Appunti di diritto del turismo

Gli intermediari e le agenzie di viaggio

Gli intermediari rappresentano l'agenzia di viaggio che vende o si obbliga a procurare a terzi, contro corrispettivo forfettario, pacchetti turistici realizzati da altri o singoli servizi turistici disaggregati.

Dal punto di vista pubblicitario, l'agenzia di viaggio e turismo rappresenta una figura che comprende al suo interno i tour operator. Infatti, non è vietato per le agenzie comportarsi anche come organizzatori di viaggio e svolgere la funzione di tour operator. Grazie alla diffusione di operatori come booking.com, trivago, ecc., nella vendita di servizi turistici è ancora più difficile distinguere tra agenzie di viaggio e tour operator, dato che le agenzie di viaggio e turismo sono considerate strutture che organizzano viaggi e soggiorni senza vendita diretta al pubblico, al pari di agenzie di intermediazione con vendita diretta al pubblico.

In sostanza, le agenzie di viaggio che non vendono direttamente al pubblico si servono delle

Agenzie d'intermediazione che vendono direttamente al pubblico viaggi organizzati da altri soggetti. Entrambe le tipologie di agenzia sono assoggettabili alla disciplina pubblicistica. Anche le imprese di trasporto (quale che sia) vanno assoggettate alla disciplina statale e regionale, queste assumono direttamente l'organizzazione di viaggi e comprendono prestazioni e servizi aggiuntivi oltre a quelle strettamente necessarie al trasporto. Così anche per le imprese che esercitano attività locali e territoriali di noleggio. Distinzione dagli uffici di biglietteria. In quest'ultime non c'è produzione nel senso di agenzie di viaggi nel senso di organizzazione o attività d'intermediazione, ma è mera somministrazione di biglietti ai clienti, e non sono richieste particolari requisiti tecnici/patrimoniali che sono obbligatori per le agenzie. In più alcune leggi regionali distinguono tra attività distintive e tra

viaggio, è necessario ottenere l'autorizzazione dalla competente autorità amministrativa.

Viaggio: si fa riferimento alla SCIA l bassanini 241/90 che semplifica l'avvio delle attività delle imprese turistiche. Le agenzie di viaggio e turismo essendo di queste species vengono assoggettate alla SCIA. L'attività può essere esercitata dal momento della comunicazione all'autorità competente. L'apertura di filiali (vedi dispense), la mera comunicazione serve a rendere tracciabile per eventuali controlli l'attività facente capo ad uno stesso imprenditore.

Requisiti professionali (per titolare e direttore tecnico in caso di società) per l'apertura di un'agenzia di viaggio e turismo (dispense). Il direttore tecnico. Del codice del turismo, sulla disciplina delle agenzie di viaggio e del turismo, vede restare in vita solo due artt. Cioè 19 e 20, mentre gli artt. 18 e 21 dichiarati illegittimi. L'art. 20 definisce il direttore tecnico, mentre l'art. 19 riguarda l'obbligo di assicurazione.

L'art. 20: figuratecnica la cui selezione per lo svolgimento della sua attività è effettuata con concorso regionale, quindi è richiesto maggior rigore nel rispetto dei requisiti professionali.

Requisiti finanziari: strumenti finanziari (a tutela dell'utente) per l'accesso al mercato ciò è avere solvibilità e deve poter prestare beni a garanzia dell'attività, in sostanza disponibilità economica. (vedi dispense). La tutela ai consumatori è garantita potenziando le garanzie patrimoniali dell'agenzia in caso di inadempienza. In certi casi ci si serve di un fondo di garanzia quando l'agenzia non è in grado di rimediare all'inadempienza, per non correre il rischio di essere dichiarata fallita. L'art. 19 (vedi dispense). In più per le ipotesi più gravi di fallimento o insolvenza dell'agenzia l'art. 7 della direttiva 90/314 CE che impone all'organizzatore o

all'intermediario di viaggio nell'acquisto di pacchetti turistici all inclusive di fornire le prove sufficienti, di disporre di garanzie, fondi sufficienti per il rimborso e garantire il rimpatrio del consumatore. Disposizione attuata già con gli artt. 50 e 51 del codice del turismo che obbligano alle agenzie di viaggio e ai tour operator a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile a favore del turista per il risarcimento dei danni corporali alla persona e diversi, che derivano da inadempimento o inesatta esecuzione delle prestazioni oggetto del pacchetto turistico ed istituiscono il fondo di garanzia. Nel 2019 il fondo (nazionale di garanzia) ha subito integrazione e miglioramento, cioè va ad operare tramite un comitato di gestione (composto dal capo dipartimento del turismo, dal ministero dello sviluppo economico e dal ministero dell'economie e delle finanze) con compiti decisionali e d'intervento e di controllo. Tale comitato va

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Il fondo incrementare le casse del fondo si occupa di garantire in caso di insolvenza o fallimento il rimborso del prezzo versato per l'acquisto del pacchetto turistico, o il ripatrio del turista.

