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PRINCIPALI CAUSE:

➢ →Ambiente naturale disastri naturali ecc. questa problematica è importante perché va a colpirel’agricoltura e queste sono popolazioni che vivono maggiormente di questo.

➢ →Conflitti ci sono delle crisi alimentari che vengono causati dal conflitto. In alcuni casi il conflittodi costringe ad abbandonare il terreno. In alcuni casi il cibo diventa un’arma e ci può essere lastrategia di rubarti i prodotti alimentari per portarti alla fame (non per forza deve essere la guerra)

➢ →Le infrastrutture agricole le tecniche agricole sono molto arretrate. Per cui, a lungo termine, ilmiglioramento delle tecniche agricole rappresenta la soluzione più immediata alla povertà e allafame.

➢ →L’eccessivo sfruttamento dell’ambiente trasferimento del knownout (qualcuno che dice come sifa, non basta trasferire cibo da un paese all’altro, perché è una soluzione del breve periodo e non

(nellungo periodo)Quali sono le politiche del food security?

Bisogna raggiungere un'autosufficienza alimentare. Le iniziative e politiche del food security sono tutte quelle iniziative volte ad aumentare la produttività della popolazione.

La volatilità dei prezzi delle commodities agricole è normale che le fasce più povere sono le più colpite rispetto alle fasce più ricche (anche con un aumento dei prezzi).

Sviluppo non generale ma basarsi sul country specificities per tutte quelle popolazioni specifiche e per quel tipo di territorio e aiutarli nella conservazione del cibo.

Trasferimento tecnologico dai paesi industrializzai ai PVS.

Aumentare la produttività aumenta delle superfici coltivabili.

Imparare loro a conservare e trasformare gli alimenti, in modo da ridurre le perdite.

Cosa fare?

Potenziare l'agricoltura per ridurre fame e malnutrizione. Per una riduzione sostenibile.

della famegenerale crescita economica.

Paradosso alimentare non bisogna solo produrre e mangiare cibo, ma stare attenti ai valori nutrizionaliper riuscire a ridurre le varie forme di denutrizione.

Altra cosa da considerare è un sistema di protezione sociale nel momento in cui c'è una crescita, tutta la popolazione deve avere accesso a questa crescita (nessun accesso indiscriminato) misure cometrasferimenti di denaro, buoni pasto o la copertura sanitaria. Le reti di protezione sociale possono farmigliorare la nutrizione dei bambini. Un investimento che ripagherà nel futuro con adulti più robusti, più in salute e con migliori livellid'istruzione.

Lezione 17 Le problematiche della sovra nutrizione: aspetti economici dell'obesità

L'obesità viene oggi descritta da diversi autori come un fenomeno di caratteri epidemico. Negli ultimi venti anni si è verificato un rapido aumento del numero degli

individui in sovrappeso o obesi determinando un grave problema di salute pubblica dei nostri tempi. In Italia stanno aumentando ma non a livello degli STATI UNITI. L'OMS stima che nel 2016 le persone in sovrappeso erano 1,9 miliardi, ed oltre 650 milioni quelle obese. Misura dell'OBESITA' livelli di BMI (Peso/Altezza^2). Ma la circonferenza vita è più attendibile. Negli USA abbiamo una percentuale di persone in sovrappeso di circa il 35% (più di una persona su 3). Anche in alcune regioni dell'Africa. In Europa, Inghilterra e Spagna hanno numeri che stanno aumentando. L'Italia (intorno al 10%). Il primo problema dell'Italia è il forte dualismo tra nord e sud sicuramente incide il reddito. Le regioni del sud sono le regioni a reddito pro capite più basse. Anche la componente culturale o anche l'attività fisica. L'obesità è un problema multifattoriale non riusciamo ad.

Identificare un'unica causa. Questo ci rende difficile, in ottica di politica di intervento, difficile da implementarla, ma ancora più difficile identificarla.

Politica limitare il consumo di junk food non vuol dire nulla.

Il secondo problema che abbiamo in Italia è l'obesità infantile. Quando parliamo di obesità infantile siamo il secondo paese a livello europeo che ha i tassi più elevati. In un'ottica economica, queste persone avranno un'altissima probabilità di diventare degli adulti obesi un domani intervenire subito.

Le regioni del sud e i più giovani sono i più colpiti per questa problematica in Italia.

2 approcci economici che descrivono questa problematica:

  • L'approccio neoclassico ci sono una serie di principi e il mercato è in grado di governare al meglio la domanda e l'offerta. L'individuo è razionale, che nel momento in cui fa le sue scelte,

è→assolutamente consapevole di quello che fa in maniera razionale e cosciente decide di scegliereun prodotto invece che un altro. In questo caso non riconosco un fallimento del mercato.

→Dal punto di vista NEOISTITUZIONALE Non razionalità del soggetto che fa determinate scelteperché non ha sufficienti informazioni (non è abbastanza informata). In questo caso riconosco unfallimento del mercato.

In un caso chiama un intervento pubblico, e nell’altro caso no.

