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Il valore dell'impresa e lo scudo fiscale
L'impresa può essere finanziata attraverso il debito e il capitale proprio. Secondo il modello di Modigliani-Miller (MM), in assenza di imposte societarie, il valore dell'impresa non dipende dalla sua struttura finanziaria. Tuttavia, in presenza di imposte societarie, il valore dell'impresa può essere influenzato dalla scelta di finanziarsi con debito o con capitale proprio.
Se consideriamo solo il fattore fiscale, il valore dell'impresa aumenta all'aumentare dello scudo fiscale. Lo scudo fiscale si verifica quando gli interessi sul debito riducono il carico fiscale dell'impresa, permettendo di pagare meno tasse. Pertanto, se l'impresa ha un reddito imponibile e può beneficiare di uno scudo fiscale, l'aggiunta di ulteriore debito può aumentare il valore dell'impresa.
Tuttavia, è importante notare che poche società sono finanziate esclusivamente con debito. Anche se alcune società possono avvicinarsi a questa situazione dopo un leverage buyout, in generale non sono finanziate interamente con debito. Quindi sembra che il modello di MM, in presenza di imposte societarie, non sia seguito nella pratica.
In conclusione, il valore dell'impresa può essere influenzato dalla presenza di imposte societarie e dallo scudo fiscale. Tuttavia, la scelta di finanziarsi con debito o con capitale proprio dipende da molteplici fattori e non esiste una risposta univoca.
mi da nessun beneficio→ primolimite all’utilizzo del debito).Un altro aspetto da ricordare è che l’impresa ha anche altri scudi fiscali→oltre al debito, ha un altroin presenza di elevati ammortamenti c’è meno spazio per utilizzare debito, in quantocarico fiscale→gli ammortamenti, comparendo in CE come costo, vanno ad abbattere il nostro ebit e pertanto riduceil margine che abbiamo per creare valore con il debito. 9Quindi, visto che magari diverse industrie questi scudi fiscali non legati al debito possono esseredifferenti (in quanto l’impatto degli ammortamenti varia da industria a industria) questo ci permettedi creare, già all’interno di MM, una differente incidenza del debito.La proposizione II ci dice che il costo del capitale azionario levered che cresce al cresceredell’indebitamento, ma ora questa crescita è meno accentuata rispetto al modello senza tasse, inquanto ora abbiamo anche lo scudo fiscale che ci permette
Di abbattere il rischio sostenuto dagliazionisti. L'effetto del leverage finanziario sul costo del debito e sul costo del capitale azionario con tasse. Questo vuol dire che abbiamo una situazione in cui la retta del costo del capitale azionariodell'impresa levered che ha una inclinazione meno forte rispetto alla situazione senza imposte. Dal punto di vista matematico è facile da capire→ ricordiamoci che la pendenza di questa retta, quiè data da “(r – )” nel caso senza imposte e da “(1-T )” nel caso con imposte societarie.r )*((r -r0 B C 0 BAssumendo che l'aliquota d'imposta “T ” sia positiva e inferiore di 1, allora la prima parentesiCsarebbe minore di 1 che moltiplicata per il secondo pezzo va a creare una pendenza minore. Il fatto di avere questo scudo fiscale porta un effetto anche sul WACC→ ora non è più la retta cheavevamo prima, ma diminuisce all'aumentare dell'indebitamento.
Questo per portare anche al risultato di prima dove V = V + scudo fiscale.
Questo WACC contiene il costo del debito after tax. In un mondo privo di imposte il costo del debito per l'impresa è "r". Ora in un mondo con imposte e assumendo che io sia in una posizione dove posso fiscalmente dedurre questi interessi, allora il costo del debito non è più "r", ma ricevo una sorta di "rimborso" sotto forma di minore imposte pagate e quindi in questo caso questo minor pagamento è il mio tasso di interesse "r" moltiplicato per l'aliquota d'imposta. Il costo vero e proprio per l'impresa, assumendo che gli interessi sul debito siano deducibili in un mondo con imposte, sarà *(1-T) r. Questo è l'after tax cost of debt.
Quando parliamo di WACC, in un mondo con imposte, solitamente si intende sempre il WACC che comprende l'after tax cost of debt.
WACC con e senza imposte societarie
Questo grafico va a completare il discorso fatto prima, dove il costo del debito aumenta per convergere al WACC.
Struttura finanziaria con tasse
Il guadagno, in valore, è legato al fatto che in una società con debito andiamo a ridurre la fetta che va pagata con le imposte. Supponiamo che questa torta siano i cashflow delle imprese. Supponiamo che in ogni periodo una fetta di torta va al governo sotto forma di imposte. Se l'impresa è "all-equity" non abbiamo nessun scudo fiscale legato all'indebitamento e pertanto la fetta è quella rappresentata da quel triangolo "G".
Ora supponiamo di avere debito, succede che il valore a disposizione di tutti gli investitori dell'impresa aumenta, perché magari la fetta che va agli azionisti diminuisce, ma ora una parte va anche ai creditori. Il fatto di avere degli interessi su debito che sono fiscalmente deducibili permette all'impresa di ridurre questo G.
