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COURNOT BERTRAND VON STACKELBERG

2 (tante per la concorrenza) 2 (queste per la concorrenza) 2N° DI IMPRESE

ENTRATA DI no no no

CONCORRENTI leader sceglie prima

simultanee simultanee

SCELTE della follower

fissato dalle imprese;fissato dal mercato fissato dal mercato

PREZZO prezzo concorrente fisso fissate dalle imprese;fissate dal mercato; la leader sceglie laun’impresa

fissate dalle imprese; può servire tutta la combinazione di output suo

QUANTITÀ identiche per entrambi q che vuole praticando il p più e della del follower per

basso massimizzare il proprio

profittoidentici; identici; identici;

C = 0; C = 0; C = 0;

COSTI F F FC = C C = C C = C

M m M m M m

si nulli (p = C ) si

PROFITTI m 33

Appunti sulla base delle lezioni del Prof. Fazio a cura di Riccardo Di Pasquale

STACK < COLLUS > COUR

Profitti STACK > CONCOR

Prezzi COLL > COUR Benessere sociale massimo BERTRAND

COUR > STACK

CONCOR > COUR

Quantità STACK > COUR Benessere sociale Benessere

<p>La concorrenza monopolistica è un mercato in cui molti concorrenti forniscono prodotti simili che possono essere differenziati sulla base di caratteristiche che vanno oltre il semplice costo. Questo tipo di mercato è estremamente comune in tutto il mondo per i prodotti a diverse fasce di prezzo.</p> <p>Si differenzia dalla concorrenza libera perché:</p> <ul> <li>i consumatori e gli offerenti non hanno razionalità assoluta</li> <li>le imprese possono detenere una posizione di monopolio in due modi:</li> <ul> <li>differenziano i beni rendendoli non omogenei tra loro (es. ristorante vegano)</li> <li>sono localizzati in luoghi differenti così da soddisfare una domanda locale (es. tabaccaio sotto casa)</li> </ul> </ul> <p>Esempi di concorrenza monopolistica sono:</p> <ul> <li>distributori di benzina (localizzazione)</li> <li>ristoranti (differenziazione di gusti personali)</li> <li>parrucchieri (affettività e differenziazione di percezioni e gusti)</li> </ul>

Caratteristiche:

  • Numero elevato di imprese (almeno nel lungo periodo), che non interagiscono strategicamente tra loro;
  • Le imprese non producono quantità che minimizzano il costo medio;
  • Rispetto alla concorrenza perfetta, si produce di meno a prezzi maggiori;
  • Libertà di entrata;
  • Ogni impresa ha un certo potere di mercato almeno nel breve periodo (la curva di domanda residuale di ciascuna impresa ha pendenza negativa) che costruisce tramite:
    • differenziazione;
    • localizzazione.

Attraverso la differenziazione, l'impresa distingue se stessa e i suoi prodotti rispetto alla concorrenza. Si differenzia sulla base:

  • delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del prodotto (prestazioni, durabilità, design, confezione) e dei servizi (consegna, installazione, consulenza, riparazione);
  • delle caratteristiche del

personale di vendita (competenza, credibilità, cortesia); dell'immagine della marca (simbolo di qualità, moda, status sociale). Inoltre, prodotti diversi sono da considerare omogenei se così vengono percepiti dal consumatore (es. farmaci equivalenti, prodotti di marca). Ciò significa che i prodotti o i servizi non devono essere per forza differenti, ma basta che siano considerati tali (mercati di nicchia). Proprio perché vi è questa convinzione tra i consumatori, ad aumenti del prezzo non si perde tutto il mercato. Producendo prodotti eterogenei e avendo potere di mercato, non devono tendere all'efficienza per rimanervi. Il potere di mercato si mantiene nel lungo periodo solo se non entrano nuove imprese. Sotto questo aspetto la differenziazione potrebbe essere solo pensata, ma non trovare corrispondenza in dati oggettivi (es. un consumatore difficilmente distinguerebbe Coca Cola e Pepsi sulla base del sapore). Un esempio

è quello dei farmaci che non richiedono prescrizione medica. Analisi chimiche indicano che la maggior parteCiò nonostante, l’aspirina prodotta dalladelle marchi di aspirina sono identiche in quanto contenuto e tasso di dissoluzione.– –Bayer più costosa rispetto ad altre risulta essere la più venduta. 34Appunti sulla base delle lezioni del Prof. Fazio a cura di Riccardo Di PasqualeL’approccio delle caratteristiche (Lancaster, 1971) 99- I consumatori scelgono un bene non per il bene in sé ma per le caratteristiche che esso esprime ;- Ogni prodotto può essere descritto sulla base di un numero finito di caratteristiche o attributi;- Ogni caratteristica soddisfa un bisogno in modo oggettivo e analogo per tutti i consumatori;- I gusti non definiscono preferenze su insieme di beni, ma su obiettivi che possono essere raggiunti attraverso ilconsumo di beni;- Questo approccio è un metodo più operativo rispetto a

quello basato sui valori delle elasticità incrociate, in quanto consente di individuare in modo più oggettivo gli elementi in base ai quali due beni succedanei si differenziano l'uno dall'altro;

A questo punto, un'industria viene definita come l'insieme di tutte le imprese che producono beni esaurientemente descrivibili da un determinato insieme di caratteristiche (la definizione di industria può cambiare con prodotti differenziati).