In Italia l’obesità ha un costo sociale annuo di 23 miliardi di euro (il problema economico è legato ai costidell’obesità sul sistema sanitario nazionale). Questi costi che possono essere:

→Costi diretti tutto ciò che serve per curare e diagnosticare una malattia

→Costi indiretti sono determinate dalle perdite di produttività (minore capacità lavorativa,maggiore assenteismo sul lavoro, pensioni di invalidità.

morte prematura) (3-4% sui costi sanitari complessivi). Un fallimento del mercato→L’equilibrio del mercato raccordo tra la domanda e l’offerta.Se il soggetto in sovrappeso o l’obeso determina una spesa sanitaria per la società, e se questa spesa sanitaria non è pagata dal soggetto, questo implica un’esternalità negativa, ossia delle disutilità che il soggetto procura a terzi.➔ Gli alti tassi di obesità non sono solo limitati a USA, ma anche UK e altri paesi europei mostrano tassi crescenti di questa patologia.➔ I tassi di obesità sono associati a serie conseguenze di carattere medico.➔ Alcuni costi sono pagati da tutti i contribuenti indicando l’esistenza di una esternalità negativa connessa con l’obesità.Quali possibili cause? Alcune sono:➢ Predisposizioni costituzionali (genetiche) che facilitano l’aumento di peso➢ →Cambiamento della società da rurale a urbana

Cambiamento della tipologia lavorativa, ma anche da cambiamenti sugli spostamenti. Così come l'innovazione tecnologica che ha profondamente cambiato le caratteristiche.

Rivoluzione tecnologica nella preparazione di cibi su scala industriale (il sottovuoto, congelamento) abbassamento della qualità.

Ci sono studi in letteratura dove dicono che il cibo Healthy è più costoso problema per le fasce più povere di persone.

Altre possibili cause sono:

  • Informazioni e conoscenza: ci potrebbero essere delle informazioni che dovrebbero essere dal consumatore in modo tale che lui faccia le giuste scelte. Ad oggi, tutti pensano di sapere. Problema sono i social media, che hanno iniziato a parlare di food (permette di avere una informazione molto veloce) sui social media, non c'è un garante.
  • Cause psicologiche: il soggetto obeso ha sviluppato una dipendenza dal cibo, simile ad altri tipi di dipendenza come
l'alcolismo o il tabagismo. La dipendenza da cibo può essere ancora più difficile da affrontare rispetto alle dipendenze "classiche", e non vi è alcuna difficoltà nell'approvvigionamento di tale sostanza. Come misurare i tassi di obesità? Cosa fare? Secondo le linee guida promosse dall'OMS: Per contrastare la tendenza all'obesità "correggere le diete caratterizzate da un eccessiva componente energetica rispetto ai fabbisogni, in particolare il consumo eccessivo di grassi saturi, sale e zucchero e l'insufficiente consumo di frutta, ortaggi e alimenti ricchi di fibre". Politiche di intervento: - Controllo della pubblicità (alcune sono ingannevoli e determinano un sovra consumo del prodotto) - Campagne informative - Informazioni nutrizionali - Misure fiscali (tasse, incentivi, sussidi) ECC: Campagne di informazione della salute pubblica nata in Inghilterra che ha aumentato il consumo.

di→frutta e verdura. Il vantaggio di questa politica messaggio molto facile.→Educazione nutrizionale nelle scuole.→Menu labelling etichettare il menù sul contenuto calorico, per portare il consumatore a scegliere prodottimeno calorici → →Nutrition labelling informazioni volontarie FOP nutri score (etichettatura a semaforo). Ognuno ha unsistema di etichettatura diverso.Altre misure: →-Misure fiscali tasse (sugar tax) e incentive (sgravio fiscale)→-Food reformulation dare degli incentivi per sostituzione di prodotti unhealthy con prodotti healthy-Regolazione a scuola del menùLezione 18 La situazione realeIn Italia l’intervento politico rimane limitato. Il Piano Sanitario Nazionale prevede azioni informative e ilmonitoraggio dell’obesità. Ad esempio, sono state pubblicate e distribuite linee guida per un’alimentazionepiù sana, mentre altre misure provvedono a finanziare campagne informative televisive e a

Promuovere una serie di iniziative educative nelle scuole. Programma "Frutta nelle scuole" per aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini.

La sugar tax in Italia: la sugar tax disincentiva l'adozione di regimi alimentari non salutari. Presenza di una serie di codici che identificano una serie di prodotti. Ormai la sugar tax viene implementata da anni da più di 50 paesi.

Obiettivo di ridurre il consumo di bevande zuccherate (In Italia già a partire dal 2012 si era discusso su una tassa sulle bevande gasate e zuccherate). L'imposta consiste in:

  • -10 centesimi al litro per le bibite che contengono più di 25 grammi di zucchero su 1000 millilitri
  • -25 centesimi al chilo per i prodotti da utilizzare previa diluizione

Il fondamento economico è correggere gli effetti negativi dovuti al sovra-consumo di prodotti alimentari.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
51 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Petitti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle politiche alimentari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Cavaliere Alessia.