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STRUTTURA

La corte non decide nel plenum dei 47 giudici, sono previste varie articolazioni:
  • giudice unico;
  • i comitati di tre giudici;
  • le camere di sette giudici (cinque camere -> ricorsi di “primo grado”);
  • la grande camera di diciassette giudici.
La divisione ordinaria è in sezioni (attualmente cinque), all’interno delle quali si formano camere e comitati, il giudice unico ha inoltre potere di dichiarare irricevibili i ricorsi, i comitati possono dichiarare irricevibili i ricorsi o decidere nel merito quando c’è un precedente di giurisprudenza consolidata (ex common law), le camere decidono sulla rilevabilità e sul merito. Quando una sezione accetta un ricorso, tale decisione è definitiva, salvo che decida di rimandarla alla grande chambre, che decide se accettare il ricorso, spesso il ricorso, nel 95% è rifiutato. La Grande Camera. È la composizione della CEDU alla quale vengono demandate le questioni.

più importanti, può essere attivata quando la questione oggetto del ricorso solleva gravi problemi di interpretazione della Convenzione o dei suoi Protocolli, ovvero qualora la soluzione possa dare luogo a contrasti giurisprudenziali.

Il giudizio della GRANDE CHAMBRE può essere attivato dalla camera di 7 giudici che può rimettere ad essa il caso. Oppure può essere attivato come reazione alla decisione di una camera da 7 giudici di rinviare un ricorso.

Chi può ricorrere alla CEDU?

Art.34 una persona fisica, un’ong, un gruppo di privati che sostenga di essere vittima di una violazione da parte di una delle alte parti contraenti dei diritti riconosciuti nella convenzione o nei suoi protocolli.

Per persona fisica si intende sia il cittadino che una persona sotto giurisdizione di uno stato contraente, i soggetti privati collettivi sono stati riconosciuti come legittimati al ricorso le società commerciali, i sindacati e le organizzazioni

religiose/di carità privata. Contro quali atti si può ricorrere? Le cause della violazione possono rinvenirsi in qualunque atto, comportamento od omissione riconducibili ad una pubblica autorità. Quando? Basandosi sul principio di sussidiarietà si può ricorrere alla corte entro 6 mesi dalla decisione definitiva DOPO AVER ESPERITO TUTTI I RICORSI INTERNI. Fanno eccezione i casi in cui non esistano rimedi interni effettivi, casi nei quali la Corte ha a volte ammesso di poter essere adita direttamente.

Come sono strutturati i diritti CEDU rispetto ai diritti della Cost. Italiana? Maggior ricchezza e articolazione del catalogo CEDU, eguale costante riferimento al principio dellariserva di legge, limitato riferimento al principio della riserva di giurisdizione. Da una parte alcuni diritti menzionati nella CEDU sono assenti nella Costituzione, dall'altra sono quasi sempre accompagnati da molti limiti espliciti e spesso generici [insomma non servono di 10656.

Aniente].Esempio - Libertà religiosa.Art.9[Articolo 9 CEDU][Art.19 costituzione italiana]L'articolo 9 della CEDU è molto più definito dell'articolo 19 della costituzione italiana.Come decide la CEDU.Il parametro di giudizio è la Convenzione, integrata dai Protocolli: la Corte ha inteso il suo ruolo tenendo conto dei contesti culturali, politici, socio-economici, che caratterizzano i 47 stati del Consiglio d'Europa, non stupisce quindi che spesso la Corte si arresti di fronte alla discrezionalità dei vari stati, tuttavia allo stesso tempo la Corte ha rifiutato un' impostazione pattizia del suo ruolo interpretando estensivamente ed evolutivamente la Convenzione, e tende a interpretare la Convenzione in rapporto agli altri testi giuridici sui diritti esistenti ed anche a testi non giuridicamente vincolanti.-> tecnica del MARGINE DI APPREZZAMENTO: quando ci sono situazioni non proprio condivise dagli stati, non si identifica una

soluzione comune o quando situazioni socio-politiche specifiche di uno stato consiglino così, la corte ritira la giurisdizione affermando che lo stato è dotato di un margine di apprezzamento [l’azione si giustifica in quel contesto socio-politico].

Cosa succede quando la CEDU condanna uno stato? art.41 CEDU. Se lo stato italiano viola una norma della CEDU nei confronti del cittadino, la CEDU condanna o può condannare lo stato italiano a risarcire il cittadino. Ex art.46 CEDU gli stati hanno l’obbligo di conformarsi alle sentenze definitive della Corte, per far sì che il caso non si ripresenti più.

