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ESPERIMENTI DI BAETSON E PUNNET (1905)
Lathirius odoratus
P. fiore purpureo | polline allungato X fiore rosso | polline rotondo
F1: fiore purpureo | polline allungato
F2: fiore purpureo | polline allungato, fiore rosso | polline rotondo, fiore purpureo |
polline rotondo, fiore rosso | polline allungato
NB! rapporti:
Eccezione alla legge dell’assortimento indipendente.
Rispetto a quanto atteso in caso di segregazione indipendente Bateson e Punnet nella
generazione F2 ottennero quindi troppi (296+85/427=89,2%) individui che per
entrambi i caratteri manifestavano lo stesso fenotipo di uno o dell’altro genitore del
diibrido. (fenotipi parentali) e troppo pochi (19+27/427=10,8%) individui che
manifestavano fenotipo di un genitore del diibrido per il primo carattere e quello
dell’altro genitore per il secondo o viceversa (fenotipi ricombinanti).
In entrambi gli esperimenti
Problema risolto da Morgan
Tipi di mutazione nella Drosofila:
Morgan aveva un sacco di mutanti. Facendo l’incrocio reciproco riusciva ad individuare
i geni associati al cromosoma X.
Occhi rossi: tutte femmine (prendono X dal padre)
Occhi bianchi: tutti maschi (prendono X dalla madre)
TRASMISSIONE CONIUGATA DI CARATTERI X-LINKED (MORGAN 1911)
P: occhi bianchi|ali ridotte X
selvatico
F1: selvatico (tutti maschi)|
occhi bianchi|ali ridotte (tutte
femmine)
F2: occhi bianchi|ali
ridotte(F/M), selvatico (F/M),
occhi bianchi|ali wild type
(F/M), occhi wild type|ali
ridotte (F/M)
Sembra un re incrocio:
fenotipo dominante X fenotipo recessivo (1/4:1/4:1/4)
NB! Rapporti:
Attese re incrocio: ¼ x 2441 = 610,25
Testi di verifica: chi-quadro!
2
X =169,78 -> 3 gradi di libertà (4-1) -> punto critico = 7,82 -> a sx della soglia c’è la
regione di accettazione. A dx c’è l’area di rifiuto perché il chi-quadro è significativo.
In questo caso il chi-quadro cade a dx, è significativo e rifiuto l’ipotesi nulla! Rifiuto
che i caratteri abbiano assortito indipendentemente.
Gli alleli non segregano in modo indipendente.
Oggi sappiamo che i geni che controllano il colore del fiore e la forma del polline
sono posizionati sullo stesso cromosoma (GENI ASSOCIATI o GRUPPI DI
ASSOCIAZIONE). Eccezione alla II legge di Mendel: ASSORTIMENTO NON
INDIPENDENTE
Se sono su geni diversi: 4 classi di ugual frequenza (1/4) e in un re incrocio il
carattere recessivo viene utilizzato perché mette in evidenza come sono stati
costruiti i gameti durante la meiosi. ASSORTIMENTO INDIPENDENTE
Linkage group = in numero di geni in una specie è sicuramente superiore al numero di
cromosomi.
Le combinazioni sono le stesse, cambiano le proporzioni.
Il fenomeno citologico alla base della ricombinazione è il crossing-over
4/05/18
-Nell’incrocio a 3 punti guardo solo la frequenza numerica delle 8 classi fenotipiche
perché è sempre un re incrocio. Devo capire quali sono i parentali.
-Con un incrocio a 2 punti vale l’opposto perché la finalità è quella di stabilire con il chi
quadro se i due caratteri sono indipendenti o no.
incorcio fra ibridi attesa -> 9331
re incrocio attesa -> ¼:1/4:1/4
SITUAZIONI CHE ALTERNAO LA DISTRIBUZIONE DEI CHIASMI
- Un precedente evento porta all’interferenza
- Regioni etero cromatiche
- Costituzione genetica, es Drosophila
->nel maschio non avviene ricombinazione perché non ha la struttura
enzimatica, mentre nella femmina avviene
- Aberrazioni cromosomiche
- Età
- Temperatura ecc…
CORREZIONE INTERFERENZA
Costruzione della mappa genetica.
