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Cartogramma indica una rappresentazione grafica su base cartografica, ma rimane diverso dalla cartografia.
Es: osservo un grafico con la distribuzione degli abitanti per fasce di latitudine.
Posso spiegarmi certe concentrazioni solo aiutandomi con la lettura di una cartina fisica,
osservando quali siano le zone costiere, montane o pianeggianti.
Gli indicatori socio-demografici forniscono informazioni sullo stato sociale di una popolazione, ne fanno
parte il tasso di alfabetizzazione, la diffusione delle malattie, livelli di istruzione ed educazione, aspettativa
di vita, tasso di mortalità infantile. Tutti convergono verso il concetto di sviluppo. Molti esperti sostengono
che gli indicatori da soli non siano sufficienti per valutare reali cambiamenti, di conseguenza si tende a
combinare una serie di indicatori economici, socio-demografici e ambientali per creare degli indici che
favoriscano una valutazione più ampia e inclusiva dello sviluppo di un paese.
include informazioni sul benessere, la salute e l’istruzione della
- Indice di Sviluppo Umano (ISU):
popolazione di un paese, in un’unica misurazione statistica.
- Indice di Sviluppo di Genere (ISG): per rendere conto delle ampie disuguaglianze nella situazione di
uomini e donne.
Es: Osservando la situazione del Sudafrica vediamo come il PIL risulti alla pari dei paesi
sviluppati, un reddito pro capite molto alto. Ma è un valore che va contestualizzato, solo
considerando altri fattori e intersecandoli possiamo tracciare un quadro della situazione
reale. Il nord economico è diverso dal nord geografico del mondo.
La fitogeografia è una branca della biogeografia (detta anche geobotanica) che studia i tipi e la distribuzione
dei raggruppamenti vegetali sulla Terra e le cause della diversificazione delle maggiori comunità vegetali.
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Autoctono si dice di una specie di una data regione che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova,
all’opposto di trova la specie alloctona, che non è originaria della zona in cui è presente, ma è stata immessa
dall’uomo.
La società umana si confronta con la natura:
- costruendo territori
- offrendo allo sguardo paesaggi.
Ambiente, paesaggio e territorio.
Paesaggio, ambiente e territorio non corrispondono a un oggetto differente. Si tratta bensì di concetti, metodi
conoscitivi, ossia di modi diversi di leggere, di progettare e di governare luoghi e regioni in cui vivono le
diverse comunità, che interagiscono con l’ambiente, disegnando il paesaggio e organizzando il territorio.
le azioni dell’uomo e i contesti fisici e culturali nei
Esprimono tre aspetti diversi dei rapporti tra quali esse si
producono. Infatti, la ricerca geografica contemporanea va nella direzione di una interpretazione sistemica
del rapporto uomo-ambiente, sulla base di questi tre concetti (o logiche, o principi, o metodi). In funzione del
punto di vista da cui mi muovo, del principio metodologico che voglio usare, considero componenti diverse
dello stesso oggetto di studio (il rapporto fra natura e cultura).
Tutti e tre sono delle proiezioni del rapporto tra natura e cultura: la natura mette a disposizione una serie di
fra cui c’è ovviamente
elementi, sia abiotici (litosfera, atmosfera, idrosfera) che biotici (esseri viventi,
l’uomo); l’uomo agisce sulla natura (o sull’ambiente), modificandolo, attraverso la sua cultura (conoscenze
scientifiche, trasmissioni storiche).
Paesaggio: percezioni, emozioni, rappresentazioni.
Natura: litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera
Cultura: cognizioni scientifiche, trasmissioni storiche.
Territorio: simbolizzazione, compartimentalizzazione, reificazione (organizzazione e gestione).
I luoghi nei quali vivono le diverse comunità, che interagiscono con il substrato disegnando il paesaggio.
Il rapporto fra queste tre componenti è il seguente: l’ambiente è generatore di substrati. Le comunità operano
sul substrato (natura, la quale offre sia vincoli che opportunità) e produce paesaggi, che si interfacciano con i
territori.
L’ambiente produce territorio è strettamente legato al territorio (organizzazione) ed è in modo meno
evidente legato al concetto di totalità di questo processo di territorializzazione, che produce paesaggi.
Paesaggio e territorio: sono proiezioni del rapporto fra natura e cultura. Proiezione di quello che noi
definiamo ambiente geografico. e cultura, quindi dell’ambiente
Relazioni tra paesaggio e territorio. Sono le proiezioni del rapporto tra natura
geografico. Percezione, emozione e sintesi visibile dello spazio organizzato.
dall’uomo. Sistema economico-sociale.
Territorio: ambiente controllato Organizzazione e gestione.
Ambiente: definizioni.
per l’ambiente, capitolo 1)
(Politiche Ambiente: un concetto ambiguo. Il concetto di ambiente presenta non
pochi caratteri di ambiguità dovuti, soprattutto, ai numerosi e differenziati contesti in cui tale termine è
utilizzato. Più spesso l’ambiente richiede di essere aggettivato: ambiente fisico, ambiente economico,
Lo schema più semplificato è quello che prevede la scomposizione dell’ambiente
ambiente socio-culturale.
in due grandi comparti:
l’ambiente biotico, il mondo vivente;
- l’ambiente abiotico, il mondo
- inanimato: aria, acqua, suolo.
