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19/11/13
I titoli a reddito variabile
Chi acquista titoli obbligazionari, titoli di stato o obbligazioni di un'impresa diventa creditore dell'impresa e diventa finanziatore dell'azienda. Invece chi decide di investire in azioni si pone come azionista ma partecipa al capitale sociale dell'azienda. In questa non è possibile stabilire a priori il rendimento certo.
Tutte le società per azioni si quotano in Borsa. L'azione rappresenta la quota di partecipazione al capitale sociale della società per azioni, in accomandite per azioni o cooperative. Ciascuna azione rappresenta una uguale frazione del capitale sociale, questo significa che tutte le azioni hanno uguale valore nominale.
Il rendimento che offrono le azioni trae origine da:
- guadagno in conto capitale (capital gain = prezzo di vendita dell'azione / prezzo di acquisto dell'azione)
- pagamento periodico dei dividendi agli azionisti (quote dell'utile)
Se da un lato le obbligazioni offrono come rendimento le cedole, del lato delle azioni il rendimento viene corrisposto tramite dividendo, cioè una quota dell'utile.
La remunerazione derivante dal dividendo è variabile perché dipende sia dall'andamento economico delle società e sia delle decisioni relative alla distribuzione o re-investimento in impresa dell'utile (quindi se l'impresa decide di trattenere l'utile e di non distribuirlo ai soci si ha un payout nullo); infatti il payout ratio, (cioè il rapporto di distribuzione dell'utile), viene deciso in assoluta libertà dalle società.
In un'azienda di giovane costituzione gli utili vengono utilizzati come forme di autofinanziamento, nelle imprese più consolidate è possibile che si decida di attuare una politica di distribuzione degli utili con un payout più elevato.
Non è possibile quindi prevedere con certezza la remunerazione di un investimento in azioni. Tuttavia l'azionista può ricorrere al TASSO DI RENDIMENTO ANNUO. Il rendimento su un periodo di tempo che va da t-1 e t è:Rt = (Pt − Pt−1 + Dt) / Pt−1
MODELLI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AZIONARIIl modello del dividendo fornisce una stima del valore attuale del dividendo atteso.P0 = D1 + P1 / 1 + r
P0 = prezzo attualeDt = dividendo all'epoca tPt = prezzo all'epoca t1 + r = fattore di sconto
Prezzo attuale è pari al valore attuale della serie dei dividendi futuri, aggiustati per il rischio:P0 = D1 / 1 + rP0 = D1 / 1 + r + D2 + P2 / (1 + r)2
Generalizzando per il periodo, si può scrivere il prezzo di un'azione come valore attuale dei dividendi ricevuti dal periodo 0 al periodo t e del prezzo di vendita finale.P0 = Σ Dt / (1 + r)t + PH / (1 + r)H
Il modello non è preciso poiché richiede una stima di tutti i dividendi dell'utile, e non è possibile prevedere con certezza come l'utile da un'azienda consiglierà. Si può modificare il modello ipotizzando una crescita costante dei dividendi, questo principio viene assunto come base del modello di Gordon. Secondo tale modello:
- Il flusso dei dividendi pagato è perpetuo
- I dividendi crescono costantemente a un tasso c
- Il tasso di sconto r è maggiore di c
Le TRAKING ERROR VOLATILITY è la deviazione standard del taking error e quindi ne misura la variabilità.
Una TEV elevata indice che gli scostamenti tra fondo e benchmark sono estremamente elevati e variabili (stile di gestione attiva); mentre tanto più le volatilità è bassa tanto più ci si sta allineando al benchmark.
INDICATORI DI RISCHIO DELLE OBBLIGAZIONI
Nella scelta di un investimento uno dei fattori più importanti da considerare è il RISCHIO, cioè la possibilità che i rendimenti di fine periodo siano diversi da quelli previsti inizialmente (sia in senso di aspettative a ribasso che a rialzo) è importante per l'esame.
Il rischio, misura la variabilità dei rendimenti. Un investimento è molto rischioso se a fronte di una data variazione del rendimento si ha una grande variazione del prezzo o del valore dell'investimento.
PIÙ ALTO È IL RISCHIO PIÙ ALTO È IL RENDIMENTO
Nel caso dell'obbligazione esistono due tipi di rischio:
RISCHIO PREZZO: poiché l'andamento dei corsi obbligazionari è inversamente correlato ai tassi, una variazione in rialzo dei tassi di mercato potrebbe determinare delle perdite in conto capitale.
Se i rendimenti salgono, il prezzo scende. Quindi il rischio prezzo tende a ridursi con l'avvicinarsi della scadenza del titolo.
RISCHIO REINVESTIMENTO: poiché le obbligazioni staccano un cedola periodicamente, se i tassi di interesse di mercato scendono, quella cedola staccata si può reinvestire a un tasso più basso; pertanto, il rendimento complessivo dell'investimento si inferiore a quello iniziale.
(prezzo)
Prezzo
esercizio (4)
Calcolare le duration di un CTZ con le seguenti caratteristiche:
- durata: biennale
- tres: 1,54%
- flussi di cassa attesi a scadenza: 99,57
- prezzo di acquisto: 96,56
esercizio (5)
Il giorno 1 marzo un investitore acquista un BOT a 12 mesi (scadenza 1/3/m+1) il cui rendimento effettivo in regime di capitalizzazione semplice è pari al 3,61% annuo.
- Qual è il prezzo pagato dall'investitore per l'acquisto del titolo?
- Quale sarebbe il prezzo se il tasso di rendimento fosse del 3,61% annuo composto?
- Quale sarebbe il prezzo del titolo in regime di capitalizzazione semplice e composto se, a parità di rendimento annuo (3,61%), le scadenze fossero di 24 mesi?
Capitalizzazione semplice:
100Pt = ---------------- (1+0,0361)720/360 24 mesi = (93,27)Capitalizzazione composta:
100Pt = ---------------- (1,036)720/360 = (93,15)La situazione peggiore è passano nelle mani di una risoluzione di tipo elevato, cioè le divisive delle banche, che avviene solitamente nel weekend a mercati chiusi. La banca precedente muore e il suo posto nasce un'altra banca (questa è una situazione di tipo CORE CONCERN).
Il governo non mette soldi, perché se vi è aiuto pubblico si ricade nella situazione degli aiuti di stato, ma vengono utilizzate le risorse del RESOLUTION FOUND.
Il RESOLUTION FOUND ancora non ha liquidità, perché le banche dovranno pagare la liquidità entro dicembre. La necessità finanziaria per fare fronte alle crisi è di 3,6 miliardi, queste necessità va coperta attraverso le contribuzioni che banche devono versare entro l’anno.