Spazio delle caratteristiche bidimensionale

  • I consumatori ritengono che il prodotto di ciascuna impresa abbia una collocazione nello spazio geografico (o caratteristico) del prodotto in generale;
  • Di conseguenza le preferenze individuali non possono esprimersi tramite curve di indifferenza, ma sulla base di 2-3 caratteristiche che si ritiene fondamentale che il prodotto debba avere;

L'economista rappresenta lo spazio caratteristico su un sistema di assi;

Ciascun consumatore si colloca in un punto preciso

Dello spazio; Nell'esempio, l'industria delle automobili è rappresentata da beni individuati secondo due caratteristiche: velocità e confort.

- Un bene si dice differenziato verticalmente se tutte le caratteristiche sono maggiormente presenti in uno dei suoi beni (X preferito a X );

3 4

- Un bene si dice differenziato orizzontalmente se nessuno dei beni prevale su entrambe le caratteristiche rispetto all'altro bene (X non può oggettivamente essere paragonato a X ).

2

C = consumatore

X , X , X , X = auto con varie combinazioni di caratteristiche

1 2 3 4

La concorrenza sui prezzi è più difficile in presenza di differenziazione verticale rispetto a quella orizzontale, perché nel primo caso il bene è preferibile su entrambe le caratteristiche.

Per le affermazioni della Bayer circa l'aspirina di propria produzione - ritenuta migliore perché meno forte e ad azione più - aperto un processo da parte della Federal

Trade Commission il quale affermò che l'aspirina della Bayer non era superiore rispetto ad altre in commercio.99

Es. un consumatore acquista un pc non solo perché gli serve un pc ma perché lo vuole con determinate caratteristiche: potente, veloce, graficamente gradevole ecc.100

Si possono distinguere i beni in:

  • beni indipendenti (pasta pneumatici): beni che soddisfano bisogni diversi e, di conseguenza, non dipendono l'uno dall'altro né possono sostituirsi a vicenda;
  • beni succedanei (Coca Cola Pepsi): beni che possono essere sostituiti con un altro bene in grado, allo stesso modo, di soddisfare il medesimo bisogno;
  • beni complementari (auto benzina): beni

Che devono essere utilizzati la quantità domandata dell'altro bene in modo congiunto per la soddisfazione di un determinato bisogno.

35Appunti sulla base delle lezioni del Prof. Fazio a cura di Riccardo Di Pasquale

Esempio: causa contro i produttori dei cereali per la colazione diverse combinazioni di "dolcezza" e "croccantezza", i produttori Poiché i consumatori scelgono i cereali in base a di cereali adottarono strategie di brand proliferation: creavano nuovi marchi rispondenti a diverse combinazioni di dolcezza-croccantezza. Così facendo, cioè piazzando prima nel mercato il nuovo prodotto corrispondente a intendevano evitare l'entrata di nuove imprese.

101quella specifica combinazione, Nel 1972 furuno accusate di collusione dalla Federal Trade Commission, le prime 6 aziende del mercato (95% della produzione totale) che producevano più di 80 marche diverse dalla propria tipica.

Come si concluse la causa:

vinsero le imprese perché i prodotti offerti, poiché molto simili ad altri, venivano venduti. Furono tutelati i bisogni ed interessi dei consumatori. Inoltre, solo il mutamento dei gusti dei consumatori mutò le condizioni di mercato. b. Localizzazione (1929) è possibile spiegare come la diversa localizzazione di un'azienda attraverso il modello di Hotelling possa influire sulla determinazione dei prezzi e dunque sul potere di mercato. Facciamo l'esempio di una spiaggia e di due negozi che vendono gelati. Condizioni di base: - I prodotti differiscono per un solo aspetto (sono localizzati in posti diversi); - I consumatori sono distribuiti uniformemente lungo la spiaggia (che è estesa in lunghezza); - I consumatori sono identici e ognuno di essi acquista un gelato ogni periodo di tempo (una volta al giorno); - I consumatori preferiscono acquistare dal venditore più vicino perché il meno caro (devono fare meno strada); - Il prezzo del gelato

è fissato dallo Stato.

Il negozio 1 è situato ad a km dalla fine di una estremità della spiaggia;

Il negozio 2 sta a b km dalla fine dell’altra estremità della spiaggia;

Il consumatore c che si trova nella spiaggia, sta a x chilometri dal negozio 1 e a y chilometri dal negozio 2.

Poiché x < y, il consumatore c acquisterà il gelato presso il negozio 1.

Cosa succede se c si trova a metà spiaggia?

  • Solo chi si trova esattamente a metà strada tra i due negozi non ha preferenze su quale scegliere, se non sullabase dei prezzi;
  • Se 2 non si sposta, 1 ha interesse a posizionarsi immediatamente alla sinistra di 2, per togliergli tutto il mercato(il consumatore c è più vicino a 1 rispetto che a 2);

101 Q

Dettagli
A.A. 2014-2015
43 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher RiccardoDiPasquale di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Fazio Gioacchino.