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Estratto del documento

BANCA CENTRALE

Istituita nel quadro dell'unione economica e monetaria.

Funzione monetaria dei paesi che hanno aderito alla moneta unica, è il perno dell'eurosistema e delle banche centrali dell'eurozona.

Diritto esclusivo di autorizzare l'emissione dell'euro.

Autorità indipendente dalle altre, infatti, il suo principale organo decisionale, il consiglio direttivo comprende i governatori delle BC nazionali, che hanno quindi carattere indipendente-tecnico.

Funzione di vigilanza prudenziale sugli istituti bancari dell'eurozona.

LA CORTE DEI CONTI

Compito di assicurare il controllo dei conti, esaminando tutte le entrate e uscite dell'unione e dei suoi organi, accertando la sana gestione finanziaria.

AMMINISTRAZIONI UE

I comitati:

  • Organi collegiali composti in maniera diversa, che hanno compiti ausiliari rispetto alle istituzioni.
  • Hanno il fine di supportare con il sapere tecnico e specialistico le istituzioni.

Organi collegiali composti da rappresentanti degli stati membri e membri della commissione, incaricati di affiancare la commissione nell'esercizio delle competenze d'esecuzione.

3 conseguenze:

  • Permette agli stati di partecipare al procedimento d'azione dei regolamenti/atti.
  • Norme attuate più agevolmente negli stati membri perché partecipano.
  • Favorisce il dialogo tra le diverse amministrazioni nazionali con stati membri con un ruolo fondamentale di armonizzazione.

Le agenzie europee:

  • Esiste dagli anni '90 e si sono sviluppate accanto ai comitati.
  • Sono dotate di personalità giuridica.
  • Investite di una gamma ampissima di compiti.
  • Sono utili per:
    • Svolgere compiti di natura tecnico/scientifica.
    • Prendere decisioni politiche in situazioni particolari e rispondono all'esigenza di superare la distinzione tra legislazione europea e nazionale.
  • Concilia l'espansione dei poteri comunitari con la preoccupazione di veder crescere

Il potere delle commissioni, mantenendo un ruolo nell'esecutivo legislativo europeo.

Autonomia organizzativa e finanziaria e all'interno del consiglio di amministrazione siedono i membri dell'agenzia nazionale del settore.

IL PARLAMENTO 25/03

Struttura:

  • Può essere bicamerale o monocamerale.
  • La Costituzione italiana ha optato per un parlamento bicamerale, articolato in camera dei deputati e Senato della Repubblica.
  • Il bicameralismo in genere caratterizza i principali stati federali e rinviene la sua ragion d'essere in una delle due camere in cui siamo rappresentati. Negli stati non federali si fa perché una delle due camere dovrebbe avere funzione diversa e quindi si ha un bicameralismo imperfetto.
  • Il bicameralismo differenziato era stato scelto dallo statuto albertino e dal suo ordinamento precostituzionale.
  • La costituzione del '48 opta per un bicameralismo perfetto/paritario, cioè le due camere sono dotate delle stesse

funzioni e hanno lievissime differenziazioni strutturali e diconseguenza ciascuna camera può deliberare la concessione o il ritiro della fiducia alGoverno e per la formazione di una legge si richiede che ciascuna delle camere adotti unadelibera avente ad oggetto il medesimo testo legislativo.

Le differenze tra le camere sono relative alla composizione ed hanno consistenza numericadifferente: solo al senato è previsto il mandato a vita, sono previste età diverse per poteressere eletti e eleggere le due camere.

Bicameralismo paritario:

  • Art 70: la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere.
  • Art 94, comma 1: il governo deve aver fiducia delle due camere.

Conseguenza: appesantimento del processo decisionale parlamentare perché prima cheuna legge si perfeziona è necessario che entrambe le camere approvino lo stesso testo e seuna apporta qualche modifica dopo che c’è già stato il passaggio presto l’altra.

La primadovrà pronunciarsi di nuovo, finché non verrà approvata da entrambe => processo che aumenta le possibilità che le lobby abbiano accesso al circuito parlamentare, che apportano modifiche a vantaggio di qualcuno.

Ci sono diversi punti critici oggetti di possibili riforme costituzionali.

La Costituzione ha previsto l'istituto del Parlamento in seduta comune che è un organo collegiale distintodal Parlamento normale in quanto è composto da tutti i parlamentari (deputati e senatori) per lo svolgimento di funzioni particolari.

È un collegio iper-perfetto perché non è padrone del proprio ordine del giorno, quindi non può stabilire di cosa si occuperà, ma viene rinviato per specifiche funzioni tassativamente elencate dalla Costituzione: compiti elettorali, messa in stato d'accusa del PdR nel caso venga accusato di alto tradimento o attentato alla Costituzione. I compiti elettorali sono fondamentali.

Perché il Parlamento in seduta comune elegge il PdR (in questo caso composizione allargata ai delegati delle regioni), elegge 5 giudici costituzionali, 1/3 del consiglio superiore della magistratura e quindi ha funzioni nevralgiche per il funzionamento dell'ordinamento.