Il valore dell'impresa
che è "S+B" viene massimizzato nel secondo caso con le imposte. Quello che ci dice MM è che il valore dell'impresa indebitata, rappresentata da "S+B" è maggiore rispetto al valore dell'impresa unlevered, rappresentata da "S". "G" rappresenta una perdita per l'impresa perché è la frazione del valore che paghiamo per le imposte. Quindi MM ci dice che si può migliorare un'impresa giocando sulla struttura finanziaria, però in un mondo con le imposte perché grazie alla deducibilità fiscale degli interessi possiamo dedurre quanto paghiamo con le imposte. Se siamo in un mondo dove gli interessi sul debito non sono fiscalmente deducibili tutto il discorso non hanno più valore. L'aspetto chiave di MM da ricordare è che gli interessi siano fiscalmente deducibili. Il modello di Miller con Imposte personali Il modello di Miller mostra che il valore di un'impresa indebitatapuò essere espresso in termini di una impresa all-equity 1. In questo modello di Miller andiamo a introdurre un secondo tipo di tassazione: la tassazione a livello personale. In presenza di imposte personali, in base alle aliquote d’imposta sul reddito delle azioni e sugli interessi sulle obbligazioni allora ci potrebbe essere una riduzione del vantaggio fiscale dell’indebitamento. Ma, con aliquote normali, solitamente anche in presenza di imposte personali vale sempre la situazione dove l’impresa indebitata “V” ha un valore maggiore rispetto a quella priva “V”. Ciò implica che tutta la quantità nella parentesi quadra è positiva di debito U. Quello che abbiamo in parentesi quadra è il vantaggio fiscale, dato dall’indebitamento in presenza anche di imposte societarie. “(1-T)” è quanto riceve un investitore se detiene un’obbligazione. Per ogni euro detenuto sotto forma di obbligazione, questoinvestitore riceverà 1€ di interesse che viene tassato alla aliquota T. Ora, se io pago invece questo euro all'investitore non come interesse su debito, ma come dividendo per remunerare che detiene parte del capitale azionario succede che questo euro di utile deve passare prima dalla tassazione societaria (quindi viene ridotto dall'aliquota "T"). Quindi all'investitore Carriverà un dividendo di "(1-T)", che a sua volta è soggetto all'aliquota personale perché componente positiva del reddito del nostro investitore e quindi possiamo immaginare che verrà tassata a questa aliquota "T". Anche qui dipende dallo stato e dal regime fiscale; in alcuni paesi i dividendi sono considerati come reddito ordinario, in altri paesi sono soggetti a tassazione separata. Non ci interessa in questo momento, ci interessa dire che il dividendo viene tassato all'aliquota "T".investitore è “(1-Quindi dobbiamo anche scorporare questo effetto e quello)”→T )*(1-T questo è quello che riceve il nostro investitore se questo euro viene pagato comeC Sdividendo. Prima tassazione societaria e poi tassazione personale.Se quanto ricevo da questo euro pagato tramite interesse è maggiore di questo euro pagato comedividendo allora c’è un vantaggio fiscale per l’indebitamento e quindi il valore dell’impresa saràAltrimenti, se è preferibile per l’investitore che questo euro di utile siamaggiore se utilizzo debito.pagato come dividendo e non come interesse sul debito, allora naturalmente quella parentesi quadrasarà negativa e mi troverò in una situazione dove non c’è vantaggio fiscale.Effetto del leverage finanziario sul valore dell’impresa con imposte societarie e personaliNon si userà molto il modello di Miller, ma era utile richiamarlo.Scelte di SF in presenza di utile
imponibile negativoFino ad adesso abbiamo assunto l'utilizzo integrale dell'interest (o debt) tax shield.Non è un'assunzione realistica per molte imprese. Alcune imprese hanno bassi redditi imponibili anche prima di considerare la deduzione per interessi.Per esempio, molte imprese (start-up) hanno elevati non-debt tax shields, come ammortamenti eR&D, basso fatturato, e nessun reddito imponibile.Abbiamo già parlato di scelte finanziarie in presenza di utile imponibile negativo, dove il ruolo deldebito può essere "rotto" quando abbiamo altri tipi di scudi fiscali come gli ammortamenti. Oppurepotremo avere anche un utile basso, e quindi in questo caso il ruolo del debito è abbastanza basso inquanto non abbiamo margine per avere lo scudo fiscale sugli interessi perché non c'è nulla daabbattere perché il reddito imponibile sarebbe limitato comunque.Quindi ci si può aspettare che alcune società, chenon hanno elevati utili imponibili, che hanno tantiammortamenti e spese di ricerca e sviluppo e allora non ci aspetteremo che queste società utilizzino molto debito. Tuttavia, questo non è sufficiente per spiegare la variazione della struttura finanziaria che vediamo nella società sul mercato e quindi abbiamo bisogno di modelli più complessi. Lezione 2: I costi del fallimento e il conflitto azionisti creditori Con MM se non ci sono imposte la struttura finanziaria dell'impresa è irrilevante. Ci sono però situazioni che possono generare dei conflitti in MM. Tuttavia, abbiamo visto una situazione tranquilla che non ci porta a favorire debito vs capitale azionario. Se ci sono imposte abbiamo una netta preferenza per il capitale di debito, che non si trova nel mondo reale. Modello trade-off (c'è qualcosa che dà dei benefici ma dall'altra parte ci sono costi). Partiamo ora dal modello del trade-off dei costi). Abbiamo visto a