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I C C

L DIRITTO SOCIETARIO ED IL PRIMO ODE DE OMMERCE

delle

Nel corso del tempo l’evoluzione relazioni commerciali ha generato diverse esigenze da parte

degli operatori del settore: prima fra queste risulta di sicuro il bisogno di un solido sistema di regole

che soppiantasse il vecchio ed antiquato diritto consuetudinario. Questo sistema di leggi era riferito

in primis al diritto dei contratti (erede della Lex Mercatoria), e poi al diritto societario (analizza la

22 6

struttura giuridica ed organizzativa delle società commerciali ). Conoscere il diritto societario è un

punto di partenza per comprendere meglio le relazioni commerciali, una conoscenza indispensabile

per chi si avvicina al mondo dei commerci, utile a riconoscere i soggetti giuridici che vi operano

Le

all’interno. fonti del diritto societario possono essere: leggi di matrice pubblicistica, ossia norme

maturate in seno a dei codici oppure dei testi legislativi unici; possono anche essere leggi speciali o

self-regulation di natura volontaria; fonti giurisprudenziali.

Le prime codificazioni giuridiche in senso moderno cominciarono nel periodo a cavallo tra Seicento

e Settecento, quando la diffusione delle correnti razionalistiche ed in seguito illuministiche porta ad

dove

una rifondazione del sapere (rinnovamento anche del sapere giuridico). Il Settecento è l’epoca

della Rivoluzione Francese

il sapere viene reinterpretato e riproposto in chiave collettiva; è l’epoca

del rinnovamento scientifico ed industriale, nonché

(la meglio definita rivoluzione borghese); è l’età

dei

l’età grandi pensatori tedeschi e della filosofia. Soltanto in età illuminista cominciano le grandi

rivoluzioni ideologiche e giuridiche. Però, nonostante il Settecento sia un periodo di cambiamenti

del diritto

così radicali, si assiste ad un’evoluzione commerciale solo un secolo più tardi. Solo nel

1807, infatti, fu creato in Francia il primo Codice di Commercio (Code de Commerce) in grado di

francese.

riconoscere e distinguere le diverse forme societarie in seno all’economia

L : L’I

A NASCITA DI UNA POTENZA COMMERCIALE NGHILTERRA

e al mar Mediterraneo. Solo

Per lungo tempo la grande ruota dei commerci è girata attorno all’Italia

al passato si vede che la nostra penisola ha avuto per molto tempo un primato

dando un’occhiata

commerciale. Trovandosi in una zona strategica del mar Mediterraneo, molti popoli hanno ambito a

fra l’Occidente e l’Oriente. Per secoli l’area

possedere questa terra, in quanto punto saldo d’incontro

geografica italiana è stata contesa tra i popoli più disparati provenienti da ognidove: turchi, inglesi,

spagnoli, francesi e così via discorrendo. Tutti, di volta in volta, avevano lo stesso interesse: avere il

dominio dei mari ed il controllo delle rotte commerciali sul Mediterraneo. Basti pensare a Venezia,

una città che per secoli è rimasta indipendente e, ciononostante, ha costruito un fortissimo impero

commerciale (data la sua posizione geografica favorevole allo sviluppo dei commerci).

ed il Papato, nella stessa età in cui si formarono le cosiddette

Nel periodo delle lotte tra l’Impero In contemporanea alla

corporazioni mercantili, nasceva una nuova forza commerciale: l’Inghilterra.

comincia a sviluppare nuove strategie

diffusione delle corporazioni mercantili italiane, l’Inghilterra

per creare navi grandi, più veloci e sicure, come del resto anche nuovi prototipi societari capaci di

fu una

sfruttare al meglio le risorse private. Nel periodo della scoperta delle Americhe, l’Inghilterra

delle potenze protagoniste del processo di colonizzazione, quella con la flotta navale più potente in

Europa e con la più alta aggregazione di risorse economiche private.

l’Inghilterra impiegò al massimo le risorse private di cui disponeva nei settori economico,

All’epoca

commerciale, militare e navale, mantenendo la sua supremazia per tanto tempo. Solo nell’Ottocento

più la

la potenza anglosassone progettò modelli organizzativi privati più moderni, in cui non c’era

sola autonomia pubblica ad utilizzare e a gestire le risorse private (in vista di un ipotetico guadagno

futuro), ma una totale autonomia privata pronta a rischiare le proprie risorse economiche nei fronti

più disparati (modello ancora oggi esistente).

6 organizzata della società, sia che essa

Definita anche con il termine di governance, essa si occupa di studiare l’unità

sia internamente che esternamente. Il diritto societario ad ogni modo studia piccole e grandi entità societarie, soggetti di

diritto dotati o meno di personalità giuridica, ai quali è riconducibile il flusso di scambi commerciali.