Tipologie di mappe:
- mappa genetica: basate sulla % di ricombinazione
- mappa citogenetica
- mappa fisica: basate su metodi come elettroforesi su gel o sequenziamento del
DNA
Tutte le mappe sono colineari. La distanza genetica è diversa dalla distanza fisica, ma
l’ordine dei geni non cambia se non ci sono errori.
SINTESI
- La concatenazione dei geni, cioè la presenza di più geni sullo stesso
cromosoma, fa si che la loro trasmissione non sia indipendente.
- L’associazione degli alleli sullo stesso cromosoma è modificata dal fenomeno
genetico della ricombinazione, a cui corrisponde il fenomeno citologico del
crossing-over.
- La probabilità di ricombinazione è proporzionale alla distanza fra loci sul
cromosoma; si può stimare la seconda sulla base della prima: mappe genetiche
- Un metodo classico per mappare i geni negli eucarioti è l’incrocio a tre punti
Il modello di Holliday descrive il meccanismo molecolare della ricombinazione.
Il crossing overe avviene durante la profase della meiosi (perché c’è l’appaiamento
degli omologhi), molto raramente può avvenire anche durante la mitosi.
Il fenomeno citologico alla base della ricombinaizipne è il crossing over
TIPI DI RICOMBINAZIONE
- OMOLOGA: riguarda scambi di materiale genetico tra sequenze molto simili
cioò che possiedono ampie regioni omologhe (durante la meiosi)
- SITO-SPECIFICA: gli scambi si verificano tra sequenze con limitata similarità,
quindi coinvolgono siti specifici
- TRASPOSIZIONE: riguarda solitamente un breve segmento di DNA che data la
sua struttura possiede una notevole capacità di spostarsi da un sito del
cromosoma ad un altro (trasposoni).
RICOMBINAZIONE OMOLOGA:
A cosa serve? È coinvolta non solo nel crossing over durante la meiosi ma anche:
- nel recuperare sequenze perse per danni al DNA (DSBR=double-strand break
repair);
- per far ripartire forche replicative danneggiate
- può regolare l’espressione di alcuni geni
- trasferimento genico orizzontale (procarioti): es virus che va ad infettare un
batterio.
A seconda dell’organismo (procarioti/eucarioti) e della funzione, la ricombinazione
omologa può procedere con diversi modelli.
RICOMBINAZIONE OMOLOGA MEIOTICA
- La ricombinazione permette di separare i vari geni nel genoma e creare nuove
combinazioni
- Le ricombinazioni avvengono tra sequenze che corrispondono perfettamente
cosi da non perdere nessuna base del cromosoma ricombinante
- La frequenza di ricombinazione non è costante lungo tutto il cromosoma ma
varia con effetti globali e locali
- Avviene 2 volte più frequentemente nella femmina che nel maschio
- Dipende dalla struttura del cromosoma ed il crossing-over non avviene in
vicinanza di regioni condensate della cromatina
PASSAGGI DELLA RICOMBINAZIONE OMOLOGA MEIOTICA
1. ALLINEAMENTO: di due molecole di DNA omologhe
2. Introduzione di ROTTURE del DNA
3. Formazione di una corta regione di appaiamento: INVASIONE del filamento e
formazione della HOLLIDAY JUNCTION
4. Movimento della Holliday junction: BRANCH MIGRATION
5. Taglio della giunzione: RISOLUZIONE
La ricombinazione omologa può intervenire quando sono presenti:
- Due mlecole di dsDNA omologhe in sequenza
- Almeno una delle due molecole presenti un interruzione du dingolo filamento o
su entrambi i filamenti
Modelli di ricombinazione:
- DSB.initiated model: taglio a singolo filamento
- Nick-initiated models:
MODELLO DI HOLLIDAY – ROTTURA AD ELICA SINGOLA
1. I DNA si appaiano. Si ha un taglio ai siti corrispondenti, le terminazioni libere
invadono il filamento opposto. Le due emieliche che si appaiano hanno la stessa
polarità
2. Formazione della giunzione di Holiday
3. Migrazione del chiasma catalizzata da enzimi. Formazione eterodouplex:
appaiamento temporaneo di eliche non complementari.
