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INSINDACABILITÀ

L'art 68 primo comma contiene le prerogative di parlamentare riguardanti l'insindacabilità e l'inviolabilità: L'insindacabilità ha a che fare con le opinioni date dal parlamentare, l'inviolabilità riguarda invece il trattamento ottimale del deputato. Il parlamentare non può essere chiamato a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni. Fino al 1993 in Italia avevamo una protezione molto forte del parlamentare che si chiamava autorizzazione a procedere: se un magistrato voleva indagare nei confronti di un parlamentare o lo voleva arrestare, doveva chiedere l'autorizzazione dalla camera di appartenenza. Questo scudo si rompe successivamente dove la regola venne modificata, tuttavia il parlamentare non può essere arrestato. Ne è un esempio il caso Sgarbi che durante un dibattito in una trasmissione televisiva compie offese e diffamazioni.

iniziano così dei processi penali nei confronti del parlamentare in questione. A seguire si ha l’attuazione della legge 140 del 2003 la quale enuncia che se una camera afferma che le opinioni del parlamentare sono protette dall’art 68, il giudice deve prenderne atto e interrompere il processo e il parlamentare non è dunque punibile poiché se esprimo una opinione essa non è diffamazione.

Noi cittadini possiamo usare la discriminante dell’art 21 ( libertà di espressione ) solo ne per quanto riguarda il diritto di cronaca o di critica o di satira ma con le condizione che ci sia un interesse pubblico, che la notizia sia vera e che la notizia siadata con una civile imposizione.

Il giudice può però rivolgersi alla corte costituzionale perché essa si coinvolge sostenendo che la camera è andata oltre i propri poteri: si ha l’abuso di potere ( la camera protegge il parlamentare per qualcosa su cui non può essere.

Il parlamentare è protetto se esercita la sua funzione attraverso un atto tipico, ma se non sta facendo ciò (rilascia una intervista) anche se avviene in parlamento esso non può essere protetto dalla garanzia dell'art 68. Se però il parlamentare si limita a manifestare un pensiero che già aveva esercitato in un atto tipico, può essere protetto. C'è deve essere quindi un legame che prende il nome di nesso funzionale.

INVIOLABILITÀ

Si passa da una autorizzazione a procedere ad un sistema di autorizzazioni ad attua, cioè limitati ad un'attività di indagini. I pubblici ministeri possono indagare i parlamentari senza che la camera si possa opporre, ma nel caso di perquisizione o arresto è necessaria l'autorizzazione della camera. Dunque un

parlamentare può essere arrestato solo se in stato di flagranza e non c'è bisogno del parere della camera anche se si ha una sentenza definitiva, ovvero quando non ci sono più strumenti di impugnazione. Caso recente di arresto è quello di Galan che venne coinvolto in indagini per la costruzione del Mose di Venezia (per regolare le maree) opera che in 10 anni non è stata realizzata. Il principio fondamentale è quello della integrità della composizione del parlamento perché ad esempio se arresto 5 parlamentari essi si riducono sul numero totale e ciò può portare a ripercussioni. Motivi per cui la camera può dire di no all'arresto: fumus persecutionis. Quello principale è dettato dal ovvero l'idea che il pubblico ministero stia facendo una persecuzione politica nei confronti del parlamentare. Tuttavia tante volte sono state negate con motivazioni diverse e sono stati richiesti in totale 7 arresti, il

Il più noto è il caso Toni Negri, ritenuto essere l'ideologo delle brigate rosse.

Modalità con cui si vota l'arresto in parlamento:

Per alcuni scrutinio palese per altri segreto e la differenza è che con quello palese non si ha più una maggioranza o una minoranza perché ad un certo punto finisce per essere un voto per maggioranza e quindi il voto segreto è maggiormente di tutela nei riguardi del parlamentare.

INDENNITÀ E DIARIA

Altra protezione per il parlamentare è l'indennità (art 69), che è una delle voci che compongono lo stipendio del parlamentare. Essa viene prevista come una legge e per modificarla occorre fare una legge. Tra le voci è presente anche la cosiddetta voce diaria, ovvero il parlamentare riceve una certa somma per avere l'impegno di restare a Roma. Tuttavia la stessa può essere diminuita se il parlamentare non partecipa alle sedute dell'assemblea o delle commissioni.

Inoltre ricevono una somma per rimborsare coloro i quali lavorano per loro. Per i parlamentari più lontani la diaria è più elevata.

ORGANIZZAZIONE DEL PARLAMENTO (art 64)

Autonomia regolamentare e organizzativa dei due rami del parlamento: fattore principale è la differenza organizzativa delle due assemblee. Entrambe godono ai sensi dell'art 64 di autonomia regolamentare e autonomia organizzativa e quindi in linea teorica hanno organizzazione differente.

Ci sono delle differenze in quelli che sono i poteri del presidente di assemblea, quello della camera ha maggiori poteri di quello del senato, oppure nel senato ci sono 2 giunte e nella camera ce ne sono 3.