23

I O N

L DIRITTO ITALIANO TRA TTOCENTO E OVECENTO è stato un secolo di

Leggendo un qualunque libro di storia, si può convenire al fatto che l’Ottocento

fondamentale importanza nella scacchiera internazionale europea. Molte realtà nazionali del tutto

frammentarie in quel periodo si avviano lungo quel duro e travagliato cammino di unificazione del

all’indomani dell’unificazione,

Paese, diventando le grandi potenze che oggi conosciamo. L’Italia,

era una realtà tutta in divenire, in fase di costruzione che dir si voglia. Nel processo di creazione del

suo nuovo ordinamento, la nazione rimase vicina alla Francia. I grandi successi portati alla ribalta

(modello promosso dai giuristi

da Napoleone furono l’incipit per un sistema giuridico all’italiana

il sistema giuridico della penisola

italiani entrati in contatto con la società francese). A quell’epoca,

era di difficile comparazione con gli altri presenti nel continente europeo e non. Infatti, non era

ancora possibile trovare delle specifiche corrispondenze, specie in materia commerciale e societaria,

né con gli Stati Uniti. Nel Novecento, si vede invece la grande ascesa della

né con l’Inghilterra

Germania. La potenza tedesca in poco tempo riuscì ad acquistare tanto potere da trascinare con sé

I rapporti tra l’Italia e la Germania, infatti, divennero ben saldi durante il periodo del

anche l’Italia.

fascismo; periodo in cui i nostri legislatori cominciarono ad attingere al diritto tedesco (fu allora che

venne importata in Italia la cosiddetta Srl Società a responsabilità limitata, del tutto sconosciuta al

tempo in terra anglosassone). Ciononostante, per questioni probabilmente linguistiche e culturali, la

anche dal punto di vista giuridico.

Francia rimase pur sempre un Paese più vicino all’Italia,

11. Impresa e società: nozioni di stampo economico e giuridico

Uno step fondamentale per introdurre ogni studente alla disciplina giuridica del diritto societario è

riuscire a capire sia a livello economico sia sul piano prettamente giuridico i concetti di impresa e di

fra i due

società, nonché la differenza semantica che c’è termini. Il nostro Codice Civile all’articolo

“è economica

2082 afferma che imprenditore chi esercita professionalmente un’attività organizzata

Con questo articolo viene sottolineata in

al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi”.

modo chiaro la funzione produttiva dell’imprenditore, la cui attività è indirizzata alla creazione di

ricchezza attraverso la produzione di beni e servizi. Da questa definizione, si può dedurre poi anche

economica organizzata dall’imprenditore per la produzione

la definizione di impresa, ossia l’attività dunque, è la struttura giuridica ed economica

e/o lo scambio di beni e/o servizi. L’impresa, di cui si

per svolgere l’attività produttiva. In altre lingue europee, essa ha

serve un soggetto, l’imprenditore,

il nome di firm oppure enterprise, di Firma o Betrieb, entreprise, ma la sua natura rimane uguale.

Nel caso in cui volessimo fare una prima distinzione delle imprese, possiamo distinguere imprese al

cui capo hanno una sola persona ed imprese che hanno a capo più persone. In tal senso si può parlar

di imprese individuali ed imprese collettive. Le imprese individuali sono in genere caratterizzate dal

imprenditore (si tratta di

fatto che il rischio d’impresa ricade su una persona soltanto, ossia l’unico

solito di imprese di piccole dimensioni). Al contrario, le imprese collettive sono quelle che hanno al

loro vertice più soggetti (tali imprese possono prendere anche il nome di società).

e alla società si è evoluta esponenzialmente nel corso del

Tutta la disciplina in merito all’impresa dei commerci. La configurazione di

tempo in tutti i Paesi europei, in contemporanea all’evoluzione

default dell’impresa è nel frattempo mutata, divenendo più variegata e pluriforme dal punto di vista

strutturale. Infatti, ad oggi si può parlare di impresa e di imprenditore anche con riferimento alla

realtà pubblica (Stato, regioni e comuni possono essere considerati anche imprenditori). Oggigiorno

queste imprese hanno raggiunto una dimensione più alta rispetto a qualche tempo fa. Si può parlare,

24

infatti, di internazionalizzazione delle imprese e di superamento della dimensione familiare. In ogni

dell’impresa/società rimane pursempre quello

caso, l’obiettivo di creare un flusso commerciale in

grado di generare un profitto. (profit-making, ovvero la capacità di generazione di profitti e utili).

A proposito di profitti, parlando di società, l’articolo 2247 del nostro Codice Civile afferma che:

“con in comune

il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio

In questa definizione son contenute le

di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili”.

nozioni di impresa e di imprenditore di cui sopra, poiché alla base la formula societaria incarna in sé

Queste

ciò che sancisce l’art. 2082 del c.c. e la figura dell’impresa. definizioni si possono ritrovare

pure negli ordinamenti di molti altri Paesi, ma ritrovano con difficiltà un corrispettivo giuridico ben

di

preciso nell’ordinamento Common Law inglese. Nonostante siano diventati ormai di uso comune

i termini di Firm o Enterprise, nel mondo anglosassone non esiste una specifica definizione di tipo

giuridico che definisca i concetti di società e impresa. Quando si parla di firm nella realtà inglese ci

si riferisce a livello lessicale e semantico al pilastro dell’economia promotore di ricchezza mediante

produttiva. Per quanto riguarda invece il termine

l’attività enterprise, si può affermare che abbi

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A.A. 2016-2017
32 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudio.2110 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comparative Business Law e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Stalteri Marcello Domenico.