RISOLUZIONE DELLA GIUNZIONE DELLA HOLLIDAY JUNCTION
La risoluzione della giunzione di Holliday da luogo a ricombinazioni convenzionali o
recombinant patches in base allo strand che è tagliato.
1. MODELLO DI HOLLIDAY
in questo primo caso intervengono la proteina RecA (media l’invasione) e altre
due proteine denominate:
- RecQ con funzione elicasica
- RecJ con funzione nucleasica
Oltre a queste specifiche proteine intervengono anche una DNA polimerasi ed
altri fattori ad attività sconosciuta.
RecA veicola dentro l’emielica il singolo filamento.
2. MODELLO DSB (DOUBLE STRAND BREAK)
Si prevede una neosintesi di DNA che vanno a ricoprire quello che era stato
degradato durante il processo di ricombinazione
Aspetti molecolari:
In questo secondo caso interviene il compesso delle proteine RecBCD.
Il complesso RecBCD ha attività
-elicasica
-esonucleasica per DNA a singolo e doppio filamento
-endonucleasica per singolo filamento
In E.Coli il sistema di riparazione dei double stramd breaks (DBS) è il sistema
RecBCD che è un complesso multifunzoonale
Il complesso si lega a DSB, ha attivita elica sica e nucleasica e tagli aentrambi i
filamenti:
- elica sica per aprire la doppia elica di DNA
-nucleasica su DNA ss e ds
ATPasica (idrolizza ATP)
Siti chii (verdi)
Il sistema batterico RecBCD è stimolato dalle sequenze chi (cross-over Hotspot
Instigator, CHI)
LE SEQUENZE CHI
E.coli contiene un numero molto elevato di sequenze chi (X).
Sequenza specifica di basi (%’ GCTGGTGG 3’)
Nel cromosoma di E.coli è presente una sequenza Chi circa ogni 5kb.
RUOLO DELLA PRTEINA RecA
Grazie a questo processa mento mediato dal complesso RecBCD si può creare
una regione di DNA a singolo filamento.
RecA sarà in grado di riconoscere e legarsi a questo filamento di ssDNA.
Si potrà avere il processo di ricombinazione per invasione di una regione
omologa di dsDNA da parte del complesso RecA-ssDNA
MECCANISMO DELLA RICOMBINAZIONE
Gli aspetti importanti di entrambi i modelli sono:
- Il ruolo della proteina RecA
- La migrazione del chiasma
- La formazione degli eterodouplex
- La risoluzione delle strutture Holliday
RUOLO DELLA PROTEINA RecA
RecA è una proteina fondamentale nel processo di ricombinazoone omologa. Ceppi
recA difettivi hanno un efficienza di ricombinazione ridotta di circa 1000 volte.
RecA ha omologhi in tute le specie batteriche (negli eucarioti Rad51 e Dmc1)
RecA necessida di DNA SS per iniziare il processo di appaiamento.
E’ fondamentale nella ricerca della complementarità tra eliche.
RecA è una ATPase DNA dipendente in grado di idrolizzare ATP in presenza di DNA.
RecA si lega al DNA SS in presenza di ATP (si lega ogni 3 bp)
Un complesso RecA-ssDNA può legaris e svolgere (rompendo legami idrogeno) un’altra
molecola di DNA ds promuovendo l’appaiamento dei nucleotidi nel ssDNA con le basi
nel filamento complementare di dsDNA:
RecA: forma attiva è legata al filamento nucleo proteico (100 subunità di RecA e 300
nucleotidi)
(aumento della lunghezza del DNA legato a RecA)