Spesso si sente parlare della differenza tra assemblea e commissioni permanenti: la prima è il luogo nel quale si trovano tutti i deputati e tutti i senatori (aula di Montecitorio per la camera e Palazzo Madama per il senato) ed è l'organo che prende le decisioni più importanti, ma

le commissioni d'inchiesta, istituite per indagare su specifiche questioni di interesse pubblico. Queste commissioni sono temporanee e vengono costituite da membri di entrambe le camere del parlamento. La presidenza di tali commissioni è solitamente affidata a un membro dell'opposizione per garantire l'imparzialità e l'equilibrio nella conduzione dell'indagine. Le commissioni permanenti e le commissioni bicamerali svolgono un ruolo fondamentale nel processo legislativo e nell'attività di controllo del governo. Attraverso il lavoro svolto in queste commissioni, i parlamentari possono approfondire le tematiche di loro competenza, esaminare proposte di legge, ascoltare esperti e testimoni, e formulare raccomandazioni per migliorare l'azione del governo. La corretta formattazione del testo utilizzando tag html è la seguente:

Il lavoro principale si svolge nelle commissioni permanenti (ci passano il maggior numero di ore), sono 14 e sono costituiti proporzionalmente rispetto ai gruppi parlamentari (maggioranza in assemblea = maggioranza nelle commissioni). Le commissioni permanenti si rinnovano completamente a metà legislatura (2 anni e mezzo) e in questa occasione vengono anche rieletti i presidenti.

Esistono poi delle commissioni bicamerali che sono composte in egual numero di deputati e senatori e alcuni sono importanti come la commissione Vigilanza Rai o il Copasir composto da 8 deputati e 8 senatori che è l'organo di controllo dei servizi segreti e la legge ha previsto che la presidenza dello stesso deve essere di un gruppo dell'opposizione perché svolgendo una funzione delicata sull'attività del governo ciò diventa necessario. Altro caso di presidenza in opposizione è quello della commissione Vigilanza Rai.

Una particolare forma di commissione sono le commissioni d'inchiesta, istituite per indagare su specifiche questioni di interesse pubblico. Queste commissioni sono temporanee e vengono costituite da membri di entrambe le camere del parlamento. La presidenza di tali commissioni è solitamente affidata a un membro dell'opposizione per garantire l'imparzialità e l'equilibrio nella conduzione dell'indagine.

Le commissioni permanenti e le commissioni bicamerali svolgono un ruolo fondamentale nel processo legislativo e nell'attività di controllo del governo. Attraverso il lavoro svolto in queste commissioni, i parlamentari possono approfondire le tematiche di loro competenza, esaminare proposte di legge, ascoltare esperti e testimoni, e formulare raccomandazioni per migliorare l'azione del governo.

Le cosiddette commissioni d'inchiesta (esempio di commissione ad Hoc) si tratta di un potere molto forte attribuito alle camere le quali, ai sensi dell'art 82, possono disporre inchieste in materie di pubblico interesse. Emerge dall'articolo che la commissione procede alle indagini con gli stessi poteri dell'attività giudiziaria.

Funzioni: Ha come scopo quello di ottenere informazioni qualificate che il parlamento difficilmente potrebbe avere in altro modo e quindi investiga su eventuali responsabilità politiche e omissioni, ma non deve investigare su responsabilità personali. Al termine della sua attività deve presentare una relazione. Possono anche obbligare coattivamente una persona a presentarsi per svolgere dei veri e propri interrogatori.

Da questo discorso emerge l'importanza che ha nel parlamento il gruppo parlamentare. I gruppi parlamentari sono sorti negli anni 20 quando ne venne fatta la riforma per prendere atto della presenza.

di queste nuove istituzioni. Non sono organi delle camere, ma sono fondamentali per la realizzazione delle camere e hanno quindi organizzazione libera. Le commissioni speciali possono essere varate dalle camere per un compito speciale (ad hoc). Le commissioni permanenti non si formano finché non si forma il governo e questo è un problema perché non si possono dare pareri sui decreti legge. Per questo viene creata un'ulteriore commissione speciale per l'esame degli atti del governo (commissione temporanea). Diverse dalle commissioni sono le giunte che non sono presenti in costituzione e sono formate anch'esse in proporzione ai gruppi. Fondamentale per le camere è la giunta per il regolamento che si occupa di coadiuvare il presidente nella interpretazione regolamentare e di presentare proposte di modifica dei regolamenti. È importante anche la giunta che si occupa delle elezioni che al senato si occupa anche delle immunità e ha come

Il compito principale è la verifica dei poteri (incadidabilità, illegittimità, insindacabilità...) facendo però solo un lavoro istruttorio, poiché il potere decisionale spetta all'assemblea. Fondamentale all'interno delle due camere è il ruolo del presidente (eletto ai sensi dell'art. 63). Il presidente del senato è anche il PdR (quando deve fare da vice) e quindi è la seconda carica dello stato, il presidente della camera è la terza carica dello stato e ha funzioni importanti come quella di convocare il parlamento in seduta comune. Entrambi hanno funzioni fondamentali nell'organizzazione dei lavori e nell'interpretazione dei regolamenti. Fino al 1993 si aveva una interpretazione del ruolo del presidente come ruolo di "garanzia", ovvero una volta eletto doveva comportarsi in modo imparziale. Questa visione si aveva perché fino a quel periodo il presidente faceva parte dell'opposizione.

ma nel 1994 Berlusconi fa un cambiamento dicendo che i presidenti devono essere entrambi della maggioranza. Ciascun gruppo parlamentare elegge quindi un proprio presidente di partito e anche nella camera e senato viene eletto un "capogruppo" (conferenza dei presidenti del gruppo parlamentare) che ha come compito quello di organizzare i lavori. La camera e il senato non vengono convocate da un giorno all'altro, ma si organizza in un periodo più lungo attraverso il calendario e tutto ciò che non è in calendario non può essere messo all'ordine del giorno. Il problema che sorge è che alla camera per approvare il calendario si ha bisogno di un quorum molto elevato (i presidenti che rappresentino i 3/4 della maggioranza) e di conseguenza il ruolo del presidente diviene fondamentale perché è colui che detta il calendario. FUNZIONI DEL PARLAMENTO Nel nostro parlamento possono essere identificate
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Publisher
A.A. 2019-2020
109 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gianlu7899 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Furlan Federico.