Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
COSTI DI AGENZIA
In finanza si distinguono due costi di agenzia:
● I managers (agenti)
Costo di agenzia dell'equity: tra chi possiede l'impresa e chi la controlla.
potrebbero agire cercando di massimizzare la loro utilità p
ersonale a spese degli azionisti
(principali)
● Costi di agenzia del debito: tra creditori e azionisti. Se il creditore presta i soldi all'impresa, è
l'impresa che decide poi che cosa fare con questi soldi, è come se la banca delega l'impresa per
la gestione di questi soldi: il principale è il creditore, l'agente l'azionista.
Costi di agenzia dell'equity
Chi possiede l'impresa può estrarre due tipi di benefici:
● Benefici monetari: i profitti dell'impresa. Questo è in termini di valore dell'impresa: lascia i
profitti nell'impresa per incrementarne il valore.
● Benefici non monetari: una parte dell'utile dell'impresa viene astratto per dei benefici non
monetari (l'azionista si compra un elicottero con i soldi dell'impresa, paga l'abbonamento del
golf con i soldi dell'impresa ecc).
CASO A: AZIONISTA-MANAGER CHE POSSIEDE IL 100% DELL'IMPRESA
Non ci sono costi di agenzia perché l'azionista e il manager sono la stessa persona, quindi egli deciderà
quanto estrarre in termini di benefici non monetari e quanto utile lasciare nell'impresa. I modi di estrarre
questi profitti sono irrilevanti per il soggetto perché è sia proprietario sia manager (l'utilità marginale di
estrarre un dollaro è uguale all'utilità di lasciare un dollaro nell'impresa). Il punto di ottimo è la parità tra le
due utilità marginali: continuo a estrarre utili non monetari fino a quando non danneggio il beneficio
u
tilità marginale di
monetario (è un rapporto 1:1 estraggo un dollaro, sopporto la perdita di un dollaro):
1$ addizionale speso in benefici non monetari = utilità marginale di 1$ addizionale di profitto
dell’impresa
CASO B: è presente un AZIONISTA-MANAGER DI MAGGIORANZA
Se io sono l'azionista-manager di maggioranza lascia un dollaro nell'impresa:
● 0,95 è mio
● 0,05 è dell'azionista di minoranza
Se compro l'auto, ne beneficio solo io
● L'azionista manager riceve interamente il beneficio monetario
● L'azionista di minoranza, pur non beneficiandone ne sostiene parte del costo (0,05)
In conclusione:
● Beneficio non monetario:
○ Azionista-manager beneficia interamente
○ Azionista di minoranza non beneficia, ma sostiene parte del costo
● Beneficio monetario è diviso tra gli azionisti in base alla quota azionaria
utilità marginale di 1$ addizionale speso in benefici non monetari =
Punto di ottimo:
utilità marginale di 0.95$ addizionali di profitto dell’impresa
Prima l'azionista era indifferente, ora ha la possibilità di scaricare parte dei costi per i benefici non monetari
all'azionista di minoranza.
L'azionista-manager avrà un maggiore incentivo a consumare benefici non monetari. Questo comporta un
decremento maggiore nel valore dell'impresa: l'azionista-manager tenderà a estrarre una maggiore quota
di utili per beneficiarne, dal momento che può scaricare una parte dei costi sull'azionista di minoranza. Man
mano che la quota dell'azionista di minoranza cresce, questo incentivo è ancora più forte perché sarà
maggiore la quota di costo che può scaricare sull'azionista di minoranza (una parte sempre più consistente
dei costi viene scaricata sull'azionista esterno).
Questi comportamenti potrebbero essere limitati da attività di monitoring da parte dell’azionista
esterno.
Potenziali azionisti di minoranza anticipano però il fatto che, una volta acquisite
quote dell’impresa, gli interessi del proprietario saranno divergenti dai loro.
Di conseguenza, essi saranno disponibili a pagare un prezzo inferiore al
proprietario, in quanto terranno conto dei costi di monitoring che dovranno incorrere e dei «danni»
che tale divergenza di interessi causerà.
● Monitoring costs e divergenze saranno tanto più forti quanto più si riduce la quota
dell’azionista-manager
● Il costo che l’azionista-manager (proprietario) deve sostenere per raccogliere capitale di
rischio esterno (Outside equity) aumenta al diminuire della propria quota di possesso
Rappresentazione grafica
Siamo nell'ottica dell'azionista-manager
Asse X: benefici non monetari estratti dell'impresa
Asse Y: benefici monetari
Unico azionista
Se estraggo un dollaro avrò un decremento di un dollaro sul valore dell'impresa: questo è il vincolo di
bilancio (retta VF con pendenza -1).
Qual'è il mix? D: punto di tangenza della curva di utilità che gli garantisce la massimizzazione della sua
utilità, dato il vincolo.
Azionista di minoranza
Il vincolo di bilancio ruota intorno a D: cambia pendenza perché adesso 1 dollaro estratto non genera un
decremento di 1 dollaro nel valore dell'impresa, ma a*1$, in quanto l'azionista-manager ora possiede una
quota dell'impresa 1-a. Il nuovo vincolo di bilancio sarà una retta con pendenza inferiore a –1 (più
precisamente pari a –a). L'azionista-manager, mentre prima otteneva V essendo unico proprietario, ora
ottiene aV*, a cui si aggiunge (1-a)V* che è il ricavo dalla vendita della quota.
La presenza dell'azionista esterno rinforza l'incentivo dell'azionista-manager a consumare più benefici non
monetari. Questo significa che l'azionista-manager è incentivato ad aumentare la sua utilità: punto A.
Se consuma tanti benefici non monetari, questo provoca una diminuzione del valore dell'impresa che
crollerebbe a V0.
La ricchezza W dell