Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GERARCHIA COME COORDINAZIONE: MODULARITÀ
Porta due vantaggi:
- Economicità nella coordinazione: se le unità individuali sono organizzate come team auto-controllati, la gerarchia può avere la funzione di linkarli in una struttura modulare
- Adattabilità: sistemi modulari e gerarchici sono in grado di evolvere più rapidamente rispetto a sistemi unitari.
GERARCHIA COME CONTROLLO: BUROCRAZIA
La gerarchia è famosa per la sua abilità di risolvere i problemi della cooperazione tramite l'imposizione di un controllo dall'alto.
La burocrazia però potrebbe comportare inerzia, alienazione e una mancanza di iniziativa e innovazione, quindi non deve essere il fattore predominante. La stabilità, standardizzazione e l'appoggio alle attività deve essere dato dalla burocrazia; ricerca, sviluppo nuovi prodotti, marketing e piani strategici richiedono più modalità di organizzazione.
Applicare i principi del...
progetto organizzativo
Dell'essenza della gerarchia è creare unità specializzate coordinate e controllate da un'unità superiore.
Alcune delle basi principali per il raggruppamento degli impiegati è per sezioni (impiegati che fanno lo stesso lavoro), prodotti, aree geografiche (se azienda serve più mercati locali), processi.
Coordinare sulle basi della coordinazione
- In una società geograficamente dispersa, la coordinazione attraverso la distanza è difficile, l'organizzazione costruita su unità locali
- Se una società ha uno stretto range di prodotti ma possiede delle forti specializzazioni funzionali, bisogna raggruppare per sezioni di funzionalità
- Se una società è diversificata su tanti prodotti e i prodotti sono sostanzialmente differenti per tecnologia e mercati, si deve avere un'organizzazione basata sul prodotto.
Create le unità organizzative ora serve una gerarchia
Che le coordini effettivamente. La decomposizione gerarchica richiede che tra le parti ci sia un'interdipendenza che può essere: comune (pooled - la più debole), sequenziale (dove l'output di una è l'input dell'altra), reciproca (la più intensa).
Altri fattori che incidono sull'efficienza organizzativa sono:
- economie di scala
- economie di utilizzazione
- imparare
- standardizzazione dei sistemi di controllo.
Forme strutturali alternative
Sulle basi di questi approcci alternativi per raggruppare le sezioni e le attività, possiamo identificare tre forme organizzative base:
- STRUTTURA FUNZIONALE: le aziende con un solo business tendono ad essere strutturate lungo linee funzionali. Raggruppare insieme sezioni simili permette di sfruttare le economie di scala, promuovere l'apprendimento, costruire capacità, sviluppare sistemi di controllo standardizzati. Conduce ad un elevato grado di controllo centralizzato.
Differenti reparti funzionali sviluppano i propri scopi, valori, comportamenti.
2. STRUTTURA MULTIDIVISIONALE: abbiamo già visto come la struttura multidivisionale, basata sul prodotto, dia una coordinazione ai problemi causati dalla diversificazione. Inoltre, è importante il suo potenziale per la decentralizzazione delle 'decision making'. È tipicamente organizzata in corporate center, la division e individual business units.
3. STRUTTURA A MATRICE: formalizza la coordinazione e il controllo di dimensioni multiple di società che hanno una molteplicità di prodotti, funzioni e aree geografiche, ma a volte questa struttura può sembrare eccessivamente formalizzata e complessa.
Ci sono stati, negli ultimi anni, dei cambiamenti nel modo in cui le gerarchie aziendali sono organizzate. Si hanno:
- adhocrazie: presenza di valori condivisi, motivazione e buona volontà, rispetto reciproco e comunicazione consentono un alto livello di
Per capire bene un vantaggio competitivo bisogna definirlo: quando due o più aziende competono nello stesso mercato, un'azienda ha un vantaggio competitivo verso le altre quando guadagna un margine di profitto più alto rispetto alle altre.
Le fonti di cambiamento possono essere interne o esterne al settore. La fonte esterna deve avere differenti effetti sulle società a secondo delle loro risorse e capacità. Più l'ambiente è turbolento, più si avranno effetti sulle aziende con un cambiamento.
Inoltre, gli effetti di un cambiamento esterno hanno effetti a seconda di quella che è l'abilità dell'azienda nel rispondere al cambiamento. Ogni cambiamento esterno crea opportunità di profitto. Il primo requisito per una risposta veloce è l'informazione; il secondo la brevità nel recepire ed agire.
