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MADAME BOVARY
Opera nasce da scommessa di Flaubert con un amico, scrivere un romanzo che sia importante. Si chiude nella tenuta in Normandia, passa anni a scriverlo, romanzo frutto di un lavoro di scrittura e riscrittura, attenzione alla forma quasi maniacale, manoscritto pieno di correzioni. Obiettivo di rendere più stringato il testo. Scrittore voleva liberarsi della letteratura romantica che l'aveva formato e influenzato e che trovava però esagerata e ormai passata. Struttura non più ridonante, vuole asciugare diminutio, la prosa, NO come Chateaubriand. Flaubert -> cancellare, ridurre. Opposizione al romanticismo che passa attraverso la forma e la scelta della storia; Flaubert si interessa a trafiletto giornale cronaca locale (morte di un medico) che trasforma in un romanzo. Grande immaginazione di Flaubert. Scelta del soggetto agli antipodi rispetto a luogo esotico... selvaggi... Qui provincia francese contemporanea e fatto che non ha nulla di.
eroico.9.03.21Flaubert precursore lett moderna; cerca stile migliore per esprimere un modo divedere. Forma grande importanza al pari della storia.Scelta di soggetto antieroico (Madame Bovary), no eroina nobile o dama parigina, mavicende di una piccola borghese della provincia francese. La sua vita non ha nulla dieroico.Notizia su giornale locale di suicidio per debiti della moglie di un medico. Scritturaantiretorica per storia antieroica. Libro pubblicato nel 1857, subito incriminato peroltraggio al pudore; processo (Flaubert assolto).Copertina―>c’è anche un sottotitolo: “Costumi di provincia”, una sorta di spiegazione.Poi Autore, casa editrice, anno.Titolo “Madame Bovary”: rinvia alla figura di Emma in quanto sposa di qualcuno,Charles Bovary, che compare appunto nel titolo con il cognome. No nome di battesimoche rinvia alla singolarità del personaggio; Flaubert sceglie di non chiamarlo “Emma”,ma presentata nel contestoIl titolo del testo è "Il ruolo sociale di Madame Bovary"introduce personaggio anche di Charles (con il cognome), personaggiocomplementare a Emma. Collegamento semantico con il "bue", buono ma nonbrillante, nomen omen…Il marito compare già nella prima pagina del romanzo; inizio sorprendente per unromanzo che si intitola Madame B. Charles è presentato adolescente tramite occhi deicompagni di classe; è il "nuovo", nuovo studente arrivato a metà anno. Descrizione delcappello di Charles. Berretto pretenzioso, fuori posto, artefatto… parodia di unadescrizione pomposa; Charles è un po' come il suo cappello. Abolito narratoreonnisciente; tramite narrazione Flaubert fa emergere alcuni giudizi nel lettore.Descrizione oggettiva (diverso rispetto narratore romantico), autore qui non intervienecome in Atala. Punto di vista degli studenti nel primo capitolo; modulazione del puntodi vista per evitare intervento di un narratore esterno; sensazione che narrazione vadaavanti diPer sé. Discorso indiretto libero per far trapelare punto di vista personaggi. Capitolo VI: Emma è in convento a Rouen, capitale Normandia, per studiare. Unica figlia di un agricoltore benestante. Qui si concentra Flaubert perché qui si forma il carattere di Emma sulle letterature romantiche, es il Genio del cristianesimo; temperamento malinconico, desiderio di fuga e di passioni… viene rapita dalla natura tormentata/romantica, es mare solo quando è in tempesta… Quindi ritratto di Charles e di Emma profondamente diversi. Caratteri non ben assortiti. Unione destinata a fallire―>Emma non riesce a separare il suo immaginario, i suoi sogni, le sue aspirazioni, le sue letture, dalla realtà. Questa è la tragedia di Emma. È un’eterna adolescente che sogna un altrove, un marito diverso, avventure, un destino e una vita diverse… Mai quello che vive coinciderà con quello che sogna. Caratteristica del suo carattere: annoiata.
Emma è annoiata dalla sua vita quotidiana. Si annoia e sogna che qualcuno arrivi, qualcosa accada (prima di Charles, e poi in realtà anche dopo essersi disillusa con lui). Charles è appunto quella persona che arriva da fuori; lei spera che lui possa essere questa persona che sta aspettando. Ma poi disillusione; es quando vede il bouquet della prima moglie di Charles; già lì segno dell'incompatibilità con i suoi desideri rispetto a Charles. Già dopo poco, lui comincia ad apparirle in tutta la sua pesantezza.
Cap VII: conversazione di Charles piatta come un marciapiede... Lui non corrisponde affatto all'idea che Emma ha di un uomo, del suo sposo. Molte negazioni nel dirlo (non era questo, non sapeva quello, non era così, non faceva colà). Inettitudine. Le dà fastidio poi che lui invece sia contento e che il motivo della sua contentezza sia lui! Emma insofferente verso di lui e pian piano verso di tutto.
