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CASI COMPLESSI:
1) PRESTITO CAMUFFATO DA CALCO SEMANTICO
Il caso migliore è quello di ‘casuale’, nel senso di abbigliamento casuale.
Siccome l’aggettivo ‘casuale’ già esisteva in italiano per dire ‘fortuito’, si potrebbe pensare che
si tratti di un calco semantico, cioè di un’estensione del significato sul modello di quello di
casual inglese. In realtà, stando ai parametri che ha individuato la Bombi non è così: invece è
un prestito, perché bisogna tenere conto di 3 parametri:
- la distanza che c’è tra il significato del termine già esistente e il significato del termine nuovo.
Quindi tra ‘casuale’ come ‘fortuito’ e ‘casuale’ come ‘informale’, in effetti c’è una notevole
distanza. Essendo la distanza notevole, ci fa pesare che non si tratti di un calco semantico, ma
che si tratti di un prestito, cioè casual adattato in ‘casuale’.
- il fatto che entri contemporaneamente anche il prestito casual;
- il fatto che la parola entri attraverso un linguaggio specialistico, in ambito specializzato: casual
è del mondo della moda, quindi in questo senso è un termine specialistico.
Allora, la convergenza dei 3 parametri ci fa pensare che non si tratta di un calco semantico ma
di un prestito.
Un altro caso è quello di ‘abolizionismo’ - che si usò in politica a proposito dell’abolizione della
schiavitù (quindi la guerra di secessione negli USA) - in inglese è abolitionism.
Intanto potrebbe sembrare un calco di derivazione, perché il suffisso -ism in inglese diventa -ismo
in italiano. Ma è più complicato, perché il verbo ‘abolire’ in italiano esiste, così come la parola
‘abolizione’, ma ‘abolizionismo’ è sì legato ad ‘abolire’ e ‘abolizione’, però ha un significato
specifico, specialistico: cioè non è l’abolizione di tutto, di qualsiasi cosa…In realtà l’abolizionismo è
legato alla schiavitù. Allora è più probabile che non sia un calco di derivazione ma un prestito, cioè
che sia entrato come prestito, con la parola legata appunto all’abolizione della schiavitù, e che poi
sia stato adattato nell’italiano, d’altra parte facile da adattare perché il suffisso -ism (-ismo)
chiaramente è anche un suffisso italiano.
La stessa cosa probabilmente vale per ‘proibizionismo’: il verbo ‘proibire’ in italiano esiste, la
parola ‘proibizione’ altrettanto. Tuttavia quando si parla di ‘proibizionismo’ ci si riferisce a una cosa
specifica, non a una proibizione di qualsiasi cosa, ma ci si riferisce alla proibizione degli alcolici
(USA, anni ’30). Quindi più che un calco di derivazione sembra sia appunto esito di un prestito
adattato poi in italiano.
Altro caso studiato è quello di ‘tavola rotonda’, che è calco strutturale imperfetto di round table.
‘Tavola rotonda’ è una sorta di conferenza, di dibattito in cui parlano persone dello stesso livello.
Ma la ‘tavola rotonda’ è anche quella di Re Artù. Allora si potrebbe, anche in questo caso, pensare
a un calco semantico, cioè la ‘tavola rotonda’ già esistente (quella di Artù), ha allargato il proprio
significato alla ‘tavola rotonda’ come dibattito o conferenza.
1
Questo è un calco di ricomposizione : è come se round table (nel significato di dibattito) fosse
entrato per la seconda volta nell’italiano, e per la seconda volta, dopo Artù, fosse stato introdotto:
per questo si dice calco di ricomposizione (è come se fosse stato riformato senza pensare che già
‘tavola rotonda si usava nell’italiano’).
1 non può essere prestito perché round, ‘rotondo’ deve essere necessariamente calco.
Finora abbiamo visto come una parola passi da una lingua ad un’altra, cioè dalla lingua modello
alla lingua replica, e può passare come prestito o come calco.
I morfemi allo stesso modo possono passare con l’induzione ecc…
Ma è anche possibile che ci sia una lingua intermediaria fra l’una e l’altra: tra inglese ed italiano
spesso la lingua intermediaria è stata il francese.
L’intermediazione può essere a vari livelli:
1) Livello fonologico: può esserci un’intermediazione:
- esterna: si ha quando una parola entra nella lingua replica non
direttamente dalla lingua modello ma dalla lingua intermediaria, e quindi c’è
intermediazione a livello fonologico. I casi studiati sono quelli di club e bluff
(parole inglesi). La /a/ è una vocale posteriore nel sistema inglese, in
italiano le pronunciamo con una /e/, vocale anteriore. Allora si è passati per
l’intermediazione del francese perché le vocali posteriori dell’inglese sono
turbate, nel senso che sono vocali posteriori senza l’arrotondamento
labiale. In francese è stata resa pure con una vocale turbata, ma le vocali
turbate del francese sono tutte vocali anteriori con arrotondamento; quindi
sono state rese in francese come club e bluff (sempre con vocali turbate
però anteriori. Quando poi sono passate nell’italiano, questo non ha le
vocali turbate, quindi sono passate semplicemente come vocali anteriori;
- interna: fenomeno che avviene all’interno della lingua quando un prestito
non viene considerato tale dalla lingua da cui è effettivamente stato preso,
ma da un’altra lingua (che è quella che fa passare più parole). Un esempio
è quello di stage (prestito dal francese, quindi si pronuncia in modo
francese). Siccome però si capisce che è un prestito, e la maggior parte dei
prestiti vengono dall’inglese, si tende a pronunciare stage in modo inglese.