Fonti del diritto parlamentare:

  • Costituzione
  • Regolamenti parlamentari: sono specificamente previsti e la Costituzione demanda la disciplina del funzionamento interno di ciascuna camera e la disciplina del procedimento legislativo. È una fonte essenziale di diritto e autonomia parlamentare. Ciascuna camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi membri e il fatto che non sia sufficiente la maggioranza semplice si spiega in quanto i regolamenti definiscono le regole del funzionamento del parlamento che devono avere un certo grado di stabilità condivisa sia da maggioranza che minoranza.
  • Art 64: prevede una riserva di competenza regolamentare e fonda i regolamenti

Il potere dei singoli organi all'interno del parlamento (le commissioni) è definito come minorizio. La disciplina contenuta nei regolamenti parlamentari varia in funzione dei diversi equilibri della forma di governo e influisce sulla forma di governo stessa, poiché dipende da come il parlamento lavora. Questo si riflette principalmente nel rapporto tra parlamento e governo nella forma di governo.

Regime parlamentare

Ha subito un'evoluzione importante negli anni, ad esempio nel 1971 si è sentita l'evoluzione della forma di governo in direzione del parlamentarismo compromissorio, tipico del momento. È stato introdotto l'accordo unanime dei presidenti dei gruppi parlamentari per i lavori parlamentari. Ci sono poteri di condizionamento procedurale senza maggioranza o minoranza. Tuttavia, le regole hanno mostrato dei limiti perché i piccoli gruppi parlamentari spesso all'opposizione possono mettere in atto l'ostruzionismo per impedire al

parlamento di decidere, paralizzando l'attività.

Modifica dei regimi parlamentari attraverso una serie di modifiche che hanno segnato un allontanamento dal principio della parità all'interno dei poteri di tutti i gruppi politici fino alla svolta del 1988 che ha visto superata la posizione precedente e ha introdotto la regola del voto palese che ha rafforzato la forza del governo, che può così controllare il comportamento del parlamento.

Successive modifiche dagli anni '90 in poi ha valorizzato il governo all'interno delle programmazioni parlamentari e sempre più gruppi di maggioranza o minoranza del governo in parlamento ha assunto risalto.

All'interno è organizzato in rami e ciascun ramo ha un'organizzazione complessa perché all'interno ci sono diversi organi che compongono le camere: presidente dell'assemblea della camera o del senato, ufficio di presidenza, commissioni, gruppi

parlamentari, conferenza di capigruppo.

I due presidenti dell'assemblea rappresentano la camera dei deputati e del senato della Repubblica e hanno il compito di regolare l'attività di tutti i loro organi facendo osservare il regolamento. Le differenze più significative sono che il presidente della camera presiede il parlamento in seduta comune, mentre il presidente del senato ha funzione di supplente del capo dello stato quando è impedito a svolgere le funzioni. Hanno importanza equivalente, ma funzioni parzialmente diverse.

Art 88 => entrambi devono essere sentiti dal presidente della Repubblica quando c'è crisi di governo e si tratta di sciogliere il parlamento.

Gruppi parlamentari indicano le unioni dei membri di una camera che sono espressione di uno stesso partito o movimento politico che si ritrovano dentro alla camera con un'organizzazione e una disciplina di gruppo.

Art 72-82 => per stabilire che le commissioni (sia

Le norme dei regolamenti prevedono che entro 2 giorni dalla prima riunione del parlamento, i parlamentari devono dire a quali gruppi appartengono perché altrimenti vengono automaticamente messi nel gruppo misto.

I gruppi svolgono una funzione importante perché più che un organo formato da singoli parlamentari è basato sulla rappresentanza dei gruppi politici.

Vengono perseguiti 2 obiettivi: il conseguimento del collegamento tra parlamento e partiti e la salvaguardia dell'efficienza permanente che d'inchiesta) devono essere formate in modo da rispecchiare i gruppi parlamentari. Indica indirettamente le funzioni dei gruppi e in realtà sono i regolamenti che indicano come si compongono e la rilevanza che hanno. Disciplinati anche dagli statuti dei partiti perché all'interno di ogni partito è previsto che si costituisca in gruppi ai quali viene dato l'incarico di portare in parlamento la linea politica del partito.

decisionale del parlamento che se dipendesse dalle scelte del singolo parlamentare sarebbe più esposto a sbandamenti. Conferenza dei capogruppi: poteri specifici e rilevanti nell'organizzazione dei lavori del parlamento perché approva il programma dei lavori e il calendario delle sedute della camera a cui si riferiscono e può attivare una serie di poteri di procedura. Ha un ruolo fondamentale nel rappresentare le direttive di partito, ma l'esposizione degli interessi di partito avviene all'interno del dibattito sulle singole leggi e norme. Commissioni permanenti: organi collegiali che possono essere permanenti o temporanei, monocamerali o bicamerali. Quelle permanenti sono stabili e necessarie in ciascuna camera e sono titolari dei poteri fondamentali nel procedimento legislativo. Hanno il compito di ricevere e discutere disegni di legge. Ciascuna commissione è competente per una specifica materia, mentre nell'altra camera esiste una commissione competente per la stessa materia.

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Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
95 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nauu98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto delle istituzioni pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Trucchia Laura.