IL COMITATO DEI MINISTRI DEL CONSIGLIO D’EUROPA. Organo con sole funzione di sorveglianza sull’esecuzione delle sentenze definitive della CEDU, lo stato ha l’obbligo di informare il Comitato dei Ministri delle misure assunte, di tipo individuale e generale. La procedura di esame può sfociare in una risoluzione finale in cui si

dà attodell'adempimento statale oppure in caso di non adempimento si può giungere alla sospensione del diritto di rappresentanza dello stato nel Consiglio d'Europa. Nel diritto interno la l.280/2005 e la l.12/2006 obbligano il governo a provvedere agli obblighi contratti previa CEDU. La CEDU nella gerarchia delle fonti del diritto italiano. Per molto tempo si è ritenuto che le norme CEDU avessero rango di fonte primaria, con la resistenza all'abrogazione derivate dal particolare modo in cui vengono stipulati i trattati e vengono immessi nel nostro ordinamento al fine di evitare responsabilità internazionali dello stato. A partire dalle sentenze 348 e 349 del 2007 della Corte Cost. il rango riconosciuto alle norme CEDU è di norme interposte tra Costituzione e Legge ordinaria, integrando l'art.117, comma I, della Costituzione. di 10657[Testo art.117] Valorizzando questa disposizione la Corte cost. ha dunque stabilito che ogniqualvolta il

giudice dubiti della compatibilità di una legge con la CEDU deve sollevare questione incostituzionalità sulla stessa al fine di farla dichiarare incostituzionale per violazione art.117 primo comma per come integrato dalla Convenzione per come interpretata dalla CEDU. [cfr Giusto.puccini]

Il caso LAUTSI:

Riguardante il crocifisso nelle aule scolastiche, la sig.ra Lautsi ricorre a Strasburgo esauriti i rimedi interni della giustizia amministrativa, la II sezione della CEDU le dà ragione condannando lo stato italiano per violazione art.9 CEDU, il governo ricorre alla grande camera, che riconosce il margine di apprezzamento dello stato italiano e respinge il ricorso della sig.ra Lautsi, quindi col sistema del margine d’apprezzamento la CEDU ha evitato di pronunciarsi a favore della sig.ra Lautsi.

Caso Lombardi Vallauri (Cugino di Padre Lombardi -> portavoce del papa):

Caso del docente della Cattolica a cui non viene rinnovato l’incarico perché ha mutato

Opinione sul cattolicesimo, esauriti i ricorsi interni dinanzi al giudice amministrativo ricorre a Strasburgo. La II sezione della CEDU condanna lo stato italiano per violazione dell'art.6 CEDU: l'autorità ecclesiastica non ha spiegato al professore il perché il suo diverso pensiero si sarebbe riflessa in un vulnus della tendenza dell'istituzione facendolo insegnare; lo stato italiano viene condannato per aver dato esecuzione a un provvedimento di un'autorità straniera senza aver verificato che in quell'ordinamento siano stati rispettati i principi del giusto processo. Lo stato darà ragione all'Università Cattolica.

Caso Dorigo: Condannato per reati di terrorismo, la CEDU condanna lo stato italiano per violazione dell'art.6 Giusto Processo, il comitato dei ministri sollecita l'introduzione di una nuova ipotesi di revisione, l'inerzia del legislatore porta, dopo una prima sentenza di rigetto della Corte Costituzionale,

A una sentenza additiva con cui si è introdotto un nuovo motivo di revisione, qualora si venga condannati dalla CEDU per l'art.6 si può avere giusto processo. È importante sottolineare come le condanne o le assoluzioni di altri paesi abbiano effetto limitatamente ai paesi stessi, per cui la Corte può pronunciarsi in modo diverso su condanne diverse.

Ordinamento dell'Unione Europea - I - Istituto Universitario Europeo

Note:

Presidente Consiglio Europeo: Donald Tusk [POL] —> "Indirizzo Politico"

Presidente Commissione Europea: Jean-Claud Juncker [LUX] —> "Esecutivo"

Presidente Parlamento Europeo: Martin Schulz [GER] —> "Legislativo"

Presidente BCE: Mario Draghi [ITA] —> Sovranità

Presidenza Consiglio dei Ministri EU: Grecia —> "Legislativo"

L'Unione Europea nasce nel dopoguerra, a seguito dell'esigenza percepita da tutti i popoli europei, in

  1. Primo luogo dai governanti di pacificare gli stati e creare una situazione priva di conflitti [Dichiarazione Schuman 1950 - Generazione '48-'50], essendo le generazioni di allora vittime di due guerre di motivazioni prettamente economiche.
  2. Per capire l'idea di fondo dell'UE occorrerebbe leggere la Dichiarazione Schuman del 9 Maggio 1950, Ministro degli Esteri francese [concepita - l'UE - da Jean Monnet] - si capisce che l'obiettivo dei padri fondatori dell'UE è mettere nero su bianco l'idea di una federazione europea di stati, quest'idea è nata da diversi padri fondatori, persone che avevano vissuto le problematiche di queste guerre in prima persona, soprattutto il conflitto tra Francia e Germania, visto che Schuman viveva nell'Alsazia-Lorena, diventava cittadino francese e poi tedesco ad alternanza.
  3. La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali.

Ai pericoli che la minacciano. [1]L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto. [2]La fusione delle produzioni di carbone e acciaio cambierà il destino di regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione degli strumenti bellici di cui sono state costantemente le vittime.[3]L'idea era di mettere in comune le materie prime, gli elementi economici fondamentali che sono state fonte della divisione continentale, unendo le materie oggetto di conflitto si poteva impedire l'insorgere di nuovi conflitti.

I governi europei presero la palla al balzo e nel 1951 si ebbe il Trattato di Parigi, istituente la CECA, comunità europea del carbone e dell'acciaio: un'autorità sovranazionale di controllo e cooperazione, che permetteva libera circolazione di acciaio e carbone senza diritti doganali né tasse.

vietando p

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Publisher
A.A. 2022-2023
106 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giusing.94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale comparato ed europeo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Federico Veronica.