ricavare il nuovo valore di dall’equazione che esprime la relazione tra base monetaria e offerta
1 1
= → 675 = 234 → ≈ 0,18
di moneta: 1
[ ( )]
+(1−)
0,2+ 1−0,2
1
LA POLITICA MONETARIA ED IL RIFINANZIAMENTO BANCARIO
Esiste un mercato in cui domanda e offerta di moneta della BC (quindi riserve) determina il tasso di interesse?
Si, negli USA c’è un mercato per le riserve (federal funds market), nel quale posso determinare il tasso di interesse
(f