Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SRL
Società di capitali più diffusa. Si distingue dalle SPA per il fatto che le quote di partecipazioni non
sono azioni. Nelle SRL ci sono le quote e ogni socio può avere 1 azione.
Costituzione: per atto pubblico, il capitale minimo è 10 mila euro ma può anche essere inferiore per
le società semplificate. Sotto a 10 mila euro non si possono distribuire utili.
46
Hanno maggiore autonomia: non possono emettere prestiti obbligazionari ma solo titoli di debito,
destinati alla sottoscrizione da parte di investitori istituzionali che possono trasferirli ai privati
mantenendo la garanzia per la restituzione dei titoli di debito.
È possibile che i soci finanzino la società, oltre a fare conferimenti perché nelle SRL ci sono pochi
soci ed è frequente che i soci, invece di deliberare aumenti di capitale, prestino capitale alla società
non solo come finanziamenti di credito, ma anche a fondo perduto per coprire le perdite.
I finanziamenti di soci nelle SRL, sono una forma di sostegno alla società in un momento in cui la
società avrebbe bisogno di aumentare il capitale. Non lo fanno perché se aumentassero il capitale,
non potrebbero prendere più capitali fino allo scioglimento della società. Invece se li inserissero
come finanziamenti, potrebbero riprenderli una volta che le perdite siano state risanate.
LE QUOTE: l’atto costitutivo può vietarne la circolazione, ma non la trasferibilità. Si è imposto per
motivi di antiriciclaggio di rendere pubblici i passaggi delle quote e consentire il passaggio solo con
la pubblicità che avviene nel registro delle imprese e da quel momento il cessionario diventa socio.
Il socio può recedere per gli stessi motivi delle SPA con la liquidazione.
Corporate Governance delle SRL
- A differenza delle SPA non c’è competenza esclusiva degli amministratori per la gestione
dell’impresa sociale. I soci sono competenti per l’approvazione del bilancio, la nomina degli
amministratori
- Il collegio sindacale è facoltativo
- Mentre nelle SPA l’assemblea è l’organo che decide, nelle SRL c’è l’assemblea ma si
costituisce solo per alcune decisioni. Il procedimento decisionale dell’assemblea è la
convocazione, riunione, discussione, verbalizzazione e deliberazione. Nelle SRL solo per
alcune decisioni c’è questo procedimento, ma per altre c’è la consultazione scritta prevista
dallo statuto per le materie non riservate per legge o consenso per iscritto. Per le SRL non si
parla di deliberazioni ma di decisioni.
- Consenso espresso per iscritto: si chiede a ciascun socio di votare fino a che si raggiunge la
maggioranza, ottenendo il loro consenso SENZA INCONTRARSI (altrimenti ci sarebbe
l’assemblea).
- La convocazione è fatta con raccomandata o avviso che attesti il ricevimento (pec, fax…).
Nelle SRL non c’è la doppia convocazione.
- Le deliberazioni e le decisioni possono essere invalide per assenza di informazioni entro 3
anni.
Quando ci sono pochi soci c’erano finzioni e allora si è voluto non richiedere più la riunione, la
discussione ecc.
Amministrano la società i soci. Se gli amministratori sono più di uno è possibile non costituire il CDA.
Nelle SRL non c’è azione sociale di responsabilità.
Il legislatore vuole favorire le SRL con agevolazioni. Si può costituire anche con un solo euro per
agevolarla, i notai non si fanno pagare perché l’atto costitutivo è standard previsto dal Ministero.
Nella denominazione sociale bisogna inserire SRL semplificata e i conferimenti sono solo in denaro.
In caso di SRL normale si possono conferire denaro, beni in natura e servizi con polizza assicurativa
di garanzia.
Si tende a favorire le imprese: la metà delle persone vuole svolgere un lavoro autonomo: o
professione o impresa ma la maggior parte non riesce a essere indipendente. Per incentivare
l’attività imprenditoriale, lo Stato aiuta attraverso la costituzione di una società di capitali SRL e per
incentivarla c’è per chiunque la società semplificata anche solo di 1 euro e spese notarili gratuite.
Se non ci fosse un capitale con un minimo di conferimento non si saprebbe come si decide all’interno
della società. Vengono imposte quindi regole minime: conferimenti in denaro; occorre avvertire i
47
terzi che ci si trova di fronte ad una società semplificata e accanto al nome SRL occorre aggiungere
anche “semplificata”.
Quando cessa l’attività, non finisce la società, ma si passa da fase di attività piena a procedimento
di scioglimento:
Scioglimento: nelle società di capitali ci sono cause stabilite dalla legge: 2484: decorso termine, il
conseguimento dell’oggetto sociale, inattività dell’assemblea, se le perdite sono tali che portano
capitali sotto il minimo legale (se non c’è trasformazione); l’assemblea delibera di sciogliere la
società.