Pacchetto turistico: può essere venduto e offerto ad un prezzo forfettario, deve avere una durata superiore alle 24h e dev'essere compresa almeno una notte (art 34 codice del turismo). Il fondo interviene quando un pacchetto turistico che ha tali caratteristiche comprato sul territorio nazionale da un organizzatore o intermediario non viene utilizzato nella sua totalità per inadempimento o insolvenza del venditore. FIAVET (dispense). L'effetto dei codici di comportamento è quello di uniformare i comportamenti delle agenzie di viaggio in merito alle condizioni di vendita e servizi resi attraverso le stesse e quindi cercare di creare una sorta di associazioni di imprese che salvaguarda le agenzie di viaggio.

06/05/2020 (a distanza) - agriturismo (unica parte da fare

relativa ai contratti di ospitalità) Attività tradizionali dell'imprenditore agricolo ex 2135 cc. Il diritto del turismo ha aggiunto le attività agrituristiche, offrire ospitalità, degustazioni, organizzare attività ricreative, sportive ecc, fino alle fattorie didattiche. D lgs 28/2001 ha aggiunto comma al 2135. Prima si parlava solo di bestiame perché non c'erano macchine agricole, si utilizzavano i buoi ad es. che aravano i campi, poi negli anni '60 e '70 periodo boom economico, anche nel settore agricolo avviene industrializzazione e arrivano le prime macchine, a questo punto la disciplina, il termine, cambia perché col termine animale si cambiano gli assetti e sono ricomprese il pesca turismo, l'apicoltura, l'itti-turismo, professioni aventi dignità al pari di altri imprenditori. La riforma incide soprattutto con l'introduzione del 3° comma (vedi attività connesse). Valorizzando anche

i prodotti enogastronomici e del turismo rurale e culturale. L'agriturismo viene inteso come strumento strategico in questo senso. Imprenditore agricolo/imprenditore agrituristico La disciplina pubblicistica lascia spazio anche alla disciplina privatistica. La disciplina dell'agriturismo è di materia concorrente (stato-regioni). L 96/2006 (linee generali disciplina agriturismo). Prima riforma nel 2001 coincide temporalmente con la riforma del Titolo V, ampliamenti poteri delle regioni in materia turistica, tutto ciò ha fatto si che fosse necessaria una nuova rivisitazione della materia, fatta nel 2006. Art. 2 di questa legge definizione attività agrituristiche ed elenco attività agrituristiche. Pesca-turismo ed itti-turismo Inoltre è possibile creare consorzi per abbattere eventuali concorrenze tra gli imprenditori e agevolare vari costi. Criterio di prevalenza, ex legge 2006: aziende agricole della zona e quindi prodotti tipici locali, possono essere

Venduti dall'imprenditore agrituristico senza perdere la qualifica.

Art. 7 l 96/20068/5/20 registrata - i contratti di ospitalità.

Un prototipo può essere considerato il contratto di albergo, per quanto comunque questo è un contratto atipico e misto, ma almeno i profili della responsabilità sono delineati dal codice, ex 1785 vedi cap. 9. In qualche modo anche il diritto di asilo concesso dallo Stato allo straniero è una forma di accoglienza. C'è un legame tra l'ospitalità, dell'albergatore verso il viaggiatore, e il fenomeno turistico infatti nel viaggio l'ospitalità assume rilevanza, e fattore decisivo per l'incremento e diffusione dell'ospitalità come rapporto inserito nel contesto turistico fu lo sviluppo dei mezzi di trasporto, infatti il facile modo di spostarsi da un luogo all'altro ha contribuito a trasformare l'ospitalità in esercizio professionale di.

un'attività economica. Le strutture recettive B&B hanno avuto evoluzione, sono le regioni che decidono i limiti ad esempio dell'ospitalità in base ad es. ai posti letto cui numero non è lo stesso per tutte le regioni, inoltre rispetto a questioni amministrative e fiscali sono più semplici rispetto alle altre strutture recettive. Per avviare l'attività di B&B basta rispettare l'obbligo di inviare la SCIA. I B&B sono attività extralberghiere!!! A proposito il TAR del Lazio ha esposto che può avere solo forma imprenditoriale, per cui non vi possono essere nel Lazio a seguito di questa sentenza comunicazioni di inizio attività per case vacanze B&B ecc da parte dei privati ma solo imprenditori (turistici). Altra forma di ospitalità è legata all'agriturismo e ittiturismo, e quindi nel caso in cui l'attività di ospitalità è esercitata da un imprenditore agricolo,

con disciplina regionale, e si va a cumulare insieme all'imprenditorialità agrituristica anche quella commerciale in quanto entrambe sono regolate dalle norme e dai requisiti previsti dalla legge.