Vuoi sfuggire a questa noia e insoddisfazione profonda, malessere quasi fisico; Charles non lo capisce, non vede nulla di tutto questo. Rispecchia il ritratto del berretto idiota del primo capitolo. Già poste le premesse per la tragedia, totale incompatibilità. Tutto sommato poi lui non ha tanti difetti reali (uomo buono, lavora, ama la moglie... non gli si possono muovere accuse vere). Però per Emma è un'amarezza profonda. Emma sopravvive grazie alla fantasticheria, sogna una vita nuova, occasioni diverse, un cambiamento. Che arriva con l'invito al BALLO da un conte guarito da Charles, presso castello di Vaubyessard (Vobiessàrd). Uno dei pochi momenti in cui Emma è felice. Sue proiezioni romantiche per un poco vengono a coincidere con realtà; altrimenti c'è sempre scollamento, dissociazione che rappresenta la sua insoddisfazione (bovarismo, così poi detto). Charles rispetto agli uomini presenti al ballo.È un po' goffo, fuori posto... non sa veramente stare in società. Emma si libera dal marito, è presa dal contesto che la fa evadere dalla quotidianità insopportabile. È rapita, estasiata da tutto quello che succede, per una volta nella sua vita quello che è ha letto è lei che lo può vivere. Lei poi assorbe tutto: le conversazioni degli altri, i bisbigli, le musiche... è un'estasi, un ostordimento partecipe: i suoi sensi sono svegli, assorbe tutto. Anche il gesto di una donna che fa cadere un ventaglio per riuscire a passare un biglietto a un giovane... Descrizione di una grande tavola apparecchiata; Emma sviluppa capacità di trattenere e riportare i minimi dettagli, sfarzo, lusso della tavola. Capacità di percepire della vita solo alcuni aspetti particolari e dettagliati, che rievoca quando sogna. Attenzione particolare per lo sfarzo da parte di Emma, anche del cibo... suo immaginario.attiratoda lusso. Lo assorbe in toto per non dimenticarlo. Vive un sogno ad occhi aperti inquesto ballo. Uno dei pochi momenti in cui lei vive ciò che sogna. Emma sospesa tranoia quotidiana e fantasticheria immaginaria, proiettarsi in un altrove diverso con altrepersone…
15.03.21Lettura passo sul ballo de la Vaubyessard. Tutto quello che vede Emma le pare piùbello di quello a cui lei era abituata, dagli abiti all'incarnato degli uomini (che emana laricchezza)… Emma è inebriata, questo stordimento acuisce i suoi sensi. È come se leitoccasse le stoffe pregiate… immagina la vita che queste dame e cavalieri conducono.Li percepisce come perfetti; i giovani sembrano più maturi, i vecchi più giovani…perfezione su tutto, il tempo è come bloccato nella perfezione su questo gruppo, in cuitutti sono abituati a comandare e ad esaudire i loro desideri. Descrizione che pareoggettiva ma non lo è per nulla;
Flaubert ci fa penetrare nello sguardo di Emma e vediamo sulla pagina il suo immaginario fino a focalizzarsi sui più piccoli dettagli, immaginando cosa sta dietro la vita di queste persone (anche in modo superficiale). Rumore di vetri rotti, lei guarda fuori, contadini fuori stanno guardando dentro il palazzo; lei si rivede nella sua vita quotidiana passata, mondo agricolo, col padre… mascaccia via i ricordi, vuol vivere quel momento del ballo che le fa dimenticare tutto il resto. I luoghi in Madame Bovary: - prima parte: Tostes (9 capitoli); - seconda parte: Yonville (9 capitoli); - terza parte: Rouen (11 capitoli) A Tostes i coniugi Bovary si trasferiscono dopo il matrimonio; ma poi lei soffre; questione nervosa, a Charles viene consigliato di trasferirsi. Stesso momento in cui lei scopre di essere incinta. Altro villaggio, simile, sempre in Normandia: Yonville. Qui si trasferisce Charles per amore della moglie. Emma continua a star male. Qui almeno trova affinità conLéon, aiutante di un notaio; ma Léon va a Rouen per far carriera, Emma sprofonda di nuovo nella depressione. Poi Emma viene sedotta da Rodolphe. Vuole spingerlo a fuggire, ma per lui lei è solo un'avventura; lui le scrive una lettera che le spezza il cuore; Emma si ammala gravemente. Una volta rimessa (fine seconda parte) Charles cerca di distrarla, le fa prendere lezioni di musica nella capitale Rouen dove andrà una volta alla settimana in carrozza, dove ritrova Léon. I due diventano amanti.
Stato di noia profonda che caratterizza in generale le giornate di Emma. Lei anela ad un cambiamento. Da un lato questo, dall'altro uno stato di fantasticheria di cui Emma è capace a partire da un singolo dettaglio... colori chiari, ritmo frenetico, tempi verbali: presenta del futuro nel passato (tipicamente francese), indica un'azione che si svolge nel futuro ma che difficilmente si realizza. Quindi noia - fantasticheria.
Diverse
lessicalizzazioni per noia ― fantasticheria. La noia è fredda, silenziosa, lenta(campi