In queste cause, gli amministratori devono iscrivere la causa nel registro delle imprese e se non lo
fanno, i soci possono chiedere al tribunale che dichiari lo scioglimento della società, che decorre da
quel giorno. Gli amministratori possono compiere solo gli atti utili a mantenere l’integrità del
patrimonio sociale e devono nominare i liquidatori (fino a quel momento rimangono in carica gli
amministratori che devono mantenere integro il patrimonio sociale). La delibera deve essere
adottata con maggioranza. Una volta nominati i liquidatori, si fissano le modalità di liquidazione e
sono iscritti nel registro delle imprese.
La liquidazione può essere revocata.
La liquidazione nelle società di capitali:
Non ci sono più gli amministratori ma ci sono i liquidatori: si pagano i creditori. Se la liquidazione
dura più di un anno, i liquidatori devono redigere dei bilanci annuali e depositarli nel registro delle
imprese e finita la liquidazione devono fare il bilancio finale della liquidazione che non è sottoposto
all’assemblea come quelli ordinario di esercizio. Il bilancio finale di liquidazione si ha quando il
residuo viene attribuito ai soci entro 90 giorni entro i quali il socio può proporre reclami. Senza
reclami l’approvazione è tacita e non è richiesta maggioranza. Effettuato ciò, la società viene
cancellata dal registro delle imprese. Una volta cancellata, i creditori eventualmente non soddisfatti,
possono chiedere ai soci le somme di cui sono creditori nei limiti di quanto gli è stato attribuito e
possono agire solo se il liquidatore ha chiuso la liquidazione senza pagare il creditore avendo una
colpa.
Essendo stato previsto che i creditori possono agire solo nei confronti dei soci o nei confronti del
liquidatore con colpa. Prima del 2003, fino a quando ci sono rapporti giuridici, la società non è fallita.
Dopo il 2003, la corte di cassazione dice che i terzi che vantano crediti possono avere rapporti con i
soci come se fossero i successori della società morta: non solo possono esserci debiti non soddisfatti,
ma anche beni attivi non considerati in sede di liquidazione.
I gruppi di società: una società esercita una attività utilizzando delle società da lei stessa controllate.
C’è un capogruppo (holding) che esercita una sua attività propria e altre attività su cui esercita una
posizione dominante. Ci possono essere gruppi a catena (A controlla B, B controlla C) o una holding
che controlli tutte le società (A controlla B, C, D).
Per esercitare un controllo, bisogna avere un rapporto di controllo, art. 2359 e può essere controllo
di fatto o di diritto:
Controllo di fatto quando la holding esercita anche pur non avendo una partecipazione significativa
ma ha rapporti contrattuali che la legano con tutte quelle che controlla.
Controllo di diritto quando la società controllante ha la maggioranza del capitale delle società
controllate. La società controllante non solo pubblicherà il suo bilancio ma anche quello delle società
controllate.
Società collegate: c’è una partecipazione tale da assicurare una influenza notevole, se un socio
abbia almeno 1/5 dei voti in assemblea.
Bilancio consolidato: sommatoria dei bilanci dei capo-gruppo e delle società controllate. Si elidono
i crediti e debiti reciproci, in modo da valutare la consistenza effettiva dell’intero gruppo. Ciascuna
società risponde con il proprio patrimonio. 48
Si dà formazione di un gruppo perché si dividono i rischi, e perché dividendo i settori di attività, si
vedono se nelle società controllate le cose vanno bene. Nominando amministratori nelle società
controllate si responsabilizzano.
Transfert price: il prezzo viene fissato in modo da essere più conveniente per la parte che deve
incassare di più, previo accordo tra le parti. Ci può essere una società danneggiata per questi
rapporti tra gruppi. Una politica imposta è quella del cash pooling, con un deposito bancario che fa
capo alla holding e in questo modo si regolamentano i singoli rapporti, come un conto corrente
ordinario unitario.
Alcune attività vengono svolte in comune, come la tenuta della contabilità. Il gruppo può essere
totalitario oppure un gruppo che non ha un controllo completo e nella società ci possono essere
soci di minoranza. Nel 2003 è stato disciplinato l’effetto dei gruppi di società che coordinano e di
società che sono coordinate. la società che esercita attività di direzione e coordinamento deve
essere responsabile nei confronti di soci delle società non controllate e terzi, in violazione dei
corretti principi di gestione della società. Bisogna tener conto di tutti i fattori. Infine c’è anche la
responsabilità di chi ha tratto vantaggio.
Le Società Cooperative: sono società di capitali un po' particolari; perseguono lo scopo mutualistico.
Sono nate nell’800 in un periodo di industrializzazioni. È una società democratica (una testa, un
voto), mentre tutte le altre sono pluto-pratiche (chi mette più soldi comanda). Chi vi partecipa ha il
vantaggio di risparmiare sulle spese.
Cooperativa di consumo: chi è socio, acquistando i beni o servizi dalla cooperativa, li paga di meno,
come se acquistasse dal grossista. Risparmio di spesa.
Cooperative di lavoro: maggiori occasioni di lavoro e maggiori compensi.
La cooperazione è favorita dalla Costituzione e tra le agevolazioni c’è quella fiscale (la cooperativa
paga meno tasse); purchè siano mutualistiche prevalenti e rivolte ai soci.
Possono rimborsare ai soci i ristor