La fonte interna di cambiamento è generata attraverso l'innovazione, che non crea
Implementazione: deve essere in grado di implementare con successo le caratteristiche identificate. Le innovazioni, d'altra parte, possono essere una minaccia per il vantaggio competitivo se un'azienda non riesce a stare al passo con i cambiamenti del mercato o a introdurre nuove idee e tecnologie. Pertanto, è importante per un'azienda sostenere il proprio vantaggio competitivo attraverso l'innovazione continua e l'adattamento alle esigenze dei clienti. Per sostenere il vantaggio competitivo, un'azienda può adottare diverse strategie, come: - Mantenere un'attenzione costante sulla ricerca e lo sviluppo per creare nuovi prodotti o migliorare quelli esistenti. - Investire in tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza operativa e ridurre i costi. - Mantenere relazioni solide con i fornitori per garantire una catena di approvvigionamento affidabile e di alta qualità. - Fornire un servizio clienti eccellente per creare un'esperienza positiva e fidelizzare i clienti. - Mantenere un'immagine di marca forte e distintiva per differenziarsi dalla concorrenza. - Monitorare costantemente il mercato e i competitor per identificare nuove opportunità e minacce. In conclusione, il vantaggio competitivo è fondamentale per il successo di un'azienda, ma deve essere costantemente sostenuto e difeso attraverso l'innovazione strategica e l'adattamento alle dinamiche del mercato.Acquisizione della risorsa: deve essere in grado di acquisire e replicare le risorse e la capacità. Una semplice barriera per non subire l'imitazione è mascherare la propria profittabilità fin quando sarà troppo tardi per gli altri agire. Se un'azienda vuole imitare la strategia di un'altra deve capire le basi del successo del rivale. Una volta identificate le differenze tra la propria azienda e quella che si sta imitando, si deve capire quali tra queste sono critiche per la determinazione del maggior grado di profittabilità. Si tratta dell' 'ambiguità causale': più il vantaggio competitivo di un'azienda è multi-dimensionale, più è difficile per il competitor comprendere i determinanti del successo. Ciò che l'ambiguità causale restituisce è incertezza dell'imitazione. Se il successo di una società è il risultato di una complessa
Configurazione di strategia, struttura, sistemi di management, leadership personale, allora l'imitazione è quasi impossibile. Dopo aver capito le fonti del vantaggio competitivo, l'imitatore deve mettere all'opera le nuove risorse e capacità. Le nuove risorse possono essere acquistate dall'esterno oppure generate all'interno. Qualora il business da copiare richiede un complesso sistema di integrazione, potrebbero volerci anni per raggiungere gli standard dell'azienda che è stata copiata. Se il vantaggio competitivo non richiede l'applicazione di una complessa integrazione, l'imitazione dovrebbe essere veloce (es. i servizi finanziari).
Vantaggio competitivo in diversi ambienti di mercato. Identificare e mantenere un vantaggio competitivo richiede che si capisca il processo competitivo dello specifico mercato; bisogna identificare i tipi di risorse e capacità necessarie per competere e le circostanze della loro disponibilità.
Identifichiamo due tipi di attività per la creazione del valore: commercio (riposizionamento nel tempo e nello spazio), produzione (trasformazione della materia).
In cap3 abbiamo introdotto il concetto di perfetta competizione, ossia molti compratori e venditori, no differenziazione di prodotto, no barriere all'entrata e all'uscita, libera circolazione di informazioni. Inequilibrio, tutte le aziende hanno un margine di profitto che uguaglia il costo del capitale. Il mercato reale che più ci si avvicina è quello del prodotto finanziario, descritto come efficiente. Un mercato efficiente è uno dove il prezzo riflette la disponibilità di informazioni e i vantaggi competitivi sono inesistenti.
MERCATI DEL COMMERCIO (TRADE MARKETS) Affinché ci sia vantaggio competitivo c'è bisogno che un mercato sia imperfetto. Nel mercato del commercio sono ravvisabili diversi imperfezioni:
- imperfetta disponibilità di informazioni:
ione ha un vantaggio competitivo,- differenziazione del prodotto: chi riesce a offrire un prodotto o servizio unico e differenziato ha un vantaggio competitivo,- accesso alle risorse: chi ha accesso a risorse limitate o difficili da ottenere ha un vantaggio competitivo,- capacità di innovazione: chi è in grado di innovare e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato ha un vantaggio competitivo,- reputazione e fiducia: chi gode di una buona reputazione e della fiducia dei clienti ha un vantaggio competitivo.