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ART. 8 LEGGE APPLICABILE IN MANCANZA DI SCELTA AD OPERA DELLE PARTI
In mancanza di una scelta ci sono diversi criteri di collegamento che non sono alternativi tra loro, è
una vera e propria scala gerarchica:
1) Residenza abituale dei coniugi al momento in cui è aita l'autorità giurisdizionale, o in mancanza
2) Ultima residenza abituale comune sempre che sia di non più di un anno prima uno di essi deve
ancora abitarvi, o in mancanza
3) Cittadinanza comune, o in mancanza
4) Legge del foro. Giudice adito.
ART.12 ORDINE PUBBLICO
Si possono presentare problemi di ordine pubblico (valori fondamentali di un ordinamento) e
questo articolo prevede di bloccare valori che stanno all'interno di una legge straniera. Può non
essere applicata quando risulti manifestamente incompatibile, situazione eccezionale, con l'ordine
pubblico del foro.
Questo regolamento è a portata universale e può portare l'applicazione di un paese terzo che
contrariamente ad altri paesi EU, può non essere omogeneo e condiviso.
17 ottobre manca
ART. 12 LEGGE DI UN PAESE TERZO CHE PRESENTA INCOMPATIBILITA' CON L'ORDINE
PUBBLICO
Esiste un limite all'applicazione di una legge diversa da quella del foro qualunque essa sia (di uno
stato dell'Unione non partecipante alla cooperazione rafforzata oppure di uno stato terzo).
L'ordine pubblico non è un insieme di norme ma è quell'insieme di principi che sono considerati
fondanti per l'ordinamento e si caratterizza per essere variabile nello spazio (ogni paese ha il suo)
e nel tempo (muta nel tempo). I principi fondanti dell'ordine pubblico sono:
- principio di non discriminazione (di genere soprattutto)
- principio del miglior interesse del minore (se una legge straniera porta ad esempio al non
riconoscimento dello status di figlio legittimo, oppure legge di un paese che non consente il
riconoscimento a figli nati da relazione extraconiugale)
Al principio di ordine pubblico nazionale si va a sostituire con quello europeo, che riunisce principi
condivisi da tutti gli stati dell'Unione europea. In Europa ci sono oggi degli strumenti vincolanti che
stabiliscono diritti fondamentali comuni, strumenti che sono la Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea (vincola unione e stati dell'unione, di cui beneficiano tutte le persone soggette
alla giurisdizione di uno stato dell'Ue), Convenzione europea (focus su diritti civili e diritti politici).
Occorre che siano valutati gli effetti concreti della norma straniera.
CASO IRANIANO
I coniugi si accordano x legge iraniana, utilizzo del talac "al contrario" cioè la moglie ripudia il
marito. Il giudice tedesco dice che nel caso concreto l'effetto è che la moglie ha avuto un ruolo
attivo in questo divorzio ma si tratta sempre di ripudio unilaterale.
ART.13 DIVERGENZE TRA LEGISLAZIONI NAZIONALI
Gli stati che non considerano valido il matrimonio in questione o che non hanno il divorzio non
sono costretti da questo regolamento a pronunciarsi.
ART. 10 APPLICAZIONE DELLA LEGGE DEL FORO
Norma che vuole chiarire che sono due i principi di ordine pubblico:
- parità totale di condizioni tra uomo donna x chiedere divorzio
- favor divortii
Primo problema: FINO A QUANDO PUO VALIDAMENTE ESSERE CONCLUSO UN ACCORDO?
ART.5 L'accordo che designa la legge applicabile può essere concluso e modificato in qualsiasi
momento, al più tardi quando si designa l'autorità giurisdizionale. Le parti prima del matrimonio
definiscono quale legge si applichi e definizioni economiche negli accordi prematrimoniali, questa
norma riguarda solo la questione dello status. Il regolamento sembrerebbe non includere gli
accordi prematrimoniali. In realtà è importate il "fino a quando" si può fare l'accordo.
Eccezione del comma 3: i coniugi se previsto dalla legge del foro possono concordarsi sulla legge
da applicare davanti all'autorità giurisdizionale.
C'è una prassi in Italia favorevole, anche se non c'è la norma scritta, alla scelta della norma da
applicare. Scelta informata punto fondamentale del regolamento ai fini della validità dell'accordo.
Ad esso si ispirano le norme del regolamento che ne determinano validità formale o sostanziale.
ART. 6 CONSENSO E VALIDITA' SOSTANZIALE
Il secondo comma esplicita un'eccezione: viene posta a tutela del coniuge più debole, se i coniugi
hanno concluso un accordo valido ma uno dei due vuole dimostrare di non aver dato il suo
consenso in realtà davanti alla legge del paese di residenza abituale.
ART.7 VALIDITA' FORMALE
Sono i requisiti di forma. Sono abbastanza rigorosi per garantire la piena consapevolezza dei
coniugi. Mutatis Mutandis.
Forma iscritta, firmata, comprese comunicazioni elettroniche (email, posta). E' sufficiente per il
regolamento la forma scritta, tuttavia se la legge dello stato di residenza abituale che prevede atto
notarile è necessario concluderne uno. Tutti gli stati partecipanti hanno dovuto segnalare alla
Commissione EU se ritenevano necessario l'atto notarile o no. Se uno vive in Italia e l'altro in
Germania, l'atto notarile non è richiesto perché in uno dei due stati non è previsto. Se uno solo
vive in uno Stato UE partecipante e che prevede atto notarile, è necessario l'atto.