Allo stesso modo anche la parola festival (che è pronunciata in inglese ma
che si dovrebbe pronunciare in francese);
2) Livello morfologico: si ha soprattutto con quelle parole con il suffisso -aggio. Per esempio noi
diciamo ‘linciaggio’, che è una parola inglese (il fenomeno si sviluppò nel
mondo anglofono) lincing. Da questa si arriva a ‘linciaggio’ attraverso il
francese lynchage —> -age in italiano è reso con -aggio;
3) Livello lessicale: esempio —> la parola footing in inglese esiste, ma non esiste con il nostro
significato di ‘fare footing’, invece esiste in francese. Chiaramente quindi è
un falso prestito che proviene dal francese.
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• ANGLOLATINISMI: ci sono moltissimi termini formati con parole di origine classica (greca o
latina) che sono entrati anche nell’italiano ma che sono stati coniati dall’inglese. Il caso più
eclatante è ‘preistoria’: sembrerebbe una parola italiana, ma invece è un prestito dall’inglese, che
ha sua volta l’ha formato utilizzando materiale latino. Quindi nell’inglese si sono formati, a partire
dall’800, tante parole che vengono chiamate anglolatinismi, perché si sono formati con materiale
latino o greco (a volte). Ma a volte c’è il dubbio se considerarli prestiti dal latino con
intermediazione inglese oppure prestiti che l’inglese forma a partire dal latino.
Infatti ‘preistoria’ come la consideriamo? Prestito dal latino o prestito dall’inglese? In senso stretto
non esiste in latino, quindi deve essere per forza prestito dall’inglese (che però ha utilizzato
materiale latino).
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• COMPOSIZIONE NEOCLASSICA: si considerano composti neoclassici quei composti di cui
almeno un membro non occorre da solo nella lingua (ad esempio nell’italiano) ma occorre da solo
nelle lingue classiche (greco e latino). Questi membri si chiamano confissi. Oppure possono
essere delle semi-parole perché su di queste possono formarsi anche dei derivati (‘idro’ per
l’aggettivo ‘idrico…).
Esempio: bibliografia —> ‘biblio’ da solo non si usa (origine greca), ma ‘grafia’ la usiamo da sola,
’scrittura’ (che è tratto da ‘calligrafia’, ‘ortografia’ ecc… [anche qui ‘orto’ da solo non lo usiamo]).
Quindi bibliografia è un composto neoclassico.
I composti neoclassici sono particolari perché, stando alla definizione di composto (unione di due
parole), non hanno due forme libere, ma si ha almeno un confisso.
Alcuni composti neoclassici vengono ridotti e queste forme ridotte entrano in altre composizioni
neoclassiche con una semantica rinnovata. Esempio: eco- di ‘economia’ —> ‘eco’ vuol dire casa
(greco), quindi economia sarebbe ‘governo della casa’. Questo eco- lo usiamo anche nella parola
‘ecologia’, che sarebbe lo studio non soltanto della ‘casa’, ma dell’ambiente. Da ‘ecologia’ si è
estrapolato eco- che è entrato in nuovi composti, ma non con il significato di casa, ma con il
significato di ‘ecologia’, ad esempio in ‘ecoturismo’ che è ‘il turismo ecologico’.
Quindi potrebbe capitare che alcuni membri di composti neoclassici entrino in nuovi composti, ma
non con il significato del singolo membro ma con il significato dell’intero composto neoclassico da
cui sono stati estrapolati.
Ritornando a -grafia — è II membro in ‘calligrafia’ e in ‘bibliografia’, che è l’elenco dei libri citati/
raccolti. Ma quando noi diciamo ‘discografia’ lo intendiamo con il significato di ‘bibliografia’.. Quindi
il solo ‘grafia’ assume il significato dell’intero ‘bibliografia’.
Ad esempio, -crazia in parole come ‘democrazia’, ‘plutocrazia’ ha un significato positivo. Poi
quando è stato estrapolato ha assunto una connotazione negativa come in ‘burocrazia’,
‘partitocrazia’(il potere dei partiti politici) …
Ancora.. -poli sarebbe di origine greca e vuol dire ‘città’ (metropoli). Negli anni ’80 si cominciò a
parlare di ‘tangentopoli’, che era la città di Milano dove si scoprirono tutti questi fatti di corruzione.
Quindi era la ‘città delle tangenti’ —> ‘tangentopoli’=Milano intesa come ‘città delle tangenti’ (quindi
chiaramente l’accezione è negativa). Poi da ‘tangentopoli’ si è estrapolato -poli che si è c