L’ambiente abiotico si suddivide, a seconda del suo stato fisico, in:
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- litosfera, che corrisponde alla parte solida, ovvero le rocce;
- idrosfera, composta da uno strato discontinuo di sostanze liquide che circonda la litosfera, formate
dalle acque sopra il suolo e del sottosuolo;
- atmosfera, che è la componente gassosa.
Biosfera è una componente biotica ed è quella parte del pianeta dove si riscontra la presenza di vita, quindi
strati bassi dell’atmosfera
tutta la superficie terrestre, la profondità dei mari e degli oceani, quegli dove è
possibile la vita animale e vegetale.
Tuttavia è utile cogliere la profonda unitarietà del concetto di ambiente, un insieme di relazioni funzionali
dirette e indirette tra esseri viventi e mondo inorganico, componenti biotiche, abiotiche e fattori sociali; si
tratta di un sistema in continua evoluzione. Anche la tradizionale differenziazione tra ambiente naturale e
è un’esigenza
ambiente antropico degli studiosi di classificazione di ambienti. Identifica stadi da un più
diffuso stato di naturalità a uno di più elevata antropizzazione. È indubbio, infatti, che non esistano più
luoghi allo stato di natura.
L’uomo modifica l’ambiente e la sua impronta si chiama cultura.
Malcevschi, ecologo, fa un interessante tentativo (1991) di riassumere i vari significati in una prospettiva
transdisciplinare. ambiente vissuto
ecosistema
paesaggio
habitat
territorio
natura
Ogni elemento costituisce una rappresentazione differente delle relazioni tra società e ambiente, e un
modello diverso di analisi di tali relazioni. Quando parliamo di paesaggio, ambiente e territorio, quello che
quindi l’ambiente si configura come un
cambia è la relazione tra le parti. Secondo Malcevschi sistema di
ciascuno definito con un’ottica specifica in relazione all’ambito disciplinare. Le ambiguità e le
sistemi,
sovrapposizioni dei vari significati non devono disorientare, si tratta di concetti che derivano da costruzioni
sono aperti all’evoluzione nel tempo, al mutare delle condizioni di contesto.
sociali e come tali
Es: un fiume cessa di esser semplicemente dell’acqua che si sposta e diventa risorsa irrigua,
minaccia d’inondazione, punto d’abbeverata, segno della benevolenza divina: in base alla
specificità culturale di una società.
L’ambiente è l’insieme di tutti gli elementi naturali: aria, acqua, vento, bioma e anche dell’uomo
(Appunti)
che vi opera. contemporanea è quella dell’interpretazione sistemica, l’analisi
La direzione della ricerca geografica
bimodale delle relazioni dell’uomo e della comunità umana con l’ambiente. Questo rapporto produce quelli
che sono tre effetti, tre concetti: ambiente, paesaggio e territorio.
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I diversi ambienti sono trasformati in territori e paesaggi in funzione di due macro-processi:
- lo sviluppo economico
&
- il miglioramento della qualità della vita.
Per comprendere la complessità delle relazioni tra società e ambiente è necessario considerarle nella loro
dinamica temporale, e quindi la storia passata, presente e futura. E nella loro organizzazione spaziale, vale a
dire come queste relazioni mettono in connessione territori tra loro collegati, considerati a scale diverse.
I concetti di reversibilità e irreversibilità, rinnovabilità e non rinnovabilità devono essere riferiti alle scale
per poter essere adeguatamente definiti. All’origine di molti problemi ambientali risiede la non
temporali
considerazione o la sottovalutazione dell’importanza delle scale temporali: ci sono tempi geologici,
biologici, storici, sociali, economici di varie e diverse durate. Micro-decisioni di origine umana possono
produrre effetti con conseguenze nel lungo periodo, come un incidente industriale che può inquinare e
rendere non abitabile una determinata porzione di territorio per molti anni.
Nella costruzione delle politiche ambientali e nella valutazione dei loro effetti sono importanti le scale
spaziali, determinati problemi non sono coglibili in scala locale, ma solo in una scala sovralocale.
Territorio.
è inteso in termini di presenza umana, di intervento dell’uomo sulla superficie
(Appunti) Il territorio
terrestre e conseguenti trasformazioni della natura. Molto speso si usano spazio e territorio come sinonimi,
in realtà lo spazio è molto più astratto ed è in posizione di anteriorità rispetto al territorio. In effetti l’uomo
non abita lo spazio o l’ambiente, ma abita un territorio, cioè un ambiente profondamente e incessantemente
trasformato dall’azione umana. Il territorio non esiste in natura, è un esito dinamico e stratificato di
successivi cicli di civilizzazione. È un organismo vivente ad alta complessità, un insieme di relazioni che
chiama in gioco componenti sociali ed economiche, ambientali, culturali.
parte abitata dall’uomo, aree dove troviamo la presenza antropica.
Ecumene: È la parte del pianeta investita
da territorializzazione. Terra è diversa da Mondo.
La Terra diventa mondo quando iniziamo a vederla come realtà controllata dalla cultura, divisa in continenti
e varie realtà. Mentre la terra è controllata dalla natura, il Mondo è controllato e modellato dalla cultura.
Il processo di territorializzazione si dispiega lungo tr