Si applica dal 21 giugno 2012 ma si applica anche negli accordi concussi prima.
REGOLAMENTO ROMA I
Legge applicabile alle obbligazioni contrattuali.
Data di adozione 17 giugno 2008. Mentre Roma III è un regolamento del tutto nuovo, prima di esso
lo stesso tema era già oggetto di una Convenzione Internazionale cioè la Convenzione di Roma
1980 che vincolava gli stati membri la cui finalità era di creare uno spazio giuridico integrato per
quanto riguardava l'ambito contrattuale commerciale.
Questo regolamento vincola tutti gli stati dell'unione. Il fine è di raggiungere l'uniformità delle
soluzioni.
ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
Si applica ai contratti conclusi a decorrere dal 17 dicembre 2009 (Art. 28). Si applica in circostanze
che comportino un conflitto di leggi (fa riferimento a una circostanza, come ad esempio luogo di
conclusione del contratto in un paese diverso, o se le parti scelgono le leggi di un altro paese
anche se non vi è un collegamento con quel paese). Questo regolamento ha carattere universale,
cioè può essere applicata qualunque legge, non necessariamente di un paese membro.
Vengono stabilite delle esclusioni:
- Stato e capacità delle persone giuridiche
- Obbligazioni derivanti da rapporti di famiglia
- Obbligazioni derivanti da regimi patrimoniali da coniugi o di unioni registrate.
ART. 13 INCAPACITA'
Norma materiale che dice che due persone fisiche che sono nello stesso paese, capace secondo
della legge di tale paese, può invocare la sua incapacità risutante da un'altra legge se al momento
della conclusione del contratto, l'altra persona era a conoscenza di tale norma. Si richiede una
deligenza, dovevo conoscere l'incapacità dell'altra parte.
ART. 3 LIBERTA' DI SCELTA
Quando stipuliamo un contratto ci autodeterminiamo e possiamo prevdere tutto quello che per noi
è vantaggioso, il contratto sarà la sintesi degli interessi di tutte le parti.
La scelta delle parti in questo caso viene vista come criterio di collegamento quando completata
dalle parti.
1) Il contratto è disciplinato dalla legge scelta dalle parti, è una dichiarazione e punto di partenza di
molte norme del regolamento. La scelta è espressa (i contraenti dicono questo contratto è
disciplinato dalla legge dello Stato X) o risulta chiaramente dalle disposizioni del contratto o dalle
circostanze del caso (Scelta tacita. Indicazioni nel considerando 12 e la relazione di Lagarde che ci
dà alcuni casi in cui la possiamo trovare).
La scelta può intervenire su tutto il contratto o solo su un argomento specifico.
2) Le parti possono modificare la legge applicabile al contratto. Il cambio di disciplina applicabile ci
dice che non pregiudica i diritti acquisiti da terzi in buona fede.
Considerando 13) non viene impedito che le parti includano nel loro contratto un diritto non statale
ovvero una convenzione internazionale.
ART.6 CONTRATTI COCLUSI DA CONSUMATORI
Il consumatore, ossia colui che acquista beni o usufruisce di servizi per attività che esulano dalla
sua professione, disciplinato dalla legge del paese nel quale il consumatore ha la residenza
abituale.
La scelta è comunque possibile, tuttavia non può privare la parte debole della protezione che già
assicura la legge applicabile in mancanza della scelta delle parti.
ART. 5 CONTRATTI DI TRASPORTO
Tutela che limita il numero di leggi che possono formare oggetto di scelta delle parti, vengono
proposti una serie di casi per il quale si può decidere una determinata legge.
ART.4 LEGGE APPLICABILE IN MANCANZA DI SCELTA
Per la parte non coperta da scelta o quando vi è mancanza effettiva di celta, o quando le leggi
scelte sono tra loro incoerenti. Non vi è un meccanismo unitario di applicazione della legge, è stata
sentita la necessità di dire subito per alcuni tipi contrattuali quale è la legge applicabile.
Vi sono otto tipi contrattuali ho la legge, per quelli che non rientrano o ha caratteristiche a de o più
tipi o norma generale di paragrafo due.
Prestazione caratteristica. Tipo di prestazione contrattuale tipica di un determinato tipo di
contratto.
ART. 19 RESIDENZA ABITUALE
Fornisce la definizione sia per persone fisiche sia per le persone giuridiche. La resistenza abituale
del consumatore è dove ha stabilito i propri interessi. Per le persone fisiche e la sede dell'attività
principale è per le persone giuridiche la sede amministrativa centrale. COME TROVARE REGOLAMENTI
DIRETTIVE UE: eurlex
ART. 10 CONSENSO E VALIDITA' SOSTANZIALE
Quando si parla di esistenza e validità si ha riguardo intanto alla validità sostanziale e quindi al
consenso esente da vizi, errore, violenza e dolo e anche al fatto che il contratto non risulti nullo per
violazione di norme imperative della legge che lo regolerebbe se non fosse nullo. E' una norma
che sembra entrare in un circolo vizioso.
L'esistenza e la validità del contratto o di una sua disposizione si stabiliscono in base alla legge
che sarebbe applicabile se il contratto o la disposizione fossero validi. In caso di depessage valuto
la legge che si riferisce alla singola clausola.
Il secondo paragrafo crea un'eccezione per una parte delle questioni che possono sorgere rispetto
al consenso.
Se il contratto fosse davvero nullo ci sarebbero delle conseguenze: se l'invalidità viene accertata
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